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Saldatrice Reboot MIG 150 accendendola dopo 2 secondi salta la corrente.


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Inserita: (modificato)

Forse era meglio che seguivi le piste dopo l'entrata di rete e iniziavi a controllare i vari componenti, sei partito dagli (igbt?). Comunque hanno una sigla, basta vedere il loro datascheet.

Vanno verificati con prova diodi, certo l'ideale sarebbe toglierli dal circuito...

Occhio che poi avranno del materiale di dissipazione quando si avvitano ai dissipatori.

 

Modificato: da Nadine 82

Inserita:
2 ore fa, Gianlu1976 ha scritto:

Ho cominciato a smontare ed apparentemente sembrano ok.

Essendo la prima volta che armeggio con questi come faccio a vedere se sono buoni?

Le misure sui due fili che alimentano il tutto, ho capito bene che danno 3 o 33 M ohm ? Sembrano misure alquanto strane, il multimetro e ok? Hai scaricato fino alla fine i condensatori?

Gianlu1976
Inserita:

Chiedo scusa le misurazioni erano fatte troppo velocemente. Ecco i risultati.

Immagine WhatsApp 2025-08-13 ore 16.22.46_eda2c86e.jpg

Immagine WhatsApp 2025-08-13 ore 16.23.20_ffb6c5cd.jpg

Gianlu1976
Inserita:
5 ore fa, NovellinoXX ha scritto:

Si,  23A con 5.1 kW di potenza; hai scritto che il MTD è di 40A , quindi hai disponibile almeno 6kW, ci dovresti stare.

Come ho scritto al 2' post (mio), c'è un relè e una resistenza subito dopo il ponte raddrizzatore.

La resistenza (PTC) serve a limitare il picco di corrente iniziale dovuto alla carica dei condensatori,

il relè la esclude, cortocircuitandola, dopo qualche secondo, dopo l'avvenuta carica dei condensatori.

Dalle misure che hai già effettuato le cose sono 2:

1) PTC interrotta, i condensatori non caricano, quando chiude il relè hai il picco di corrente non limitato dei condensatori e salta il MTD.

2) Corto c. sul DC bus, fin quando il relè è aperto la PTC si comporta come un fusibile ripristinabile,

    quando chiude il relè non c'è più la protezione e salta il MTD.

 

Intanto, visto che non hai la lampada a disposizione, fai una misura di resistenza (anche invertendo i puntali) direttamente sul DCbus (sui condensatori),

devi attendere che il valore misurato si stabilizzi. Se la resistenza misurata e' superiore a qualche centinaio di ohm non c'è corto,

nel qual caso devi dissaldare la PTC (basta una sola zampa) e misurare il valore.  

P.S. Riportaci cosa è stampigliato sulla PTC.

   

Farò questa prova. Intanto vorrei chiederti se questo ponte raddrizzatore posso testarlo senza doverlo dissaldare. Ho letto che in alcuni casi se un solo diodo è rotto potrebbe far scattare il differenziale..Mi sbaglio?

Ponte.png

Inserita:

Invece di mettere foto (illeggibili), scrivi semplicemente il valore riscontrato, altrimenti sorgono solo dubbi.

NovellinoXX
Inserita: (modificato)
7 ore fa, Gianlu1976 ha scritto:

Ho cominciato a smontare ed apparentemente sembrano ok.

Gli antichi NapuloLatini lo definivano "....ire ad capocchiam".

Si smonta solo quando si sa più o meno dove è il guasto !!! 

Ci sono due miei post nella pagina precedente che non hai ancora letto!

Modificato: da NovellinoXX
Gianlu1976
Inserita:

Nella prima valore 3.773 M ohm nella seconda 3.172 M ohm.

 

 

 

Gianlu1976
Inserita:
8 ore fa, NovellinoXX ha scritto:

Si,  23A con 5.1 kW di potenza; hai scritto che il MTD è di 40A , quindi hai disponibile almeno 6kW, ci dovresti stare.

Come ho scritto al 2' post (mio), c'è un relè e una resistenza subito dopo il ponte raddrizzatore.

La resistenza (PTC) serve a limitare il picco di corrente iniziale dovuto alla carica dei condensatori,

il relè la esclude, cortocircuitandola, dopo qualche secondo, dopo l'avvenuta carica dei condensatori.

Dalle misure che hai già effettuato le cose sono 2:

1) PTC interrotta, i condensatori non caricano, quando chiude il relè hai il picco di corrente non limitato dei condensatori e salta il MTD.

2) Corto c. sul DC bus, fin quando il relè è aperto la PTC si comporta come un fusibile ripristinabile,

    quando chiude il relè non c'è più la protezione e salta il MTD.

 

Intanto, visto che non hai la lampada a disposizione, fai una misura di resistenza (anche invertendo i puntali) direttamente sul DCbus (sui condensatori),

devi attendere che il valore misurato si stabilizzi. Se la resistenza misurata e' superiore a qualche centinaio di ohm non c'è corto,

nel qual caso devi dissaldare la PTC (basta una sola zampa) e misurare il valore.  

P.S. Riportaci cosa è stampigliato sulla PTC.

   

Dissaldato la PTC di colore verde (esternamente ok) che riporta questi dati 16P-101R misurandola con il tester riporta 1102 k ohm.

Riguardo ai condensatori la misurazione da collegati è di tutti e 4  1,815 microfarad.

NovellinoXX
Inserita:
49 minuti fa, Gianlu1976 ha scritto:

Dissaldato la PTC di colore verde

Verde ????? avrei scommesso per nera 😛

E' quella attaccata al relè? (per sicurezza fai una foto)

comunque, se e' quella e hai fatto correttamente la misura, 1102 kOhm sono esageratamente troppi 

54 minuti fa, Gianlu1976 ha scritto:

Riguardo ai condensatori la misurazione da collegati è di tutti e 4  1,815 microfarad

Anche quì non ci siamo con le misure: devi fare una misura in ohm

Gianlu1976
Inserita:

Ho ricontrollato ed il valore PTC   è      (.1102) k ohm   .

 

Riguardo ai condensatori li ho dissaldati ed effettuato la misurazione e tutti sono buoni.

 

Ricollegandoli e facendo la misurazione in ohm il valore parte da 20 M ohm e tende a scendere.

 

Carico le foto richieste nella speranza che si vedano bene (da telefono sono perfette ma qui si vedono malissimo).

 

Con il dito indico dove stava PTC.

 

Sul datasheet il valore è 100 ohm..... Potrebbe essere lui la causa?

 

Cercherò di dissaldare anche il ponte ma sembra incollato :-))

Immagine WhatsApp 2025-08-13 ore 20.14.37_99390c51.jpg

Immagine WhatsApp 2025-08-14 ore 09.06.03_37377699.jpg

Inserita:
15 ore fa, Gianlu1976 ha scritto:

se un solo diodo è rotto potrebbe far scattare il differenziale..Mi sbaglio?

Non leggi il tuo stesso post. Ci sta che chi risponde possa saltare qualche commento, ma tu che l'hai aperto? Aiutati, che gli altri ti aiutano.😆

NovellinoXX
Inserita: (modificato)

 

54 minuti fa, Gianlu1976 ha scritto:

Con il dito indico dove stava PTC.

si ok, è quella

 

54 minuti fa, Gianlu1976 ha scritto:

Ho ricontrollato ed il valore PTC   è      (.1102) k ohm 

                                                               ^    è un punto decimale ????

punto 1102 k Ohm sono 110,2 Ohm

 

54 minuti fa, Gianlu1976 ha scritto:

Sul datasheet il valore è 100 ohm..... 

Sicuro? dovrebbe avere un valore molto più basso, sotto i 10 ohm

 

54 minuti fa, Gianlu1976 ha scritto:

Ricollegandoli e facendo la misurazione in ohm il valore parte da 20 M ohm e tende a scendere

Dovrebbe essere al contrario, partire da quasi 0 a salire, con i condensatori collegati.

Scusa se insisto, ma dobbiamo escludere con certezza un corto circuito sul DcBus .

 

 

 

 

 

 

Modificato: da NovellinoXX
NovellinoXX
Inserita:

Ho cercato anche io il datasheet ed effettivamente è da 100 Ohm

Se mi confermi quel punto decimale nella misura che hai effettuato si può escludere che sia guasta.

 

Elenco dei modelli principali di resistori PTC

Articolo Numero di modello Resistenza nominale Deviazione consentita Potenza nominale Funzione del termistore PTC
1 16P-060R 6 Ω ± 25% 0.5W Speciale per la protezione da sovracorrenti e sovraccarichi delle saldatrici.
2 16P-3R7R 3.7 Ω ± 25% 0.5W
3 16P-050R 5 Ω ± 25% 0.5W
4 16P-070R 7 Ω ± 25% 0.5W
5 16P-100R 10 Ω ± 25% 0.5W
6 16P-500R 50 Ω ± 25% 0.5W
7 16P-101R 100 Ω ± 30% 0.5W
NovellinoXX
Inserita: (modificato)
16 ore fa, Gianlu1976 ha scritto:

Ho letto che in alcuni casi se un solo diodo è rotto potrebbe far scattare il differenziale

Si ma il MTD dovrebbe saltare subito, non dopo due secondi dall'accensione. 

Comunque si misura anche senza dissaldarlo.

Modificato: da NovellinoXX
Gianlu1976
Inserita:

Sono riuscito a dissaldare il ponte raddrizzatore che riporta questa sigla TA35A100.

 

Sono riuscito a trovare solo da un lato il positivo ed il simbolo della corrente alternata. Dalla parte opposta manca il simbolo negativo e quello della corrente alternata.

 

Una domanda.. Tutti i ponti raddrizzatori hanno il negativo sul lato opposto rispetto al positivo?  (in diagonale)

 

Allego una foto di esempio.

 

 

s-l1600.jpg

Livio Orsini
Inserita: (modificato)
1 ora fa, Gianlu1976 ha scritto:

Tutti i ponti raddrizzatori hanno il negativo sul lato opposto rispetto al positivo?  (in diagonale)

 

 

La maggior parte si, sia che il contenitore si cilindrico o parallelepipedo; nella diagonale opposta ci sono i terminali di ingresso alternata.

 

Se il magnetotermico interviene dopo un paio di secondi sembrerebbe proprio che il guasto sia sul DC bus; non appena il resistore di limitazione viene escluso la corrente, non più limitata, sale oltre i limiti.

Modificato: da Livio Orsini
Nadine 82
Inserita: (modificato)

cancellato, ho detto uno stupidata 😁

 

Nota: ricordo una saldatrice, che in avvio aveva un ritardo di qualche secondo per evitare un eccessivo assorbimento, la corrente transitava attraverso delle resistenze, poi ok la logica dava il consenso al relè, che facerva scorrere la corrente sulla pista predestinata. Non so se sia questo il caso, ma sarebbe utile sapere se lo stacco della corrente avviene prima o dopo che il relè chiuda il contatto sull'alternata.

Modificato: da Nadine 82
Inserita:
1 ora fa, Gianlu1976 ha scritto:

Sono riuscito a dissaldare il ponte raddrizzatore che riporta questa sigla TA35A100.

Perfetto. E la piedinatura è corretta. Ma quindi? L'hai provato con il provadiodi? Lui è fatto così:

image.png.56714e76727aa9e06d61b7a91c915196.png

 

Sono tutti buoni i diodi? Immagino di si, dato che il valore in ingresso è ben sopra il Megaohm... E una PTC (soluzione idiota, fa passare lo spunto e poi dopo l'intervento del relé non fa più da fusibile ripristinabile. Normalmente per limitare gli spunti si mettono le NTC, alto valore iniziale che poi si abbassa, limitando lo spunto) da 100ohm non fa differenza..

Da stampato poi dal ponte si va direttamente ai condensatori, ma ho visto resistenze elevate, per cui neppure lì è il problema, direi.

Siccome sembra che sia dopo l'inserimento del relè, vorrebbe dire che l'alimentatore della logica funziona (altrimenti non scatterebbe mai), e che i condensatori dovrebbero caricarsi.

Un sistema potrebbe essere togliere il relè e riprovare: in tal modo non viene mai bypassata la PTC, e potresti magari (attenzione!) misurare la tensione ai capi dei condensatori di livellamento (intorno a 300-310Vdc). In teoria anche la logica dovrebbe accendersi, ma son tutti carichi piccoli, non farebbero saltare nulla.

Il banco di semiconduttori delle due alette sotto i condensatori dovrebbero pilotare lo stadio push pull che alimenta il trasformatore (toroidale) mediante i 4 condensatori a film rossi. Dovrebbero essere anche loro in corto per far saltare tutto, ma dovresti vedere una bassa resistenza ai capi dei condensatori.

Controlla magari i diodi doppi del secondario montati sull'aletta grossa al bordo, sembrano transistor ma sono diodi doppi. Se anche uno è bruciato, potrebbe essere lui.

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