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Impianto elettrico area cantine - Edificio civile abitazione


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Inserita:

Per quel che riguarda la mia esperienza, il passaggio da bifase a monofase, è complesso (un incubo) dal punto di vista "cablaggio". Il costo della sostituzione trasformatore è relativo e (sempre per quel da me vissuto) spesso già effettuato ma rendendo disponibili alternative di allaccio e non aggiornamenti dei POD esistenti 


DavideDaSerra
Inserita:

Da come la vedo io se la presa è lì da tempo immemore? (prima del '90) e a monte c'è un differenziale allora è a norma.
Usala che non ci sono problemi, ci sarà in tutte le altre cantine e l'uso è pagato a millesimi con le spese condominiali.
 

Inserita:

è più probabile il contrario, un mio amico nella seconda casa sta avendo problemi perchè c'è gente che si carica l'auto elettrica e fa saltare il magnetotermico.

 

le cantine sotto contatore condominiale non hanno mai le prese.

 

immegina uno che ci mette il congelatore e ci vive tutto l'anno rispetto a uno che non ci mette nulla, in pratica glielo pagano i condomini il consumo.

 

io mi informerei, se non sono previste le prese devi far finta di nulla, ma il primo condomino nuovo che vuole far casino ci sarà da cacciare il grano per sistemare la cosa.

Inserita: (modificato)
19 ore fa, reka ha scritto:

io mi informerei, se non sono previste le prese devi far finta di nulla,

se non sono previste a questo punto vedo se posso collegare la presa all'impianto dell'abitazione, staccandola da quello condominiale dell'area cantine.
se sono previste però, mi pare di aver capito, serve l'impianto di terra; non c'è quello condominiale (area cantine intendo) quindi o viene realizzato per l'area cantine oppure valuto di collegare la terra dell'abitazione all'impianto privato della mia cantina. Però se sono previste le prese, tutti quelli senza terra non sono a norma, giusto? 

 

20 ore fa, DavideDaSerra ha scritto:

e a monte c'è un differenziale allora è a norma


non so da quanto tempo c'è. potrebbe essere prima del 1990 o dopo, proprio non so.
sicuramente non c'è il differenziale. Allora forse la prima cosa da fare è mettere un magnetotermico differenziale all'ingresso della cantina, sia se è consentita la presa sia se, diversamente, la presa non è consentita ma viene eventualmente collegata all'impianto dell'abitazione.

è corretto?

così dovrei essere a norma sia civilisticamente sia tecnicamente...

Modificato: da Linoevo
Inserita:
19 ore fa, reka ha scritto:

immegina uno che ci mette il congelatore e ci vive tutto l'anno rispetto a uno che non ci mette nulla, in pratica glielo pagano i condomini il consumo.

 

credo proprio che tu abbia ragione

Inserita:
Il 17/08/2025 alle 13:04 , click0 ha scritto:

Per quel che riguarda la mia esperienza, il passaggio da bifase a monofase, è complesso (un incubo) dal punto di vista "cablaggio". Il costo della sostituzione trasformatore è relativo e (sempre per quel da me vissuto) spesso già effettuato ma rendendo disponibili alternative di allaccio e non aggiornamenti dei POD esistenti 

Puoi fare un esempio, vorrei capire meglio quali problematiche tecniche ci sono dietro, grazie

  • 4 weeks later...
Inserita:
Il 19/8/2025 alle 10:11 , Giulio Ohm ha scritto:

Puoi fare un esempio, vorrei capire meglio quali problematiche tecniche ci sono dietro

non è che ci sia da fare tanti esempi

1 hai la necessita fisica di ri-cablare tutti i POD (tieni conto di un trasformatore "di zona" possa anche servire una media di 2/3 cento POD)

2 hai la quasi certa presenza di utenze che sfruttano il trifase 220 (vecchi ascensori, vecchie centrali termiche, vecchie utenze commerciali, nuove utenze ma adattate al vecchio)

3 hai da operare su reti realizzate 50/60 anni fa con sistemi totalmente diversi dagli odierni e con i materiali che hanno quell'età (l'entra esci tra i POD con il POD in abitazione, la rete di distribuzione incassata negli appartamenti, ecc)

 

per quel che mi riguarda, il distributore, preferisce aggiungere una nuova struttura (trasformatore, nuove dorsali) e lavorare a "macchia di leopardo" trasferendo di tanto in tanto quelle utenze che lo chiedono o quando la rete esistente subisce danni "terminali"

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