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Circuito comando sequenziale con reset


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Inserita: (modificato)
14 ore fa, GiRock ha scritto:

2) Aumenta anche quella vicina al pulsante dello stesso valore

 

...ti riferisci a C5?

...modifiche nello schema...

Senza titolo-2.jpg

Modificato: da fabriaq

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Inserita:
2 ore fa, ALLUMY ha scritto:

Ok, attendo anch'io gli esiti .

 

NB: il reset non ha problemi perché è un comando che porta sempre e inevitabilmente a uno stato certo (in questo caso tutte le uscite a zero), quindi anche se il pulsante crea rimbalzi di tensione, tu non li vedi, ma di fatto resetta tante volte quanti sono i rimbalzi. 

Mentre il set no, ogni rimbalzo è un passo allo stato successivo. Ecco perché li ci vorrebbe un anti-rimbalzo o meglio ancora un monostabile, tipo quello che hai visto con ne555. Oppure la modifica di prova che ti avevo suggerito qualche post fa (poi cassata da @GiRock 😁).

Non avendo la bb mi rendo conto che non è così agevole fare queste modifiche, si cerca di arrivare al più presto dritti alla soluzione.

Grazie per la spiegazione. Io parlo sempre per intuito più che per conoscenza, il fatto è che il problema, se così lo vogliamo definire, si genera al momento che si da tensione, prima ancora che si tocchi il tasto set, o così almeno credo, perchè altrimenti dovrebbe funzionare correttamente una volta dato il rest, il tasto set viene comunque premuto alla stessa maniera. Se avessi un problema di rimbalzo dovrei averlo sia prima che dopo. Ripeto, vado per logica eh, poi magari sto dicendo una cretinata 😬

 

😁 non agevole lo chiamerei un eufemismo 

Inserita: (modificato)

Ho fatto una specie di copia incolla, Allumy, dicevi una cosa del genere? Ed il collegamento che parte dalla base di Q5 dove lo collegherei?

Perdonami GiRock se sto deturpando il tuo circuito 😁, preferirei una soluzione dettata da te che certamente ne capisci di più, molto di più.

 

Senza titolo-3.jpg

Modificato: da fabriaq
Inserita:

!!!ATTENZIONE!!!

 

Utilizzando il 555 devi invertire la logica e devi mantenere sempre il circuito precedente ma con un transitor PNP, ricordati che a te serve l'impulso sul fronte negativo per poter attuare l'acceso/spento dell'ultimo relay!!!

 

Se mi dai un po di tempo ti faccio le modifiche dello schema, intanto beccati cosa ho migliorato del precedente:

 

image.thumb.png.6d7caa4d55c446a1966e1ba91facb04b.png

Ho rivisto un tantino lo schema dopo aver letto degli strani sintomi riscontrati, così ho apportato delle migliorie (si spera)...😄

 

1) Una resistenza di Zavorra sul condensatore di alimentazione per diminuire il tempo di scarica ottimizzando l'accensione dopo che va magari via la corrente
2) Aumentato di molto la capacità sul pulsante di SET e messo un 100nF sul pulsante
3) Spostato e modificato l'automatismo acceso-spento sull'ultimo SET per renderlo molto più preciso
4) Aumentato il valore di C2 per garantire un RESET sicuro all'accensione

Inserita:
10 minuti fa, GiRock ha scritto:

!!!ATTENZIONE!!!

 

Utilizzando il 555 devi invertire la logica e devi mantenere sempre il circuito precedente ma con un transitor PNP, ricordati che a te serve l'impulso sul fronte negativo per poter attuare l'acceso/spento dell'ultimo relay!!!

...come se riuscissi a capire di cosa stai parlando 😁

12 minuti fa, GiRock ha scritto:

Se mi dai un po di tempo ti faccio le modifiche dello schema, intanto beccati cosa ho migliorato del precedente:

Magari, sarebbe magnifico. Grazie dello schema più "evoluto". 

Inserita:
13 minuti fa, GiRock ha scritto:

Ho rivisto un tantino lo schema dopo aver letto degli strani sintomi riscontrati, così ho apportato delle migliorie (si spera)...😄

Ti prego, fare modifiche senza una basetta per prove è come prendersi a martellate sul mignolo 😁

 

 

Inserita:
18 minuti fa, GiRock ha scritto:

 

image.thumb.png.6d7caa4d55c446a1966e1ba91facb04b.png

 

Scusa ma C5 e C6 hanno la polarità invertita ? Si congiungono positivo con positivo? E vedo che adesso c'è un Q5 che è un BC327 invece del 337.

Inserita:

Mah, l'idea iniziale era di tenerlo contenuto come numero componenti, ma qui ora stiamo esagerando!!! 🙄

 

Tieni conto che andrebbe messo anche un ritardo sul RESET del 555 come regola, ma ora non ci stava nello schema poi vediamo se servirà...

 

Ecco il MOSTRO!!! 😁

 

image.thumb.png.c7a789236ec07a061002beb0e9bcead2.png

Inserita:
2 ore fa, GiRock ha scritto:

Mah, l'idea iniziale era di tenerlo contenuto come numero componenti, ma qui ora stiamo esagerando!!! 🙄

 

Tieni conto che andrebbe messo anche un ritardo sul RESET del 555 come regola, ma ora non ci stava nello schema poi vediamo se servirà...

 

Ecco il MOSTRO!!! 😁

 

image.thumb.png.c7a789236ec07a061002beb0e9bcead2.png

Si, quanti meno componenti meglio è ma se è necessario....

 

ritardo? 😦 

 

E dello schema precedente che mi dici delle domande che ti ho fatto???

Inserita: (modificato)
3 ore fa, fabriaq ha scritto:

Scusa ma C5 e C6 hanno la polarità invertita ? Si congiungono positivo con positivo? E vedo che adesso c'è un Q5 che è un BC327 invece del 337

Se sono 2 elettrolitici, mettendoli positivo e positivo, o negativo e negativo, si comportano da bipolari. Il 337 è npn, il 327 pnp.

Modificato: da Gennar0
Inserita:

Aspetta un attimo, ho appena letto che devi montarlo su di un macchinario???

 

Allora ci vogliono dei controlli in più, Io inizialmente pensavo che volevi accendere qualcosa in casa o farci qualche giochino, ora alla luce dei nuovi fatti , bisogna prevedere una serie di modifiche sostanziali per la sicurezza, quindi si ri-inizia da capo...

 

Certo che se lo avessi detto fin da subito, si ragionava diversamente...

Inserita:

Questa è l'idea di partenza: 

 

utilizzando un 40106 abbiamo delle commutazioni certe con soglie ben definite che rendono il circuito molto meno soggetto ai disturbi esterni e più stabile, notare che ho anche aggiunto il LED di pigiata...😃

 

image.png.dd0553d564a975ba8474e4abd5a1c0f8.png

Inserita:
15 ore fa, Gennar0 ha scritto:

Se sono 2 elettrolitici, mettendoli positivo e positivo, o negativo e negativo, si comportano da bipolari. Il 337 è npn, il 327 pnp.

Grazie Gennaro.

14 ore fa, GiRock ha scritto:

Aspetta un attimo, ho appena letto che devi montarlo su di un macchinario???

 

Allora ci vogliono dei controlli in più, Io inizialmente pensavo che volevi accendere qualcosa in casa o farci qualche giochino, ora alla luce dei nuovi fatti , bisogna prevedere una serie di modifiche sostanziali per la sicurezza, quindi si ri-inizia da capo...

 

Certo che se lo avessi detto fin da subito, si ragionava diversamente...

😮 😐 non pensavo cambiasse qualcosa

Inserita:
11 ore fa, GiRock ha scritto:

Questa è l'idea di partenza: 

 

utilizzando un 40106 abbiamo delle commutazioni certe con soglie ben definite che rendono il circuito molto meno soggetto ai disturbi esterni e più stabile, notare che ho anche aggiunto il LED di pigiata...😃

 

image.png.dd0553d564a975ba8474e4abd5a1c0f8.png

🙄 certo la cosa si complica ma se è per la sicurezza... 🙃 Grazie mille ! Ma che fine hanno fatto i relè ? Li devo collegare tra il positivo ed R5-R6-R7 ? O serve mettere dei transistor per pilotarli ? 🙄

Inserita:

No, questo è solo per il di test logico con i LED per sondare il comportamento, poi devi montare i Transistor come negli altri schemi con il diodo di ricircolo sulla bobina...

 

Se vuoi montare i LEDs di stato, devono andare in parallelo alla bobina del relay con resistenza da 1k in serie...

 

Più tardi vedo di finire lo schema, devo anche fare delle commissioni...

 

Ho montato l'ultimo proposto (quello con gli elettrolitici in anti-serie) e funziona, pensa che ho messo un vecchio pulsante che sarà nei cassettini dagli anni '80 (genera un sacco di rimbalzi appena lo tocchi) apposta per minimizzare il fenomeno, con altro più performante, bastava anche un valore da 220nF come da progetto iniziale...

 

Cerchiamo comunque di garantire una certa immunità questa volta, poi andrà montato anche un filtro a "T" (CLC) per separare la logica dagli attuatori e magari qualche altro accorgimento senza esagerare...🙄

Inserita:

C2 serve a rallentare i fronti di commutazione del 40106 che altrimenti sarebbe velocissimo (20us)...

 

Non abbiamo bisogno di tempi così brevi, piuttosto è meglio cercare di garantire commutazioni sicure in questo caso...

Inserita:
1 ora fa, GiRock ha scritto:

No, questo è solo per il di test logico con i LED per sondare il comportamento, poi devi montare i Transistor come negli altri schemi con il diodo di ricircolo sulla bobina...

 

Se vuoi montare i LEDs di stato, devono andare in parallelo alla bobina del relay con resistenza da 1k in serie...

 

Più tardi vedo di finire lo schema, devo anche fare delle commissioni...

 

Ho montato l'ultimo proposto (quello con gli elettrolitici in anti-serie) e funziona, pensa che ho messo un vecchio pulsante che sarà nei cassettini dagli anni '80 (genera un sacco di rimbalzi appena lo tocchi) apposta per minimizzare il fenomeno, con altro più performante, bastava anche un valore da 220nF come da progetto iniziale...

 

Cerchiamo comunque di garantire una certa immunità questa volta, poi andrà montato anche un filtro a "T" (CLC) per separare la logica dagli attuatori e magari qualche altro accorgimento senza esagerare...🙄

Grande! Aspetto la versione definitiva e lo monto anche io 😛

Inserita:

Vediamo se ho fatto bene i compiti 😛

aaa.jpg

Claudio F
Inserita:
4 hours ago, GiRock said:

poi devi montare i Transistor come negli altri schemi con il diodo di ricircolo sulla bobina

 

Non sappiamo ancora che relé siano (corrente richiesta dalla bobina) né se la corrente da commutare con i loro contatti sia continua o alternata. Nel caso di continua, e magari di valore elevato, cioè il lavoro più massacrante per i contatti, spero vengano usati relé automotive, e sarebbe il caso di velocizzare l'apertura dei contatti tramite fast demagnetization, banalmente un diodo zener in più che permetta all'extratensione di salire, ma non oltre il punto di rottura del transistor. Con uno zener 15V (e circuito alimentato a 12V) si può limitare l'extratensione sui collettori a circa 28V e i contatti si aprono più velocemente.

 

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Questo lato bobina. Lato contatti invece, sempre parlando di elevati valori di corrente continua, si potrebbe pensare ad uno snubber RCD.

 

Inserita: (modificato)
1 ora fa, Claudio F ha scritto:

 

Non sappiamo ancora che relé siano (corrente richiesta dalla bobina) né se la corrente da commutare con i loro contatti sia continua o alternata. Nel caso di continua, e magari di valore elevato, cioè il lavoro più massacrante per i contatti, spero vengano usati relé automotive, e sarebbe il caso di velocizzare l'apertura dei contatti tramite fast demagnetization, banalmente un diodo zener in più che permetta all'extratensione di salire, ma non oltre il punto di rottura del transistor. Con uno zener 15V (e circuito alimentato a 12V) si può limitare l'extratensione sui collettori a circa 28V e i contatti si aprono più velocemente.

 

9878767657654.png.2bdc7fdcce0de29fc0c459f542f2e89e.png

 

Questo lato bobina. Lato contatti invece, sempre parlando di elevati valori di corrente continua, si potrebbe pensare ad uno snubber RCD.

 

Grazie per la spiegazione, certamente per pilotare gli utilizzatori userò degli automotive ma in via del tutto prudenziale perché la corrente non dovrebbe superare i 10A 12VCC , dico dovrebbe perchè ancora non sono certo sul tipo e quantità di utilizzatori, ma in linea di massima siamo lì.

Modificato: da fabriaq
Inserita:

😕 mi sa che dovrei mettere delle resistenze sui diodi led rispetto al circuito senza relè. 

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