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Clima Daikin Malfunzionamento Intermittente


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Inserito:

Ciao a tutti,

 

ho un clima Daikin come da specifiche (vedi immagine allegata) montato nel 2021. Il clima è stato utilizzato molto poco in quanto, poco dopo il primo montaggio, aveva perso tutto il gas. Circa un mese fa ho rimediato al problema facendo ricaricare a un tecnico il clima e verificando eventuali perdite (non trovate: presumibilmente il problema era sui collegamenti all'unità esterna). Il clima ha funzionato per alcuni giorni per diverse ore, ma, grazie alle temperature clementi, non l'ho messo troppo sotto torchio.

 

Ieri, dopo circa 2/3 settimane che non lo utilizzavo, l'ho acceso - contemporaneamente a tutti gli altri clima presenti in casa (totale 4 split) - con comando remoto (uso un telecomando AC tado) e dopo circa 1h di funzionamento, la ventola ha smesso di girare. Al mio rientro a casa ho trovato la luce di stato/accensione che lampeggiava, quindi ho provato più volte a spegnerlo e riaccenderlo con il suo telecomando, senza successo (sempre spia di stato lampeggiante, ma no ventola che girava / aria fresca). Gli altri clima funzionavano regolarmente.

 

Oggi ho staccato il contatore generale su cui è collegato questo e altro clima (trial Mitsubishi, che non ha mai dato un problema in oltre 20 anni) per 5/10 minuti. Sembrava aver ripreso a funzionare (messo sempre in modalità powerful). Purtroppo dopo pochi minuti la ventola si è di nuovo disattivata e la spia è rimasta accesa (questa volta non lampeggiava).

 

Provando a imitare ciò che aveva fatto l'ultimo tecnico interpellato (io non ho alcuna competenza), ho provato a verificare gli errori in diagnostica:

U4 doppio bip

U0 bip lungo

UA doppio bip

UH doppio bip

U2 doppio bip

tutti gli altri codici errore, singolo bip

 

Ho quindi spento nuovamente il clima e dopo alcuni minuti (circa 10) ho riacceso in modalità Powerful. Ora sembra aver ripreso a funzionare, questa volta in contemporanea a un altro split Mitsubishi.

 

Potrebbe essere un problema di tensione?

Grazie mille per l'aiuto

specs.jpg


Inserita:

aggiungo che dopo 20 minuti l'ho portato dalla modalità Powerful a quella normale (impostazione a 18 gradi, ventola al massimo) e si è fermato di nuovo (ventola ferma, luce di stato fissa, no aria fresca).

Inserita:

Completo il quadro:

1. ho impostato la modalità Powerful e sembrava funzionare;

2. ho cambiato in modalità normale, 18 gradi, ventola al massimo, è rimasto in silenzio alcuni minuti, poi ha ripreso a funzionare;

3. dopo ulteriori minuti, ha smesso di funzionare, ha chiuso l'aletta ed è rimasto con luce verde di stato lampeggiante.

 

In generale, non sembra far uscire aria particolarmente fredda, quando "funziona".

Inserita:
5 ore fa, 6ALE9 ha scritto:

U0 bip lungo

Spesso causa di perdita di refrigerante ma potrebbe anche essere valvola di espansione guasta. Ha misura le pressioni sulla macchina esterna?

Inserita:

grazie per la risposta.

 

Non ho purtroppo gli strumenti per verificare la pressione.

Il tecnico che è intervenuto un mese fa aveva effettivamente riscontrato l'assenza di gas. Mettendo in pressione l'impianto con azoto e poi ricaricandolo, non ravvedeva però perdite e confermava la tenuta.

 

Può essere che sia un componente (valvola di espansione, come dici) che non svolge il proprio lavoro e, a un certo punto, rilasci il gas in atmosfera?

Inserita:
13 minuti fa, 6ALE9 ha scritto:

Il tecnico che è intervenuto un mese fa aveva effettivamente riscontrato l'assenza di gas. Mettendo in pressione l'impianto con azoto e poi ricaricandolo, non ravvedeva però perdite e confermava la tenuta.

Gesù d’amore acceso.

Inserita:

Cosa poteva fare il tecnico in più? ho fatto spostare l'unità esterna perché dov'era posizionata mi impediva la corretta apertura di una finestra. Quindi sono state rifatte le cartelle esterne.

 

Con l'azoto, nessuna perdita di pressione. Creato il vuoto e immesso il gas, nessuna perdita di pressione. In entrambe le condizioni (azoto, gas) abbiamo atteso 10-20 minuti per verificare sui manometri eventuali fuoriuscite.

Il clima ha poi funzionato perfettamente per 20-30 ore a dir tanto. Poi, di nuovo, oggi, non raffreddava più e dava errore perdita refrigerante.

 

Prima di questo clima ne avevo un altro (Samsung) che si è bruciato con un temporale, ma che ha funzionato, quello si, ininterrottamente per diversi anni. Di recente non ho fatto fori nel muro che avrebbero potuto danneggiare i tubi tra split e unità esterna.

 

A logica (ma non sono un tecnico, per questo chiedo aiuto), il problema è sullo split o sull'unità esterna. C'è qualcosa che posso fare per trovare il problema o la perdita? si notano tracce di qualche genere? Devo sostituire la macchina? Ci sono difetti noti alla mia macchina che potrebbero determinare il problema (es. valvola di espansione)?

C'è altro che posso fare, invece che chiamare continuamente tecnici sempre molto abili a chiedere denari (ovviamente in nero) e non sanno risolvere il problema?

 

Gradirei un aiuto. Delle risposte sarcastiche me ne faccio ben poco. Grazie

Inserita:

Non c’è niente di sarcastico, anzi è una cosa molto grave, se rileggi quello che ho quotato, perché qui si risponde su quello che voi scrivete, la prova di pressione non è di per sé sufficiente, prima di fare tutto il cinema di’ pressurizzare a 300 bar l’impianto, un tecnico normalmente dotato dovrebbe avere un oggetto miracoloso che si chiama “cercafughe elettronico”, che rileva una perdita di gas attorno a 4/5 grammi /anno.

Ora, se tu dici 

3 ore fa, 6ALE9 ha scritto:

l'assenza di gas

e posto che un clima contiene circa 1 kg di gas, una perdita di 1 kg di gas/anno farebbe urlare come un’aquila ferita un cercafughe che rivela una perdita di 5 GRAMMI /anno.

1 ora fa, 6ALE9 ha scritto:

abbiamo atteso 10-20 minuti per verificare sui manometri eventuali fuoriuscite.

Non è così che si cerca la fuga, si deve usare schiuma, e dopo 

 

3 ore fa, 6ALE9 ha scritto:

ricaricandolo, non ravvedeva però perdite e confermava la tenuta.

come ha fatto sentiamo ?

Ha usato il cercafughe elettronico tarato e certificato annualmente o cosa?

Come ha potuto “confermare” la tenuta?

E ultimo ma non ultimo, qui il problema chi ce l’ha? 
Ce l’hai tu, quindi invece di prendertela con me che faccio le battute, per evitare di piangere, perché non te la prendi col tecnico che ha fatto tutto talmente bene che il clima è di nuovo scarico?

Inserita:

Bene, grazie per il contributo. Dei due tecnici interpellati, ho avuto da entrambi proposta di mettere in pressione l'impianto e attendere. Nessuno ha fatto cenno a un dispositivo elettronico per cercare perdite. Mi sono poi orientato su quello con la tariffa più competitiva.

 

Al netto della "professionalità" di questi tecnici, continuo però a dubitare che sia un problema legato ai collegamenti tra split e macchina esterna, alle cartelle fatte male o a una fessurazione delle tubature.

Osservando i grafici di andamento della temperatura nella stanza, ho notato che il condizionatore ha funzionato perfettamente fino a un dato momento, quando la temperatura nella stanza è salita "repentinamente", ma coerentemente con il comportamento che avrebbe avuto se fossi stato io a spegnere il condizionatore.

Questo mi fa pensare che il condizionatore abbia smesso di funzionare in un preciso momento, come se ci fosse stato un completo è immediato rilascio di tutto il gas e non una lenta e progressiva perdita.

 

Sempre perché non sono un tecnico, domando se sia possibile che ci sia una valvola di rilascio che lavora in situazioni di emergenza quando rileva una pressione troppo elevata? Un po' come mi era accaduto qualche tempo fa nella caldaia, dove la membrana del vaso di espansione era rotta e, raggiunta una certa pressione, una valvola rilasciava dell'acqua per compensare l'eccesso di pressione tanto che, successivamente, a impianto freddo, mi ritrovavo spesso con la caldaia in blocco, per mancanza di pressione.

 

Se fosse così, potrei tentare una sostituzione... sempre che non sia tutto saldato o troppo costoso, e allora cambio direttamente la macchina...

Alessio Menditto
Inserita:

C’è una procedura da seguire, non si devono inventare niente i tecnici interpellati che evidentemente hanno una fantasia sfrenata: un tecnico che non venga da Marte, arriva a casa tua,

 

1) attacca il manometro, mette in moto il clima e dalle pressioni che legge comincia a fare le sue valutazioni.

Se le pressioni sono sbagliate e risulta scarico, comincia col cercafughe elettronico ad annusare come un bracco tutti i componenti a vista, ovviamente le cartelle di giunzione sono le prime sospettate (in caso di omicidio, di solito prima si indaga in famiglia, poi si passa agli amanti e per finire si sospetta del fornaio, ma non viceversa).

Se effettivamente il cercafughe suona, si cerca di capire cosa lo fa suonare e poi si ripara la perdita, riparata la perdita si mette in pressione (prova obbligatoria) e mentre si aspetta si passa con schiuma il punto appena riparato e tutto il resto, poi si fa uscire l’azoto, si attacca la pompa del vuoto e col vacuometro elettronico si fa un vuoto perfetto (il vacuometro aiuta anche a cercare perdite, che arrivato fino a qui non dovrebbero esserci).

Finito il vuoto, si ricarica a peso e ci si gode il fresco.

 

2) Se invece il tecnico col manometro rileva pressioni giuste, deduce che non ci sono perdite, non è uscito gas e allora si può mettere a fare la ricerca del guasto.

 

Come per l’omicidio, il punto 1 e 2 NON possono essere invertiti, altrimenti si rischia la situazione di quel meccanico che smonta il

notore della macchina che non funziona senza prima avere controllato ci sia e arrivi benzina.

 

È tutto così semplice, intuitivo, chiaro, pulito, che non ci si capacita come si possano fare altre manovre, tipo 

1 ora fa, 6ALE9 ha scritto:

mettere in pressione l'impianto e attendere

ma a che serve…?

Posto che la prova va fatta con un manometro molto preciso, digitale, non a lancetta per intenderci, ma se il gas è uscito È OVVIO che da qualche parte è uscito, a che serve pressurizzare e attendere?

Se tu fori una gomma e la porti dal gommista, non penso che lui la gonfia e aspetta si sgonfi, lo sa già che c’è il buco, la gonfia poi ascolta il soffio o mette il pneumatico in una vasca d’acqua per vedere il punto dove fa la bolla.

 

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