Alessandro1989 Inserito: 3 ore fa Segnala Inserito: 3 ore fa Salve a tutti, vorrei chiedere consiglio a chi ne sa più di me su un argomento a me alquanto complicato e dove online non ho trovato grandi risposte. Vivo tra l Italia e gli Stati Uniti e il prossimo anno ho in programma di ristrutturare casa qui in Italia, possiedo parecchi elettrodomestici piccoli americani da cucina essenzialmente ma il problema principale sarebbe la lavatrice ed asciugatrice, che hanno un valore affettivo e vorrei utilizzare mentre sto in Italia. La lavatrice come le classiche lavatrici americane non ha la resistenza e funziona a 120/60 hz, mentre l asciugatrice elettrica è più complicata. Negli Stati Uniti le asciugatrici elettriche le definiscono a 220/240 Volt e richiede una presa elettrica da 30 ampere, mi pare che il consumo letto sulla macchina sia di 4500/5000 watt, vi allego un video trovato su YouTube dove spiegano anche la parte elettrica, ebbene, qualcuno di voi per caso ha idea di come far funzionare questi apparecchi in Italia in modo corretto in modo che non si rovinino gli apparecchi? A pelle quello che vorrei chiedere all elettricista è quella di farmi un impianto parallelo alla rete italiana per casa con delle prese dove la corrente esce a 120/60hz ma anche qui non ho idea quanto potente questo convertitore dovrebbe essere e questo risponde solo in parte alla mia domanda in quanto l asciugatrice è diversa dal resto degli elettrodomestici per via della potenza più alta, grazie a chiunque decida di dedicare un pò del suo tempo nel spiegarmi
Marco Fornaciari Inserita: 2 ore fa Segnala Inserita: 2 ore fa La risposta è articolata, ma onestamente dico lascia perdere. Prima di tutto bisogna discriminare sa l'abitazione è una casa singola o un appartamento in condominio: 1- in casa singola farli funzionare è fattibile 2- in condominio è da evitare, a causa dell'impianto di terra condominiale, sorvolo sulle ragioni tecniche e condominiali. Ora passiamo agli elettrodomestici e agli aspetti tecnici: 3- gli elettrodomestici rispondono a normative diverse da quelle Italiane ed Europee, ma per un uso privato sono affari tuoi, ma ricordati che non troverai mai assistenza e ricambi 4- la asciugatrice essendo a 220/240 è utilizzabile installando adeguato impianto elettrico ed eventuale presa da 32A, magari della serie industriale, ovvero con allaccio diretto, e la linea deve avere magnetotermico-differenziale indipendente da 25A 5- la lavatrice per essere utilizzata abbisogna di un trasformatore 230/120 V (ovvero 400/120 V) per alimentarla, se non ha la resistenza devi alimentarla anche con acqua calda, quindi serve adeguato boiler da almeno 200 l, e adeguata resistenza o caldaia per scaldare l'acqua, ovviamente serve adeguato impianto idraulico 6- però nel caso 5 il trasformatore deve avere un polo del secondario collegato a terra per creare un neutro, in casa singola lo si fa, in condomino di fatto non è possibile 7- ma considerando anche gli altri elettrodomestici della casa dovrai avere una fornitura di almeno 8 kW nel caso 4, e di 10 kW nel caso 4 + 5 8- gli impianti elettrici domestici oltre i 6 kW i hanno bisogno di progetto e costruzione/gestione diversa da quelli di potenza inferiore 9- ma con queste potenze in gioco sicuramente è meglio una fornitura trifase e non monofase, di fatto complessa, o impossibile, da fare in condominio 10- il fatto che in USA ci siano 60 Hz normalmente non influisce, salvo specifiche apparecchiature, sicuramente i motori girano più lenti e potrebbero avere meno coppia, ovvero assorbire più corrente 11- sappi che i costi per avere gli impianti elettrici e idraulici, compreso le opere edili, per poter utilizzare quegli elettrodomestici saranno elevati 12- infine bisogna verificare se gli impianti elettrici del distributore di energia elettrica ti permettono di avere una fornitura di 8/10 kW, teoricamente sì, ma meglio informarsi, potrebbero anche esserci costi per adeguare fisicamente gli impianti. Ovviamente sorvolo sui costi del trasporto e dell'importazione, sicuramente di costa di più che prendere tutto nuovo.
Alessandro1989 Inserita: 2 ore fa Autore Segnala Inserita: 2 ore fa 27 minutes ago, Marco Fornaciari said: La risposta è articolata, ma onestamente dico lascia perdere. Prima di tutto bisogna discriminare sa l'abitazione è una casa singola o un appartamento in condominio: 1- in casa singola farli funzionare è fattibile 2- in condominio è da evitare, a causa dell'impianto di terra condominiale, sorvolo sulle ragioni tecniche e condominiali. Ora passiamo agli elettrodomestici e agli aspetti tecnici: 3- gli elettrodomestici rispondono a normative diverse da quelle Italiane ed Europee, ma per un uso privato sono affari tuoi, ma ricordati che non troverai mai assistenza e ricambi 4- la asciugatrice essendo a 220/240 è utilizzabile installando adeguato impianto elettrico ed eventuale presa da 32A, magari della serie industriale, ovvero con allaccio diretto, e la linea deve avere magnetotermico-differenziale indipendente da 25A 5- la lavatrice per essere utilizzata abbisogna di un trasformatore 230/120 V (ovvero 400/120 V) per alimentarla, se non ha la resistenza devi alimentarla anche con acqua calda, quindi serve adeguato boiler da almeno 200 l, e adeguata resistenza o caldaia per scaldare l'acqua, ovviamente serve adeguato impianto idraulico 6- però nel caso 5 il trasformatore deve avere un polo del secondario collegato a terra per creare un neutro, in casa singola lo si fa, in condomino di fatto non è possibile 7- ma considerando anche gli altri elettrodomestici della casa dovrai avere una fornitura di almeno 8 kW nel caso 4, e di 10 kW nel caso 4 + 5 8- gli impianti elettrici domestici oltre i 6 kW i hanno bisogno di progetto e costruzione/gestione diversa da quelli di potenza inferiore 9- ma con queste potenze in gioco sicuramente è meglio una fornitura trifase e non monofase, di fatto complessa, o impossibile, da fare in condominio 10- il fatto che in USA ci siano 60 Hz normalmente non influisce, salvo specifiche apparecchiature, sicuramente i motori girano più lenti e potrebbero avere meno coppia, ovvero assorbire più corrente 11- sappi che i costi per avere gli impianti elettrici e idraulici, compreso le opere edili, per poter utilizzare quegli elettrodomestici saranno elevati 12- infine bisogna verificare se gli impianti elettrici del distributore di energia elettrica ti permettono di avere una fornitura di 8/10 kW, teoricamente sì, ma meglio informarsi, potrebbero anche esserci costi per adeguare fisicamente gli impianti. Ovviamente sorvolo sui costi del trasporto e dell'importazione, sicuramente di costa di più che prendere tutto nuovo. Grazie infinite per la tua risposta, dunque, gli elettrodomestici sono già tutti in Italia, si tratta di casa singola, possiedo già un boiler dell acqua elettrico che non modificherei e avrei già la doppia presa sia per l acqua calda che fredda nel punto dove vorrei installare la lavatrice, trattandosi di casa singola che differenza ci sarebbe tra una fornitura trifase o monofase?
Marco Fornaciari Inserita: 1 ora fa Segnala Inserita: 1 ora fa In povere parole, a parità di contratto di fornitura hai a disposizione più energia in quanto è suddivisa sulle tre fasi: 1,73 volte l'energia che avresti con una fornitura monofase, pertanto 6 kW di fornitura ti bastano. Ovviamente l'impianto elettrico deve essere costruito di conseguenza: un bravo progettista è obbligatorio, non basta l'installatore. Data la casa singola con quegli elettrodomestici energivori (la lavatrice lo riversa sul boiler) un impianto fotovoltaico diventa d'obbligo se già non c'è.
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