gabribo Inserito: 3 ore fa Segnala Inserito: 3 ore fa Buonasera. Un amico ha ereditato l'abitazione al piano terra di una parente ( condominio anni 60 ) e vorrebbe trasferirsi lì. Nel guardare i lavori principali da fare la situazione dell'impianto elettrico è la seguente: 1- Nel quadro condominiale a valle del contatore è presente un IMT differenziale da 20A 30mA. Attuale contratto da 3 kW. 2- L'arrivo in casa dei 3 fili da 6 mmq si ferma da un unico IMT da 16A parecchio datato. A valle si distribuisce la linea in tutta la casa. La cosa preoccupante è che il cavo giallo verde muore lì, non c'è il cablaggio verso prese e luci di camera e sala. Nella cucina e bagno invece la terra è presente: nella cantina di proprietà sottostante c'è una palina conficcata a terra con cavo da 6 mmq che sale nell'appartamento. Questo cablaggio (evidentemente realizzato in un secondo momento ) non raggiunge tutta la casa perché i due cavi Fase e Neutro cablati in passato passano in una scatola murata dietro a un armadio su misura che non si può spostare. L'idea del mio amico è di fare tra un pò di tempo una ristrutturazione importante con demolizione di tramezzi e ovviamente rifacimento della linea elettrica, mi chiedeva come intervenire temporaneamente in questa situazione. Io pensavo di fare così: -Cablare la messa a terra che arriva dal quadro contatore per la parte di impianto sprovvista. - Inserire nel quadro di casa due IMT differenziali da 16A 30 mA, uno per la parte di linea con la "vecchia " messa a terra e uno per l'altra parte. Al netto della precarietà dell'impianto, pensate sia una soluzione accettabile? Altro da proporre? Grazie
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