Schenna Inserito: ieri dalle 15:11 Segnala Inserito: ieri dalle 15:11 Ciao a tutti, ho bisogno di un consiglio pratico. Devo comandare due vibratori da 2,2 kW in parallelo sotto un unico inverter 5 kW (GD350-2R2G-4-UL). Ogni motore è protetto da un relè termico dedicato. I due motori però sono distanti ~70 m dall’inverter e quindi devo inserire una reattanza d’uscita per limitare i problemi dovuti ai lunghi cavi (riflessioni, sovratensioni, dv/dt). La domanda è: metto 2 induttanze (una per ogni motore), dimensionate “alla taglia” del motore (2,2 kW), oppure una sola induttanza dimensionata per l’intero inverter (5 kW) da mettere prima della diramazione e dei relè termici? Grazie
Livio Orsini Inserita: ieri dalle 15:31 Segnala Inserita: ieri dalle 15:31 15 minuti fa, Schenna ha scritto: metto 2 induttanze (una per ogni motore), dimensionate “alla taglia” del motore (2,2 kW), Usa questa configurazione, facendo 2 linee di alimentazione separate. Sarebbe meglio usare 2 inverter di taglia adeguata la singolo motore; però se vuoi risparmiare il costo di un inverter usa le due linee separate. Ovviamente l'inverter dovrà essere configurato in modalità V/f.
mc1988 Inserita: ieri dalle 16:02 Segnala Inserita: ieri dalle 16:02 (modificato) 1 ora fa, Schenna ha scritto: in parallelo sotto un unico inverter 5 kW (GD350-2R2G-4-UL) Sicuro che la sigla che hai riportato (INVT) corrisponda ad un drive della potenza che hai indicato? Non mi sembra una taglia standard, le taglie standard più vicine ai 5.0kW sono solitamente 4.0kW e 5.5 o 7.5kW (dipende dal costruttore)... Modificato: ieri dalle 16:25 da mc1988
Livio Orsini Inserita: 12 ore fa Segnala Inserita: 12 ore fa Se non ha sbagliato sigla o cambia inverter o ne compara un altro e fa una configurazione con due inverter, che sarebbe la soluzione migliore.
84paolo Inserita: 8 ore fa Segnala Inserita: 8 ore fa Per esperienza personale i vibratori non vanno mai comandati da inverter, ma vanno sempre comandati a tensione di rete e regolata la vibrazione tramite i loro pesi interni. Ho già visto decine di vibratori bruciati perché al posto di diminuire la vibrazione si rallentava l'inverter. Con alcuni tipi di inverter con il peso sbilanciato dei motori eccentrici addirittura non si avviavano.
Schenna Inserita: 4 ore fa Autore Segnala Inserita: 4 ore fa Ho sbagliato la sigla dell'inverter in realta' mi servirebbe questo GD350-5R5G/7R5P-4-UL da 5,5kW 4 ore fa, 84paolo ha scritto: ma vanno sempre comandati a tensione di rete e regolata la vibrazione tramite i loro pesi interni Intendi sostituire fisicamente i pesi al loro interno? Io devo poter modificare la velocità, così da regolare la quantità di prodotto che entra nell’impianto
Livio Orsini Inserita: 2 ore fa Segnala Inserita: 2 ore fa 1 ora fa, Schenna ha scritto: in realta' mi servirebbe questo GD350-5R5G/7R5P-4-UL da 5,5kW Se non hai ancora acquistato l'inverter ti conviene acquistarne 2 da 2,2kW e realizzare il comando dei motori n modo canocnico. Basta usare un unico riferimento di velocità per entrambi. Se usi un solo inverter, poi dovrai mettere 2 protezioni per i 2 motori, perchè l'inverter non li può proteggere da assorbimenti anomali di corrente. Io non conosco i vabratori che stai usando, però al posto tuo terrei in debito conto le obiezioni sollevate da 84Paolo
Marco Fornaciari Inserita: 33 minuti fa Segnala Inserita: 33 minuti fa I vibratori con motore e masse eccentriche non vanno mai comandati tramite inverter, non piace ne al motore ne all'inverter. In pratica equivale ad andarsela a cercare. Per variarne le vibrazioni bisogna agire sulle masse eccentriche regolandone la posizione di una, e va fatto pari pari sui due lati del motore, anche se poi non è detto che sia un bene: leggere bene le istruzioni del produttore. Per regolare la portata di prodotto bisogna agire in altro modo, tramite paratotoie, e modulando il prodotto cha arriva da monte magari lì comandando con inverter un trasportatore, dopo di che con la logica di comando si interviene gestendo il prodotto in volo se a valle ci fosse una pesa. Ovvero si interviene sulla lunghessa a la durezza dei bracci di supporto del piano vibrante. Normalmente i vibratori a velocità variabili li ho visto comandati tramite generatore dedicato: un motore trifare traina un generatore sempre trifase a frequanza diversa, anche 400 Hz. Il quel caso si comanda il motore che traina il generatore tramite inverter. Ma attenzione il vibratore è efficace in una banda molto stretta della sua velocità.
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