Maverick87 Inserito: mercoledì alle 22:03 Segnala Inserito: mercoledì alle 22:03 Un saluto a tutti, ho disassemblato un motorino di avviamento di un piccolo trattore agricolo, abbastanza datato, perchè ha smesso di girare ed emetteva fumo al tentativo di avviamento. E' emerso che l'avvolgimento di statore è andato in corto con la carcassa. Nel riquadro verde nell'immagine allegata si intravede il punto di cedimento dell'isolante e l'effetto dell'incollaggio della piattina in rame. L'idea sarebbe quella di provare a riavvolgerlo, ma come potete vedere l'altra coppia polare è realizzata con del filo smaltato. Quello che vorrei chiedervi è: esiste una ragione tecnica per questa differenza o, semplicemente, l'avvolgimento con filo smaltato è l'esito di una precedente riparazione? Volendo rifare tutti e quattro gli avvolgimenti, quale tipo di conduttore sarebbe da preferire (inteso come geometria) e con che criterio viene stabilita l'equivalenza tra l'avvolgimento realizzato con filo e quello realizzato con la piattina? Perchè a livello di sezione direi che c'è una differenza enorme... 👋
NovellinoXX Inserita: ieri dalle 08:21 Segnala Inserita: ieri dalle 08:21 (modificato) 10 ore fa, Maverick87 ha scritto: Perchè a livello di sezione direi che c'è una differenza enorme... Non ne ho mai visto uno in pratica ma, probabilmente, e' un motorino che funziona anche da generatore. Modificato: ieri dalle 08:22 da NovellinoXX
rguaresc Inserita: ieri dalle 09:18 Segnala Inserita: ieri dalle 09:18 11 hours ago, Maverick87 said: a livello di sezione direi che c'è una differenza enorme. Sono due avvolgimenti con funzioni diverse, ti basta riparare l'avvolgimento guasto. Non descrivi il motore, ma potrebbe essere del tipo senza elettromagnete e bilancere che si innesta per attrazione del rotore da parte dell'avvolgimento a filo.
Maverick87 Inserita: ieri dalle 09:29 Autore Segnala Inserita: ieri dalle 09:29 (modificato) 12 minuti fa, rguaresc ha scritto: Sono due avvolgimenti con funzioni diverse, ti basta riparare l'avvolgimento guasto. Non descrivi il motore, ma potrebbe essere del tipo senza elettromagnete e bilancere che si innesta per attrazione del rotore da parte dell'avvolgimento a filo. Grazie della risposta, dunque il motore ha l'elettromagnete posizionato esternamente allo statore con la forcella per spingere il pignone in avanti e farlo ingranare. Nel primo post ho erroneamente detto che l'avvolgimento fatto con la piattina fosse una coppia polare, in realtà una prima estremità parte dal contatto NA che viene chiuso dall'elettromagnete sul + della batteria, mentre l'altra estremità con l'occhiello che si vede in primo piano nella foto va ad una delle 4 spazzole. Considerando il verso della corrente nella piattina (regola della mano destra) entrambi gli avvolgimenti piatti sono dei Nord magnetici di conseguenza quelli con filo smaltato formerebbero il Sud (nella foto non si vede ma un capo dell'avvolgimento smaltato parzialmente nascosto in secondo piano si collega anch'esso al + della batteria e l'occhiello ad un'altra delle 4 spazzole. So solo che funziona a 24 volt e c'è qualche incisione sulla carcassa ma non ho ancora trovato altri dati di targa. Modificato: ieri dalle 09:31 da Maverick87
Livio Orsini Inserita: ieri dalle 09:50 Segnala Inserita: ieri dalle 09:50 (modificato) Da quello che scrivi sembra un motore con eccitazione serie, ovvero con il campo alimentato in serie all'armatura. Gli altri 2 avvolgimenti potrebbero essere avvolgimenti di compensazione. Concordo con il limitarsi al riavvolgimento pari pari della matassa danneggiata. Inoltre, motori cc e dinamosono macchine reversibili, ovvero se alimenti l'armatura di un dinamo questa ruoterà come fosse un motore, mentre se fai ruotare un motore questo genera tensione come fosse una dinamo, ci sono applicazioni in cui il motorino di avviamento è anche generatore (come nella vecchia NSU prinz, quella detta anche "vasca da bagno"), però in questi casi il motorino è sempre in presa con il motore endotermico e lo scambio di fuzioni si ottiene alimentando o meno l'armatura. Però, visto che hai smontato il motore, potresti far rettificare il collettore e "smicarlo". Modificato: ieri dalle 09:56 da Livio Orsini
Maverick87 Inserita: ieri dalle 10:04 Autore Segnala Inserita: ieri dalle 10:04 Si @Livio Orsini da quello che ho potuto vedere è con eccitazione serie (non lo ho sotto mano in questo istante). Se per smicarlo intendi pulire le fessure tra le lamelle del collettore l'ho già fatto. Il collettore sembra in buone condizioni. Attualmente al posto di questo motorino guasto è stato installato un'altro identico funzionante che derivava dalla demolizione di una macchina identica. Portarlo in officina per il riavvolgimento e la rettifica del collettore non vale nemmeno la benzina da spendere per arrivarci 😁 ; lo voglio riparare più per questione didattica ed imparare cose nuove. Se gli altri avvolgimenti fossero di compensazione allora quello principale più massiccio non dovrebbe formare un Nord e Sud magnetico per i fatti suoi? Oppure magari forma dei Nord magnetici sulle espansioni polari su cui è avvolta la piattina e i Sud magnetici si formano sulle espansioni polari poste a 90° a causa della richiusura delle linee di flusso attraverso di esse? 🤔
Maverick87 Inserita: ieri dalle 10:07 Autore Segnala Inserita: ieri dalle 10:07 1 ora fa, NovellinoXX ha scritto: Non ne ho mai visto uno in pratica ma, probabilmente, e' un motorino che funziona anche da generatore. Intendi generatore sulla stessa macchina per la ricarica della batteria? Se è questo lo escludo perchè ha l'alternatore (prima c'era una dinamo) separato.
Livio Orsini Inserita: ieri dalle 10:41 Segnala Inserita: ieri dalle 10:41 1 ora fa, Maverick87 ha scritto: quelli con filo smaltato formerebbero il Sud (nella foto non si vede ma un capo dell'avvolgimento smaltato parzialmente nascosto in secondo piano si collega anch'esso al + della batteria e l'occhiello ad un'altra delle 4 spazzole. Disegna uno schemino di come sono collegati gli avvolgimenti e di come le 4 spazzole sono collegate all'alimentazione.
Maverick87 Inserita: ieri dalle 11:14 Autore Segnala Inserita: ieri dalle 11:14 31 minuti fa, Livio Orsini ha scritto: Disegna uno schemino di come sono collegati gli avvolgimenti e di come le 4 spazzole sono collegate all'alimentazione. Ok, appena ho i componenti sotto mano li riposiziono geometricamente come quando erano installati e ricavo uno schema. Vi aggiorno appena possibile. 👍
Maverick87 Inserita: ieri dalle 21:35 Autore Segnala Inserita: ieri dalle 21:35 Buonasera a tutti, ho avuto modo di tracciare uno schema dei collegamenti e leggendo su varie dispense sembrerebbe il caso di eccitazione composta, dico bene? Mi viene da pensare quindi che la piattina essendo in serie con gli avvolgimenti del rotore debba avere sezione maggiorata per non squilibrare troppo quello che accade rispetto al solo avvolgimento statorico con il filo? Se mi confermate che quindi è tutto normale dovrò ricopiare esattamente gli avvolgimenti esistenti. A proposito di questo mi porto avanti con un paio di domande: - se la piattina (ho misurato ed ha dimensioni di circa 6,5 x 2 mm) fosse difficile da reperire, si potrebbero usare più conduttori di filo smaltato in parallelo fino a raggiungere la stessa sezione? (esempio 3 fili di diametro 2,360 mm equivalgono ad una sezione di 13 mmq) - per quanto riguarda il nastro isolante, quello che ho rimosso tagliandolo sembrava qualcosa a metà tra carta e stoffa sottile, mi sapreste dire se ha un nome specifico? andrebbero eventualmente bene anche nastri come il kapton (giallo ambra trasparente) o quello in poliestere "mylar ??" (giallo opaco che ho visto spesso intorno ai trasformatori piccoli degli alimentatori switching). Grazie in anticipo. 🙂
Livio Orsini Inserita: 17 ore fa Segnala Inserita: 17 ore fa 8 ore fa, Maverick87 ha scritto: il caso di eccitazione composta, dico bene? Questa è la ragione per cui ti ho fatto la domanda sullo schema di collegamento. Rileggendo quello che avevi scritto mi è sembrato proprioche si trattasse del tipo schema di questi motorini ad eccitazione composta.. La'avvolgimento in piattina è in serie all'armatura e deve reggere la corrente di armatura che è dell'ordine di parecchie decine di Ampére, anche cento o più. Gli altri due avvolgimenti sono in parallelo ed assorbono una corrente decisamente minore, alcuni Ampére o una decina Ampére. Questa configurazione di campo è fatta per poter avere una coppia elevata già a velocità zero e mantenerla costante su tutta la gamma di velocità; detto in modo semplificato. 8 ore fa, Maverick87 ha scritto: se la piattina (ho misurato ed ha dimensioni di circa 6,5 x 2 mm) fosse difficile da reperire, Non credo, si devono considerare i problemi meccanici. Sia per quesa sia per gli isolanti interpella un avvolgitore professionista e, possibilmente, fatti dare i materiali da lui. Un metro di piattina, o poco più, e qualche decina di cm di nastro isolante per avvolgimenti, dovrebbe fornirteli a poco prezzo.
Maverick87 Inserita: 15 ore fa Autore Segnala Inserita: 15 ore fa (modificato) Perfetto grazie mille, se avessi fatto lo schema come primo passo avrei trovato la risposta da solo 🤦🏻♂️ 1 ora fa, Livio Orsini ha scritto: Non credo, si devono considerare i problemi meccanici. Per problemi meccanici intendi gli ingombri o altro? Anni fa c'era un avvolgitore professionista nella mia zona, che io sappia era l'unico, devo sperare che sia ancora in attività. Grazie ancora! Modificato: 15 ore fa da Maverick87
Livio Orsini Inserita: 12 ore fa Segnala Inserita: 12 ore fa 2 ore fa, Maverick87 ha scritto: Per problemi meccanici intendi gli ingombri o altro? Si gli ingobri che con il multifilare sarebbero maggiori e, soprattutto, la rigidità. Tieni conto che le correnti in gioco, specialmente il picco iniziale, muovono i conduttori e, nel caso di un multifilare tenderebbe a deformarre la matassa. Queste son le ragioni per cui si tende ad usare la piattina e non un miltifilare.
Maverick87 Inserita: 11 ore fa Autore Segnala Inserita: 11 ore fa 1 ora fa, Livio Orsini ha scritto: Si gli ingobri che con il multifilare sarebbero maggiori e, soprattutto, la rigidità. Tieni conto che le correnti in gioco, specialmente il picco iniziale, muovono i conduttori e, nel caso di un multifilare tenderebbe a deformarre la matassa. Queste son le ragioni per cui si tende ad usare la piattina e non un miltifilare. Ah ok intendi le forze elettrodinamiche sui conduttori, la stessa ragione per la quale nei quadri che gestiscono elevate correnti si usano le sbarre di rame fissate con bulloni al telaio tramite isolatori, no?
Livio Orsini Inserita: 8 ore fa Segnala Inserita: 8 ore fa 2 ore fa, Maverick87 ha scritto: la stessa ragione per la quale nei quadri che gestiscono elevate correnti si usano Non proprio. Nei quadri è questione di praticità e costo; inoltre le sbarre si usano quando si tratta di correnti >500A almeno. Nel caso del tuo avvolgimento è la somma dei motivi che ti ho elencato. Inoltre, se hanno usato usato piattina invece di multifilare una ragione ci sarà.😊
Maverick87 Inserita: 8 ore fa Autore Segnala Inserita: 8 ore fa 1 minuto fa, Livio Orsini ha scritto: Inoltre, se hanno usato usato piattina invece di multifilare una ragione ci sarà.😊 Certo certo! È che sono un tipo curioso e mi piace capire il perché delle cose oltre a prenderne atto. 😁 Vedrò se riesco a procurarmi il materiale adatto, poi magari aggiorno con l'esito finale o con qualche foto del work in progress. 👍
Livio Orsini Inserita: 8 ore fa Segnala Inserita: 8 ore fa 33 minuti fa, Maverick87 ha scritto: poi magari aggiorno con l'esito finale o con qualche foto del work in progress. 👍 Ci conto!
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora