mircoval Inserito: mercoledì alle 17:48 Segnala Inserito: mercoledì alle 17:48 Salve a tutti, vi chiedo gentilmente ragguagli se possibile per quanto riguarda la sostituzione di un tubo del gas cucina del vecchio tipo in gomma ( tra l’altro fuori norma) con uno omologato con classico attacco da ½ pollice. Il problema è che il tubo di rame è attaccato direttamente al raccordo dove si inserisce il tubo di gomma da sostituire e non c’è la valvola d’intercettazione (immagine allegata); infatti la valvola è stata messa in un altro punto del percorso. Ora chiedo se svitando il raccordo posso tranquillamente avvitare il tubo omologato. grazie
reka Inserita: mercoledì alle 17:53 Segnala Inserita: mercoledì alle 17:53 ma la valvola dov'è? io ne metterei una anche lì.
mircoval Inserita: mercoledì alle 18:09 Autore Segnala Inserita: mercoledì alle 18:09 la valvola è stata posizionata sotto alla caldaia. Ma se io tolgo il raccordo posso mettere una valvola d'intecettazione e quindi attaccare il nuovo tubo ? Cioè quello che mi sa strano è che il tubo in rame finisca con una filettatura maschio dove è avvitato il raccordo attuale, io mi aspettavo la valvola d'intercettazione
Stefano Dalmo Inserita: mercoledì alle 18:18 Segnala Inserita: mercoledì alle 18:18 Devi comprare un rubinetto gas da 1/2 pollice e annesso tubo a norma . però non si vede bene come è avvitato il raccordo su cui è avvitato il tubo , nel senso . Il raccordo mi pare femmina , avvitato sul tubo di rame tramite un raccordo maschio , ma questo ultimo è saldato sul tubo di rame o come è giunto ?
mircoval Inserita: mercoledì alle 18:24 Autore Segnala Inserita: mercoledì alle 18:24 Cioè posso mettere tranquillamente una valvola come quella in foto al posto del raccordo attuale e attaccare sotto il nuovo tubo del gas ?
Stefano Dalmo Inserita: mercoledì alle 18:26 Segnala Inserita: mercoledì alle 18:26 Se fosse maschio devi comprare un rubinetto a squadro maschio femmina come questo non con la parte femmina come hai postato tu
Stefano Dalmo Inserita: mercoledì alle 18:28 Segnala Inserita: mercoledì alle 18:28 Quello che hai postato tu è flangiato , potrebbe svitarsi per qualche movimento o forzatura , questo postato da me lo devi avvitare con teflon
mircoval Inserita: mercoledì alle 18:28 Autore Segnala Inserita: mercoledì alle 18:28 Ok devo provare a svitare il raccordo attuale e vedere se posso collegare il rubinetto.
Stefano Dalmo Inserita: mercoledì alle 18:32 Segnala Inserita: mercoledì alle 18:32 Devi fare una foto alla parte che avvita nel raccordo
mircoval Inserita: mercoledì alle 18:33 Autore Segnala Inserita: mercoledì alle 18:33 Grazie Stefano, proverò a svitare il raccordo e poi posto la foto più precisa di come è la filettatura sotto. Al massimo rimonto tutto com'è e chiamo un idraulico se complicato. si infatti
Stefano Dalmo Inserita: mercoledì alle 18:34 Segnala Inserita: mercoledì alle 18:34 E devi vedere se è possibile usare il raccordo che sta sotto il piano cottura altrimenti lo devi sostituire . fai una foto della situazione attuale Non devi smontare niente , devi procurare il materiale , tutto da 1/2 pollice , ma devi fare le foto per capire cosa ti serve
Alessio Menditto Inserita: mercoledì alle 20:08 Segnala Inserita: mercoledì alle 20:08 Giusto per correttezza, ricordo che l'attacco di un piano cottura a gas deve essere fatto da un professionista abilitato per ragioni di sicurezza e conformità normativa, come previsto dal Decreto Ministeriale 37/08. Solo un tecnico qualificato può garantire un'installazione corretta, effettuare le prove di tenuta necessarie e rilasciare la necessaria dichiarazione di conformità, un documento fondamentale per attestare la sicurezza e la conformità dell'impianto.
mircoval Inserita: 10 ore fa Autore Segnala Inserita: 10 ore fa Rieccomi, scusate ma sono stato incasinato. Comunque ho fatto delle foto più in dettaglio dove si vede bene l'attacco al piano cottura che da come lo vedo io sembra un raccordo da 1/2 pollice a pressare avvitato alla filettatura maschio del piano cottura con tanto di canapa. L'attacco all'ingresso dovrebbe essere una filettatura maschio saldata (non so se ho detto giusto) al tubo di rame e sulla quale è avvitato il raccordo a pressare sempre da 1/2 pollice. Specifico che non c'è il rubinetto come già detto in quanto che davanti all'ingresso del gas c'è la cassettiera ma non avevo considerato questa cosa; sarebbe stato scomodo togliere il cassetto ogni volta e chiudere il gas, così l'installatore a suo tempo lo ha posizionato sotto alla caldaia sempre ubicata in cucina. Ora tecnicamente suppongo si tratterebbe di svitare il raccordo a pressare e mettere un gomito omologato per gas maschio/femmina dove da un lato avvito sul rame con teflon e dall'altro avvito il tubo nuovo omologato con guarnizione; potrei evitare di mettere il gomito ma poi avvitando il tubo direttamente sul rame (sempre che si possa fare ) mi andrebbe dritto dritto a sbattere sul cassetto, invece ho bisogno di spazio e quindi deve andare giù a 90 gradi come l'attuale in modo da lasciarmi spazio per inserire il cassetto. Sul piano cottura dovrei svitare l'attacco ( previa rimozione del tubo di gomma anche qui) e riavvitare l' altro capo del tubo omologato e poi fare la prova di tenuta con il sapone. Non so se sbaglio ad interpretare qualcosa. Ora vorrei però fare una domanda più concernente l'aspetto legale; trattandosi di un locale in affitto se facessi il lavoro per mio conto mio la responsabilità sarebbe ovviamente tutta in capo a me, ma è anche vero che molti installatori a volte non rilasciano nulla in termini di certificazioni quando io invece ho letto che addirittura si potrebbe anche pretendere la prova di tenuta dell'impianto perchè risulta come intervento di modifica all'impianto stesso . Sbaglio?
Alessio Menditto Inserita: 7 ore fa Segnala Inserita: 7 ore fa Se non ho capito male, se tu sei in affitto, chiama il / la proprietaria e spieghi il problema, sarà lui a mandare un tecnico proprio nel suo interesse ! Che i tecnici a volte non rilasciano nulla può succedere in questo paese di Pulcinella, ma siccome qui c’è un regolare contratto di affitto (forse) il tecnico farà lo sforzo di rilasciare i certificati necessari. Il punto è che ormai siamo così assuefatti al sistema da circo equestre, per cui l’affittuario deve solo incassare l’affitto senza fare nulla di quello che gli compete (e gli impianti tecnici in questo caso spettano a lui), chi è in affitto a volte ha paura a chiedere cose che gli spettano di diritto, e si assume spese e compiti che non gli competono. Poi se il proprietario non si vuole occupare, puoi chiamare tu il tecnico che dovrà far regolare fattura e certificato, e il proprietario ti scalerà dall affitto la spesa, se poi nemmeno vuole fare così, vai da un associazione che tutela chi sta in affitto e gli spieghi le cose. Se nemmeno quello funziona, resta la strada (collaudata perché sperimentata da me), crei una perdita del tubo di gomma, chiudi il gas, chiami i Vigili del Fuoco, che usciranno e ti piomberanno il contatore, e con il rapporto dei vigili vai dal proprietario che vedrai come provvede subito, te lo assicuro.
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