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Caldaia singola Vs doppia in cascata


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Inserito:

Ciao a tutti, mi chiedevo - nell'installazione di due caldaie in cascata al posto di una singola di doppia potenza - quali fossero i componenti aggiuntivi che vanno ad aggravare i costi del doppio generatore, oltre a quelli dovuti all'acquisto di due macchine al posto di una.

 

Esempio: una Immergas Victrix 80 (73 kW) costerebbe 3600 euro, mentre due Immergas Victrix 35 (33 kW) costerebbero 2500 euro l'una.

 

Immagino sia previsto un collettore per metterle insieme lato acqua, uno lato fumi, e probabilmente un tronchetto INAIL per ogni generatore (non so se nel caso della cascata sia sufficiente un tronchetto unico).

 

Probabilmente, a seconda dei marchi, sarà prevista una schedina di controllo dedicata per la cascata, che in parte vanificherà il beneficio della ridondanza dei due generatori in caso di guasto del singolo.

 

Vedo anche dagli schemi di base proposti dai costruttori, che solo un generatore viene dotato di valvola a tre vie per scaldare il boiler. Anche in questo caso, se si guasta quel generatore, resti senza ACS. E' possibile normalmente prevedere ridondanza anche per la produzione di ACS?

 

I miei ragionamenti partono dal presupposto che la cascata si renda utile non solo per ragioni di modulazione, ma anche appunto per ridondanza (backup in caso di guasto di una macchina).

 

Grazie a tutti!

 

 


Inserita:

Il fatto del backup è abbastanza aleatorio, seh ai due generatori di metà potenza, non è che puoi fare a meno di uno dei due. 

Inserita:

Beh oddio, considerato che:

 

a) di solito gli impianti sono progettati sul fabbisogno invernale di picco

b) se hai un boiler, l'ACS la ricarica normalmente un solo generatore

 

nella stragrande maggioranza dei casi, se un generatore facesse da backup all'altro saresti servito di ACS e di discreta potenza in riscaldamento fintantoché non ripari il generatore che è fermo. Potresti avere un po' di freddo in gennaio/febbraio, ma un conto è non arrivare in temperatura (e/o arrivarci più lentamente), un conto è avere tutto spento.

 

Se potessi avere questa sicurezza, ci metterei la firma, a patto che il costo della cascata non preveda appunto voci extra che fanno schizzare il budget.

Inserita: (modificato)
Il 6/10/2025 alle 18:20 , MarcoPau ha scritto:

Potresti avere un po' di freddo in gennaio/febbraio,

avresti freddo al riavvio dell'impianto

o dopo che un po' di gente ti va in doccia

 

a meno che,

il tutto non serva una casa molto grande, dove vive una persona sola...

 

Il 6/10/2025 alle 18:20 , MarcoPau ha scritto:

e hai un boiler, l'ACS la ricarica normalmente un solo generatore

mah...

in una cascata, che io sappia, tutti i generatori contribuiscono alla produzione sanitaria 

Modificato: da click0
Simone Baldini
Inserita:

Oltre il costo delle singole caldaie, devi aggiungere il collettore ecc.. che solitamente è approvato INAIL come kit modulare, in questo caso componentistica INAIl è una sola all'uscita del collettore. Poi l'elettronica deve gestire la cascata.

Per la potenza che hai citato 70 oppure 35+35, non è che in termini di rendimenti ti varia molto, aumenti la modulazione ma alla fine forse parliamo di quache decimo di punto di resa, tutta da verificare poi conil discorso perdite, perchè avrai un collettore che perderà e un doppio mantello. Io dove posso prevedo il doppio modulo, per e/o limitare il disagio in caso di guasto. E' anche vero che se si guasta l'elettronica di castata se comunque fermo, ma perlomento se si guasta bruciatore, scambiatore e altri componenti hai comunque il 50% di poteza disponibile.

Inserita:

È esattamente questo il punto che volevo approfondire, ovvero quanto costa in più il doppio generatore e fin dove può parare il cu*o in caso di guasto. Se si guasta il bruciatore del master, devi accendere elettronica master (che andrà in blocco) e lei userà lo slave per soddisfare finché può?

 

Sostituzione del generatore master sei sempre a piedi o puoi far andare da solo lo slave?

 

Inoltre ACS come dicevo vedo scheminche decidano solo un generatore al boiler, quindi se quella caldaia si ferma resti senza ACS. Sarebbe anche lì utile una ridondanza, con la 3 vie su entrambi i generatori, oppure a valle del collettore (sempre ammesso che l'elettronica poi capisca che è in chiamata il boiler e alza la T di mandata). In quest'ultimo caso però avresti il riscaldamento fermo mentre si riscalda il boiler. 

 

Quale sarebbe lo scenario ottimale / cosa prevedono i costruttori? 

 

Grazie ancora. 

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