Manetto Inserito: 9 ore fa Segnala Inserito: 9 ore fa Ciao a tutti e vengo all'argomento: Ho ricevuto un alimentatore cc no brands a tensione variabile di potenza considerevole ma è decisamente manomesso. Questo monta un trasformatore 220/34vac, etichetta scomparsa ma ad occhio il secondario non porta meno di 50 ampère Due ponti di diodi in parallelo sicuramente di buona portata (dovrei smontare un vistoso dissipatore per vedere la sigla) , condensatore elettrolitico da 65v 7200 microfarad e su un secondo megadissipatore quattro MJ15003. Fin qui tutto bene, mio malgrado mettendoci le mani ho trovato tutti e quattro i transistor passati a miglior vita, quindi un poderoso sovraccarico e la scheda di pilotaggio che è un classico fai da te ma del tipo quattro componenti (ma di numero)e un potenziometro ammassati quasi im modo casuale, principe del prrogetto un LM317. L'unico dispositivo di protezione è un fusibile sul primario del trasformatore, al secondario niente e l'elettronica non ha un regolatore di corre o limitatore di corrente. Vorrei sostituire completamente l'elettronica con un sistema che permetta la variazione della tensione e la variazioe della corrente anche non troppo sofisticato come sarebbe per uno strmento da laboratoro ma affidabile. Se qualcuno ha una dritta a livello di schema o modulino già pronto che sostituisca l'attuale controllo lo ringrazio fin d'ora. Grazie
Livio Orsini Inserita: 9 ore fa Segnala Inserita: 9 ore fa Se non dai indicazioni sulla gamma di tensione e sul valore di corrente massima, non è possibile darti suggerimenti appropriati.
Manetto Inserita: 3 ore fa Autore Segnala Inserita: 3 ore fa Ciao Livio ciao Ctec. Sul condensatore di livellamento ci sono a vuoto 44 v, per la caduta di tensione del trasformatore a carico dovrei fare un test per saperlo. Potrebbe essere plausibile considerare una tensione massima di 30 Volt dc con corrente max 35 A? Per lo schema di Ctec dico che di base ha la stessa impostazione dell'attuale anche se questo con il doppio di componenti impiegati, forse meglio montare degli mj15003 invece dei 2n3055 che hanno prestazioni migliori? Inoltre qslochema andrebbe implementata con un ulteriore controllo per l'impostazione della corrente massima erogabile in quanto un cortocircuito sull'uscita porterebbe sicuramente alla distruzione del circuito di potenza Grazie
ALLUMY Inserita: 3 ore fa Segnala Inserita: 3 ore fa 23 minuti fa, Manetto ha scritto: tensione massima di 30 Volt dc con corrente max 35 A Scusa @Manetto ma che ci alimenti con 1050W ? Fai almeno 2KW! 😄
Manetto Inserita: 3 ore fa Autore Segnala Inserita: 3 ore fa Ciao Allumy so che sorprendono queste prestazioni perche sarebbero giustificate da un impiego specializzato tipo settore automobilistico. Il fatto è che l' ho ricevuto così e la struttura della potenza è decisamente ben messa, niente vieta di usarlo a 12 volt 10 ampere. Poi del resto facendo due conti magari non sono limiti raggiungibili. Ciao
ALLUMY Inserita: 2 ore fa Segnala Inserita: 2 ore fa Mi piacerebbe vedere una foto di come è fatto, della sezione di potenza soprattutto. Io comunque non ho esperienza in alimentatori così e non saprei come aiutarti. So solo a livello teorico come si potrebbe fare un controllo di corrente, cioè con un resistore di bassissimo valore ma di alta precisione e stabilità, collegato come current sensing, un amplificatore I-V che va ad agire sulla regolazione di tensione e un comparatore che stacca immediatamente l'uscita quando c'è un corto o un sovraccarico. Senza dimenticare la dissipazione del calore, la prevenzione delle auto oscillazioni e un layout degno di nota. Perfino il fusibile in uscita non è da sottovalutare, dovrebbe essere rapido, credo. Ma non saprei da che parte iniziare. Buona fortuna! 💪
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