ETR Inserito: ieri dalle 20:04 Segnala Inserito: ieri dalle 20:04 Ciao a tutti, volevo chiedere un parer circa questo andamento di corrente/coppia su di un aspiratore da 37 kW : I picchi sono delle variazioni di pochi Hz (poi espressi in rpm) con rampe da 120s . Sostanzialmente, tutto funziona, il sistema è stabilissimo, ma ho il log della CPU, appestato do continue segnalazioni 7004 di superamento dei limiti dell'inverter. Impianto in marcia da mesi, messa in funzione secondo i soliti dettami, taratura motore ecc.... L'unica variante è la densità dell'aria leggermente variata da agosto a questi giorni, ma che in un impianto del genere con 37 kW e un regime di stabilità prossima ai +- 2Hz di regolazione, non ha nulla di preoccupante. Se il passaggio del PID di regolazione interna all'inverter, venisse eseguito con una lentezza accettabile, al mio processo non cambierebbe nulla. Questioni di parametri (che non ho la più pallida idea quali siano) oppure sintomo di qualcosa di altro ? Buona serata Ennio
Livio Orsini Inserita: 14 ore fa Segnala Inserita: 14 ore fa 10 ore fa, ETR ha scritto: volevo chiedere un parer circa questo andamento di corrente/coppia su di un aspiratore da 37 kW : Essendo un aspiratore presumo che l'inverter sia in modalità V/f e non vettoriale. C'è un controllo esterno, ad anello chiuso, per regolare la velocità dell'aspiratore?
ETR Inserita: 11 ore fa Autore Segnala Inserita: 11 ore fa Ciao Livio, come da titolo la regolazione del G120C è V/F, con regolazione di velocità dal PLC in un loop di pressione, lavora in abbinamento ad un ventilatore (da 18 kW) che non da nessun problema similare (pur avendo fatto le tarature contestualmente) ed è un impianto gemello di un altro che lavora da oltre un anno (anche se le potenze sono leggermente più piccole). Se non ci fosse il log tempestato dalla tracciatura del 7004 (warining) non ci sarebbero altre avvisaglie. Ennio
Livio Orsini Inserita: 10 ore fa Segnala Inserita: 10 ore fa 1 ora fa, ETR ha scritto: con regolazione di velocità dal PLC in un loop di pressione Potresti fare una verifica registrando, se possibile, il segnale dal trasduttore di pressione ed in contemporanea il riferimento di velocità generato dal PLC. Le cause potrebbero essere molteplici sia fisiche che virtuali. Ad esempioil trasuttore potrebbe segnalare una repentina variazione di pressione, quindi l'anello corregge variando la velocità. La variazione potrebbe essere reale, oppure potrebbew trattarsi di un disturbo. Similmente potrebbe esserci un disturbo nell'anello di regolazione del PLC che causa un'improvvisa variazione del riferimento di velocità. Da ultimo. ma non ultimo, l'aspiratore potrebbe avere degli "inceppamenti" dovuti a materiale estraneo che fa aumentare la richiesta di coppia.
acquaman Inserita: 6 ore fa Segnala Inserita: 6 ore fa Su un impianto con ventilatori molto grandi ed altro tipo di inverter avevo problemi di inerzia, quando l'inverter doveva rallentare, la corrente aumentava troppo perchè l'inverter non riusciva a frenare, non potendo inserire delle resistenze di frenatura, abbiamo messe delle rampe da 1 minuto.
ETR Inserita: 6 ore fa Autore Segnala Inserita: 6 ore fa Ciao Livio, sul PID non ho nessun dubbio, perché non ho variazione (tramite filtri il segnale è gestito per non generare problematiche verso il PID). Se noti è sempre un transitorio di 1 Hz circa che genera una risposta a mio dire sproporzionata nel PID interno dell'inverter . Il risultato sul processo è pressoché NULLO. Ho altri 4 motori che lavorano con le medesime condizioni (PID; sensori ecc...) di diversa taglia, ma non con questo comportamento. Rampe già variate da 90 a 120 s, senza risultati. L'unica cosa differente è che prima del revamping praticamente nessuno sapeva nulla e l'inverter viaggiava a 50 Hz fisso. Ora, secondo parametri di processo corretti è sui 34 Hz che non è proprio un punto ideale della curva, essendo anche un aspiratore a cinghia, ma lavora con aria calda, quindi non è particolarmente sotto sforzo. Non vorrei che sia un punto della curva V/F che generi qualche problema. Potrei provare ad alzare il set di lavoro per guadagnare qualche Hz, ma devo vedere di non pregiudicare la stabilità dell'impianto (cosa che appunto prima non era nemmeno presa in considerazione). Ennio
Livio Orsini Inserita: 5 ore fa Segnala Inserita: 5 ore fa ETR, queste variazioni non si generano da sole! Le possibili cause possono essere: variazione del riferimento di velocità. (per il momento non analizziamo le cause di questa variazione) presa di carico dovuta ad un disturbo meccanico dell'aspiratore. Per questo motivo torno a suggirerti una registrazione del riferimento sincoronizzata con la registrazione della corrente assorbita. Se non ci fossero variazioni del riferimento di velocità, la causa sarebbe sicuramente la seconda. Se il sistema è abbastanza inerte c'è proprio il rischio che l'inverter vada in limite di corrente, quindi un calo di velocità con recupero a "tempo lungo" e probabile overshutting di velocità. Se il motore fosse un 2 poli, ad esempio, 1 Hz di variazione corrisponde a circa 60 rpm.
ETR Inserita: 1 ora fa Autore Segnala Inserita: 1 ora fa (modificato) Ciao Livio, certamente che la variazione è data dal PID, perché interviene l'integrale. Ma nulla che riguarda il carico, quanto la qualità della variazione. Giustamente 1 Hz sono 60 giri e per ragioni a me sconosciute solo ultimamente l'inverter ha cominciato a generare questa anomalie. Presumo a questo punto che siano indotte dal cambio della densità dell'aria perché altre condizioni non sono variate. Però la tua osservazione è corretta il Delta rpm introduce nel PID dell'inverter una risposta troppo aggressiva (ma è indotta) perché mi è scappata una conversione INT REAL e quindi non ho una corretta modulazione tra il PID e il blocco di normalizzazione verso il riferimento di velocità : morale gradini di 60 rpm. Passato tutto in REAL con un po' di decimali ed ora le variazioni sono continue ma più attenuate (perché è attenuato il delta sul pilotaggio). Penso di aver risolto. Grazie Ennio Modificato: 1 ora fa da ETR
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