albicocco Inserito: 2 febbraio 2011 Segnala Inserito: 2 febbraio 2011 (modificato) ragazzi,oggi leggendo un post che parlava di un impianto in un locale adibito a uso medico mi è sorto un dubbio.La Rt deve soddisfare la seguente formula Rt<25/Idn ovvero Rt<25/0,01 visto che l'interruttore deve essere di 10mA giusto? quindi la Rt deve essere inferiore a 2500Ohm? quindi se in quell'impianto misuro una resistenza di terra di 33Ohm è un valore accettabile giusto? ora mi chiedo....il fatto che diminuendo la corrente differenziale dell'interruttore differenziale aumenta il valore accettabile di Rt è dovuto al fatto che il differenziale stacca per correnti più basse e quindi anche una resistenza di terra più alta non comporta pericolo? Modificato: 2 febbraio 2011 da albicocco
Del_user_127832 Inserita: 3 febbraio 2011 Segnala Inserita: 3 febbraio 2011 Non ricordo l'obbligatorietà del differenziale da 10mA, ricordo siano prescritti per i circuiti terminali (o per tutti i circuiti) alimentanti prese a spina fino a 32A differenziali di tipo A o B con IΔn uguale o inferiore a 30mA.Piuttosto, non dici di quale gruppo di locale medico stai parlando, ad ogni modo, UL vale per l'appunto 25V.il valore accettabile di Rt è dovuto al fatto che il differenziale stacca per correnti più basse e quindi anche una resistenza di terra più alta non comporta pericolo?Vale sempre il discorso del cordinamento tra differenziale e Rt. Riguardo la sicurezza del paziente, nei locai di gruppo 2 (laddove vengono eseguiti interventi chirurgici) vige la necessità dell' alimentazione con sistema IT-M con controllore dell' isolamento, e tutte le apparecchiature elettromedicali devono avere una serie di caratteristiche intrinseche a garanzia della sicurezza del paziente.saluti
Benny Pascucci Inserita: 5 febbraio 2011 Segnala Inserita: 5 febbraio 2011 Non ricordo l'obbligatorietà del differenziale da 10mAInfatti non c'è...il valore della Rt deve essere coordinato con la soglia differenziale più alta presente nell'impianto. I differenziali nei locali medici devono essere di tipo A
Rivetti Inserita: 5 febbraio 2011 Segnala Inserita: 5 febbraio 2011 visto che la discussione è aperta mi permetto di fare una domanda:per coordinare la resistenza di terra all'interruttore differenziale è corretto utilizzare la seguente formula?Rt= Tp/IdnDove Rt è la resistenza di terraTp la tensione di prova erogata dallo strumentoIdn la sensibilità dell'interruttore differenziale.Grazie di tutto.
albicocco Inserita: 6 febbraio 2011 Autore Segnala Inserita: 6 febbraio 2011 Rt= Tp/IdnDove Rt è la resistenza di terraTp la tensione di prova erogata dallo strumentoIdn la sensibilità dell'interruttore differenziale.la formula di riferimento è Rt= Tc/Idn dove: Rt= resistenza di terraTc = massima tensione di contatto ammessa ( che è 50volt per impianti comuni e 25volt per impianti speciali)Idn = corrente differenziale dell'interruttore. penso che la tua Tp fosse uguale alla mia Tc ma comunque ho voluto ripassare un pò anche io
magoxax Inserita: 6 febbraio 2011 Segnala Inserita: 6 febbraio 2011 la formula di riferimento è Rt= Tc/Idn Rt<Tc/Idn
Rivetti Inserita: 6 febbraio 2011 Segnala Inserita: 6 febbraio 2011 grazie mille per la risposta esaudiente
albicocco Inserita: 8 febbraio 2011 Autore Segnala Inserita: 8 febbraio 2011 scusate l'inesattezza della mia formula...sono stato superficiale !
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