Vai al contenuto
PLC Forum


Scossa Toccando La Lavatrice


papa

Messaggi consigliati

sino ad ora nessuna risposta e' stata positiva.Tutte teoriche o spiegazione della conducibilita' della corrente con acqua ecc.Vi ripeto la lavatrice collegata alla rete,ma spenta da' problemi di leggera scossa,quando esco dalla vasca da bagno e appoggio la mano su di essa.Premetto che ho il differenziate ,un magnetotermico,e la messa a terra.Vi chiedo un modo pratico ed empirico per accertarmi che la messa a terra funzioni,esiste(anche se non preciso),senza dover ricorrere alle misure di resistenza sul paletto interrato(che e'andato molto giu' e non si vede)?Per esempio attraverso le prese con un tester si puo' stabilire tale funzionalita'?.Ringrazio tuttu e saluto.

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 50
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • papa

    10

  • ivano65

    6

  • Mommy

    5

  • Carlo Albinoni

    4

.Vi chiedo un modo pratico ed empirico per accertarmi che la messa a terra funzioni,...

Un modo empirico ma che da risultati affidabili esiste. Prepari una spina che abbia un resistore collegato tra un polo ed il polo di terra. Il valore del resistore è 18 kohm (dissipazione >2 W) se il differenziale è da 10 mA (valore corretto per il bagno) oppure 6500 ohm (dissipazione > 7W) se hai solo il differenziale da 30 mA. I valori sono stati calcolati considerando il teorico limite inferiore di tensione (195.5 V).

Inserisci la spina nella presa della lavatrice ed il differenziale dovrebbe scattare; se non scatta riprovi girando la spina, questo se non sei sicuro di quale reoforo sia collegato alla fase. Se il differenziale non interviene in entrambi i casi significa che o il differenziale è inefficiente o che la terra non è collegata oppure è inefficiente.

Se il differenziale fa il suo dovere devi verificare che la massa della lavatrice sia collegata al reoforo di terra della spina.

Se tutte queste verifiche danno risultato positivo e tu continui a percepire una leggera scossa, significa che la dispersione ha un valore inferiore alla corrente di intervento del differenziale.

Tutte le utenze elettriche dei bagni dovrebbero essere sezionate da un differenziale con Id = 10 mA.

Link al commento
Condividi su altri siti

Carlo Albinoni
se il differenziale fosse stato presente avrebbe interrotto la corrente prima del danno

Premesso che non sappiamo come sono andate le cose, se veramente è stato un fenomeno di non rilascio il differenziale avrebbe dovuto essere da 10 mA.

Se il tubo non scaricava abbastanza a terra, nessun differenziale avrebbe potuto prevenire il problema.

Il differenziale da solo fa poco.....

Modificato: da Carlo Albinoni
Link al commento
Condividi su altri siti

Ma lavatrice spenta vuol dire con la spina staccata?

Perchè se non è così

allora rileggiti il mio post precedente,

a me è capitata una cosa simile,

ho risolto portandogli la messa a terra. e il problema era solo dovuto dal filtro.

Ci sono in vendita delle spine costruite apposta per provare ogni singola presa dell'appartamento,

Bye

Link al commento
Condividi su altri siti

si lavatrice spenta, ma con la spina inserita.Puoi indicarmi qualche azienda che vendono simili apparecchiature per verificare la funzionalita' della terra.Abitando in un piccolo paesino non ho proprio idea dove trovarlo.Grazie

Link al commento
Condividi su altri siti

Scusate " approfitto" per fare una domanda a Carlo il quale stimo molto (professionalmente) riguardo la disgrazia del piccolo , tra l'altro successa a 10 Km da casa mia. Perchè non sarebbe bastato neanche un differnziale da 10ma? perchè stiamo supponendo che il problema gingesse dall'esterno, o che l'impianto non fosse dotato di un bun impianto di terra? essendo una zona residenziale , abitazione di campagna , sicuramente l'impianto idrico non è collegato all'acquedotto , ma ci sarà sicuramente un autoclave con piccola cisterna o un pozzo artesiano, dalle mie parti in campagna è così. Anche in questo caso un buon inpianto elettrico, con tutti i dovuti accorgimenti non sarebbe bastato?

Grazie.

Link al commento
Condividi su altri siti

x albinoni.

un metro di tubo idrico metallico immurato per circa 1 metro e' oiu' che sufficiente a far intervenire un differenziale da 30ma.

per curiosita' tempoi addietro avevo fatto diverse prove a proposito ma il differenziale e' sempre intervenuto.

ragion per cui dubito che in quiel caso il differenziale ci fosse ( a meno che era guasto)

ivano65

Link al commento
Condividi su altri siti

Carlo Albinoni

Non sappiamo perchè fosse in tensione quel tubo.

O qualcuno lo usava come dispersore ma non era coordinato, oppure si trattava di un contatto accidentale con un conduttore attivo (quindi nessuna massa da mettere a terra).

In ogni caso, mi premeva sottolineare che dalla descrizione sembra un fenoemeno di non rilascio per tetanizzazione.

Anche in questo caso un buon inpianto elettrico, con tutti i dovuti accorgimenti non sarebbe bastato?

Il buon impianto elettrico non è solo il differenziale.

Link al commento
Condividi su altri siti

infatti, quando sei in vasca, nudo e immerso nell'acqua, (ovvero sei ben collegato a terra)

ma se la vasca è di vetroresina?? Me lo sono sempre chiesto, non prendi la scossa.... :)

Link al commento
Condividi su altri siti

Infatti per buon inpianto elettrico intendevo : dimensionamento cavi,suddivisione linee, protezioni magnetotermiche , differenziali e logicamente un inpianto di messa a terra efficente e correlato al mtd .

Grazie.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 11 months later...
Maurizio Colombi

......penso che l'amico che ha postato la domanda.......o si è fulminato......o ha risolto il problema!!!!! :superlol: :superlol:

Link al commento
Condividi su altri siti

Una soluzione sbrigativa potrebbe essere questa:

Perchè prendo la scossa ?? è la lavatrice che mi dà la bella scarichina o è l'acqua che ha del potenziale?? non sarai micà tu a scaricare verso la lavatrice ?

Possibili verifiche fattibili:

- Stacca il tubo di alimentazione idrica della lavatrice ( anche quello di scarico ), lascia la lavatrice con la presa inserita e misura eventuale differenza di potenziale ( Ddp ) ( anche se io ti direi di provare con il metodo con cui prendi sempre la scossa, è più veritiero ma non ti voglio avere sulla coscenza )

Ti da lo stesso la scarica ?

- Ora stacca anche l' alimentazione dal quadro generale e riprova

Ancora scossa ?

- Il problema è esterno, qualche mente antica sta usando il tubo in ferro come picchetto di terra o ha qualche utilizzatore in dispersione

Non ti da la scossa se stacchi l alimentazione generale di casa tua ?

- Rialimentiamo l' impianto di casa, riandiamo nella nostra vasca elettrica e verifichiamo un ulteriore test; il boiler ha la presa disinserita ?

Se si verifica quale altra situazione puoi avere in casa che hai dove c'è un rapporto tra acqua ed elettrico ( boiler, caldaia etc etc )

Link al commento
Condividi su altri siti

uscendo dalla vasca da bagno,molte volte per aiutarmi ad uscire ,mi appoggio con la mano bagnata alla lavatrice

Che ci fa un dispositivo elettrico sotto tensione vicinissimo (la puoi toccare con mano mentre sei nella doccia ) alla doccia? E se dietro di essa c'è una presa chi è stato quel cretino che c'è l'ha messa?

Comunque sia: hai appena scoperto perchè un dispositivo elettrico ( o presa) non deve stare vicino alla doccia/bagno.

Link al commento
Condividi su altri siti

L'altro giorno sono andato a sostituire una presa in un appartamento ove 3 anni fa ho eseguito l'impianto elettrico; su richiesta del commitente il quadro elettrico è stato posizionato dentro un locale " ripostiglio ". Con stupore mi sono reso conto che quel locale ripostiglio è stato trasformato in bagno e il quadro è a 40 cm dal box doccia.

Ora, uno esterno può dire:

chi è stato quel cretino che c'è l'ha messa?

Purtroppo una volta che consegni l'impianto all utente lui è liberissimo di farne ciò che vuole.....magari nel caso in oggetto la vasca è stata aggiunta dopo....

Link al commento
Condividi su altri siti

chi è stato quel cretino che c'è l'ha messa?

Vero. Non mi è mai capitato e non ci ho neppure pensato.

Che hai fatto? Gli hai rilasciato la DiCO? :roflmao: :roflmao:

Link al commento
Condividi su altri siti

Quello che si pensa in quelle circostanza non si può ne dire e ne rilasciare, pena perdere un cliente.

è vero che l'impianto è suo, ma fà sempre un certo effetto vedere una tua "creazione" deturpata o sabotata.

Dal punto di vista normativo / garanzia la mia tranquillità è assoluta; sono un maniaco dell archiviazione e tengo copie di tutto ( progetti, schemi, planimentrie, foto etc etc )

Link al commento
Condividi su altri siti

Giusto.

Trasformiamo la discussione sotto un profilo strettamente tecnico:

In questo sepcifco caso come fare a mettere in sicurezza la casa?

Naturalemnte ipotizziamo che non si può sfondare il muro e spostare il quadro sulla stanza adiacente, fosse ancche il salotto, dove verrebbe nascosto dietro un quadro.

Sicuramente una parete divisoria in vetro e siccome c'è da presumere che il bagno sia piccolissimo le dimensioni dell'intelaiatura saranno minime, ma è un problema di chi lavora l'alluminio.

Resta poi il problema del frontale del quadro.

Un frontale più grande del quadro esistente che presumiamo essere incassato...avvitato e sigillato alle mattonelle...coperchio stagno...con la parete in vetro di cui sopra il quadro dovrebbe prendere meno acqua di una presa sa esterno rispetto alla pioggia...resta il problema della condensa,,,

Voi come fareste?

PS.

Va da sè che il cliente la diCo se la scorda e che il documento fiscale riporta un generico " sostituzione prese su piano cottura".

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo/a...