Vai al contenuto
PLC Forum


Interrutori Magnetotermici


Messaggi consigliati

salve volevo chiedervi oltre ai magnetotermici puri di curva C diciamo per civile abitazione tipo es. c10 c16...(fase e neutro in entata e uscita 1p + N ) esistono altri magnetotermici di altre curve ?ma la curva del magnetotermico identifica il potere di interruzione per correnti in corto circuito....???grazie tante dell'attenzione

saluti giovanni

Link al commento
Condividi su altri siti


Ciao premetto di essere un hobbista, quindi aspetta pareri di rpofessionisti, comunque...

cagiva88+-->
CITAZIONE(cagiva88)

A esistere esistono anche se mi sembra che il più usato sia curva C

No...il potere d'interruzione è la massima corrente a cui l'interruttore può funzionare e aprire il circuito, la curva indica in caso di corto circuito a che corrente deve aprire il circuito...mi spiego meglio se prendi un C16 ad es, il magnetotermico apre il circuito per correnti che superino di 5-10 volte i 16A, quindi parliamo di 80A-160 A.. la lettera C,D,K ecc indica quante volte deve superare il numero...per es C sta per 5-10...

Link al commento
Condividi su altri siti

in che senso quante volte deve superare il numero ??allora faciamo esempio se ho un c16 curva C allora se ce un corto circuito il magnetotermico scattera' se la corrente di corto circuito e 5 - 10 volte superiore a 16??

Link al commento
Condividi su altri siti

cagiva88+-->
CITAZIONE(cagiva88)

Per quanto riguarda il cortocircuito ( e quindi interviene l'interruttore magnetico) si...invece in caso di sovracarichi (utilizzi più potenza di quanta ne puoi utilizzare) interviene l'interruttore termico che si basa sull'effetto Joule, in questo caso, a differenza del cortocircuito dove l'intervento dell'interruttore è abbastanza immediato, nel caso di sovraccarico i tempi di intervento dipendono da quanto si supera la potenza e quindi quanta corrente in più viene prelevata rispetto alla In dell'interruttore...maggiore è la corrente in più prelevata, prima scatterà l'interruttore termico. Per quanto riguarda il potere d'interruzione che hai nominato prima, invece prendiamo per es che sia 4.5 kA... se la corrente di corto circuito o dovuta al sovraccarico rientra nei 4.5kA allora l'interruttore è in grado di interrompere il cicrucito...se ad ed la corrente che sta circolando è 6 kA allora non è più in grado di aprire il circuito...

Modificato: da fa87
Link al commento
Condividi su altri siti

[at] fa87

...premetto di essere un hobbista...

:thumb_yello: Complimenti

Potresti sostenere, con esito buono, un' interrogazione di impianti elettrici.

Link al commento
Condividi su altri siti

Per quanto riguarda il cortocircuito ( e quindi interviene l'interruttore magnetico) si...invece in caso di sovracarichi (utilizzi più potenza di quanta ne puoi utilizzare) interviene l'interruttore termico che si basa sull'effetto Joule

Di conseguenza, in un magnetotermico C16 in caso di un sovraccarico della linea che protegge, questo dovrebbe aprire il circuito raggiunto un assorbimento (pari :unsure: ) e comunque superiore ai 16 A ...

Link al commento
Condividi su altri siti

Per quanto riguarda il potere d'interruzione che hai nominato prima, invece prendiamo per es che sia 4.5 kA... se la corrente di corto circuito o dovuta al sovraccarico rientra nei 4.5kA allora l'interruttore è in grado di interrompere il cicrucito...se ad ed la corrente che sta circolando è 6 kA allora non è più in grado di aprire il circuito.

da come hai detto qui sopra alllora...

quindi il potere di interruzion riguarda sia i sovraccarihi che i corto circuiti??

Link al commento
Condividi su altri siti

magoxax+-->
CITAZIONE(magoxax)

Grazie magoxox, spero solo che non era ironico...e quindi volevi dire che ho detto un bel mucchio di ca****e... :superlol:

Modificato: da fa87
Link al commento
Condividi su altri siti

L'intervento termico è definito dalle norme.

Un Interruttore magnetotermico interverrà tra 1,13 - 1,45 Volte la corrente nominale.

quindi un 10A interviene per termico tra 11,3A e 14,5A

Link al commento
Condividi su altri siti

Livio Orsini
quindi un 10A interviene per termico tra 11,3A e 14,5A

No! Dipende dal tempo e dalla curva caratteristica.

Modificato: da Livio Orsini
Link al commento
Condividi su altri siti

La curva caratteristica che c'entra con il termico?

LA curva caratteristica definisce l'intervento magnetico, o sbaglio?

Il tempo si è un fattore importante per l'intervento termico, ma sicuramente il range di intervento va da 1,13 a 1,45 volte la corrente nominale...

Link al commento
Condividi su altri siti

Livio Orsini
LA curva caratteristica definisce l'intervento magnetico, o sbaglio?

Si sbagli.

L'intervento dello sganciatore termico è dovuto al valore di corrente e al tempo di applicazione.

Detto semplicemente e banalmente si esegue una sommatoria dei valori istantanei della corrente circolante. quando si supera un valore prestabilito si comanda lo sgancio.N

Nei vecchi sistemi l'intervento l'intervento è garantito da una coppia bimetallica, nei moderni dispositivi la funzione è molto più sofisticata e precisa.

Comunque ricalca sempre il funzionamento di un fusibile. Se hai un fusibile da 100 A, fatte salve le tolleranza, potresti (teoricamente) causarne la fusione già con una corrente di 101 A, purchè applicata per il tempo sufficiente. In pratica dipende dal tipo di fusibile, dalle tolleranze sul valore nominale, etc.

Se tu dedicassi una decina di minuti a studiare una curva d'intervento di un interruttore termico, vedresti quanto è importante la durata della sovracorrente.

Certi interventi dei termici, apparentemente inspiegabili, son dovuti proprio a questo effetto, magari associato ad un valore di temperatura ambiente un poco elevato che ne abbassa la soglia.

Questa http://www.malignani.ud.it/EltWeb/dispensedocenti/impianti/dispensa%20impianti%20interruttori%20automatici.pdf è una dispensa che tratta gli interruttori automatici magneto termici. Ma trovi 12 per dozzina di questi documenti

Link al commento
Condividi su altri siti

salve a tutti e qualqe cosa sull 0,3 oppure sul 00.3 dei differenziali mi puo aiutare qulquno

i so (se non mi sbaglio)solo che si trata solo di tempo di intervento che in caso di dispersione con la terra il 00.3 scata prima dell 0.3

Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi

No No, non è riferito al tempo, ma alla sensibilità del differenziale. In poche parole se in un circuito protetto da un differenziale, entra una corrente e ne esce leggermente diversa, il differenziale riconosce questa variazione ed interviene aprendo il circuito.

Quindi, un differenziale da 0,3 sente una differenza di 300 millesimi di ampere, più alta, di un differenziale da 0,03 che sente una differenza di 30 millesimi di ampere.

Link al commento
Condividi su altri siti

Salve a tutti, mi inserisco per chiedere una cosa a tema ...

Le curve dei magnetotermici per esempio la C danno dei range di valori o meglio di curve piuttosto che una curva sola.... sinceramente non ho capito perchè questi ampi intervalli sia per la parte termica che magnetica ...

Ad esmpio la parte magnetica può intervenire dai 5In ai 10In ... questo perchè è una tollerenza in di fabbricazione? Nel senso io avrò solo una curva da quel range. Il mio Mt avrà l'intervento sempre a 6In, un'altro a 7In, ecc... oppure dipende dalla corrente che ci passa, nel senso che se sono già alla In la parte termica sarà già a una determinata T e quindi impiega meno tempo a farlo scattare... per la parte elettromagnetica mi aspetto una cosa simile?

Grazie!

Modificato: da cippolla02
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...