Vangoal Inserito: 27 giugno 2008 Segnala Share Inserito: 27 giugno 2008 Ciao a tutti,vorrei fare una domanda forse banale anzi per voi sicuramente lo è...ma la faccio lo stesso..per fare un impianto domotico, devo per forza utilizzare un protocollo diciamo cos' orientato almondo dell'impiatistica tipo konnex, eib, lonworks (anche se non è proprio un protocollo) etc.. ??C'è qualche normativa che lo impone ??O è un motivo di costi ??Cioè, io ad esempio non potrei fare il mio impianto con un controllo tramite plc collegato a moduli i/oremoti tramite un procollo proveniente dal mondo dell'automazione industriale tipo modbus, canopen, profibus etc..??Grazie a chiunque voglia rispondermi..Abbiate pazienza... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
messina-dario Inserita: 27 giugno 2008 Segnala Share Inserita: 27 giugno 2008 (modificato) Ciao vangoal,per fare un impianto domotico, devo per forza utilizzare un protocollo diciamo cos' orientato almondo dell'impiatistica tipo konnex, eibdirei che non c'è alcuna normativa che impone l'uso dei protocolli (PROPRIETARI) da te citati!!Cioè, io ad esempio non potrei fare il mio impianto con un controllo tramite plc collegato a moduli i/oremoti tramite un procollo proveniente dal mondo dell'automazione industriale tipo modbus, canopen, profibus etc..??Sicuramente si!! Io ad esempio ho da poco effettuato una piccola integrazione tra un PLC di classe industriale Panasonic(FPX) e un sistema con I/O remoti basato su Homeplc collegati tramite bus RS485...L'homeplc è il primo plc espressamente nato per la domotica che ha integrato tra i vari protocolli anche il modbus RTU(protocollo standard e aperto).I due PLC in oggetto, comunicano con protocollo modbus RTU...Ovviamente, se non si hanno particolari necessità, non ha molto senso utilizzare come master un plc industriale e cme slave un homeplc, che già di suo è in grado di gestire più che tranquillamente un appartamento, però il fatto che l'integrazione (anche considerando la mia poca esperienza) abbia avuto successo, secondo me dimostra che il modbus RTu è un protocollo Standard e di facile impiego.Inoltre nel caso si usino plc puoi programmare con linguaggi conformi alla IEC 61131-3, come ad esempio il ladder diagram, riportando le potenzialità dell'automazione industriale al servizio della domotica...dai un'occhiata a questi link:http://www.ladderhome.ithttp://www.modbus.org/tech.phpSaluti. Modificato: 27 giugno 2008 da messina-dario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 29 giugno 2008 Segnala Share Inserita: 29 giugno 2008 (modificato) per fare un impianto domotico, devo per forza utilizzare un protocollo diciamo cos' orientato almondo dell'impiatistica tipo konnex, eibDirei virtualmente il contrario...molto semplicemente un sistema di automazione di qualsiasi tipologia già oggi ma domani sempre di più dovrà rispettare quelle che sono le direttivefondanti dell'automazione generica, ovvero essere programmabile, integrabile, aperto, di uso specifico ecc..La normativa non può imporre un sistema rispetto a un altro può solo limitarsi a indicare la strada più opportuna per eseguire un lavoro a regola d'arte, nel caso di molte soluzioni domotiche la regola d'arte rispetto alla vera automazione è molto distante, quindi direi che oggi si sta verificando solo una strano affiancamento di alcune soluzioni con il verbo "normativa", ma se questo è l'ennesimo tentativo di spingere una soluzione per soli interessi di parte, poco a che vedere con la vera regola d'arte con cui si devono eseguire le lavorazioni su impianti di automazione anche per l'ambito civile,se si vuole essere sicuri di rispettare la regola d'arte niente di meglio che utilizzare standard di automazione, o al massimo prodotti domotici ma che seguanoquesti standard, in particolare direi che il sistema sia programmabile in IEC1131-3 in modo da risultare di universale comprensione per qualsiasi tecnico di automazione,sia esso esperto che appena laureato, l'uso di questi linguaggi rimane di semplice comprensione anche per i progettisti elettrici, i manutentori successivi dell'impianto ecc...In sostanza quando certifichi l'impianto di Home Automation più che una normativa devi essere convinto di aver rispettato la regola dell'arte, e in particolarequella relativa all'automazione, se il prodotto che utilizzi già ti lascia perplesso, il collaudatore sarà ancora più perplesso di te.... il cliente non ne parliamo..... Modificato: 29 giugno 2008 da alen Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vangoal Inserita: 30 giugno 2008 Autore Segnala Share Inserita: 30 giugno 2008 Grazei Alen !!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vangoal Inserita: 30 giugno 2008 Autore Segnala Share Inserita: 30 giugno 2008 Grazie Dario !!!ps: Ma tu usi spesso HomePLC per i tuoi impianti ?? Che vantaggi ci sono rispetto ad un plc classico? i costi o cosa ?Massimiliano Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
messina-dario Inserita: 30 giugno 2008 Segnala Share Inserita: 30 giugno 2008 ciao vangoal,come ti ho detto sono alle prime armi, comunque seguo e ho usato varie tipologie di prodotti della netbuilding nell'ultimo anno...gli impianti comincerò a breve a farli...nel frattempo ho fatto test, prove e studio!!! personalmente credo nell'homeplc per diversi motivi:1)è un plc a tutti gli effetti, che offre le potenzialità di un plc industriale riportate alla domotica.Lo programmo con linguaggio ladder conforme alla IEC61131-3, e questo per i sistemi domotici che ho conosciuto fino ad ora è una novità assolta. Infatti, questo stesso linguaggio lo puoi riscontrare in tutti i normali plc industriali, per cui acquisisco competenze che mi valgono sia in ambito domotico ma che mi consentono di acquisire un bagaglio che mi ritrovo anche in altri ambiti..2)La produzione dell'HP è italiana!!Questo implica diversi vantaggi tra cui assistenza in italiano con cui mi sono trovato bene e guide in italiano.3)è corredato di una quantità enorme di moduli di espansione, con cui puoi andare a gestire ciò che ti pare in ambito domotico e building..4)Ha integrato il modbusRTU, che è un protocollo standard e aperto...a corredo dell'hp ti viene fornito tuttto il necessario...Quindi se decido di integrarlo con altri PLC o sistemi che supportano modbus lo posso fare!!5)L'homeplc è nato espressamente per applicazioni domotiche, e ha integrato una vasta libreria di blocchi funzione espressamente studiati per la domotica, facendo risparmiare molto tempo di programmazione e quindi denaro!6)Ci sono continui aggiornamenti sulle librerie e funzionalità, di cui sono tempestivamente informato...7)Il frameork ABS XCOMM, permette di realizzare software di supervisione sviluppandoli in visual basic, visual c++, java e altri...Inoltre vengono forniti una miriade di esempi e applicazioni già sviluppate quasi pronte all'uso!8)I costi sono vantaggiosi, e le funzionalità del sistema mi sembra che non abbiano nulla da invidiare a nessuno...anzi!9) Esteticamente mi piace molto, lo incassi in una 503 ed è fatta...Hai mica visto i ragnetti di I/O??Questo è il mio parere...spero possa essere utile...Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
messina-dario Inserita: 30 giugno 2008 Segnala Share Inserita: 30 giugno 2008 vangoal, posso farti una domanda io??Cosa cerchi tu in un sistema domotico??quali sono le caratteristiche che ti farebbero scegliere un sistema piuttosto che un altro?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 30 giugno 2008 Segnala Share Inserita: 30 giugno 2008 Che vantaggi ci sono rispetto ad un plc classico? i costi o cosa ?Direi entrambi!!Sia per i costi che per "o cosa" .... solo che per spiegare l'o cosa!! ci comincia a volere un libro... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vangoal Inserita: 1 luglio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 1 luglio 2008 Ciao,sinceramente non mi occupo di domotica (...almeno per ora ) però venendo dal mondo dell'automazione industriale, vorrei riportaretrasportare le conoscenze che mi sono fatto nei sistemi automatici e poter applicare il tutto negli impianti civili (domotica).Però bisogna conoscere nuovi protocolli (Bacnet, EIB etc..) nuovi componenti etc..Quindi il passaggio è affascinante però richiede un po' di tempo... Pian piano...Grazie a tutti !!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 2 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 2 luglio 2008 però venendo dal mondo dell'automazione industriale, vorrei riportaretrasportare le conoscenze che mi sono fatto nei sistemi automatici e poter applicare il tutto negli impianti civili (domotica)Per continuare ad utilizzare l'esperienza acquisita nell'industriale niente di meglio che utilizzare gli HomePLC il nuovo sistema per la Home Automation metà Industriale e meta Domotico, se ai già nozioni di programmazione PLC devi solo affrontare le tematiche legate all'automazione domotica cheper un tecnico industriale dovrebbero essere una passeggiata!!.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vangoal Inserita: 8 luglio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 8 luglio 2008 Ciao Alen,per quanto riguarda i PLCdiciamo che me la cavo abbastanza bene ... e in resto delle nozioni che devo acquisire.. sapresti indicarmi qualche documentazione di riferimento ??Grazie.Massimiliano Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 8 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 8 luglio 2008 (modificato) Ciao VangoalIl mondo HomePLC è un mix tra quello dei PLC classici e quello della domotica,un vero mix non un accrocco come spesso avviene dove per fare un controllo accessi devi programmare una settimana utilizzando magari 1/4 della memoria, poi testare il tuttoe dopo ancora devi fare tutto, negli HomePLC queste funzioni sono native quindi è già tutto prontonon devi far altro che implementare il tuo programma di controllo...Questo come altre funzioni quali i PID per l'illuminotecnica, la termoregolazione, la programmazione oraria ecc..sono funzioni semplici ma potenti se facilmente abbinate alla programmazione IEC1131-3, la miglior cosa è che ti registri alla Net Building e ti fai dare il programma (che è gratuito) e la licenza d'uso in omaggio per 1 anno,nel .ELP in linea trovi tutte le informazioni che ti interessano, nei progetti demo molti programmi di controllo già prontiquali centrali antintrusione, illuminotecnica, telecomandi IR, Wireless, Dimmer ecc...Meglio se ai un Kit Start dove fare le dovute prove, e se poi trovi interessante il sistema, partecipare ad un corso introduttivo non lo sottovaluterei... Modificato: 8 luglio 2008 da alen Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vangoal Inserita: 9 luglio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 9 luglio 2008 Ciao Alen,le tue risposte sono sempre chiare ed esaurienti !!!... solo una curiosità... come mai sei così legato agli HomePLC ??Ti nel tuo lavoro adotti ormai solo questa tipologia di soluzione ??Sei entrato a contatto anche con altri sistemi domotici tipo... ABB, BTICINO etc..Se la tua risposta è si.. cosa ti ha convinto a scegliere gli HomePLC?Buon lavoro.Vangoal Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 9 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 9 luglio 2008 ... solo una curiosità... come mai sei così legato agli HomePLC ??Ti nel tuo lavoro adotti ormai solo questa tipologia di soluzione ??Semplice, come betatest di alcune aziende ho i prodotti in anteprima quindi posso valutare la loro performanceoperativa, come tecnico industriale sposo il concetto di programmabilità al 100% non ritengo che prodotti non programmabili possano esaudire tutte le problematiche che spesso si incontrano sui più variopinti impianti e che al contrario risolvo facilmentecon prodotti programmabile che siano DCS, PLC e ora gli HomePLC...Sei entrato a contatto anche con altri sistemi domotici tipo... ABB, BTICINO etc..Per quanto ne so!, non accontentano neppure chi li utilizza sia dal lato costo che dal lato versatilità, tutto il resto delle frasi col tecnico centra poco...Se la tua risposta è si.. cosa ti ha convinto a scegliere gli HomePLC?Qui ci vorrebbe un libro, partendo dal fatto che sono distanti tipologicamente da qualsiasi altro prodotto, si sposano molto bene con tecnici esperti di automazioneliberando la fantasia, ne più ne meno come lo si fa con i PLC Industriali, solo che qui in + abbiamo tutta l'energia delle funzioni domotiche che è un capitolo a parte!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
timer Inserita: 11 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 11 luglio 2008 Vedo che hai già avuto molte risposte ed indicazioni.L'apprezzamento di Alen per il mondo homeplc e per le sue potenzialità è ormai cosa nota. Giusto qualche appunto...Un cosiglio è quello di valutare anche altri sistemi (Konnex, byme, etc...) per capirne pregi, difetti, limiti e collocazioni di mercato, magari iniziando anche con uno starter kit.Attenzione (prima di scatenare discussioni immani..) il messaggio è : visto che i plc li conosci guarda anche alcuni sistemi distribuiti in modo da avere una visione di insieme.Per esperienza diretta (knx) il rapporto con i grossi produttori è molto "variegato". Praticamente tutti hanno un supporto tecnico per i vari problemi, configurazioni etc. C'è chi ti dà un supporto maggiore chi meno. Hai comunque il vantaggio di poter andare su diversi fornitori e di non avere legami con un unico produttore.Ovvio poi parli con grosse aziende con relativa rete commerciale, e con relative logiche aziendali (vedi tematiche di profitto). Anche a livello di integrazione ci sono molte realtà che offrono interfacce native knx (dai sistemi di climatizz. ai sistemi audio video , caldaie, serramenti, etc..).Ciao.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 11 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 11 luglio 2008 tutto il resto delle frasi col tecnico centra poco...Appunto !! come volevasi dimostare.. L'apprezzamento di Alen per il mondo homeplc e per le sue potenzialità è ormai cosa nota.Be! non è esatto, provo lo stesso anche per i PLC, i CNC, i pannelli OP, i DCS, ecc.. Direi che sono sul forum giusto no!??, vedendo da titolo !!... Quello che c'entra poco secondo me (e per cui non si può innamorarsi in egual modo..) sono i sistemi non programmabili, e come ripeto non chiedere a un tecnico di automazione che si giudichi taledi fare cose con sistemi empirici dove manca sempre uno ad arrivare a 10... Sarà forse dovuto all'età e al tipo di esperienza!?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 11 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 11 luglio 2008 Leggo delle cose veramente obrobriose...Per fare un conteggio di impulsi o qualsiasi cosa che un PLC fa al naturale ci vogliono moduli aggiuntivi e costi aggiuntivi...per fare uno stacco carichi ancora moduli e costi aggiuntivi... ma su quale principio lavorano sti!! progettisti a braccetto col commerciale !??... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_100236 Inserita: 11 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 11 luglio 2008 Tu programmi gratis? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 11 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 11 luglio 2008 No ma la programmazione mi rende lo sviluppo molto molto veloce... Inoltre quando cambio una funzione al programma spesso lo faccio on-line e senza alcun costo aggiuntivo al preventivo... Compreso aggiunta a volontà di programmazione oraria, timer, contatori, PID ecc... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
timer Inserita: 11 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 11 luglio 2008 (modificato) Appunto !! come volevasi dimostare..Non ho capito, cosa intendi ??Be! non è esatto, provo lo stesso anche per i PLC, i CNC, i pannelli OP, i DCS, eccPrendila come battuta, era riferito all'enfasi data all'argomento in questo forum (anche l'utente te l'ha chiesto...)La cosa dei sistemi programmabili ormai è chiara a tutti l'hai ripetuta più volte e penso che tutti (o quasi..) conoscano la differenza...Non vorrei cadere nel solito battibecco. All'utente è stata presentata una proposta di guardare anche da altre parti e farsi personalmente un'idea (visto che sui plc è già ferrato).Personalmente ritengo che anche knx (oltre altri sistemi + economici) sia una soluzione da tenere in cosiderazione. I plc \ affini sono un'altra soluzione (che tengo anche in considerazione).Sarà forse dovuto all'età e al tipo di esperienza!??Penso anche io che la diversa visione sia dovuta all'età ed al'esperienza/ze... infatti il consiglio che do all'utente è di guardarsi sia i plc che il mondo knx ed affini e poi usare questa esperianza in base alle opportunità ed alle diverse realtà.Leggo delle cose veramente obrobriose...Per fare un conteggio di impulsi o qualsiasi cosa che un PLC fa al naturale ci vogliono moduli aggiuntivi e costi aggiuntivi...per fare uno stacco carichi ancora moduli e costi aggiuntivi... ma su quale principio lavorano sti!! progettisti a braccetto col commerciale !??...Chissà perchè vedi sempre cose obrobriose \ accrocchi ed affini....Ci sono ambiti in cui è vincolante usare un plc ed ambiti in cui è opzionale. Ultimamente sono emersi problemi di incompatibilità che tanto problemi non erano, l'impossibilità di mettere moduli nelle scatole di derivazione mentre non era proprio cosi, il famoso chip neuron che veniva usato nei moduli knx mentre non l'ho mai trovato, etc. etc. etc..Il fatto di fare cose "obrobriose" è spesso dovuto alla non conoscenza della tecnologia oltre che ad un suo uso improprio (tradotto è utile capire quando conviene usare un sistema \ un'altro e conoscere le caratteristiche dei diversi sistemi). Modificato: 11 luglio 2008 da timer Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 11 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 11 luglio 2008 (modificato) Non ho capito, cosa intendi ??Molto semplice, è come se quando parlo di usare un PLC Panasonic invece di descrivere le caratteristichedello stesso, tutte le volte si ribadisse che dietro c'è la Panasonic, che questa è un Leader mondiale della micro elettronicache è presente in tutto il mondo (e non solo in alcune regioni come altri..) ecc...Insomma accenni a tutta una serie di cose che sono di contorno è che tutti già conoscono, parla di sistema e architettura e lascia perdere il commerciale!!... Prendila come battuta, era riferito all'enfasi data all'argomento in questo forum (anche l'utente te l'ha chiesto...)Come dici tu oramai è noto il mio pensiero, quindi lasciami ai miei zero problemi con i PLC "e non mi tentare per altre selve oscure..."La cosa dei sistemi programmabili ormai è chiara a tutti l'hai ripetuta più volte e penso che tutti (o quasi..) conoscano la differenza...lo ripeterò fintanto che me lo chiedono, proprio per quel "quasi" che non sono pochi come credi...I plc \ affini sono un'altra soluzione (che tengo anche in considerazione).Forse questo èra vero fino a qualche mese fà, ora puoi trasformare un PLC qualsiasi in Domotico grazie al sistema di I/O degli HomePLC,oppure molto più semplicemente usare quelli, ma conoscendo bene il mio settore, spesso un tecnico industriale e limitrofi, già si fida poco di sistemi di I/Oper domotica, figurati di spostarsi su PLC Domotico, sui moduli empirici della domotica proprio non ne vuol sentir parlare.... Penso anche io che la diversa visione sia dovuta all'età ed al'esperienza/ze... infatti il consiglio che do all'utente è di guardarsi sia i plc che il mondo knx ed affini e poi usare questa esperianza in base alle opportunità ed alle diverse realtà.La conoscenza è la madre della sapienza, senza il male non esiste il bene (un attimo di filosofia... ) Chissà perchè vedi sempre cose obrobriose \ accrocchi ed affini....Perchè li vedo... anzi ti dirò sempre più spesso non li vedo ma li sento dalle esperienze altrui...Ci sono ambiti in cui è vincolante usare un plc ed ambiti in cui è opzionale.Forse è il contrario, col PLC fai cosa ti pare anche quello che fai con quei sistemi domotici con questi fare il lavoro del PLC la vedo dura!!Ultimamente sono emersi problemi di incompatibilità che tanto problemi non erano, l'impossibilità di mettere moduli nelle scatole di derivazione mentre non era proprio cosi, il famoso chip neuron che veniva usato nei moduli knx mentre non l'ho mai trovato, etc. etc. etc..Allora cerca meglio.. se vuoi ti do pagina e volume della documentazione originale!!Il fatto di fare cose "obrobriose" è spesso dovuto alla non conoscenza della tecnologia oltre che ad un suo uso improprio (tradotto è utile capire quando conviene usare un sistema \ un'altro e conoscere le caratteristiche dei diversi sistemi).Bravo di questo ti do atto, infatti forse uno dei pricipali problemi è questo, oggi non ci sono più tempi per diventare tutti mega tecnici e mega progettistiquindi un sistema deve essere un pò permissivo, se sbagli un indirizzo poco male, lo metti su quello che ai cablato e cosi via...La programmazione in ladder ti permette di vedere il programma e le sue funzioni e di modificare queste al volo, questo e altro intendo per la mia vita!!.. e questo è il consiglio che posso dare sulle mie esperienze!, per il benessere tecnico altrui Modificato: 11 luglio 2008 da alen Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
timer Inserita: 11 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 11 luglio 2008 Insomma accenni a tutta una serie di cose che sono di contorno è che tutti già conoscono, parla di sistema e architettura e lascia perdere il commerciale!!...... infatti la mia indicazione era relativa al supporto tecnico che viene fornito anche dalle grandi società in cui non c'è solo la parte commerciale.Allora cerca meglio.. se vuoi ti do pagina e volume della documentazione originale!!Ok passa pure una buona lettura fa sempre bene...., ma guarda che il commento non era solo sui chip era anche sugli altri aspetti (questione incompatibilità, etc....)quindi un sistema deve essere un pò permissivo, se sbagli un indirizzo poco male, lo metti su quello che ai cablato e cosi via...Confermo, questo è un concetto generale applicabile su molti ambiti. Il punto in cui siamo in disaccordo è un'altroUn sistema plc è sicuramente + permissivo su tutti i fronti. Il punto è quanto deve essere "permissivo" un sistema per una applicazione di building automation ?KNX è adeguato ai vari ambiti. La tua risposta mi sembra no ( correggimi pure...) la mia è si ed in + considero anche la configurazione plc . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 11 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 11 luglio 2008 (modificato) ... infatti la mia indicazione era relativa al supporto tecnico che viene fornito anche dalle grandi società in cui non c'è solo la parte commerciale.Il supporto tecnico è una carta commerciale, non parli ancora di tecnologia dici che qualcuno (se lo trovi) ne parlerà..Ok passa pure una buona lettura fa sempre bene...., ma guarda che il commento non era solo sui chip era anche sugli altri aspetti (questione incompatibilità, etc....)Devo cercare meglio tra la valanga di documenti ma per ora leggiti almeno questo..Data Sheet 68HC05BE12.PDF dovrebbe essere il datascheet di quel prodotto che secondo te non esiste, che al contrario è nativo EIB!Confermo, questo è un concetto generale applicabile su molti ambiti. Il punto in cui siamo in disaccordo è un'altroUn sistema plc è sicuramente + permissivo su tutti i fronti. Il punto è quanto deve essere "permissivo" un sistema per una applicazione di building automation ?Per i progettisti con cui collaboro molto, loro non perdono e non vogliono perdere tempo a capire cosa farà il programma dopo le varie modifiche del cliente finale, devono solo individuarele funzionalità in campo e fare gli schemi elettrici professione base del progettista, poi se vogliono possono anche programmarsi tutto da soli ma non deve esseresempre un obbligo, spesso sono ditte elettriche con cui collaboro che si fanno il programma da se senza fare particolari corsi... KNX è adeguato ai vari ambiti. La tua risposta mi sembra no ( correggimi pure...) la mia è si ed in + considero anche la configurazione plc .EIB è un progetto vecchio ai tempi forse andava bene ora su Bus non va più bene è lento si blocca se c'è troppo traffico è difficile da progettare, non è permissivo ecc.e per risolvere in parte nel prossimo futuro sta per essere trasportato tutto su LAN, quindi di quello attuale non sono proprio convinto!ti dirò di quello futuro ancora meno....(e io ci azzecco sempre!!).. Modificato: 11 luglio 2008 da alen Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_100236 Inserita: 11 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 11 luglio 2008 No ma la programmazione mi rende lo sviluppo molto molto veloce... Inoltre quando cambio una funzione al programma spesso lo faccio on-line e senza alcun costo aggiuntivo al preventivo... Compreso aggiunta a volontà di programmazione oraria, timer, contatori, PID ecc...La modifica on-line è prerogativa di parecchi sistemi.Invece mi par di capire che se ti chiedono un preventivo per la realizzazione in un semplice comando on/off e poi a consuntivo di chiedono di aggiungervi:- un comando temporizzato- il conteggio delle ore di funzionamento della lampadina- il conteggio dei cilci di commutazione del contatto a rele- una funzione "luce scala" che si attivi solo in orario notturno- una forzatura sul comando precedente- la modifica da comando On/Off a comando Dimmertu ti fai pagare solo un semplice comando On/Off Interessante ... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
timer Inserita: 11 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 11 luglio 2008 (modificato) supporto tecnico è una carta commercialeForse per te è una carta commerciale, per me è una strumento dal utilizzare ed un valore aggiunto...Devo cercare meglio tra la valanga di documenti ma per ora leggiti almeno questo..Data Sheet 68HC05BE12.PDF dovrebbe essere il datascheet di quel prodotto che secondo te non esiste, che al contrario è nativo EIB!Chissa perchè hai il vizio di farmi dire cose che non ho detto. La questione non è legata all'esistenza fisica del chip.E' inutile che me metti l'indicazione del datasheet di un chip che viene usato per molti scopi fra cui l'EIB.Rileggiti la discussione di qualche tempo fa in cui si parlava di neuron chip ed apri qualche componente knx (in alcuni lo troverai anche, in altri no (vedi mio caso)).Discorso analogo circa l'incompatibilità fra moduli knx di vendor diversi....Per i progettisti con cui collaboro molto, loro non perono tempo a capire cosa farà il programma dopo le varie modifiche del cliente finale, devono solo individuareMantenedo il divario sulla flessibilità del plc guarda che non è molto diverso neanche nel caso sistemo konnex.Ovvio se manca un modulo di uscita devo aggiungerlo, ma il discorso posto è abbstanza ovvio.EIB è un progetto vecchio ai tempi forse andava bene ora su Bus non va più bene è lento si blocca se c'è troppo traffico è difficile da progettare, non è permissivo ecc.Che di devo dire sarò fortunato in quanto a me non si blocca e la progettazione (con le dovute competenze) è estremamente rapida.trasportato tutto su LANMolto probabilmente in un futuro andremo su LAN ma ci manca ancora del tempo.Sono in oltre curioso di vedere i cablaggi per un sistema distribuito (se lo realizzeranno) fatto su LAN... Modificato: 11 luglio 2008 da timer Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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