aretusa Inserito: 11 settembre 2008 Segnala Inserito: 11 settembre 2008 Ogni giorno che passa mi chiedo come fa certa gente a lavorare, eppure....Sto lavorando nella villa di un personaggio dello spettacolo, una ristrutturazione che ha coinvolto sia la casa sia il giardino con costruzione anche di una megapiscina. Io li sono soltanto un pirla che non avendo di meglio da fare è finito a dare una mano all'elettricista incaricato dei lavori a mettere in funzione l'impianto, basato sul vimar by me.L'elettricista non riesce nemmeno a levarsi dai piedi, fa casini su casini, ho visto cose dell'altro mondo, di domotica non sa nulla, infatti io mi occupo di montare e programmare le parti del bus... L'architetto si riempe la bocca di paroloni come "scenari" "funzioni" "programma".... ma non ha la minima idea di cosa avrebbe potuto fare avendo spinto sull'impianto domotico, e l'elettricista non ha saputo proporre soluzioni, io devo tacere e fare ciò che mi dicono... Ad esempio... DOPO che ho messo in funzione e programmato l'impianto dentro casa ecco che sono arrivati dei tipi a montare alcune tende elettriche, ovviamente hanno installato una centralina con sensori vento e sole per cavoli loro, oltre al telecomando... In casa di 300 punti luce manco uno è dimmerato e molti vanno eliminati... e gli scenari tanto nominati dall'architetto dove vanno a finire??? All'esterno le luci del giardino, decine e decine di lampade e faretti... si accendono in DUE ACCENSIONI e SOLO DAL QUADRO GENERALE!!!!La piscina Ha le luci, ha la serranda, ha i vari depuratori e possibilità di essere riscaldata... tutto separato, nessuna integrazione domotica...L'impianto climatizzatore, un megasistema a pannelli radianti, suddiviso in una 20ina di zone, fa parte a sè e non è possibile nemmeno farlo partire con un sms...Mah... che desolazione
mzara Inserita: 11 settembre 2008 Segnala Inserita: 11 settembre 2008 "scenari" "funzioni" "programma"....Sono belle parole che riempiono la bocca degli architetti e soddisfano i clienti, che credono di avere chissà cosa e invece si trovano ad avere un banalissimo impianto come tantissimi altri.Pensa che l'ultimo per cui ho lavorato, mi ha chiesto di inserire anche un po' di "domotica" nell'impianto, quando ho chiesto di specificare la richiesta, mi ha detto che intendeva accendere una serie di "velette" all'apertura della porta d'ingresso e che voleva accendere la luce delle scale senza usare le mani........tutta quì la SUA domotica.Mah... che desolazioneP.S. Ho risolto tutto con tre fotocellule e qualche timer e tanti complimenti dall'architetto e dal committente.Mah... che desolazione
del_user_56966 Inserita: 12 settembre 2008 Segnala Inserita: 12 settembre 2008 basato sul vimar by meMa il problema dove ? è il sistema che non supporta le richieste oppure chi la progettato che non lo a integrato correttamente ?L'architetto deve poter sprigionare la sua fantasia creativa e fare le richieste del caso ma non si deve occupare di altro, semmai tocca al tecnico recepiree trasformare in soluzione domotica più o meno complessa, se poi il sistema scelto non supporta funzioni complesse basta guardarsi un pò intorno prima di prendere una decisione... Certo fare logiche estreme e particolari non è facile neppure per un esperto i limiti stanno sempre e comunque nell'architettura della soluzione scelta!
aretusa Inserita: 12 settembre 2008 Autore Segnala Inserita: 12 settembre 2008 Il problema non sta certo nel By ME! che anzi funziona bene...L'architetto è il tipico sborone capace solo di parlare per "vendersi" meglio che può.L'installatore è tagliato fuori dal mondo, ci vuole tutta che riesca a collegare l'impianto "lato carico", la parte bus/domotica proprio non riesce apirci nulla! Io sono il pirla che sa cosa si potrebbe fare, ma che deve semplicemente star zitto e programmare come mi viene detto, ho provato a spiegare all'elettricista che perlomeno potrebbe risparmiare un pò di cavi se solo stendesse i cavi in un certo modo... ma niente, fa pasticci su pasticci e non capisce nulla.Il committente non ne sa nulla, non gli hanno spiegato nulla... solo l'architetto gli fa le uscite fighe per far vedere com'è bravo...Unica nota positiva è che sto imparando bene come funziona il sistema Altra nota positiva è che se questa è la concorrenza in teoria la si dovrebbe sbaragliare facilmente... ma purtroppo mi sembra che alla fine a far strada son più quelli che non sanno fare un cacchio ma sanno raccontar panzane alla gente...
del_user_56966 Inserita: 13 settembre 2008 Segnala Inserita: 13 settembre 2008 ... ma niente, fa pasticci su pasticci e non capisce nulla.Come spiegazione di quello che ti accade è molto generica, cosa vuol dire far pasticci... mette un cavo da 4 su morsetti da 0.5 mm ??collega le lampade al cavo Bus ??... A volte quello che dici è vero, cioè qualche pasticcio per fretta e disattenzione capita anche ai più bravi...!Altre volte il sistema prima di installarlo lo dovresti conoscere al livello di chi lo produce, cosa molto utopistica per un installatore che ha altre 1000 cose da fare... Rimanendo nella realtà operativa reale e lasciando l'utopia di certe proposte in questi casi conviene che l'installatore si scelga soluzioni dove anche qualche pasticcio è pur sempre permesso!.. In fondo si sa la perfezione da manuale non è di questo mondo..!Comunque se trovo architetti che si sbizzarriscono di funzioni tanto meglio!, più lavoro, effetti che differenziano e danno valore all'impianto,clienti contenti dell'investimento fatto ecc.. ec.. la domotica è anche questo, non solo tapparelle!!
aretusa Inserita: 14 settembre 2008 Autore Segnala Inserita: 14 settembre 2008 Cosa fa? COSA FAAAA???? Ad esempio il cliente gli ha chiesto che una lampada fosse accesa sia quando era accesa la luce delle scale che salgono al primo piano, sia quando accendeva la luce del corridoio del piano terra... insomma una semplice funzione or. Lui siccome queste lampade hanno due lampadine ha portato alla lampada le due accensioni, una attaccata ad una lampadina, l'altra alla seconda... quando mi sono accorto della cosa mi sono cadute le palle, ho provato a spiegargli che bastava una semplice funzione logica... non capiva, continuava a dire "ma la volevano così!" insistevo e lui "ooohh... ma se la volevano così io cosa mi devo imporre??" Nel giardino... una marea di corpi illuminanti: scale di qua, scale di là, sentieri, alberi illuminati ovunque, piante, luci piscina.... decine di linee di luci indipendenti, che però l'architetto vuole raggruppare in 4-5 comandi di gruppo appunto.Io avrei suddiviso l'impianto in zone aventi una logica, le scale su un'uscita, le piante su un'altra diversa anche se poi partono insieme, gli alberi su un'altra ancora... e poi dopo le associ come vuoi. Inoltre avrei steso un paio di dorsali e fatto 3-4 quadretti di zona con gli attuatori.LUI ha operato con questa "logica": siccome l'architetto le vuole accendere comunque insieme chissenefrega! certe tipologie di luci mischiamole! ... così la tal scala è collegata (a livello di potenza) insieme alla vicina luce dell'albero magari, o la tale aiuola si accende insieme al faretto che illumina il muro soprastante! Risultato... non ci sarà mai modo a meno di ricablare tutto di accendere in altra maniera le luci, volessi un domani accendere solo le scale dovrei intervenire sui cavi di potenza e scollegare i faretti di molte piante... ma si può?... Inoltre tutto questo perchè? Perchè ha concentrato tutto in un quadro portando li tutti i cavi ma non gli bastavano i tubi e x questo ha mischiato molte accensioni x ridurre il numero di cavi con cui girare!!! Poteva risparmiare cavo, tempo, denaro, e fare un ottimo lavoro... ha fatto una schifezza.Si dimentica cose fatte il giorno prima... ho trovato un punto in cui il bus arrivava da due posti diversi, in più uno era rosso e nero, l'altro era un cavetto mi pare ticino scs bianco marrone, così ha confuso le polarità e mi teneva in corto il bus.In compenso in un punto ha dimenticato di passare un tratto di dorsale, 2 alimentatori, praticamente sembrava funzionare tutto... solo che non capivo perchè una parte dei dispositivi non rispondesse ai comandi durante la messa in funzione! Che altro... potrei continuare all'infinito, e non è una semplice questione di troppe incombenze per cui non riesce a far tutto, credo abbia qualche problema... una mattina li ho visti spostare da un furgone all'altro 2-3 volte diversi scatoloni "questo serve a te, no questo lo prendi te, aspettasiperòquello lo devi usare te!..." E' allucinante... e lo so che non crederete a ciò che dico, ma vi giuro, è proprio così! Cio che non capisco è 1) come fa ad avere chi lo fa lavorare e 2) come fa a farsi pagare abbastanza visto che grazie a quell'andazzo impiega il triplo del tempo per fare il lavoro... Boh
Mauro Dalseno Inserita: 14 settembre 2008 Segnala Inserita: 14 settembre 2008 come fa a farsi pagare abbastanza visto che grazie a quell'andazzo impiega il triplo del tempo per fare il lavoro...Probabilmente lavora in economia (tariffa oraria) se ci mette il triplo guadagna il triplo sulle spalle del cliente
aretusa Inserita: 14 settembre 2008 Autore Segnala Inserita: 14 settembre 2008 Boh probabile.... finchè trova lo scemo che paga senza fiatare, a me non capitano mai clienti così Comunque per dirne un'altra... i comandi VIMAR hanno i led di segnalazione su ogni tasto, e quando non c'è il tastino di finitura montato sporgono un pò. Durante il montaggio sui telai hanno spinto con le dita i moduli senza fare troppa attenzione ed una decina di pezzi me li son trovati coi led in dentro! Beh... ovviamente lui ha iniziato a dire "ma che porcate" "ma son diffettosi" "sono arrivati così"... ahahahahaBeh la Vimar glieli ha cambiati!!!E' venuta l'assistenza ed il tipo mi ha preso da parte quando siamo entrati in confidenza ed ha capito che io ero un'esterno e l'unico a capirne qualcosa e mi fa "si ma qui son loro che li hanno spinti con le dita, la vimar lo sà ma per non far nascere polemiche presso un cliente come questo glieli cambia comunque così sta zitto, altrimenti direbbe che è colpa della vimar...!"
del_user_56966 Inserita: 14 settembre 2008 Segnala Inserita: 14 settembre 2008 L'elettricista non riesce nemmeno a levarsi dai piedi,Ora si capisce meglio di cosa parlavi, io per elettricista intendo persona che è in grado di leggere e interpretare uno schema elettricotu stai parlando di una persona che dall'alto della sua non conoscenza circuitale non ha neppure l'intelligenza di mettere un "ragazzo" (di migliaia che ne troverebbe!!)che conosca i circuiti, in modo che lui "Guadagna di più" e il lavoro terminare in maniera corretta!
aretusa Inserita: 14 settembre 2008 Autore Segnala Inserita: 14 settembre 2008 ahahahah guarda, un ragazzo ci sarebbe, solo che poverino è un apprendista assunto da poco e giustamente è li per imparare. Questo gli spiega in maniera incomprensibile il da farsi e quello fa quel che può... se invece lavorano insieme ci pensa il capo a fare casini Io sono artigiano e mi ha chiesto se gli do una mano, ho anche provato a spiegargli qualcosa perchè mi viene l'esaurimento pure a me... della serie vado in cantiere ed ogni volta manca qualche pezzo, manca qualche attrezzo, non si sa dove ha portato certi cavi (non si ricorda manco lui...) ed alla fine perdo un sacco di tempo pure io! Io me ne frego, mi paga a ore... anche se preferirei gestirmi io il lavoro, essere pagato bene e quindi guadagnare uguale ma x metà tempo lavorativo, e risparmierebbe pure lui... ma è impossibile fargli entrare certi concetti Appena trovo di meglio scappo.
mzara Inserita: 14 settembre 2008 Segnala Inserita: 14 settembre 2008 Chiederei, a questo punto, di cambiare titolo alla discussione; da:Ma Voi Che Architetti Trovate?a: "Ma Voi Che Elettricisti Trovate?"
del_user_56966 Inserita: 14 settembre 2008 Segnala Inserita: 14 settembre 2008 Io sono artigiano e mi ha chiesto se gli do una mano,in che zona operi ??
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora