IlFincoITA Inserito: 30 giugno 2009 Segnala Inserito: 30 giugno 2009 Ciao a tutti! Ho acquistato casa e l'impianto elettrico è gestito da un modulo Eikon 01960. Mi chiedevo quanto potrebbe essere difficile imparare a prorammare detto modulo per cambiare o aggiunere funzioni all'impianto. Tipo gestire le tapparelle o cambiare la disposizione degli interruttori, piuttosto che accendere le luci esterne ad una certa ora. L'idea è quella di diventare autonomo e liberarmi per sempre dell'elettricista che ha fatto l'ipianto e che è la persona più antipatica che abbia mai conosciuto... col quale tra l'altro sto litigando per avere il PIN della centrale...Un consiglio...
Tem Inserita: 30 giugno 2009 Segnala Inserita: 30 giugno 2009 Un consiglio...Essere imprenditori di se stessi, costretti ad acquistare materiale tecnologicamente avanzato, per stare a passo con i tempi, imparare la tecnologia, frequentare corsi magari distanti dalle proprie sedi migliaia di chilometri, trovare il lavoro per pagare il 52% di tasse........, capisci il perchè quell' "antipatico" di elettricista non vuole darti il Pin.Cambia tecnologia e adottane una programmabile, in modo che tu possa essere autonomo e fare quello che vuoi. Io ho scoperto un produttore di sistemi di allarme di Napoli che produce apparecchiature in tecnologia HP (PLC) programmabile in ladder; il materiale lo trovi da i rivenditori di materiale elettrico, ci puoi fare quello che vuoi. Tem
IlFincoITA Inserita: 30 giugno 2009 Autore Segnala Inserita: 30 giugno 2009 (modificato) Grazie del consiglio però ormai la casa ha quell'impianto (lo ha fatto l'elettricista antipatico). Ho visto il manuale e non mi sembra che settare le varie funzioni sia impossibile. A queso punto rischierò di fare qualche casino pur di non avere più a che fare col tipo. Del resto anch'io ho pagato per avere un impianto in domotica con la speranza di potermelo gestire. GRAZIE!P.S. La politica di non dare il PIN è comune a tutti gli elettricisti... intendo è la prassi? E se volessi far intervenire un'altro elettricista? Modificato: 30 giugno 2009 da IlFincoITA
Tem Inserita: 30 giugno 2009 Segnala Inserita: 30 giugno 2009 P.S. La politica di non dare il PIN è comune a tutti gli elettricisti... intendo è la prassi? E se volessi far intervenire un'altro elettricista?Premetto che non condivido questa politica. Gli operatori di settore tendono comunque a fidelizzare il cliente; sarebbe opportuno che in fase di preventivazione, il cliente richiedesse sorgenti, Pin e quant'altro, con una piccola spesa in più e una liberatoria per linstallatore.Nel caso fai intervenire un altro elettricista, be penso che faresti meno guai tu. Considera anche un fatto di sicurezza, se tu combini dei guai e rimani al buio con chi te la vai a prendere?Personalmente se mi richiedono le sorgenti di un lavoro li rilascio.
del_user_56966 Inserita: 30 giugno 2009 Segnala Inserita: 30 giugno 2009 La politica di non dare il PIN è comune a tutti gli elettricisti... intendo è la prassi?scusate cose il PIN in domotica... ??c'è qualche azienda che mette i PIN nei prodotti domotici come nei celluari ... E se volessi far intervenire un'altro elettricista?Questo come diceva Tem dipende sempre dagli accordi che ai preso!personalmente rilascio sempre i sorgenti di tutto quindi "ammesso" che tu sia in grado di programmare e tu possegga il programma di sviluppo, saresti in grado di fare modifiche..però attenzione (anche se diventa antipatico..!) se mi dovessi chiamare perché ai fatto caos nell'impianto, la cosa potrebbeavere un costo e non è detto che sia del tutto indifferente..
IlFincoITA Inserita: 30 giugno 2009 Autore Segnala Inserita: 30 giugno 2009 Insomma neanche far fare le modifiche all'elettricista sarebbe a costo zero. Vabbeh mi aspettavo di poter fare qualcosa di più con sta domotica. Alla fine se anche per impostare una nuova funzione ad un pulsante o altro mi dite che è così difficile valuterò... non pensavo di fare nuove applicazione per la serie Eikon. Caspita ho una laurea in informatica e come professione disegno macchine per il settore dell'automazione... possibile che sia così difficile. Giustamente poi se faccio casini è ovvio che risolverli mi costa. Quello che volevo sapere da voi istallatori era quanto avete trovato difficile questo sistema Eikon.Grazie di tutto...
del_user_56966 Inserita: 30 giugno 2009 Segnala Inserita: 30 giugno 2009 Quello che volevo sapere da voi istallatori era quanto avete trovato difficile questo sistema Eikon.per quanto ne so io.. e girando Italy a 360° ne sento di cose.. direi mai sentita ??almeno come oggetto domotico, vedi devi distinguere la domotica da qualche funzione domotica...alcuni oggetti fanno qualche funzione domotica (come i crono termostati... ) ma da li a dire che un prodotto fa realmente domotica oggi ne passa.. Non è che è la classica centrale intrusione con qualche funzione domotica in più ??
bumbi Inserita: 30 giugno 2009 Segnala Inserita: 30 giugno 2009 a mio avviso chi acquista un'impianto domotico, antifurto o comunque programmabile ha il diritto di avere codici pin, file sorgenti e quantaltro gli possa servire per essere completamente indipendente...ad ogni modo, la centrale 01960 e' in effetti il modulo di gestione/programmazione del sistema domotico Byme della Vimar , ed e' un bus che permette anche l'interfacciamento con sistemi konnex.potresti anche pensare di sostituire il modulo con uno nuovo, cosi te lo riprogrammi e poi fai cio' che vuoi, calcolando che costa di listino poco piu' di 300€, valuta tu...
Diego74 Inserita: 30 giugno 2009 Segnala Inserita: 30 giugno 2009 di default il pin è 00000Io non lo modifico, mi faccio la copia di backup della centrale e poi se qualcosa non funziona a dovere verifico se è stato il cliente a fare qualche cappella, o l'ho fatta io.
IlFincoITA Inserita: 1 luglio 2009 Autore Segnala Inserita: 1 luglio 2009 Bene il pin è proprio 00000... grazie. Da persona adulta e responsabile non ho mai pensato di mettermi a fare cazzate e poi dire che è stato l'impianto a non funzionare. Magari qualcuno lo fa pure ma non credo sia poi così difficile scoprire la verità. Mi sono tolto un bel peso perché questo personaggio non ci è mai piaciuto... neanche a mia moglie. Pur avendo acquistato casa che l'impianto non era ancora stato fatto una guerra fargli fare qualsiasi modifica... e le ho pagate tutte salate...Ciao a tutti... e un grazie particolare a Diego74 per il pin e a bumbi per avermi parlato dell'interfacciamento con konnex
Tem Inserita: 1 luglio 2009 Segnala Inserita: 1 luglio 2009 Non è che è la classica centrale intrusione con qualche funzione domotica in più ??Quella della Vimar grosso modo è come dici tu. Visto che sei un pò scettico sulle centrali di allarme, ti posso segnalare (in privato) una centrale multiplexer dalle potenzialità pazzesche che, oltre a gestire la sicurezza 4 aree, 128 zone, 9 tastiere tutte su bus 2 fili. Con dei moduli aggiuntivi fa: climatica, termoregolazione, illuminotecnica, controllo accessi e presenze, acquisizioni analogiche e pure supervisinabile in visual basic. La programmo in ladder IEC1131 e con una ulterore scheda collegabile via seriale posso gestire via GPRS, GSM e XSDSL 4 telecamere con il telefonino e fare anche delle attuazioni.Scusami se questa non è domotica!!!!! E senza......PIN .Tem
east71 Inserita: 1 luglio 2009 Segnala Inserita: 1 luglio 2009 Non riesco a capire perchè queste informazioni devono essere inviate in MP, se tutti parlano di VIMAR, TICINO, ecc......Boh....
del_user_56966 Inserita: 1 luglio 2009 Segnala Inserita: 1 luglio 2009 Non riesco a capire perchè queste informazioni devono essere inviate in MP, se tutti parlano di VIMAR, TICINO, ecc......se è per lo stesso motivo che so io, semplicemente perché sono informazioni riservate ai collaboratori e non ancora di pubblico dominio, in quanto il prodotto (se è lo stesso, ma per quanto particolare sembra proprio di si.. ) non è ancora stato presentato e anche io sono stato invitato a non parlarne fino alla sua uscita sul mercato della grossa distribuzione..
Tem Inserita: 1 luglio 2009 Segnala Inserita: 1 luglio 2009 Non riesco a capire perchè queste informazioni devono essere inviate in MP, se tutti parlano di VIMAR, TICINO, ecc......Solo per confermare quanto esposto da Alen. Tem
Nino1001 Inserita: 1 luglio 2009 Segnala Inserita: 1 luglio 2009 E se l'elettrecista ha la strampalata idea di passare a miglior vita? C'è da sperare che lasci un testamento con i codici e password vari. :ph34r:
bumbi Inserita: 1 luglio 2009 Segnala Inserita: 1 luglio 2009 anche se esula un po' da questa sezione, ma ricollegandomi a quanto detto da Ten, io invece e' da tempo che non riesco a capice una cosa...perche' bene o male tutti i produttori si concentrano a realizzare sempre nuove centrali che sembrano un'estratto dello Shuttle, e non si sbattono invece un po' a cercare nuove soluzioni veramente affidabili per nuovi sensori?e' inutilie avere delle centrali che fanno anche il caffe' se poi i sensori fanno acqua...o no?forse sara' perche realizzare veramente un buon sensore necessita di moltissime risorse e poi magari alla fine non si ripaga bene come una nuova centrale?Oppure perche' l'utente e' piu' interessato a una centrale cosi' prestante che invece ad avere un'impianto veramente affidabile?
del_user_56966 Inserita: 1 luglio 2009 Segnala Inserita: 1 luglio 2009 e' inutilie avere delle centrali che fanno anche il caffe' se poi i sensori fanno acqua...o no?Ai centrato perfettamente l'obiettivo... forse sara' perche realizzare veramente un buon sensore necessita di moltissime risorse e poi magari alla fine non si ripaga bene come una nuova centrale?Il problema è un po più tecnico di quel che sembra, è possibile che la tecnologia utilizzata oggi non permetta di fare più di tanto in questo senso...Oppure perche' l'utente e' piu' interessato a una centrale cosi' prestante che invece ad avere un'impianto veramente affidabile?Assolutamente no!, l'utente per quel che so richiede un antifurto che "rompa" il meno possibile, ma come ti dicevo per fare questo non devi utilizzare una classica centrale, quella a cui accennava Tem se "opportunamente programmata" penso potrebbe dare risposte molto più evolute nel controllo di queste problematiche...forse si sta per aprire una nuova era, proprio quella a cui tu stai accennando!!
Tem Inserita: 3 luglio 2009 Segnala Inserita: 3 luglio 2009 Invito tutti coloro che operano in questo settore a leggere le norme CEI 79_3 per impianti allarme a norma.P. e. ogni singolo punto deve essere individuato; provate a capire da dove l'allarme si è generato quando la stragrande maggioranza degli addetti ai lavori mettono in serie 4-5 o più rivelatori. La sicurezza abbinata alla domotia e alla building automation, non è pensata per fare il caffè, ma in caso di alarme es: di incendio, si devono poter programmare le azioni da intraprendere in automatico: ascensori tutti al piano terra con blocco del suo utilizzo, sgancio delle potenze nei quadri, attivazione luci passo per la guida alle uscite, sblocco delle calamite nelle porte, nebulizzatore aerosol che siattiva nelle parti di rilevazione della fiamma ecc. ecc. Ora quando con una centrale multiplexer a loop per le grandi distanze con solo 2 fili da 0,22mq si riesce a fare questo e molto altro, oltretutto mi consente di "VEDERE" l'allarme e non solo di sentirlo, mi volete spiegare cosa centra fare il caffè o batti le mani=accendi la luce?Da buon elettrotecnico faccio tutto in ladder IEC 611131-3 senza dovermi rivolgere ai mega galattici programmatori sistemisti dei vari produttori. Posso anche assicurare che il confort si può gestire in modo ottimo. Nota: i sensori si devono anche sapere scegliere e installare, domanda: per quale criterio si sceglie una doppia tecnologia piuttosto che una microonda? Tem
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