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PLC Forum


Introduzione Alla Programmazione Home Security - Esempio (1) Controllo delle luci temporizzato


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del_user_56966
Inserito:

Questo post nasce per l'esigenza di mostrare come oggi la sicurezza si è evoluta, quello che mostro in questo post

non è altro che quello che ogni installatore con un po di apprendimento delle basi può fare in proprio andando oltre quello che viene scritto

sul manuale della normale centrale antifurto...

I limiti? direi che oltre all'aggiungere moduli specializzati sul Bus il limite è la sola fantasia dell'utilizzatore... :lol:

Premessa, per chi non conosce l'applicazione va fatta una premessa tecnica su questa, gli esempi sono eseguiti su una centrale

antifurto serie XM con interfaccia Plug&Play per HomePLC e per adesso con l'uso del solo HomePLC da guida DIN....

Il programma di sviluppo è il solito LadderHome versione 2...

e qualche sensore tra l'indice 20 e il 30 connesso alla centrale...

Cercherò di fare esempi il più semplici possibili ma già di base si dovrebbero capire le potenzialità della prima centrale programmabile

in Standard EN61131-3 ovvero nei soliti linguaggi dei PLC...

In parallelo a questo aprirò dei post per mostrare come si possano poi facilmente programmare delle interfacce grafiche per le applicazioni suddette

tramite l'uso di ABS-XComm che in questo caso oltretutto è fornito in modalità gratuita ( sicuramente almeno da uno dei produttore... :lol: )

alcune funzionalità come l'uso della classe XM la sto ancora provando ma se interessa ne possiamo discutere...

Quindi apriamo il software di programmazione LadderHome, creiamo e tramite il pulsante "New" creiamo il nostro primo programma HomeSecurity..

dalla barra delle librerie prendiamo un normale contatto Normalmente Aperto è inseriamolo sulla pagina (Lo stile è quello di un normale CAD)

questo dovrebbe essere il risultato... :)

clip0001.jpg

Nella figura riporto due contatti solo per evidenziare che il sensore lo posso identificare direttamente secondo lo standard IEC

oppure lo si può nominare direttamente tramite un Alias tipo "Sensore_23" questo è un particolare a scelta, gli esempi saranno

eseguiti tramite l'indirizzamento diretto in IEC, gli indirizzi di tutte le risorse fanno parte dellla documentazione della centrale XM...

In questo caso dalle risorse della centrale il sensore scelto per l'applicazione è il 23... ovvero da tabella IEC a corredo si vede che

il sensore modello XM5 è stato abbinato automaticamente al Plu&Play all'indirizzo %MX3506.7


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  • del_user_56966

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del_user_56966
Inserita:

Ps. naturalmente questi esempi sono prevalentemente per i colleghi che già utilizzano il programma LadderHome...

sono appunto esempi applicativi non un corso sul Ladder... :lol:

L'esempio vuole gestire una linea di lampade posizionate negli ingressi e sulle scale di una casa, villa, ecc..

questo viene fatto direttamente tramite il Bus della centrale utilizzando dei sensori IR (appunto gli XM5) e delle interfacce tipo le

XM210 (detto anche Transponder), che di base offrono 1 ingresso digitale, un uscita a relè C/NA/NC da 1A

quindi senza utilizzare altri Bus se non quello della centrale,

è opportuno che dopo il relè sia inserito un attuatore adeguato alla potenza e alla tipologia del carico da gestire... :)

Inseriamo quindi dalla box delle librerie un Timer di tipo TOF ovvero ritardato alla diseccitazione...

la libreria una volta allineata alla precedente deve presentarsi cosi...

clip0002.jpg

del_user_56966
Inserita:

Cosa manca alla libreria TOF ovvero a un timer?

direi che manca un tempo con cui poter lavorare... :lol:

quindi inseriamo un tempo grazie alla libreria IDENT che andiamo a posizionare sul piedino

PT (Preset Time) della nostra libreria TOF

clip0003.jpg

Il tempo scelto per l'esempio è di 10 secondi, nello standard Internazionale il tempo (TIME) si specifica

tramite il prefisso "T#" un numero e l'iniziale del tipo di tempo tra

d = Giorni

h = ore

m = minuti

s = secondi

ms = millisecondi

il nostro tempo quindi è T#10s = 10 secondi di ritardo..

semplice no?... :lol:

del_user_56966
Inserita: (modificato)

Dopo un ingresso Infrarosso posto nei locali da controllare e un timer ci serve un uscita

per attivare le luci quando nell'area c'è del movimento, in un secondo tempo possiamo sempre

decidere se questa funzione viene svolta sempre, oppure a certi orari, ma anche solo quando quella zona in particolare

non e in "protezione antifurto".. :)

quindi inseriamo una libreria che rappresenti nello standard internazionale un uscita digitale..

clip0004.jpg

come per l'ingresso all'uscita va abbinato una risorsa da comandare tra quelle disponibili sul Bus della centrale,

scelgo di utilizzare il modulo 21 (XM210) ancora tramite la tabella d'indirizzamento IEC della centrale XM seleziono l'indirizzo

abbinato al relè d'uscita di questo modulo ovvero la risorsa IEC %MX3570.5, ma se volete potete anche nominarla come "UscitaLuciscale" ecc..

Modificato: da Aleandro2008
del_user_56966
Inserita: (modificato)

Adesso non ci resta che "collegare" virtualmente le varie librerie tra loro

per chi non utilizza il LadderHome premetto che il collegamento è molto semplice utilizzando il mouse

serve solo tirare una riga tra un piedino e l'altro delle librerie... come in figura!

clip0005.jpg

quello che vediamo è una funzione luci scale finita...!

questa come altre funzioni che vedremo più mirate alla sicurezza,

essendo funzioni "programmate" (non configurate... ;) ) localmente dall'installatore e quindi chiaramente non presenti nel

manuale d'istruzione della centrale e quindi non è nota a nessuno oltre che a noi e al nostro cliente finale...

senza esagerare neppure il costruttore sa di questa funzione come non saprà di funzioni più complesse e mirate alla sicurezza vera e propria.. ;)

Modificato: da Aleandro2008
del_user_56966
Inserita:

Adesso per ultimo non ci resta che compilare il nostro programma e andare in modalità di Debug

ovvero nella modalità in cui si possono testare le funzioni e vedere che tutto giri correttamente

sia tramite l'uso di apposite Watch (valori on-line) sia tramite l'uso della grafica...

clip0006.jpg

nell'immagine vediamo che l'ingresso è aperto (sensore non intercettato) e quindi la nostra uscita come la relativa linea di lampade

è al momento spenta..!

del_user_56966
Inserita:

Adesso faccio passare il mio cliente davanti al sensore/i IR di quella zona

e dalla grafica mi accorgo che l'uscita si modifica e diventa verde... quindi la linea luce adesso è accesa... :lol:

clip0007.jpg

mettendo che nulla più si muova in quella zona, dopo ben 10 secondi la luce torna a spegnersi,

ma se le persone presenti in quella zona continuano a muoversi il Timer verrà nuovamente azzerato (Trigger sull'ingresso IN)

e il tempo tornerà a zero iniziando quindi un nuovo conteggio, questa è una funzione standard del Timer OFF (TOF) quindi

me la trovo già fatta...

In pratica fino a che ci sono persone in giardino o sulle scale, nei corridoi ecc.. la luce sta accesa, per poi spegnersi automaticamente da sola

dopo un dato tempo (tempo tipico 2-5 minuti) questa semplice funzione può essere anche utile per scoraggiare dei malintenzionati illuminando le zone

protette più in ombra anche quando la centrale è inserita...!!

Adesso per fare altre zone fate un bel copia e incolla e cambiate solo le risorse...,

e non per ultimo, per la prossima volta che vi può servire la salviamo come Funzione con tanto di nome "Funzione_TOF_XM" e

nel prossimo programma la carichiamo già pronta all'uso...

quindi non perderò neppure questi 4 minuti che mi sono serviti la prima volta per costruirla!

Il primo semplice esempio è concluso...

Va capito che questa funzione verrà gestita direttamente dal sistema di I/O della centrale XM...

ovvero dallo stesso bus che già si trova in zona scale per gestire la sicurezza...

La centrale collabora con questa funzione ma senza possibilità che questa influisca

ne sul suo funzionamento ne sulla sua certificazione originale... ;)

tempo permettendo vedremo altre funzionalità tipiche di una centrale programmabile nel "senso della parola"... :P

del_user_56966
Inserita: (modificato)

Volendo migliorare da subito la funzione di accensione automatica delle luci tramite il Bus della XM,

possiamo aggiungere un normale crepuscolare e collegarlo per esempio su un altro modulo d'ingresso tipo gli XM210

inseriamo un ulteriore contatto in serie all'uscita che pilota le lampade, inseriamo la corretta risorsa relativa all'ingresso da controllare

e il gioco e fatto!

compiliamo nuovamente e il risultato sarà questo...

clip0008.jpg

dal debug grafico si nota che anche impegnando il sensore IR, come nel caso precedente se il crepuscolare non da il consenso (ingresso chiuso)

la linea luce non viene attivata inutilmente, al contrario col calare della sera il crepuscolare darà il consenso permettendo di accendere in automatico

le luci di ogni singola zona...

chiaramente basta un unico contatto Crepuscolare per tutte le zone desiderate... ;)

Modificato: da Aleandro2008
Inserita:

Avrei alcune cose da chiedere...

a livello hardware come è collegato il tutto?

CENTRALE---(rs232)---MODULO P&P---(rs232)---HOMEPLC---(rs232)---PC ??? (sarebbe gradito uno schema a blocchi)

Se possibile specifica anche eventuali interfacce di cui ignoriamo l'esistenza.

Che cos'è esattamente il modulo Plug&Play... è un termine usato normalmente in informatica e indica la possibilità di collegare qualcosa e utilizzarlo senza installare e configurare niente (ad esempio quando si inserisce una memoria USB) ma cosa significa esattamente in questo caso?

Piu che sapere come si "programma", sarebbe interessante conoscere come è composto il sistema ed eventualmente gli oggetti che le librerie mettono a disposizione.

Insomma per farla breve è più interessante sapere quali sono le potenzialità, piuttosto che come fare ad accendere una luce.

del_user_56966
Inserita: (modificato)
a livello hardware come è collegato il tutto?

CENTRALE---(rs232)---MODULO P&P---(rs232)---HOMEPLC---(rs232)---PC ??? (sarebbe gradito uno schema a blocchi)

La scheda Plug&Play è fornita come componente da installare a bordo centrale e viene connessa tramite la seriale della centrale stessa,

se conosci la XM saprai che la connessione può avvenire su connettore a 9 PIN oppure tramite connettore d'espansione ma per fare questo c'è un selettore

da girare, quindi è più conveniente utilizzare la 9 Pin...

Mentre la connessione tra centrale e HomePLC è direttamente su Bus RS485 di secondo livello, però fai attenzione perché non è detto che questa

connessione sia forzatamente in rame, per esempio volendo potresti anche derivarti in fibra ottica sia in plastica che in vetro quindi la distanza

tra HomePLC e Centrale può variare da qualche centinaio di metri a qualche chilometro... :o

negli esempi che sto proponendo al contrario l'HomePLC stesso può essere installato accanto oppure dentro la centrale stessa diventando

per l'installatore un tutt'uno!...

Gli esempi infatti per adesso si limitano a sfruttare gli stessi I/O della centrale più le potenzialità dell'espansione programmabile in EN61131-3..

Se possibile specifica anche eventuali interfacce di cui ignoriamo l'esistenza.

per partire quelli forniti dal produttore stesso vedi qui...LINK

Che cos'è esattamente il modulo Plug&Play... è un termine usato normalmente in informatica e indica la possibilità di collegare qualcosa e utilizzarlo senza installare e configurare niente (ad esempio quando si inserisce una memoria USB) ma cosa significa esattamente in questo caso?

Significa esattamente questo, lo colleghi alla centrale e all'HomePLC è stop... passi direttamente a programmare tutto il resto è automatico,

nessun protocollo, nessuna configurazione... nulla di nulla ovvero un vero Plug&Play.. :)

Piu che sapere come si "programma", sarebbe interessante conoscere come è composto il sistema ed eventualmente gli oggetti che le librerie mettono a disposizione.

Insomma per farla breve è più interessante sapere quali sono le potenzialità, piuttosto che come fare ad accendere una luce.

Si sono in accordo con te, ma da qualche parte si deve pur iniziare, semmai se vuoi sapere se fa qualcosa in particolare fai una domanda oppure

apri un topic specifico.... capisco che dire che il limite è la fantasia è molto generico ma anche descrivere la fantasia con pochi concetti espressi sul forum

non è affatto semplice.... :lol:

da dove partiamo Audio/video, illuminotecnica, termoregolazione, scenari, ecc.. ecc.. vedi per fare un esempio a che tipi d'impianto

la potresti abbinare senza sforzo...LINK

ma ne possono esistere di altre 1000 tipologie, ma la cosa interessante è che non richiede più grossi

sforzi di sviluppo ogni volta diversi tra loro da utente a utente ma fondamentalmente l'applicazione è di tipo Plug&Play e standard

quindi l'installatore o il System Integrator si deve solo concentrare sulle funzioni dell'applicazione finale senza perdere tempo in altre attività...

giocando un ulteriore carta che è quella della compatibilità tra prodotti garantita dai vari produttori....

Modificato: da Aleandro2008
Inserita:

Sono stati attivati anche i primi esempi di Supervisione grafica della sicurezza antifurto,

o meglio, visto la particolarità intrinseche con i sistemi HomePLC per la domotica che vedremo in questi esempi

è più opportuno chiamarla appunto Home security...LINK ... :)

Inserita: (modificato)

Tu hai lo stesso brutto vizio che ho io... scrivi troppo. :)

Non ho capito come si connette il tutto (per me è molto importante perchè da elettronico mi aiuta a cpire come funziona il tutto).

Il modulo P&P è collegato alla centrale tramite DB9 (rs232) mantre l'HomePLC è collegato tramite 485 di secondo livello... :blink:

Una 485 è una 485, che significa di secondo livello?... e poi dov'è fisicamente, sulla centrale?... o sul modulo P&P?

Inoltre non mi hai detto dove colleghi il PC e con quale connessione (RS232, RS485, USB o LAN)

Chiedendo di specificare eventuali interfacce, intendevo quelle necessarie ad integrare centrale di allarme e HomePLC, non tutto il catalogo CIA :lol:

capisco che dire che il limite è la fantasia è molto generico ma anche descrivere la fantasia con pochi concetti espressi sul forumnon è affatto semplice....

Non intendevo questo... io volevo sapere quanti ingressi e quante uscite potevi controllare, quanti timer avevi a disposizione, se avevi altre logiche a disposizione tipo dei contatori, insomma cose di questo genere. Lo so benissimo che in un sistema programmabile il limite è la fantasia, (conosco l'assembly, il C, C++... secondo te lo saprò cosa significa programmare? :) ) inoltre anche se per piccole cose in passato anche io ho programmato dei PLC in ladder.

Modificato: da Nikiki
Inserita:

Premetto un semplice concetto... devi smettere di ragionare pensando alla sola "sicurezza" la XM adesso è a tutti gli effetti una componente Plug&Play

per sistemi HomePLC quindi fa parte integrale del mondo Home&Building Automation, la difficoltà (come può essere benissimo quella di altri che non

conoscono questi sistemi ...) e appunto la mancata conoscenza di questa tecnologia HD/SW, per questo in coda ne faccio un piccolo accenno.. :lol:

Il modulo P&P è collegato alla centrale tramite DB9 (rs232) mantre l'HomePLC è collegato tramite 485 di secondo livello...

Una 485 è una 485, che significa di secondo livello?... e poi dov'è fisicamente, sulla centrale?... o sul modulo P&P?

Il sistema HomePLC indistintamente dal mezzo fisico di comunicazione (RS485, Fibra, LAN ecc..) è sviluppato

su tre livelli, Livello Host, Livello Master e livello Slave quindi la centrale XM essendo di secondo livello è considerata un Master I/O (in effetti ha i suoi I/O e

quindi è un concetto corretto!

Inoltre non mi hai detto dove colleghi il PC e con quale connessione (RS232, RS485, USB o LAN)

Oltre quelle che accenni tu aggiungerei anche tramite WI-FI, Fibra vetro o Plastica, distribuzione su Cavo Coax, Power Line...

me ne sono scordato qualche tipo?... :lol:

Non intendevo questo... io volevo sapere quanti ingressi e quante uscite potevi controllare, quanti timer avevi a disposizione, se avevi altre logiche a disposizione tipo dei contatori, insomma cose di questo genere. Lo so benissimo che in un sistema programmabile il limite è la fantasia,

Non mi sembra però che tu abbia seguito alcun intervento al riguardo del mondo HomePLC...

Un HomePLC può controllare tramite i sui 4 Master fino a:

n. 1024 I/O direttamente

n.72 Moduli speciali dove per moduli speciali si intende di tutto, luxmetri, termoregolatori, dimmer, analogiche, lettori RFID ecc..

per avere solo un idea devi vedere l'insieme dei cataloghi dei vari produttori..

altri moduli nativi di livello 2 sono specializzati come nel caso della XM (che dispone al momento di 128 I/O personali) in altre tipologie

di applicazioni tipo il controllo di 48 zone Audio/Video, il controllo di 512 canali in standard DMX512, il controllo di 256 canali standard DALI,

255 messaggi in uscita e 255 comandi in ingresso tramite il GSM-SMS oltre alla funzione PhonePass...

dispone di una porta di comunicazione per lo scambio dati con la serie di PLC Panasonic (per applicazioni gravose)...

come di porte di comunicazione per applicazioni Modbus RTU sia in modalità Master che Slave... e poi chissà che si inventeranno... :lol:

All'interno del sistema invece puoi trovare logica distribuita sui moduli di I/O, programmazione oraria settimanale, regolazioni PID, Timer di vario genere

come anche contatori, librerie specializzate... ma qui vedremo in seguito visto che su queste ho intenzione di fare degli esempi come quello sopra...

Questa è "solo" la potenzialità di una singola applicazione.. in teoria un PC con a bordo il framework di sviluppo ABS-XComm

può supportare fino a 999 unità supervisionate tra Sistemi HomePLC, Kit camera per Automazione Alberghi, termoregolazione zone comuni,

controllo accessi, e...

poi in perfetta sincronia si possono attivare altri drive di controllo per applicazioni specifiche, controllo impianti climatici VRV, sistemi di illuminazione

d'emergenza, conteggio energia, gruppi elettrogeni e quant'altro..

il tutto perfettamente integrato al 100% e disponibile per la supervisione in rete in modalità nativa.

era solo un riassunto non esaustivo, ma dovrebbe dare almeno l'idea d'infinito... :lol:

Ribadisco un concetto base, che mi piace molto... buona parte di queste potenzialità di supervisione e telecontrollo pur essendo le più evolute

sul mercato per quanto riguarda i sistemi HomePLC oltre l'essere programmabili da ambienti RAD standard

sono messe a disposizione anche in modo del tutto gratuito.. :o

Inserita:

Bene ad ora si è visto come utilizzare gli I/O della centrale Antifurto XM per svolgere

una evoluta funzione di controllo delle linee luce, le zone servite da questa funzione si attivano

solo su consenso del crepuscolare e solo in presenza di persone, le luci rimango accese per un dato tempo

che volendo è regolabile (da programma come da interfaccia utente) da pochi secondi a ore... passato questo tempo

se nessun movimento è rilevato dai sensori della centrale le luci tornano a spegnersi... :)

Inserisco adesso un contatto messo in parallelo agli ingressi dei sensori IR, il contatto utilizzano una risorsa attivabile dall'interfaccia grafica

che può essere sviluppata sull'applicazione specifica.

Questa interfaccia grafica tra le varie funzioni permette anche all'utente di accendere e lasciare acceso le luci indistintamente

dal movimento di persone nella zona interessata dai sensori...

clip0009.jpg

Mettere in parallelo (ovvero mettere in logica OR) più attivazioni è una cosa banale, come accade per uno schema elettrico i vari contatti sono

allineati tra loro e le estremità vengono connesse come si vede nell'immagine sopra...

Adesso stiamo utilizzando solo gli I/O della centrale Antifurto ma nella sua applicazione tipica dove possono essere presenti più dispositivi

l'attivazione delle luci può essere comandata da più elementi come per esempio mettendo in parallelo al sensore ingressi che derivano da

un telecomando infrarosso, un telecomando/Ragnetto Wireless, pulsantiere sparse nei vari locali, come all'attivazione dell'allarme ecc.. ;)

  • 3 weeks later...
Inserita:

Innanzitutto Buon Natale,

Ti pongo poi un quesito a proposito dell'esempio che hai fatto.

Mettiamo caso che alle 7 am il crepuscolare da il consenso, perchè è ancora buio quindi è corretto accendere la luce, e mettiamo caso che nei 10 secondi di intervallo (il tempo in cui scatta il timer)c'è abbastannza luce per cui il crepuscolare non da più il consenso, in questo caso la luce non verrà spenta e rimmarà accesa fin tanto il crepuscolare non si attiva.

E' un caso che potrà sembrare al limite ma ti garantisco che accade, in questo caso che soluzione si potrebbe adottare?

Grazie :rolleyes:

Inserita:
in questo caso la luce non verrà spenta e rimmarà accesa fin tanto il crepuscolare non si attiva

Il crepuscolare nell'esempio taglia l'alimentazione all'uscita a cui è collegata la lampada quindi questa si spegne subito

e fino a che c'è luce non si accende più.

Il tuo esempio sarebbe stato corretto se io avessi utilizzato un uscita con SET e il timer doveva effettuare un RESET, ma qui non accade questo... :)

Inserita:

Grazie Aleandro,

Ti pongo allora un'altro quesito.

Ho due Pulsanti e un sensore infra che devono pilotare una luce scala.

Praticamente vorrei gestire la luce automaticamente dal sensore infra (si accende e si spegne in modo automatico) ma al premere di uno dei due pulsanti la luce non deve essere gestita più dal sensore, ripremendo uno dei due pulsanti la luce si spegne e riprende ad essere gestita dal sensore.

Pulsante ingressio scala=%IX9.10

Pulsate fine scala=%IX9.11

Sensore infrarorsso=%IX17.0

Luce Scala=QX9.4

Sensore Crepuscolare=%MX403.2

Ah dimenticavo nella configurazione c'è anche il sensore crepuscolare che ovviamente dovrà abilitare il sensore e solo il sensore ad accendere la luce, ciò vuol dire che se la luce è attivata dai pulsanti non deve intervenire il crepuscolare.

Io non riesco a costruire uno schema ladder che mi gestisca questo scenario.

Mi iresci a postare il ladder risolutivo?

Grazie mille!!!!

Inserita:
Praticamente vorrei gestire la luce automaticamente dal sensore infra (si accende e si spegne in modo automatico) ma al premere di uno dei due pulsanti la luce non deve essere gestita più dal sensore, premendo uno dei due pulsanti la luce si spegne e riprende ad essere gestita dal sensore.

Questo passaggio non mi è chiaro... io lo capisco cosi:

passo 1) Luce Scale gestita da Timer con attivazione da sensore infrarosso (Modo Automatico)

passo 2) alla pressione di un pulsante "Ingresso" la luce si accende e rimane accesa senza timer (Modo manuale)

passo 3) alla pressione di un pulsante "Fine scala" la luce si spegne e si riattiva la funzione automatica con IR...

è questo che vuoi fare ?

Inserita:

Si tranne che per il punto 3,

alla pressione di un qualsiasi pulsante ingresso o fine scala, si attiva o disattiva la modalità manuale senza timer.

Alla prima pressione di un uno dei due pulsanti si accende la luce e si attiva la modalità senza timer, alla seconda pressione si spegne la luce e si ritorna alla modalità automatica.

:thumb_yello:

Inserita:

Perfetto non avevo capito correttamente, infatti se vedi nella mia descrizione intendevo che la luce

si poteva accendere all'ingresso e spegnere alla fine e non che ogni pulsante era equivalente nel funzionamento auto/manu,

quindi ecco qua lo schema corretto... :)

LuciscaleOnOff1.jpg

Descrizione dell'esempio:

Il primo rung del programma gestisce il timer luci attivando un flag ritardato (questo serve per gestire i fronti di salita e discesa per un intero ciclo di I/O)

i due successivi mettono rispettivamente a ON e OFF la lampada delle luci scale

mentre il quarto serve a inibire il timer luci scale quando viene premuto uno dei due pulsanti (fase manuale di ON) oppure togliere l'inibizione del timer

quando si preme di nuovo uno dei due pulsanti (fase di OFF manuale)

Il trucco sta tutto nella gestione dei fronti di salita quindi la libreria specifica PPSR deve essere settata internamente (si fa un doppio click sopra) come descritto!

Tavola di conversione, adesso metto la conversione delle risorse dal mio schema al tuo e anche per l'utilizzo con la centrale XM visto che questo topic

e riservato a questa per non andare OT... :)

Ingresso Infrarosso = esempio = %IX2.0 ----> per centrale XM metto il sensore 23 ovvero %MX3506.7 --------------------> nel tuo schema diventa %IX17.0

Pulsante Ingresso = esempio = %IX2.1 ------> per centrale XM metto un IN del modulo di I/O 20 ovvero %MX3506.4 -----> nel tuo schema diventa %IX9.10

Pulsante Fine scala = esempio = %IX2.2 ------> per centrale XM metto un IN del modulo di I/O 21 ovvero %MX3506.5 -----> nel tuo schema diventa %IX9.11

Uscita per lampada = esempio = %QX0.1 ------> per centrale XM metto un out del modulo di I/O 21 ovvero %MX3570.5 ----> nel tuo schema diventa QX9.4

Il crepuscolare lo metti come relè interno si potrebbe capire se questo deriva da altre logiche oppure la funzione è svolta tramite un luxmetro

se al contrario lo si utilizza con un crepuscolare classico si deve inserire la risorsa su cui è collegato quest'ultimo... :)

Inserita:

L'esempio funziona cosi (spero di aver compreso la tua richiesta al 100%)

1) La luce scale è gestita dal timer temporizzato + infrarosso (il tempo e selezionabile da programma come da remoto)

2) se premo un pulsante si inibisce la funzione del timer e le luci si spengono sempre!

3) posso accendere ora le luci tramite uno dei due pulsanti a scelta

4) quando spengo le luci scale si ripristina la funzione automatica del timer + infrarosso

Il crepuscolare per ora inibisce solo il timer+infrarosso (come mi avevi chiesto) ma non procede a spegnere la luce

per fare un bel lavoro si dovrebbe inserire un contatto del crepuscolare con fronte di caduta che esegua una di queste funzioni

1) al cadere del consenso del crepuscolare si toglie il consenso al timer+infrarosso e si resetta anche la %MX900.0

in questo caso se la luce è accesa da pulsanti rimane accesa

2) al cadere del consenso del crepuscolare si toglie il consenso al timer+infrarosso e si resetta anche la %MX900.0 e in parallelo si resetta l'uscita per la luce scale

in questo caso sia che la lampada si spegne sempre indifferentemente che sia accesa da timer+infrarosso che da pulsanti... :)

Inserita:

Ciao Aleandro,

Ho provato il tuo schema ma non mi funziona, la luce rimane sempre accesa, ne i pulsanti e neanche il sensore la fanno funzionare.

Io sinceramente non sono riuscito a capire tutto schema che mi ha mandato :( .

comunque quando mi dici di settare la libreria PPSR facendo doppio click, i valori che trovo da settare sono diversi da quelli che tu mi ha descritto nell' esempio.

Nella libreria ho i sequenti parametri:

Input edge

Set Input edge:

Reset input edge:

E hanno tutti due valori possibili Rasing e Falling Edge.

Poi il mio sensore ha già un timer interno che non si puo disabilitare che approsimativamente va da 10 a 25 secondi

Grazie ...

post-185981-0-13564900-1405334100_thumb.

del_user_56966
Inserita:
Ho provato il tuo schema ma non mi funziona, la luce rimane sempre accesa, ne i pulsanti e neanche il sensore la fanno funzionare.

SE controlli meglio vedrai che nel tuo schema c'è un contatto d'ingresso Negato di troppo... :)

comunque quando mi dici di settare la libreria PPSR facendo doppio click, i valori che trovo da settare sono diversi da quelli che tu mi ha descritto nell' esempio.

Se la libreria è settata come in foto lasciala cosi che va bene...

Poi il mio sensore ha già un timer interno che non si puo disabilitare che approsimativamente va da 10 a 25 secondi

Questo è irrilevante in quanto il tempo di ON sarà sempre molto superiore dei 10 secondi dell'esempio,basta quindi che metti 60" che il ritardo del timer

non si nota più!...

Semmai va capito come lavora il tuo sensore nel mio esempio è un normale aperto... se il tuo fosse un NC dovrai modificare lo schema!

Per funzionare funziona prima di postarli quando possibile li provo... ;)

Inserita:

Ciao Aleandro,

il mio infatti è un normalmente chiuso, che modifiche devo apporre?

Grazie

del_user_56966
Inserita: (modificato)
il mio infatti è un normalmente chiuso, che modifiche devo apporre?

Per prima cosa se prendo un esempio lo proverei sempre come da originale, quindi fallo chiudendo il contatto d'ingresso

manualmente per fare un test funzionale, dopo aver accertato che funziona...

la cosa più veloce che puoi fare è legare il tuo ingresso come "negato" (equivale al simbolo standard ---|/|--- ) a un relè interno

cosi...

Ingresso con NOT ............Relè Int.

-----|/|------------------------( )-----

e poi sostituisci il relè nelle varie parti dello schema già funzionante,

in pratica il nuovo relè fa le veci del tuo ingresso ma in modalità "Normal Open"

Questa non è la soluzione più performante come codice, in realtà dovresti modificare ogni singolo ingresso da NA a NC e viceversa, modificare tutti i fronti di salita

in fronti di discesa e viceversa.. e poi riprovare il tutto, quindi se poi hai tempo e voglia questo diventa l'esercizio successivo!... :)

Modificato: da Aleandro2008

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