lupoalberto Inserito: 11 dicembre 2010 Segnala Inserito: 11 dicembre 2010 salve a tutti vorrei integrare un sistema di allarme nel mio sistema domotico di casa che ho quasi ultimato completamente, ho utilizzato materiale INTEREL e dopo prime banali difficoltà ora il tutto funziona correttamente; ora vorrei installare un sistema di allarme magari con interfaccia modbus che possa poi essere interfacciato con HPLC e il sistema di supervisione...avete consigli?????
del_user_56966 Inserita: 11 dicembre 2010 Segnala Inserita: 11 dicembre 2010 ora vorrei installare un sistema di allarme magari con interfaccia modbus che possa poi essere interfacciato con HPLC e il sistema di supervisione...avete consigli?????I sistemi in uso attualmente sono quelli della CIA, Bentel, Tecnoalarm, dovrebbero integrare anche INIM e le centrali GE e forse altre ma non so con che tempi...ma per casa una Serie XM della CIA (ultimamente è arrivata a 200 sensori su Bus) può essere più che valida, considera che accoppiare una logica programmabile come un HomePLC alla centrale di sicurezza espande molto le funzionalitàche si vogliono implementare, partendo dal risparmio energetico che si ottiene controllando direttamente luci e clima direttamente tramite i sensori della centrale, per l'accoppiamento CIA offre un interfaccia che si monta direttamente all'interno della stessae l'integrazione si basa sul tirare due fili del Bus tra HomePLC e centrale!...in pratica dopo 1 10 secondi dall'accensione ti trovi tutti gli stati della centrale direttamente nella memoria del PLC, pronti per la programmazione!...
del_user_56966 Inserita: 11 dicembre 2010 Segnala Inserita: 11 dicembre 2010 un Piccolo particolare...un motivo in più per scegliere la XM potrebbe essere perché la supervisione totale dellacentrale è gratuita e comprende ogni stato della centrale a video + tastiera virtualee possibilità di creare mappe grafiche con tutti gli stati funzionali dei sensori sempre in modo immediato e gratuito...
Simoand Inserita: 11 dicembre 2010 Segnala Inserita: 11 dicembre 2010 Buona sera pensavo anche io ad una centrale cia per l'allarme ma poi mi è venuto in mente anche un altra opzione....se io utilizzassi i sensori che si utilizzano per le porte e le finestre negli allarmi e li mettessi ad un normale ingresso ragnetto che mi abilita un uscita del plc che va alla sirena direi che tutto funziona coma un allarme Poi però c'è il problema del taglio dei cavi dei moduli che può interrompere la comunicazione tra il ragnetto ed il plc ma se io in parallelo agli ingressi dei ragnetti ci metto i flag diagnostici di allarme comunicazione penso che il sistema diventi sicuro voi cosa ne pensate? per quanto riguarda qualche sensore di presenza qua e la per la casa puo anche questo andare come normale ingresso quindi direi che può bastare anzi per essere più sicuri ci si può abbinare il gsm che ti chiama in caso di allarme giusto? vi sembra sbagliata o poco sicura come idea?
del_user_56966 Inserita: 11 dicembre 2010 Segnala Inserita: 11 dicembre 2010 Come sicurezza è equivalente a una centrale su Bus, se usi il fuori linea come 24h ottieni lo stesso risultatodel bilanciamento ovvero un allarme in caso di taglio/corto cavi...la differenza sta nella certificazione, ma se non ti serve puoi svolgere questo compito di sorveglianza anche dalla programmazione logica...
bumbi Inserita: 11 dicembre 2010 Segnala Inserita: 11 dicembre 2010 Come sicurezza è equivalente a una centrale su Bus, se usi il fuori linea come 24h ottieni lo stesso risultatodel bilanciamento ovvero un allarme in caso di taglio/corto cavi.......direi quasi equivalente....e poi il controllo 24h va fatto dal sensore alla centrale e non e' sufficiente farlo dal ragnetto all'hplc..e poi ancora, da non trascurare, non dimentichiamoci che l'impianto deve continuare a funzionare anche in mancanza rete...
Simoand Inserita: 12 dicembre 2010 Segnala Inserita: 12 dicembre 2010 l'impianto deve continuare a funzionare anche in mancanza rete...In effetti questo credo sia garantito dalla batteria tampone se per caso viene tagliato il cavo di alimentazine il plc lo vede come una perdita di comunicazione con il ragnetto e quindi parte l'allarme l'unica accorgenza secondo me sarebbe quella in caso di corto dell'alimentazione se alimento il plc con la stessa alimentazione dei ragnetti e la metto in corto cosa può succedere? anche il plc smette di funzionare e quindi non manda il comando alla sirena?
del_user_56966 Inserita: 12 dicembre 2010 Segnala Inserita: 12 dicembre 2010 (modificato) ....direi quasi equivalente....e poi il controllo 24h va fatto dal sensore alla centrale e non e' sufficiente farlo dal ragnetto all'hplc..Il controllo 24h identifica una manomissione, anche in sistemi professionali è impossibile distinguere se si tratti di una manomissione reale o di un guasto!i dispositivi su Bus non devono portare in giro altri cavi proprio perché la tecnologia in se lo vieta!quindi che sia una centrale su Bus deve proteggere i sensori tramite la stessa tecnologia in uso, questo si esegue su più livelli,uno degli ingressi (ragnetto o altro..) può essere utilizzato come linea di guardia per proteggere il sensore/coperchio dove sono installati i dispositivi remoti,il programma deve essere in grado di distinguere una manomissione grazie a questo specifico stato dell'ingresso dedicato al 24h per ogni singolo dispositivo messo a protezionedel sistema.Questo livello implica due vantaggi che con le normali linee di guardia cablate non si posso creare, Primo la possibilità di mettere in standby per manutenzione anche un unico sensore/porta/accesso/locale...nel caso del cablato, sempre se previsto dovrei mettere in standby tutta la linea per intero!Secondo la possibilità di distinguere il punto esatto di manomissione in tempo reale tramite identificazione univoca dell'ingresso 24h che è entrato in allarme! nelle normali centrali quando esistono impianti estesi identificare l'apertura di un 24h è sicuramente meno immediata, cosi come meno immediata la messa in manutenzione.Fatta un analisi tecnica vedo che il ragnetto o altro dispositivo su Bus se installato in modo da auto proteggersi è equivalente alla linea 24h ma offre dei vantaggi di sicurezza e manutenzione superiori.Il programma va creato in modo che questi ingressi siano operativi anche con allarme disinserito!La seconda sicurezza e data dal taglio del cavo Bus, in parallelo al 24h si può quindi inserire un flag che identifica il guasto/manomissione del singolo dispositivocreando cosi una virtualizzazione di quella che è normalmente la funzione del bilanciamento.I segnali ottenuti tramite queste acquisizioni da parte di un HomePLC sono:Stato di allarmeStato 24h del singolo sensore/protezioneStato in linea/fuori linea del dispositivoquindi se vogliamo gli stati offerti normalmente sono presenti e svolgono lo stesso lavoro.Con questo intendo che un HomePLC al momento è equivalente nel funzionamento di principio sempre dal lato prettamente tecnico/funzionale...poi non essendo una centrale di sicurezza fine a se stessa entrano in gioco altri fattori come chi programma, cosa programma ecc..e poi ancora, da non trascurare, non dimentichiamoci che l'impianto deve continuare a funzionare anche in mancanza rete..Non vedo il problema, molto spesso i sistemi HomePLC sono tamponati alla stregua di una centrale di sicurezza, con batterie da 12V 12Ah o più grandi ancora puoi disporre ditutta l'autonomia che serve..forse ti stavi confondendo con sistemi Bus che utilizzano tensioni non standard per i sensori di sicurezza superiori ai 20V ??... Modificato: 12 dicembre 2010 da Aleandro2008
del_user_56966 Inserita: 12 dicembre 2010 Segnala Inserita: 12 dicembre 2010 me sarebbe quella in caso di corto dell'alimentazione se alimento il plc con la stessa alimentazione dei ragnetti e la metto in corto cosa può succedere? anche il plc smette di funzionare e quindi non manda il comando alla sirena?La sirena è sicuramente tamponata quindi se perde il controllo da parte dell'alimentazione di centrale parte comunque, ma salvo questo basta copiare una procedura standard per tutte le centrali...UN bel fusibile tarato in partenza per ogni linea Bus garantisce primo la protezione della linea questo è richiesto dal buon senso in ogni caso, mettere dei cavi di alimentazione senza protezioni è sempre azzardato!
del_user_56966 Inserita: 12 dicembre 2010 Segnala Inserita: 12 dicembre 2010 In alcuni casi si potrebbe voler simulare il bilanciamento una normale centrale, per esempioquando il cavo di allarme deve essere portato distante rispetto alla posizione dell'elettronica, in questo caso esiste un dispositivo che rende bilanciate le linee per qualsiasi PLC e Controller chenon sia necessariamente un HomePLC....LINK
Simoand Inserita: 12 dicembre 2010 Segnala Inserita: 12 dicembre 2010 Quindi se non ho capito male la mia sirena (tamponata da batteria) viene comandata da un uscita del plc quando perde questo comando che può essere dovutosegnale allarme (ing 1 ragnetto)manomissione del sensore (ing 2 ragnetto)mancanza di alimentazione dal plc perchè il fusibile è intervenuto per corto (visto che in mancanza di rete interviene la batteria) lei suona per dirla molto misera
del_user_56966 Inserita: 12 dicembre 2010 Segnala Inserita: 12 dicembre 2010 Si la sirena in tutti i sistemi di allarme si auto protegge, quindi anche tu spegnessi l'HomePLC facendo cadere il relè chiuso durante il normale svolgimento del programma vai a interrompere l'alimentazione alla sirena, che vede questo come una normale attivazione di allarme!
lupoalberto Inserita: 13 dicembre 2010 Autore Segnala Inserita: 13 dicembre 2010 Aleandro!!!!!!!!! sei sempre il numero uno!!!!sto già contattando la CIA per avere informazioni in merito alle centrali antifuro, penso che la scelta sia quella giusta, considerando che posso anche controllare i vari sensori direttamente dal mio HPLC direi proprio che sono a cavallo!!!grazie ancora del tuo preziosissimo supportociao
Simoand Inserita: 13 dicembre 2010 Segnala Inserita: 13 dicembre 2010 Volevo anche sapere con il prx d'entrata poter fare con un passaggio veloce accendere luce e aprire porta con un secondo passaggio piu lento attivare/disatt l'allarme e con un terzo passaggio ancora più lento resettare l'allarme quando suona ho fatto delle prove con il demo bipression ma il terzo passaggio non lo prende c'è qualcosa che sbaglio nel programma o non si può proprio fare? lo chiedo anche per un normale pulsante visto che a volte se riuscissi a fare anche più di due cose non sarebbe male si pùo anche fare premo una volta azione 1, premo due volte azione due, premo tre volte azione tre? cosa si usa il contatore? vi ringrazio
lupoalberto Inserita: 13 dicembre 2010 Autore Segnala Inserita: 13 dicembre 2010 io personalmente ho risolto in questo modo, premo una volta e utilizzando la funzione trg accendo la prima luce, alla seconda pressione sempre con la funzione trg ma in serie ho l'uscita precedente a on allora attivo la seconda e via dicendo
del_user_56966 Inserita: 13 dicembre 2010 Segnala Inserita: 13 dicembre 2010 si pùo anche fare premo una volta azione 1, premo due volte azione due, premo tre volte azione tre? cosa si usa il contatore? vi ringrazionon solo si può fare, ma se recuperi il demo Multi Touch te lo trovi già fatto e senza particolari limiti di pressioni,il Bi-pression come dice il nome serve per due sole pressioni e lavora con pressione lenta-veloce mentre il Mult touch conta effettivamente quante volte premi il pulsante!...
Simoand Inserita: 13 dicembre 2010 Segnala Inserita: 13 dicembre 2010 (modificato) Ho provato a guardare negli esempi hp level1 e level2 ma non ho trovato niente forse devo chiedere un aggiornamento anche degli esempi del ladder?Scusa lupo alberto ma quello che tu dici funzione trg è una libreria ladder? Modificato: 13 dicembre 2010 da Simoand
bumbi Inserita: 14 dicembre 2010 Segnala Inserita: 14 dicembre 2010 anche in sistemi professionali è impossibile distinguere se si tratti di una manomissione reale o di un guasto ...e chi l'ha detto.......ci sono sistemi molto completi sotto questo punto di vista, i sensori sono praticamente supervisionati e danno allarme, manomissione e guasto su bus senza problemi, e soprattutto individualmente..anzi ti dico di piu'... i sensori sono configurati e tarati sempre tramite bus, senza bisogno di intervenire localmente...nel caso del cablato invece il discorso cambia, ma comunque se si adotta il sistema a doppio bilanciamento si riesce a discriminare tranquillamente l'allarme dalla manomissione con l'utilizzo di un solo conduttore, piu' l'alimentazione ovviamente..ma comunque con 3 fili al sensore si fa tutto..Primo la possibilità di mettere in standby per manutenzione anche un unico sensore/porta/accesso/locale...nel caso del cablato, sempre se previsto dovrei mettere in standby tutta la linea per intero!Secondo la possibilità di distinguere il punto esatto di manomissione in tempo reale tramite identificazione univoca dell'ingresso 24h che è entrato in allarme!tutto questo non e' vero che non si puo fare, dipende sempre da come uno lo vuole realizzare...e' sufficiente assegnare una zona ad ogni sensore e i due punti sono gia' risolti... I segnali ottenuti tramite queste acquisizioni da parte di un HomePLC sono:Stato di allarmeStato 24h del singolo sensore/protezioneStato in linea/fuori linea del dispositivoquindi se vogliamo gli stati offerti normalmente sono presenti e svolgono lo stesso lavoro.si, certo, pero' per fare questo bisogna utilizzare 2 ingressi per ogni sensore...e se poi vuoi anche bilanciarli devi aggiungere in mezzo un'interfaccia di bilanciamento... per cui riassumendo:in un sistema antintrusione bus = sensore------------------bus-------------->centralein un sistema hplc = sensore-----------eventuale interfaccia bilanciata----------ragnetto--------->hplc...continuo a non vedere quella grande equivalenza che sostieni tu...... ...un vantaggio di utilizzare il sistema hplc e' sicuramente il fatto di evitare di installare un altro sistema bus dedicato e di poter usufruire dell'ottima e flessibile programmazione che il sistema offre, che ovviamente non ha nulla a che vederecon la semplice configurazione di una centrale antintrusione,pero' , per ora, la vedo comunque come una soluzione di comodo e soprattutto ibrida...
bumbi Inserita: 14 dicembre 2010 Segnala Inserita: 14 dicembre 2010 CITAZIONEe poi ancora, da non trascurare, non dimentichiamoci che l'impianto deve continuare a funzionare anche in mancanza rete..Non vedo il problema, molto spesso i sistemi HomePLC sono tamponati alla stregua di una centrale di sicurezza, con batterie da 12V 12Ah o più grandi ancora puoi disporre ditutta l'autonomia che serve..forse ti stavi confondendo con sistemi Bus che utilizzano tensioni non standard per i sensori di sicurezza superiori ai 20V ??... smile.gif....non ho mai detto che e' un problema, anche perche' e' una costante che normalmente utilizzo negli impianti hplc che realizzo.....voleva essere solo un motivo di riflessione..... tanto piu' che se per caso si volessero usare i sensori di presenza per illuminazione, anche per questo scopo, non potrebberofunzionare in assenza di rete...
del_user_56966 Inserita: 14 dicembre 2010 Segnala Inserita: 14 dicembre 2010 chiaro che se paragoni un sistema di sicurezza Bus con un sistema HomePLC sempre su Bus le funzionalità possono essere equivalenti...ma io non stavo ponendo questo confronto, il rapporto era tra una centrale cablata e un HomePLC su Bus, e' sufficiente assegnare una zona ad ogni sensore e i due punti sono gia' risolti...stiamo parlando di due questioni diverse, io intendo che se utilizzi una centrale con una linea 24h che gira diversi sensori se non zone, se non tutto l'impianto!!secondo il discriminare un evento di guasto da una manomissione su una linea bilanciata unica è comunque impossibile, puoi discriminare un allarme da una manomissione ma non un falso contatto da una manomissione e se la linea 24h è unica per ripristinare devi cercare il guasto punto punto...Il paragone della linea bilanciata è un caso eccezionale, infatti a cosa serve mettere la linea bilanciata quando gli stati sono già presenti senza questa?ma portavo l'esempio che in caso fosse richiesto in un punto dell'impianto è comunque possibile realizzare la funzione tramite l'apposita interfaccia.con questo nessuno installa un sistema Bus e poi mette un interfaccia di bilanciamento se non serve...
del_user_56966 Inserita: 14 dicembre 2010 Segnala Inserita: 14 dicembre 2010 tanto piu' che se per caso si volessero usare i sensori di presenza per illuminazione, anche per questo scopo, non potrebberofunzionare in assenza di rete...se parliamo di domotica è possibile, ma nulla toglie che parte dell'impianto su altre tipologie di applicazioni sia provvista di soccorritore, UPS, Gruppo...
aretusa Inserita: 14 dicembre 2010 Segnala Inserita: 14 dicembre 2010 Parlando di sicurezza personalmente preferirei l'opzione con centrale di allarme dedicata.La linea di manomissione 24h comune a tutto l'impianto è roba d'anteguerra ormai!!!! Ormai anche la più scadente centralina di allarme è in grado di lavorare in doppio bilanciamento e quindi ogni sensore è protetto singolarmente.Inoltre ci sono ormai sempre più sistemi di allarme che anzichè sfruttare il vecchio sistema del doppio bilanciamento, sempre manomettibile... lavorano in bus anche per quanto riguarda la linea sensori, e li se stacchi un filo non ci sono cavoli la manomissione funziona sul serio!Ottenere la stessa cosa con l'hplc non vedo come, bisognerebbe che il bus rs485 del hplc entrasse dentro ogni sensore e là dentro ci fosse un ragnetto...Riguardo la messa in manutenzione anche li una buona centrale allarme lo prevede, e certo la cosa avviene sull'intero impianto, ma non vedo il problema.
Simoand Inserita: 14 dicembre 2010 Segnala Inserita: 14 dicembre 2010 Scusa Ale ti chiedevo se gli esempi ladder devono essere aggiornati perchè non mi trovo quel famoso multi touch devo chiedere o è in qualche altra cartella e non in esempi hp level1 o 2? grazie
del_user_56966 Inserita: 14 dicembre 2010 Segnala Inserita: 14 dicembre 2010 Parlando di sicurezza personalmente preferirei l'opzione con centrale di allarme dedicata.Per quello anche io.però a scopo didattico è bene sapere cheOttenere la stessa cosa con l'hplc non vedo come, bisognerebbe che il bus rs485 del hplc entrasse dentro ogni sensore e là dentro ci fosse un ragnetto...utilizzando questo tipo di sensori LINK posso mettere un ragnetto come dici tudentro la scatola a parete e proteggere la stessa con un tamper ottenendo cosi quanto richiesto,Allarme, manomissione e segnalazione del fuori linea/Guasto della zona!Nel caso di un preventivo che comprenda 4-8 semplici zone di rilevamento intrusione e che non voglia caricare troppo economicamente il prezzo dell'impiantoc'è già chi propone una sistemino di sicurezza intrusione/Incendio con caratteristiche di base su impianti che comunque avrebbero gli stessi sensori magari solo per gestire luci e clima...o peggio come si vede a volte il doppio dei sensori una parte per la domotica e l'altra per la centrale...per non contare gli impianti dove il sensore viene sdoppiato con relè o peggio ripetuto con relè d'uscita verso altrettanti ingressi della domotica...
del_user_56966 Inserita: 14 dicembre 2010 Segnala Inserita: 14 dicembre 2010 non mi trovo quel famoso multi touch devo chiedereti mando il link....
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