del_user_56966 Inserito: 24 marzo 2011 Segnala Inserito: 24 marzo 2011 Come saprete attualmente la certificazione energetica degli edifici tiene conto di numerosi fattori (isolamento dei muri, infissi, caratteristiche dei componenti dell’ impianto di riscaldamento e raffrescamento, ecc), ma non della tipologia e delle funzioni dell’impianto elettrico. Credo che con questa nuova normativa, che permette di classificare le prestazioni energetiche in base alle funzioni svolte dall’impianto elettrico (automazione degli impianti di riscaldamento, controllo dell’illuminazione, comando di tende oscuranti, ecc) ed all’ambiente di installazione, porterà ad integrare anche il settore domotico nella processo di certificazione energetica, rendendo così giustizia a questo settore che è in grado di offrire delle reali opportunità per migliorare l’efficienza degli edifici.Classe Dà Classe A * Illuminazione: o regolazione del flusso luminoso in base alla quantità di luce naturale a disposizione o comandi manuali ed automatici (rilevazione presenze) o ON-OFF totale automatico e/o manuale a seconda che i corpi illuminanti fossero installati negli uffici piuttosto che nei corridoi o nei servizi igienici * Riscaldamento/raffrescamento: o comando e regolazione in base alle informazioni provenienti da sonde di temperature e rivelatori di presenza o comando automatico delle schermature o controllo dello stato di aperto/chiuso di porte e finestre o interblocco tra funzione di riscaldamento e raffrescamento o controllo avanzato delle temperature di mandata in base alle richieste effettive e alla temperatura ambiente o automatizzazione dei ricambi d’aria * Supervisione e controllo: o Controllo guasti o Visualizzazione dei consumiLeggi tutto l'articolo!
del_user_56966 Inserita: 24 marzo 2011 Autore Segnala Inserita: 24 marzo 2011 Chiaramente io voto per i sistemi HomePLC ( mi pareva scontato... )e sicuramente ottengo impianti in classe A senza ombra di dubbio, ma vediamolo nell'intimo!Illuminazione:o regolazione del flusso luminoso in base alla quantità di luce naturale a disposizioneCon gli HomePLC in modo nativo si possono regolare fino a 16 canali luminosi (limite lampade per canale e standard da utilizzare indefinito)tramite algoritmo di regolazione che utilizza l'intensità desiderata nel locale per gestire in automatico il flusso luminoso in base alla luce naturalein ingresso, questo è nativo del sistema quindi conferma il suo punto di forza nella gestione del risparmio energetico!o comandi manuali ed automatici (rilevazione presenze)Dispone di entrambi, ma in modo molto innovativo e performante si utilizzano gli stessi sensori della centrale di sicurezzaper controllare sia il clima che la parte illuminotecnica, direi che quindi se non è l'unico e sicuramente tra i primi a utilizzare nativamentequeste procedure applicate anche al risparmio energetico! o ON-OFF totale automatico e/o manuale a seconda che i corpi illuminanti fossero installati negli uffici piuttosto che nei corridoi o nei servizi igieniciNessun limite, si abbina molto bene anche al contesto precedente di utilizzo in contemporanea alla centrale di sicurezza! * Riscaldamento/raffrescamento:o comando e regolazione in base alle informazioni provenienti da sonde di temperature e rivelatori di presenzaAnche questa è una funzione già svolta dai termoregolatori stessi cosi come abbinabile a sensori distinti oppure al sistema di sicurezza..o comando automatico delle schermatureo controllo dello stato di aperto/chiuso di porte e finestreo interblocco tra funzione di riscaldamento e raffrescamentoNessun limite!o controllo avanzato delle temperature di mandata in base alle richieste effettive e alla temperatura ambienteforse una delle funzioni più in uso è proprio quella di condividere queste informazioni in modo trasparente e l'essere dotato nativamente di oggetti come la Climatica e la possibilità di controllare l'effettiva necessità di produzione richiesta da ogni singola zona, oltre ad algoritmi specificidi termo controllo per le più svariate applicazioni...o automatizzazione dei ricambi d’ariaDisponendo si sensori che controllalo lo stato della qualità dell'aria da la possibilità di controllare e regolare l'aspirazione in modo dinamicoin base a vari fattori del tutto programmabili a secondo delle esigenze.. * Supervisione e controllo:o Controllo guastio Visualizzazione dei consumiAnche queste variabili sono tutte native del sistema e possono essere integrate con sensori atti al monitoraggio di qualsiasi tipo diconsumo si necessita..Insomma la natura innovativa del sistema lo trova già pronto ad esaudire tutte le richieste della nuova normativa!
fisica Inserita: 24 marzo 2011 Segnala Inserita: 24 marzo 2011 ale, ma perche' non scrivi in continuo, cosi' l'a capo lo fa in automatico il browser che si usa? renderesti piu' leggibili le tue cose!
del_user_56966 Inserita: 24 marzo 2011 Autore Segnala Inserita: 24 marzo 2011 ma perche' non scrivi in continuo, cosi' l'a capo lo fa in automatico il browser che si usa?non riesco a leggere mai i post che scrivono molte farsi tutte attaccate tra loro...quindi non volevo dare lo stesso disagio ad altri come me....
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