smoothhands Inserito: 27 dicembre 2011 Segnala Inserito: 27 dicembre 2011 Buongiorno e Buone Feste a tutti...sono nuovo sul forum ma è un pò di tempo che vi seguo.Sto effettuando la ristrutturazione di un appartamento che includela demolizione e ricorstruzione di quasi tutti i muri interni, installazionedi riscaldamento a pavimento e predisposizione per climatizzatore.Ho quindi la possibilità di ripassare tutti i tubi e cavi in maniera piùidonea per installare un bel sistema domotico.Mi piace assai come lavora l'HomePLC e il fatto di come può essereriprogrammato a piacere.Purtroppo, come altre volte ho letto in questi post, alcuni elettricistimi hanno suggerito altri prodotti proprietari se non di rinunciare"perchè tanto non serve a niente".Ok... diciamo allora che mi piace perchè mi piace eppoi sono io che pago ;-)Mi piacerebbe acquistarlo e installarlo "privatamente" perchè mi piace"giocare" con queste cose e inoltre mi divertirei assieme a mio padre che è di quelli che ha "tirato su la casa da solo" :-)Visto che poi l'impianto va certificato, secondo voi come dovrei mettermid'accordo con l'elettricista? Secodo voi è possibile fagli tirare i fili per icarichi, farglielo certificare, mentre al domotico ci penso io?Scusate se la domanda è stupida ma mi sfuggono certi aspetti.Anche contattando la netBA ho avuto difficoltà a trovare installatori in zona.Ho visto che qualcuno sta facendo da beta tester per la versione opendell'HomePLC. Ho compreso che il protocollo XComm essendo adeventi è più performante ma purtroppo è chiuso e proprietario.Non ho capito quindi cosa cambierebbe acquistando la nuova versione di HPLCopensource.Grazie
del_user_56966 Inserita: 27 dicembre 2011 Segnala Inserita: 27 dicembre 2011 Mi piace assai come lavora l'HomePLC e il fatto di come può essereriprogrammato a piacere.si aggiungerei anche in modo standard e in pochi secondi... che sono le due fondamentali differenze tra questo sistemae altre soluzioni che per essere programmate ex-novo richiedono tempi improponibili e non usano neppure ne linguaggi standard..ne linguaggi Normati come quelli della EN61131-3... (IEC1131-3) Purtroppo, come altre volte ho letto in questi post, alcuni elettricistimi hanno suggerito altri prodotti proprietariQuesto è dovuto al fatto che probabilmente spesso è il massimo che riescono a gestire... se non di rinunciare"perchè tanto non serve a niente".Ok... diciamo allora che mi piace perchè mi piace eppoi sono io che pago ;-)Su questo si può controbattere subito che non è affatto vero!Le nuove norma in termini di efficienza energetica EN15232 prevedono di base varie e ben precise funzioni di Automazione Domotica degli impianti e gli elettricisti se vogliono continuare a fare questo lavoro dovranno adeguarsi.... Oltre alla variante 3 della 64-8 che in alcuni casi prevede anche la Domotica... e quindi è del tutto inutile continuare a tenere la testa sotto terra come gli struzzi... Visto che poi l'impianto va certificato, secondo voi come dovrei mettermid'accordo con l'elettricista? Secodo voi è possibile fagli tirare i fili per icarichi, farglielo certificare, mentre al domotico ci penso io?Scusate se la domanda è stupida ma mi sfuggono certi aspetti.La tua domanda è perfettamente lecita, dato che è solo un problema di rapporti col tuo elettricista ti dico come viene svolto spesso questo tipo di soluzioni...L'impianto elettrico previsto dalle normative lo deve installare e certificare il tuo elettricista Domotica compresa!certo seguendo la regola dell'arte le indicazioni su cosa vuoi e dove lo vuoi le puoi dare tu!Quello che l'elettricista non deve certificare se non rispetto alla EN15232 sono le funzioni svolte dall'impianto di Automazione!quelle le puoi modificare a piacimento anche dopo che lui a terminato e certificato i lavori!Con HomePLC hai poi una ulteriore possibilità!!Il tuo impianto di base può funzionare anche senza alcun programma specifico sull'HomePLC.... questa funzionalitàpuò essere quella certificata dal tuo installatore e tutto ciò che vorrai fare dopo diventa irrilevante per lui...se deve provare l'impianto gli basta staccare l'HomePLC... e tutto torna allo stato originale in cui lui lo aveva lasciato all'origine...
del_user_56966 Inserita: 27 dicembre 2011 Segnala Inserita: 27 dicembre 2011 Anche contattando la netBA ho avuto difficoltà a trovare installatori in zona.La Net p solo una delle aziende che tratta il prodotto.... in che zona ti trovi tu...?Ho visto che qualcuno sta facendo da beta tester per la versione opendell'HomePLC.si anche io... col tempo a disposizione che non è mai troppo!!... Ho compreso che il protocollo XComm essendo ad eventi è più performante ma purtroppo è chiuso e proprietario.Non ho capito quindi cosa cambierebbe acquistando la nuova versione di HPLC opensource.XComm è sicuramente proprietario... sull'uso direi che è il più aperto di tutti... se per chiuso intendi che non trovi documentazione a basso livello allora concordo... ma anche tu la trovassi non potresti farci molto dato che non è un normale protocollo utente...Gli HomePLC Open sono per programmatori e aziende che sviluppano i loro programmi applicativi...fai finta che un HomePLC Open sia un IPhone o un Sansung... gli applicativi per Domotica sono tipo le applicazioni che si acquistano sugli APP Store!...infatti la differenza nell'hardware cosi come accade già nei dispositivi Industriali...è che questo viene prodotto qui in Italia in modo specifico per questo uso e non è un embedded di commercio...quindi la sua stabilità negli anni è garantita dal produttore originale ovvero direttamente dal gruppo di sviluppo HomePLC...
smoothhands Inserita: 27 dicembre 2011 Autore Segnala Inserita: 27 dicembre 2011 Grazie per le risposte... sempre molto complete.XComm è sicuramente proprietario... sull'uso direi che è il più aperto di tutti... se per chiuso intendi che non trovi documentazione a basso livello allora concordo... ma anche tu la trovassi non potresti farci molto dato che non è un normale protocollo utente...Si, facevo il paragone con le specifiche del modbus che sono praticamente di pubblico dominio e volendoun programmatore potrebbe mettere in piedi un proprio sistema per supervisionare e programmarel'impianto. La mia domanda nasceva dal fatto che, sinceramente, un display touch a parete non mi interessae affidarmi ad un server con installato windows non mi trasmette il massimo di affidabilità Mi sto dilettando a realizzare applicazioni per iOS e Android e quindi ero curioso di saperese all'orizzonte erano in programma alternative open a abs-xcomm.grazie
del_user_56966 Inserita: 27 dicembre 2011 Segnala Inserita: 27 dicembre 2011 Si, facevo il paragone con le specifiche del modbus che sono praticamente di pubblico dominio e volendoun programmatore potrebbe mettere in piedi un proprio sistema per supervisionare e programmarel'impianto.Ti dicevo appunto che è aperto visto che lato programmazione con XComm ci sono vari system Integrator e aziende che sviluppano software Gestionali e di Supervisione...parti interessanti offerte ad alto livello dalla tecnologia si trovano documentate nell'. in linea... e altre si possono reperirecollaborando con la stessa progettazione... La mia domanda nasceva dal fatto che, sinceramente, un display touch a parete non mi interessae affidarmi ad un server con installato windows non mi trasmette il massimo di affidabilitàse ti può interessare la versione XComm Xpe compilata appositamente per applicazioni domotiche su Flash Disk ad oggi è Error Free!il che significa che ormai da anni non è stato riscontrato alcun interruzione di servizio... dovuto alle classiche problematiche presenti sulle versioni desktop!Mi sto dilettando a realizzare applicazioni per iOS e Android e quindi ero curioso di saperese all'orizzonte erano in programma alternative open a abs-xcomm.Esistono già si basano sul nuovo HomePLC Open Source che si programma dai più comuni linguaggi come java, C/C++, PHP ecc.. dove per altro il kernal Linux supporta XComm in modo nativo...
smoothhands Inserita: 27 dicembre 2011 Autore Segnala Inserita: 27 dicembre 2011 Ec-cel-len-te... Per quantonriguarda la zona non vorrei con la mia rispostaoffendere qualcuno che potrebbe leggere.Io sono di Rimini e una volta contattata la netBA per email, chiedendo di installatori in zona, non ho ricevuto risposta da loroma sono stato contattato direttamente telefonicamente daun elettricista che segue impianti anche a Rimini.E' stato molto disponibile e ci siamo pure incontrati per un sopralluogo ma, forse é colpa mia, non sono rimastoconvinto del tutto.E' vero che probabilmente appartengo alla categoria deglismanettoni che forse é la peggior tipologia di clientema alla fine dell'incontro ho come avuto l'impressioneche non vedesse l'ora di fuggire Infatti non ci siamo più risentiti.Questo il motivo per cui avrei quasi deciso di infilarminel progetto autonomamente acquistando i prodotti e installandolimagari con l'aiuto di un "elettricista di famiglia".Se mi puoi suggerire altre ditte dove acquistare questiprodotti o dove chedere assistenza per l'installazioneti ringrazio molto.Grazie
del_user_56966 Inserita: 27 dicembre 2011 Segnala Inserita: 27 dicembre 2011 Ec-cel-len-te...si ma il fatto che sia OPEN non significa che al momento sia disponibile per tutti ma più semplicemente che alle aziende coinvolte in sviluppie particolari progetti viene dato accesso alle librerie a basso livello per permettere appunto lo sviluppo di queste applicazioni...ma in sostanza e di uso mirato ai soli programmatori e alle aziende per questo tipo di attività... ma sono stato contattato direttamente telefonicamente daun elettricista che segue impianti anche a Rimini.In effetti la Net non opera direttamente ma solo tramite collaboratori sul territorio quindi ti hanno sicuramente indirizzato a quello più vicino a te... ma puoi sempre appoggiare il tuo elettricista all'agenzia di zona, inoltre l'agenzia dispone anche di un Tecnico che ti può essere d'aiuto in loco... I prodotti si possono acquistare in vari modi va capito poi la differenza di costo che questo comporta... io sentirei prima cosa mi dice l'agenzia di zona!
smoothhands Inserita: 27 dicembre 2011 Autore Segnala Inserita: 27 dicembre 2011 si ma il fatto che sia OPEN non significa che al momento sia disponibile per tutti ma più semplicemente che alle aziende coinvolte in sviluppie particolari progetti viene dato accesso alle librerie a basso livello per permettere appunto lo sviluppo di queste applicazioni...ma in sostanza e di uso mirato ai soli programmatori e alle aziende per questo tipo di attività...Siete sempre i soliti fortunati Scherzo!!!Non è che cercano collaboratori dalla programmazione facile (ma molto pignoli) Grazie per le risposte
messina-dario Inserita: 27 dicembre 2011 Segnala Inserita: 27 dicembre 2011 Ciao a tutti, le discussioni su questo forum sono sempre molto interessanti..Aleandro2008, ho provato a mandarti un MP ma la tua casella postale è piena.. Ho notato che i corsi di formazione homeplc si tengono sempre in toscana, ma sono previste delle sessioni formative anche in Piemonte?
del_user_56966 Inserita: 27 dicembre 2011 Segnala Inserita: 27 dicembre 2011 Aleandro2008, ho provato a mandarti un MP ma la tua casella postale è piena..si in effetti si riempe sempre con conversazioni parallele è vorrei evitare di dare doppie indicazioni...Ho notato che i corsi di formazione homeplc si tengono sempre in toscana, ma sono previste delle sessioni formative anche in Piemonte?i corsi NET sono svolti prevalentemente in Toscana, Emilia e Triveneto... ma in Piemonte potresti rivolgerti alla Sintergy...
smoothhands Inserita: 27 dicembre 2011 Autore Segnala Inserita: 27 dicembre 2011 Visto che posso decidere come strutturare l'impianto mi consigliatedi distribuire il più possibile, magari realizzando dei piccoli quadri elettrici con i master e slave nelle singole stanze, oppure raccogliere il più possibile in un quadro centrale di ragguardevoli dimensioni?In pratica, avendone la possibilità come nel mio caso, ci sonodelle linee guida consigliate per ottenere un impianto a regolad'arte?Mi piacerebbe ovviamente isolare e alimentare separatamentetutte le varie tratte come ho visto sui video.Ciao.
Iacopo 78 Inserita: 27 dicembre 2011 Segnala Inserita: 27 dicembre 2011 distribuito ...e meglio centomila volte per tutto altrimenti fai un impianto industriale a plc che non ha senso con homeplcse non vuoi mettere un quadro in ogni stanza che effettivamente bello non e ti posso dire la soluzione che adotto iocioe mettere in ogni stanza di dimensioni rilevanti(camere soggiorno cucina studio ecc)una bella scatola tipo gewiss serie 48 pt din che sono scatole di derivazione con barra din integratanate gia di suo per alloggiare moduli da domotica...Cosi ottieni molti vantaggi ad esempio visto che vuoi fare alimentazioni separate......Metti nelle scatole i moduli master o slave o speciali da barra din che nei sistemi hplc escono di fabbrica conquesta possibilitaa differenza dei ragnetti...Inoltrre elimini quasi tutti i ragni visto che tutti gli ingressi e le uscite li porti con tubazioni dedicate alla sopradetta scatola....Dopo almeno basta che apri una scatola e hai gia il quadro della situazione del relativo localesenza aprire 10 503 ognuna col suo ragno....Poi per locali molto grandi non ti rimane altro da fare che scegliere le dimensioni dellla sscatola o delle scatole in base a quanti i/o hai in campo ora e prevedere come espanderai domani il tuo impianto...
smoothhands Inserita: 27 dicembre 2011 Autore Segnala Inserita: 27 dicembre 2011 se non vuoi mettere un quadro in ogni stanza che effettivamente bello non eGrazie Iacopo,in effetti non intendevo un quadro elettrico bello e buono con lo sportellino e tuttoma delle scatole come mi hai proposto tu.Non sono un tecnico quindi non so minimamente come si chiamano le varie partida cui è formato un impianto. Con l'elettronica me la cavo meglio ma in questocaso sono un ignorantazzo. Le cassette modulari sono interessanti.Sempre per via della mia ignoranza ho questo dubbio:Supponiamo di essere in cucina e quindi c'è un bel frigo e un bel forno.So che in questo caso devo arrivare ai carichi con dei cavi di dimensioneadeguata all'assorbimento, ma i moduli a barra din domotici sono sufficientia reggere quei carichi?Ho visto più volte scritto sul forum che all'occorrenza la NetBA fornisce anchequelli a 16A ma ne ho realmente bisogno?Con i dispositivi a 10A non arrivo già a 2KW?E con le prese shuko? o quelle a 16A? Devo piazzare dei relè appropriati per poi comandarli in continua?Anche in questo caso quale sarebbe la soluzione ideale?Grazie tante a tutti.saluti dallo 'ngurantazz
del_user_56966 Inserita: 27 dicembre 2011 Segnala Inserita: 27 dicembre 2011 Concordo per il distribuito...Centralizzare non e affatto consigliato salvo il sìstema non permetta e sempre consigliato distribuire come consigliato da Iacopo!
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