watt2000 Inserito: 7 luglio 2007 Segnala Inserito: 7 luglio 2007 salve a tutti.tempo fa ho fatto aggiungere ad un impianto una presa interbloccata CEE 32A 3P+N+T con fusibili. A monte l'elettricista ha montato un MGT+DIFF C40 6kA 0,3A-S.Volevo sapere se è possibile installare su una presa di questo tipo, un interruttore con le caratteristiche indicate e se per fare ciò occorre un progetto.ciao
Del_user_23717 Inserita: 7 luglio 2007 Segnala Inserita: 7 luglio 2007 Non vedo nessuna castroneria, bisognerebbe solo capire se la scelta del 300mA è stata ragionata, e se i 6 kA di potere di apertura siano adeguati all' eventuale corrente di corto.
AA.70 Inserita: 7 luglio 2007 Segnala Inserita: 7 luglio 2007 Il progetto occorre solo se l'intero impianto dove hai installato la presa è soggetto a proggettazione.saluti Antonio
Cipone Inserita: 8 luglio 2007 Segnala Inserita: 8 luglio 2007 l'unica cosa che secondo me si poteva evitare è la doppia protezione da sovracorrente e cto fatta sia dai fusibili che dal magnetotermico.
watt2000 Inserita: 8 luglio 2007 Autore Segnala Inserita: 8 luglio 2007 (modificato) la scelta del 0,3 A-S è stata presa perchè la presa doveva alimentare un impianto per uno spettacolo e la ditta del service aveva nel quadro ASC un diff. generale da 0,3 e a valle altri da 0,03.Quanto al potere d'interruzione di 6kA, devo dire che a monte non vi è alcun altro interruttore, tutto è collegato con cordine da 10 mmq al contatore ad inserzione diretta. Sul contatore l'ENEL dichiara una corrente di c.c.to di 16kA, anche se in gran parte dei contatori essi stessi mettono sempre il MGT da 6kA. comunque sia che problema c'è, i fusibili hanno un alto potere di interruzione! sbaglio?l'impianto modificato è soggetto a progettazione, tuttavia l'elettricista alla fine ha rilasciato la dichiarazione di conformità. Modificato: 8 luglio 2007 da watt2000
watt2000 Inserita: 9 luglio 2007 Autore Segnala Inserita: 9 luglio 2007 non mi risp nessuno..........
LB81 Inserita: 10 luglio 2007 Segnala Inserita: 10 luglio 2007 (modificato) i fusibili hanno un alto potere di interruzione! sbaglio?Non sbagli, i fusibili normalmente utilizzati per le prese interbloccate (tipo gG oppure aM) hanno potere di interruzione superiore o uguale a 100kA. I fusibli gG esistono anche in versione per uso domestico, con potere di interruzione minore e correnti nominali fino a 32A, ma sono poco utilizzati perchè la differenza di costo è minima. I fusibili dovrebbero essere inseriti a monte di tutto l'impianto, in questo modo si otterrebbe la protezione di back-up e sarebbe possibile installare a valle dispositivi con potere di interruzione minore.Ciao. Modificato: 10 luglio 2007 da LB81
aleghost Inserita: 12 luglio 2007 Segnala Inserita: 12 luglio 2007 tempo fa ho fatto aggiungere ad un impianto una presa interbloccata CEE 32A 3P+N+T con fusibili. A monte l'elettricista ha montato un MGT+DIFF C40 6kA 0,3A-S.Il fusibile protegge la linea a valle non a monte. Il problema potrebbe essere, ma lo escudo essendo l'impianto con fornitura in bassa tensione, il potere di interruzione di 6kA del MTD; è questo il componente delegato a proteggere la linea fino alla presa CEE. Se avessimo una massima corrente di corto circuito >6kA, quindi un corto ad inizio linea, l'interruttore non sarebbe in grado di interromperla con possibili conseguenze per l'interruttore, la linea e delegando l'interruzione all'interruttore a monte, sempre che questi sia in grado di farlo.
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