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Fulmini - perchè quando picchiano davvero....


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Inserito:

Mi occupo tra le altre cose di impianti antiintrusione. Non ho molta esperienza, ma alcuni li ho fatti e ne faccio regolarmente la manutenzione.

In questa discussione non voglio trattare dei piccoli guasti dovuti a sovretensioni, o a malfunzionamenti causati da campo elettromagnetici. Mi riferisco ai fulmini che ogni tanto, e a seconda dei posti neanche troppo raramente, colpiscono violentemente gli impianti elettrici e elettronici causando vere stragi di componenti.

Stamani ad esempio stavo finendo di riparare un impianto antiintrusione (tra l'altro anche abbastanza sofisticato per una civile abitazione) colpito da un fulmine un paio di mesi fa:

Bilancio dei danni del fulmine:

centrale di allarme bruciata (ha lasciato la fiammata nera sul fondo del contenitore),

modem bruciato,

scheda di sintesi vocale dei messaggi bruciata,

1 scheda espansione a 8 ingressi bruciata,

scheda della sirena che non va più,

4 sensori agli infrarossi partiti completamente,

altri 3 sensori che danno evidenti segni di squilibrio....

Praticamente tutto!

Inoltre nell'impianto sono stati trovati altri danni:

scheda porta automatica garage bruciata (per fortuna sono riuscito a ripararla),

presa telefonica principale scoppiata,

diversi telefoni danneggiati.

Il fulmine è evidentemente entrato dalla linea telefonica, che per esperienza personale è la via preferita dai fulmini.

Questo impianto è stato messo in funzione nel 2001, ed è già bruciato 2 volte. Per fortuna che il cliente è assicurato, ma mi pare una bella seccatura.

Poichè non sono uno che cerca di fare soldi lasciando che gli impianti si danneggino per poi ripararli, vorrei trovare una valida soluzione a questo problema. Qualcuno sa di soluzioni veramente affidabili per difendersi dai fulmini? Sono efficaci gli scaricatori che si trovano in commercio? Quali sono i migliori? Come devono essere dimensionati?

Essi proteggono solo dalle sovratensioni o anche dai fulmini?

Ciao a tutti!


Inserita:

Purtroppo le apparecchiature che sistematicamente possono proteggere dai fulmini non esistono:se il fulmine decide di entrare non c'è scaricatore che tenga.

In ogni caso la soluzione degli scaricatori è solitamente un buon compromesso per la salvaguardia delle appaecchiature più sensibili (schede elettroniche, linee telefoniche ecc.) con dei costi tutto sommato accettabili.

Per il dimensionamento le case costruttrici offrono dei validi strumenti di progettazione in funzione della collocazione degli scaricatori stessi e delle apparecchiature da proteggere.

Io ho installato DEHN e CARPANETO...

Inserita:

a me nell'estate 2001 mi ha bruciato:

1 caldaia

2 televisioni

1 citofono

1 scheda cancello elettrico

1 modem del pc

borchia isdn esplosa e staccata dal muro

Inserita:

a gia dimenticavo: ho lo scaricatore sulla rete elettrica, ma evidentemente è entrato dal telefono e poi si è propagato sul resto

Inserita:

....infatti conviene mettere anche gli scaricatori appositi sulla linea del telefono ( o sulle linee)..

In ogni caso come dicevo se il fulmine decide di entrare non c'è scaricatore che tenga.

Inserita:

I fulmini provocano delle sovratensioni in genere. La loro entità non è definibile, quindi gli scaricatori possono essere utili nei limiti della loro tensione di rottura dopodichè si distruggono pure loro.

All'interno delle grandi aziende specialmente quelle che hanno gli impianti all'aperto, la caduta di un fulmine anche in una zona limitrofa crea dei danni notevoli e mai prevedibili. Recentemente (dopo alcuni danni da sovratensioni) ho fatto sostituire una rete dati di un sistema DCS che correva in passerella all'aperto con una fibra ottica. In ambiente industriale si cerca di mettere tutti i cavi elettrici e di comando all'interno di tubazioni e passerelle metalliche collegate a terra. Una delle sezioni di impianto che rimangono soggette ai danni per fulminazione indiretta sono le telecamere e i sensori anti intrusione che per loro natura sono montati all'apeerto sulla recinzione. Nonostante l'impianto sia costoso non ci sono soluzioni contro fenomeni particolarmente forti.

Esiste per gli interessati un documento di un ente che indica su una carta geografica dell'italia la densita della fulminazione al suolo per Km quadrato nelle varie località. I progettisti di impianti industriali in genere lo consultano per avere una qualche indicazione sulle probabilità di caduta.

Inserita: (modificato)

Carissimi,

esistono delle apparecchiature che segnalano alcuni minuti prima della forte probabilita' di caduta fulmini

Per un posto come quello citato da bit

ed è già bruciato 2 volte
in due anni, si puo':

- limitare l'esposizione di cavi elettrici che possano raccogliere fenomeni induttivi dal fulmine, caduto anche a breve distanza

- proteggersi con parafulmini adeguati, eventualmente con testa radioattiva

- usare un generatore di ioni ascendenti per "spostare" il fulmine

- usare un preavvisatore di fulmini che permetta di staccarsi dalla rete elettrica e telefonica per qualche minuto (meglio pochi minuti senza tensione che l'impianto bruciato).

Ciao

Mario

Modificato: da Mario Maggi
Inserita:

Riguardo a quello che ha proposto Mario:

-i cavi sono tutti all'interno dell'edificio in questione, posati sottotraccia, non credo che siano a rischio.

-il parafulmine o altre soluzioni possono anche servire, ma se il fulmine colpisce la rete a diversi chilometri di distanza, non so se è efficace.

-il preavvisatore di fulmini mi pare una soluzione adeguata, ma durante un temporale quanti allarmi mi dà?

L'affidabilità è buona?

Devo prendere in considerazione questa soluzione. Mario, hai un po' di documentazione tecnica precisa su questo prodotto? Che costi ha?

Inserita:

Caro Mario, preavvisatore di fulmini?

ma tu hai mai vissuto in una zona veramente soggetta a fulmini? staresti per ore senza elettricità!

Io mi sono messo degli SPD di classe II sulla linea elettrica e quelli del telefono. Da allora non ho più avuto guasti per fulminazione (prima ne avevo uno più o meno ogno anni). (i miei sono marcati ABB ma non penso che ciò sia essenziale).

Forse è un caso!

Gli SPD esistono di classe I, II o III ed svolgono una protezione in "cascata".

Nessuno (ovviamente) protegge l'edificio (ci vuole il parafulmine, per questo).

Viceversa il parafulmine protegge l'edificio ma non l'impianto elettrico.

Per proteggere l'edificio dalla fulminazione diretta della linea elettrica entrante oppure del parafulmine posto sulla casa ci vuole la classe I (più la classe II con le apposite bobine di accoppiamento).

La classe II da sola protegge solo dalle fulminazioni indirette sulla linea elettrica (magari a decine di kilometri didistanza). Che sono senz'altro il fenomeno più diffuso.

La classe III fa il lavoro "di fino" e si mettono per le apparecchoiature più delicate, il più vicino ad esse.

Inserita:

Caro bit,

durante un temporale quanti allarmi mi dà?

L'affidabilità è buona?

Devo prendere in considerazione questa soluzione. Mario, hai un po' di documentazione tecnica precisa su questo prodotto? Che costi ha?

Se cerchi con Google trovi quello che vuoi.

Caro CIA,

per fortuna non ho provato quell'esperienza. Pero' se sei in una zona molto a rischio, gli SPD possono non bastare. Nelle applicazioni piu' a rischio si possono usare SPD sequenziali, che appena se ne distrugge uno c'e' subito un'altra serie pronta a proteggere. Sono nati in Australia, in una delle zone piu' critiche al modo per i fulmini.

Ciao

Mario

Inserita:

Volevo precisare una cosa.

Non solo l'impianto parafulmine non protegge l'impianto elettrico ma addirittura, in caso di fulminazione, aumenta i rischi di danno all'impianto elettrico e ai carichi.

Questo è uno dei motivi (non l'unico) per cui i parafulmini - una volta diffusissimi nelle campagne - oggi sono utilizzati molto più di rado.

In ogni caso, se si mette il parafulmine, è necessario avere spd di classe I sull'impianto elettrico.

Inserita:

Interessante la discussione ma vi chiedo:cosa e come è fatto uno scaricatore?lo stesso dicasi per un "spd"grazie

Inserita:

In pratica si intende la stessa cosa.

SPD (surge protection device, dispositivo per la protezione da impulsi) è un termine di tipo più generale.

Sono dispositivi per la protezione da impulsi di tensione e di corrente che potrebbero guastare l'impianto elettrico e gli apparecchi alimentati. Nei casi più seri possono persino innescare incendi nell'edificio.

La causa più diffusa di tali sovratensioni impulsive sono le fulminazioni, dirette e indirette, anche a grande distanza. Gli spd esistono anche per le linee telefoniche e di trasmisioni dati

Ne esistono di vari tipi a seconda del tipo di protezione che si desidera.

Nella forma più diffusa sono apparecchi modulari che si installano nel quadro elelttrico assieme agli interruttori magnetotermici e differenziali secondo opportuni schemi.

Ne esistono anche inseriti nelle ciabatte o in adattori presa- spina (cosiddetti "salvafulmine").

Il principio di funzionamento è comunque il solito: si collegano in parallelo sulla linea, fra i conduttori attivi e fra di essi e la terra. Qundo ai loro capi la tensione supera certi valori di soglia, diventano praticamente dei corto circuiti conducendo la corrente dovuta alla sovra tensione. Al termine del fenomeno (rapidissimo) tornano alla loro impedenza di riposo.

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