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Protezione Catodica - che cos'è?


pasquale

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La protezione catodica si utilizza nel caso in cui si abbiano strutture metalliche interrate (come tubazioni ad esempio), dove si tema l'ossidazione a causa dell'umidità del terreno.

Si realizza interrando vicino alla struttura da proteggere una seconda struttura, realizzata con un metallo diverso e collegata elettricamente alla struttura da proteggere.

In tale modo si realizza una pila (due metalli diversi immersi in una soluzione elettrolitica, quale l'umidità del terreno). Tale pila è cortocircuitata (le due strutture sono collegate elettricamente) e quindi all'interno di essa scorre una debole corrente.

Se si sceglie accuratamente il metallo per realizzare la struttura di protezione (la struttura di protezione deve essere l'anodo della pila) si più fare in modo che sia quasta struttura a ossidarsi, proteggendo quindi la struttura principale.

La struttura di protezione è chiamata anche anodo sacrificale, poichè si consuma lentamente.

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Alessandroni Matteo

L'esempio piu' semplice di protezione catodica e' la sbarretta di zinco presente all'interno dei boiler elettrici per la protezione delle correnti galvaniche.

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ciao

la protezione catodica si usa anche per prevenire la corrosone e foratura

dei tubi interrati(sopratutto in prossimita' di acqua salata)

in prossimita' del tubo da proteggere viene interrato il cosidetto

elemento sacrificale che molte volte e' fatto di zinco

ma anche di altri matreiali.

i tubi da proteggere , inoltre devono essere isolati dal resto della tubazione

tramite dei giunti particolari e devono essere muniti di punti di

connessione dei cavi.

al elemento sacrificale viene connesso l'altro polo , infatti la protezione catodica

consiste in un alimentatore C.C. e fa si che le correnti galvaniche attacchino

l'elemento sacrificale invece che la tubazione , vien da se che l'elemento va sostituito

con periodicita'.!

cercando su internet puoi trovare dellle spiegazioni piu' approfondite.

ciao

dario

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ciao,

la protezione catodica ,serve a proteggere un metallo dalla corrosione,ed è impiegata anche sulle navi per proteggere lo scafo e l'elica

vi descrivo la mia esperienza,

la protezione cadotica si puo ottenere in due modi attaccando allo scafo dei blocchi di materiale piu' nobile dell'acciaio dello scafo ,zinco, in modo tale che le correnti elettrostatiche (non so se il termine elettrostatiche sia corretto) circolino attraverso lo zinco in uscita ed entrano nello scafo ,praticamente se si fa circolare corrente in un materiale immerso in un liquido conduttore questo si consuma man mano per elettrolisi, di solito le navi entrano ogni due anni per sostituire i pezzi o quello che ne rimane dei zinchi.

altro modo e quello di equipaggiare lo scafo con degli anodi e tramite un apparecchiatura elettronica si fa passare corrente dagli anodi allo scafo ,alla fine si consumeranno solo gli anodi proteggendo lo scafo.

in pratica se questo sistema non sarebbe applicato si avrebbero delle correnti che circolerebbero da una parte all'altra dello scafo attraverso l'acqua,e dove queste sarebbero in uscita ,farebbero corrodere in breve tempo la lamiera.

nb :questa è la mia prima risposta ad una discussione ,spero di essere stato d'aiuto. mi fa piacere rispondere ,meglio di stare solo a chiedere!!!

auguri ;)

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Giorgio Demurtas

per il poco che ho visto della protezione catodica di una condotta...

Gli anodi vengonono interrati nel terreno, ma prima viene preparato un letto di carbone che avvolge gli eletettrodi dell'anodo (non so bene perchè...). Poi ogni tanto è bene anche bagnare d'acqua la zona, per migliorare il contatto fra anodo e terreno.

Le correnti catodiche credo che non superino qualche A.

ciao

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La protezione catodica è quella branca dell’elettrochimica di prevenzione dalla corrosione, che si può applicare ai materiali metallici posti a contatto con ambienti aggressivi aventi una apprezzabile conducibilità elettrica.

Tale tecnica si applica facendo circolare una corrente continua fra un elettrodo (anodo) posto nell’ambiente e la superficie della struttura da proteggere (catodo); la corrente, provocando l’abbassamento del potenziale del materiale metallico, riduce la velocità di corrosione, fino al suo arresto.La metodologia adottata è quella di imprimere corrente attraverso particolari apparecchiature chiamate alimentatori o regolatori.

Il circuito elettrico è simile a quello di una cella elettrolitica formata da tre componenti principali denominati:

-catodo

-anodo

-elettrolita.

Nelle strutture metalliche interrate quali tubazioni, serbatoi per lo stoccaggio del gas ed altro sono sottoposti a protezione elettrica in quanto i fenomeni induttivi e di trasporto delle correnti vaganti influiscono sulla struttura in acciaio fino a provocare forature (VAIOLATURA DELL'ACCIAIO). Questo si puo' evitare solo attraverso due fasi:

I° adottare la struttura(CATODO) di rivestimenti speciali tali da ridurre notevolmente il fenomeno della corrosione(PROTEZIONE PASSIVA).

II°adottare alla struttura sistemi elettrici anticorrosivi che vanno a corrodersi al posto della struttura.

Tali componenti preposti al "sacrificio" vengono denominati dispersori di corrente(ANODO) che attraverso il terreno(ELETTROLITA) la corrente vaga non dal negativo verso il positivo ma viceversa e cioè dal positivo verso il negativo con conseguente trasporto di materiale verso il catodo ma con asporto di materiale dall'anodo.

Ilcarbone utilizzato per i dispersori di corrente ha la facoltà di migliorare la funzionalità del dispersore in quanto ne aumenta la massa anodica(esistenza di particelle ferrometaliche nel carbone) e ne riduce il consumo.

Per quanto riguarda le strutture metalliche immerse in ambiente marino la metodoligia è identica ma l'applicazione in diversi casi è diversa.

Infatti si usano anodi sacrificali di zinco puro o di alluminio. L'uno o l'altro metallo è funzione del potenziale di protezione più alto o meno basso,ad esempio sulle piattaforme per l'estrazione del greggio nelle profondità marine si utilizzano sistemi con accoppiamento galvanico quali Acciaio-zinco o Acciaio-alluminio ma in qualche caso si è adottata la sistematica degli impianti a corrente impressa.

Credo di essere stato semplice nel chiarire cosa è la protezione catodica, rimango a disposizione per ogni vostro dubbio in merito a tale branca dell'elettrochimica.

Saluti da procat

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