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Etichette Per Quadri Distribuzione


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Ciao a tutti

Sono stato incaricato di cercare e poi mettere delle etichette adesive sui quadri di distribuzione di una azienda secondo la legge 626.

Sinceramente non so che tipo di segnalazioni devono riportare queste etichette.

Potrete darmi una mano?

Grazie

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Di solito si appone anche l'indicazione del voltaggo all'interno del quadro.

Le altre etichette già citate si trovano anche già riunite in un unica mega etichetta, naturalmente abbisogna vedere nei negozi e farsi dare un catalogo di antinfortunistica, magari c'è qualcosa in rete.

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Il tipo d'informazione e/o d'avviso fornito da un cartello monitore dipende dalla natura dell'apparecchiatura sulla quale lo stesso è apposto e, visto che si parla di 626, dalle attività che possono essere svolte su di essa dai lavoratori. Se dovessi fare l'analisi al posto tuo, per ogni tipologia d'apparecchiatura da trattare, mi chiederei almeno quanto segue:

1. Chi è il destinatario dell'informazione?

2. Quale rischi corre?

Semplificando, potrei presupporre che nell'azienda possano venire a contatto dell'apparecchiatura almeno due tipi di persone:

A. Lavoratori autorizzati e/o addestrati che utilizzano il quadro per il comando di utenze elettriche;

B. Lavoratori qualificati e/o specializzati che intervengono sul quadro per eseguire operazioni di conduzione, manutenzione e riparazione.

Sulla base di questa stringata valutazione, apporrei la seguente segnaletica (la cui presenza gratifica sempre i responsabili per la sicurezza! :lol: ) :

- "Apparecchiatura sotto tensione" (serve per chiarire a tutti che si tratta di un componente elettrico);

- "Vietato l'accesso ai non autorizzati" (vieta l'utilizzo a chi non appartiene alle categorie A. e B.);

- "Non utilizzare acqua per spegnere incendi" (è sempre meglio ricordarlo);

- "Iniziare i lavori di manutenzione solo ad avvenuta attuazione delle misure di sicurezza" (riguarda solo B.).

Credo che questo sia il minimo che tu possa fare (e mi dimentico sicuramente qualcosa), tenendo presente che ci sono adesivi e targhe che comprendono tutti questi moniti. In pratica dovresti apporre una o più targhette con questi simboli (eventualmente completati da testo aggiuntivo):

- classico triangolino giallo con la fogore nera (se è indicata la tensione è anche meglio);

- segnale circolare di divieto d'accesso;

- segnale circolare di divieto con secchio d'acqua sullo sfondo;

- segnale circolare di divieto con la mano che tocca il filo sullo sfondo.

Se ti serve qualche esempio fatti un giro qui. Sono cari ma hanno ottimo materiale e t'inviano anche una sola targhetta (diciamo che sono la RS Components delle targhette! :D ).

Ciao.

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Mi scuso per le ripetizioni. Mentre Essea e Paolo postavano io avevo la finestra di reply aperta e parlavo al telefono... ho visto le loro risposte solo dopo aver postato.

Ciao.

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Figurati, anzi!

Grazie della tua analisi!

(Magari considera anche che a contatto di un quadro elettrico di distribuzione, spesso e volentieri, arrivi anche una qualche segretaria sprovveduta, e non solo personale qualificato ). :-)

Ciao!

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(Magari considera anche che a contatto di un quadro elettrico di distribuzione, spesso e volentieri, arrivi anche una qualche segretaria sprovveduta, e non solo personale qualificato)

Tempo fa abbiamo fornito l'automazione per l'HVAC della palazzina direzionale di una compagnia marittima (traghetti). Nell'open space del commerciale c'era letteralmente un *** ... ed erano tante! Secondo te dove stavamo io (per spiegare il funzionamento del pannello operatore del condizionamento) e l'elettricista (per applicare le famigerate targhette monitrici sul quadro di piano)?! :D:D:D

Ciao.

Modificato: da Gabriele Corrieri
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grazie a tutti per le risposte fornite molto esuuriente

Ma un'ultima cosa devo chiedere che forse non ho specificato bene nel primo post:

La famigerata legge 626 obbliga ad attaccare queste etichette o sta a noi elettricsti attaccarle per per rendere più visibile quello a cui si va in contro se si mettono mano ai quadri?

Volevo fare un'altra precisazione,le etichette devo attaccarle su piccoli quadri di distribuzione che servono dei laboratori, in parole povere sono centralini con diff, magnetico per prese e luce, strumentazione per controllo consumi energetici, trafo per campanello e prese 380v.

grazie ancora a tutti

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Oddio, questa non me l'aspettavo! Un moderatore ha censurato un mio messaggio! :blink: Non mi sembrava d'essere stato così volgare... le vespe stanno nel vespaio, i polli nel pollaio, le f*** nel f***io! :lol:

Comunque accetto di buon grado la bacchettata e, per una migliore comprensibilità del mio post, suggerisco di sostituire l'espressione "c'era letteralmente un ***" con "c'era letteralmente un covo di belle ragazze", altrimenti non si capisce il senso ed io passo per sgrammaticato! :D

Tornando "in topic", la 626 identifica nel datore di lavoro la figura predestinata ad individuare i rischi connessi all'espletamento dell'attività lavorativa ed obbliga il datore stesso a definire i provvedimenti per la protezione dei lavoratori dai suddetti rischi. Uno di questi provvedimenti è l'informazione, cioè la segnalazione del rischio. Nel caso dei tuoi laboratori, il datore di lavoro è il responsabile di quella struttura.

Ciò nonostante, se apponi almeno un triangolino giallo con la folgore sui tuoi quadretti elettrici svolgi sicuramente bene il tuo lavoro d'elettricista e valorizzi il tuo prodotto con una minima spesa. L'informazione è utile sia agli utenti del quadro elettrico, sia agli elettricisti che ne cureranno la manutenzione.

Mi sembra doveroso aggiungere che sarebbe opportuno evitare esagerazioni, ovvero non eccedere nei divieti e nelle prescrizioni. In altre parole, non bisogna vedere i rischi dove non ci sono.

Ciao.

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