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Doppio Guasto A Terra - Come calcolare la sezione di terra?


54renato54

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Ciao, sono Renato e ho un problema tecnico:

devo dimensionare una tratta di Media Tensione a 30 kV;

grazie a un software di un costruttore di cavi non ho avuto problemi per il tipo,

la sezione, la formazione e la posa dei cavi.

Il problema nasce sul dimensionamento del conduttore di terra che potrebbe essere

interessato dalla corrente di corto circuito in caso di doppio guasto monofase a terra.

Questo conduttore, secondo me è necessario perchè gli schermi dei conduttori di media

tensione hanno una sezione insufficiente.

Qualcuno mi può aiutare?

Grazie

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Nel caso di un doppio guasto a terra il guasto si presenta

come cortcocircuito tra le due fasi interessate con il

tramite del terreno o dell'impianto di terra, il doppio

guasto a terra viene presa in considerazione quando il tempo

di eliminazione del guasto monofase è superiore a un secondo

come avverrà ad esempio quando si sarà la rete MT con neutro

a terra tramite impedenza per il dimensionamento dei conduttori

di terra. La guaina metallica del cavo dovrebbe essere interessata

da una parte di corrente di guasto che poi si disperde attraverso

le terre delle altre cabine a cui si è interconnessi, nel caso di

guasto monofase. Nei normali impianti di media tensione

con tempo di eliminazione del guasto a terra

monofase maggiore di un secondo il conduttore di terra

interessato dal doppio guasto dovrebbe

essere dimensionato da almeno 25 mmq, ma la guaina del cavo

non dovrebbe essere interessata dalla corrente di doppio guasto

almeno mi sembra molto difficile che sia chiamata a sostenere

l'intera corrente (immagino che se ci fosse già un guasto a terra

e si danneggiasse un'altra fase la gran parte della corrente

si richiuderebbe attraverso il terreno almeno credo, a meno che

la perdita di isolamento interessi solo il conduttore e lo schermo

e allora sarebbe interessato da tutta la corrente), io

comunque non sono esperto di impianti di terra e stasera cerco

degli articoli che avevo letto tempo fà su qualche rivista

da parte dell'ing. Tedeschi (un autore molto arguto che leggo

sempre volentieri) , se lo trovo domani riferisco, vedo anche che

l'impianto è a 30kV e quindi immagino che sia all'estero

( a meno che a 30kV sia solo il cavo come qualche volta succede

volendo usare il 18/36 per maggior sicurezza anche per gli impianti a 24kV)

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Ieri sera ho fatto qualche ricerca, la sezione degli schermi dei

cavi considerati costruiti secondo la norma CEI 20-13 dovrebbe essere

di 6 mmq per soddisfare il requisito di resistenza kilometrica

richiesta dalla stessa norma. Considerando il tempo di eliminazione

del guasto di 100ms e considerando la corrente di guasto 85%

di quella trifase (normalmente 12,5kA) la sezione appare insufficiente

l'energia specifica lasciata passare dall'interruttore dovrebbe

risultare di 11,7x10 elev. 6 , quella sopportata dallo schermo

considerato k=149, dovrebbe essere 0,8x10 elev. 6, come scrivevo

ieri il valore minimo dovrebbe essere di 25 mmq essendo in

questo caso il valore dell'energia specifica 13,8x10 elev.6

I valori li ho desunti da una tabella. Probabilmente il valore

della corrente in caso di doppio guasto sarà più bassa visto

che l'Enel (ma qui si parla di Italia se si è all'estero

senza sapere le correnti di cto cto in gioco non si puo dire nulla)

volendo un toroide da 100/1 5p20 ipotizza una corrente di 2000A

(100 x fattore limite di precisione) quindi i valori che ho

riportato sopra saranno piu bassi. Bisognerà conoscere i tempi

di intervento e il valore della corrente

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