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Impianto Illuminazione Giardino - come fare??


Cipone

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Ciao a tutti, vorrei installare dei lampioncini a palo nel giardino di un mio parente e non

so se interrare un pozzetto in cemento per le derivazioni oppure mettere una scatola con grado di protezione IP 65 interrata.

qualche consiglio??

grazie

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scusa ma non si interra una scatola di derivazione si usano le scatole posizionate nei pozzetti di cemento o in plastica si realizzano tutti i collegamenti poi si prova che tutto funzioni a quel punto le scatolette vengono riempite di resina

NB.nei pozzetti lascia un po di cavo di scorta

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per la traccia che va dal pozzetto al lampioncino potrei usare della guaina con i raccordi sia sulla scatola di derivazione che sul lampioncino?

grazie

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non no si utilizza guaina e raccordi

si usa il tubo corrugato il cavo deve essere fg7r

e utilizzare pressacavi per entrare nella scatola

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scusate ... ma ho i miei dubbi che si possano utilizzare scatole di derivazione all' interno dei pozzetti per cavidotti .. non sarebbe meglio fare le giunzioni dei cavi mediante le apposite muffole ( o giunti in resina ) ?

Al momento non ho le norme sottomano ... ma prometto di verificare ;)

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con i giunti autoindurenti sono superflue le scatole.

se si usano le scatole riempite di resina non ha senso usare i giunti.

secondo me una soluzione vale l'altra.

una soluzione a buon mercato consiste nel realizzare giunte standard nella scatola di derivazione e coprire ogniuna con nastro autoagglomerante.

non e' comunque sicuro come gli altri 2.

ivano65

Modificato: da ivano65
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Le muffole e prodotti analoghi costano carucci . Quanti sono i lampioncini?

quanto sono distanti dalla casa? Puo' darsi che ti convenga uscire dal quadro con comune cordicella, in una scatola stagna (se all'esterno murata) partire con tanti cavi quanti sono i lampioncini. A questo punto a) decidi il percorso dei tubi protettivi B) decidi la profondità ( qualcuno prima o poi zapperà a mano o con motozappa...dipende)

c) decidi se devi anche proteggere i tubi ( un buon colpo di zappa taglia tubo ecavo)

Un'altra soluzione puo' essere : tubi e cordicelle incassate nel muro di cinta dove in una scatola stagna colleghi i vari cavi che vanno ai lampioncini

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Paolo Cattani

A me, per esempio, non piace stare pancia a terra a fare collegamenti o (peggio) a cercare guasti: di solito uso la soluzione di Nino1001, ancora meglio tiro i cavi fino almeno a metà del palo, così faccio le giunte fuori terra. Se i lampioncini sono bassi, le faccio proprio nel vano portalampade.

Piuttosto, attenzione a fare un collegamento a maglia che abbia un senso logico, altrimenti la ricerca guasti diventa una missione eroica: non dico di collegare tutti i lampioncini a stella, singolarmente, ma... quasi!

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Sono solo 2 lampioncini a palo e il tubo che "spunta" dal prato e va alla derivazione in casa è abbastanza corta (una decina di metri)

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a questo punto penso che la soluzione piu' logica e efficace sia la seguente:_

dalla casa esci con un cavo 3x1.5mmq e arrivi al primo lampione.

poi installi un secondo cavo tra i due lampioni.

il parallelo lo esegui col morsetto che di solito e' messo sotto il portalampada.

in questo modo eviti qualsiasi accessorio inutile e costoso.

l'unica raccomandazione e' di usare il cavo e non corde unipolari, altrimenti il tutto avra' vita breve

ivano65

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cattani ma come fai a fare l'elettricista facendo certi lavori

il parallelo lo esegui col morsetto che di solito e' messo sotto il portalampada

per il parallelo servono scatole di derivazione i corpi illuminanti non sono scatole di derivazione

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x puntalino: cordicelle = cordine = un filo solo = .....

X Cipone: Non è il caso che ti crei tanti problemi per due soli lampioncini. Esci dal quadro con 3 x 2,5 mm2 ( basterebbe 3 x 1,5 mm2) in cordine o cordicelle, a seconda come le chiami. Arrivi in una scatola stagna murata a parete da qualche parte, e da qui fai partire 2 cavi 3 x 2,5 mm2 che vanno ciascuno al suo lampioncino. Dico 3 x 2,5 mm2

per esagerare....magari hai una tratta lunga....anche se spesso,volentieri e quasi sempre si usano lampade a basso consumo. Stai attento a non far secco un futuro giardiniere. Piu' che un lavoro elettrico è un lavoro di buon senso, ovvero proteggere sia i cavi sia....ol giardiniere. La soluzione entri con un cavo in un lampioncino....esci e vai all'altro....non è molto ortodossa.....

Attento ai lampioncini a palla. Hanno dei piccoli buchi dove deve sgoccialre l'acqua di ev. condensa....prendi un giravite, il trapano e allarga questi buchi. Di fabbrica sono soliotamente troppo miseri....un po' di sporcizia e si otturano con conseguente c.c.

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Paolo Cattani

x puntalino:

Non è specificatamente prescritto l'uso di scatole di derivazione, anzi, i lampioncini di solito sono provvisti di un blocchetto morsettiera già predisposto per l'entra esci di due cavi. Certo, se se giuntiamo sette-otto cavi sono contrario anch'io.

I pali "seri", invece, hanno la scatola incorporata nella parte bassa del fusto.

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  • 4 months later...

Riporto in auge questo topic per chiedervi un parere su un possibile impianto di illuminazione stradale: se ho una dorsale 4(1x25) e poi il conduttore di protezione (1x25), tutti all'interno dello stesso cavidotto interrato, può convenire una volta nel pozzetto effettuare all'interno del pozzetto stesso tramite morsetti le derivazioni per la dorsale secondaria e per il PE e quindi arrivare alla morsettiera con due cavi del 25 ed uscire con 2x2,5 (il PE va al bullone di terra), o è meglio salire all'interno del palo con due conduttori (fase e neutro) fino alla morsettiera, effettuare un entra ed esci e tornare nel pozzetto per continuare la dorsale (tenete presente che in questo caso il PE è l'unico cavo ad essere morsettato nel pozzetto per arrivare al bullone di terra)?

Considerate che un ipotetico impianto di questo genere può essere formato anche da 60 pali di illuminazione con lampade per esempio da 150W o 250W.

Che dite, secondo voi come può essere meglio?

Per il resto dovrebbe essere possibile posizionare una scatola portafusibili per proteggere la dorsale a 2,5 mmq all'interno dello spazio dove è posizionata la morsettiera.

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