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Festa Di Paese - Dichiarazione di conformità


MarcoEli

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Mi hanno richiesto di fare l'impianto elettrico per una festa, l'ASL per dargli l'autorizzazione mi ha chiesto la dichiarazione di conformità.

Alla mia protesta di impossibilità (la festa è di domenica, e l'impianto lo si fa il sabato pomeriggio) mi hanno detto di fare una lettere in cui scrivo che farò l'impianto a regola d'arte.

E' una cosa lecita? Dove finisce la mia responsabilità?

Se io gli fornisco un quadro prese può essere quello il mio limite?

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vediamo i problemi uno alla volta:

Mi hanno richiesto di fare l'impianto elettrico per una festa, l'ASL per dargli l'autorizzazione mi ha chiesto la dichiarazione di conformità.

ridicolo ! una dichiarazione di conformita' (e non sto parlando solo di impianti elettrici) dichiara la conformita' di xxx alla norma, legge, regolamento yyy, se fai la dichiarazione di conformita' dichiari quanto eseguito conforme a cosa?

Alla mia protesta di impossibilità (la festa è di domenica, e l'impianto lo si fa il sabato pomeriggio) mi hanno detto di fare una lettere in cui scrivo che farò l'impianto a regola d'arte.

questa non l'ho capita, a prescindere dal discorso di prima, se ti ci vuole mezza giornata per fare l'impianto la dichiarazione di conformita' si dovrebbe fare in cinque minuti compilando il modulo buffetti, altrimenti costa di piu' la dichiarazione del lavoro

quarda guarda, dopo la difesa preventiva si sono inventati la dichiarazione preventiva:

< dichiaro che l'impianto che faro' domani sara fatto ...... (ma questo e' niente)... dichiaro anche che eseguiro' il colaudo e' che il risultato del collaudo che avro' eseguito sara positivo come pure saranno positive le misure elettriche effettuate ( !!! ) >

E' una cosa lecita? Dove finisce la mia responsabilità?

mi pare evidente, la tua responsabilita' comincia con l'impianto che fai e con l'impianto finisce

ma del resto sarebbe cosi' anche se non dichiarassi nulla, la vera dichiarazione che hai eseguito l'impianto e' la fattura e la vera ricevuta e' il pagamento

Se io gli fornisco un quadro prese può essere quello il mio limite?

non riesco ad immaginarne un'altro, tu cosa stai immaginando ?

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Ciao Piero, il problema di consegnare la dichiarazione è il sabato non so dalle tue parti ma da me gli uffici dell'ASL sono chiusi, è per questo che mi hanno richiesto la lettera perche loro l'autorizzazionela danno prima della festa, quindi prima che io faccia l'impianto elettrico!!!!

Tenendo conto che a livello normativo la dichiarazione non è da fare, anche se ci vogliono cinque minuti, a cosa serve? L'ASL non la vuole, il committente non se ne fa niente perche l'impianto finita la festa non esiste!!

Se io gli fornisco un quadro prese può essere quello il mio limite?

non riesco ad immaginarne un'altro, tu cosa stai immaginando ?

La mia domanda nasce dal fatto che sapendo come va a finire nelle varie feste (es. vedi le serie di spine multiple volanti etc.) non essendoci dichiarzione dove sta scritto qual'è il mio limite?

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il tuo limite sta nell'uso stesso della spina, un oggetto che, ""dopo"" l'utente mette da qualche parte

non offenderti se non prendo neanche in considerazione la tua prima frase, ma non so' se e' una barzelletta o una storia da manicomio (ovviamente non mi riferisco a te, ma se ci rifletti penso che la pensi come me)

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Paolo Cattani

Al mio paese, mettevo una bella presa interbloccata da 63 o 125 A appena dopo il contatore o il limitatore, di quelle col magnetotermico incorporato ( ovviamente, il tutto proporzionato alla fornitura). Fine dell'impianto. A valle, i gestori della festa facevano quello che volevano: non che fossero dei delinquenti, loro avevano un grosso quadro da cantiere con prese interbloccate e differenziali, ip 55, e lavoravano poi di prolunghe sempre ip 55.

Prova poi a documentarti sul fatto che la dichiarazione di conformità (e quindi la 46/90) sia applicabile alle feste di paese, ai locali di intrattenimento e spettacolo etc. , insomma vorrei vedere dove sta scritto ed in che termini.

Quanto all'ASL ed ai loro esperti, ripeto quanto ho già messo nel bestiario:

durante la festa, si svolge una corsa "allo sprint", tipo 100 metri piani, su un tratto della strada del paese, per la precisione un viale alberato.

Per autorizzarla, data la presenza di pubblico numeroso e non edotto, l'ASL pretese lo presenza di 51 estintori in corrispondenza degli alberi.... :blink: ...forse in caso di incendio delle suole delle scarpe dei corridori...

Dall'anno dopo si invitarono a pranzo prefetto e responsabili ASL e da allora non viene richiesto più niente, nemmeno la dichiarazione di conformità.

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Attenzione a cosa dichiari... se come penso la festa non è all interno di un immobile (visto che fai un impianto in mezza giornata) e qualcuno ti richiede una certificazione alla legge 46/1990 (non ha la più pallida idea di cosa sta dicendo)rifiutati e prendi a calci nel sedere quello che insiste.

Legge 5 marzo 1990, n. 46

Art. 1 ambito di applicazione

1) sono soggetti all'applicazione della presente legge i seguenti impianti relativi agli edificiadibiti ad uso civile:

a) gli impianti di produzione, di trasporto, di distribuzione e di utilizzazione dell'energia elettrica all'interno degli edifici a partire dal punto di consegna dell'energia fornita dall'ente distributore.

ecc... ecc... ecc...

D.P.R. 6 dicembre 1991, n. 447

regolamento di attuazione della legge 5 marzo 1990, n. 46

Articolo 1 Ambito di applicazione

1) Per gli edifici ad uso civile, ai fini del comma 1 dell'art. 1 della legge 5 marzo 1990, n. 46 di seguito denominata "legge", si intendono le unità immobiliari o la parte di essi destinata ad uso abitativo, a studio professionale o a sede di persone giuridiche private, circoli o conventi e simili.

2) Sono soggetti all'applicazione della legge per quanto concerne i soli impianti elettrici di cui all art. 1, comma 1, lettìera A), della legge anche gli edifici adibiti a sede di società, ad attività industriale, commerciale o agricola o comunque di produzione o di intermediazione di beni o servizi, gli edifici di culto, nonchè gli edifici destinati ad uffici, scuole, luoghi di cura, magazzini o depositi in genere a pubbliche finalità, dello stato o di enti pubblici territoriali, istituzionali o economici.

ecc... ecc... ecc...

Come si può notare se non sei in un immobile guai a fare la dichiara 46/90 anche in cinque minuti e con il modulo Buffetti o chi per esso, poiche tu commetteresti un falso ideologico punito con un anno di carcere!!!

Devi comunque fare una dichiarazione in base alla legge 186/68 di buona tecnica (regola dell'arte) nella quale dichiari anche le relative norme CEI che hai seguito ma credo che si accontenteranno solo della 186/68 questa si che si fa in dieci minuti... e non occorre neanche avere i requisiti tenici previsti all' Art. 3 della legge 46/90.

Se invece sei all' interno di un immobile non vedo come sia possibile fare un impianto in mezza giornata.

Comunque con qualsiasi dichiarazione diventi responsabile dell'impianto realizzato fino alle prese, è perciò imperativo che sia fatto bene se non vuoi andare a vedere il sole a quadretti.

Chiedo scusa a Tutti se mi sono dilungato molto nella citazione di parrte delle leggi ma se si deve spiegare a non importa chi perchè si fa una cosa e non l'altra sono necessarie. ciao ciao

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Caro MarcoEli tutta la mia trattazione sulle leggi è sicuramente cio che il Presidente della Repubblica Italiana ha decretato... perciò legge... l'unico problema e farlo entrare nella testa di un ignorante con in mano un potere decisionale... pultroppo rimedi contro l'abbietta ignoranza non ne esistono...

e potrebbero arrivare ad impedire la realizzazione della manifestazione anche se a torto facilmente dimostrabile ma comunque la festa non la fai...

Però il consiglio di Paolo Cattani di invitare gli ispettori a cena e riempirli come dei maiali (naturalmente a gratis...) potrebbe essere il male minore e la soluzione più veloce... visto che se lo proponi ai diretti interessati credo che una cena non possa essere annoverata come tentativo di corruzione. :P

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Vi ringrazio a tutti per i consigli, lo so che per gli impianti esterni non serve la dichiarazione e per questo il funzionario dell'ASL mi ha dato ragione. Però loro la vogliono lo stesso se c'è il tempo. Se no (come nel mio caso) si accontentano di una mia lettera dove dichiaro che l'impianto sarà fatto a regola d'arte.

Come avete detto voi niente lettera, niente festa...............

............magari provo con la cena............

Ciao a tutti e grazie ancora.

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