Impianto Di Terra - In media tensione

[FANT]

Ho un problema con un impianto di terra in MT/BT.

Sono stato incaricato di un piccolo ampliamento in una cava alimentata da cabina 20 KV/400V 400 KVA con corrente di guasto pari a 50 A e tempo interruzione >>10 secondi ( quindi tensione di terra massima 75 V ).

Dalle misure della resistenza del dispersore mi trovo Ze = 1,9-1,95 Ohm, quindi superiore ai 1,5 Ohm massimi per rimanere sotto ai 75 V.

Dato che di ampliare il dispersore non se ne parla ( terreno ghiaioso, problemi con i mezzi in cava ) Vi chiedo se sia possibile ammettere la tensione di terra pari a 1,5 volte la tensione massima come sembra dalla Norma CEI 11-1, figura 9-2.

In particolare, mi sembra che la norma ammetta la tensione Ue = 1,5*75 ( ed in questo caso sarei a posto con Ue = 95 V )

A sentire i convegni della B-Ticino sembra di si, mentre Carrescia proprio nel numero di settembre sembra dire categoricamente di no.

Nel caso che la risposta sia negativa, cosa posso fare per risolvere il dilemma ?

Grazie a tutti.

Saluti

[MASSIMOPC]

Io non sono esperto di impianti di terra che non realizziamo mai o quasi mai

(l'ultimo lo facemmo che era in vigore ancora la 11-8)

Dando un'occhiata veloce alla 11-1 la possibilità di

avere la Ue minore o uguale o 1,5 Utp di ha nel caso in cui

l'impianto di terra è una rete a maglia su tutta la superficie dell'impianto oppure se l'impianto di terra in media tensione dell'utente è separato dall'impianto di terra in bassa tensione. Nel caso in questione se la Ue supera 1,5Utp ma resta inferiore a 4Utp si possono ancora adottare

i provvedimenti M volti a creare situazioni di equipotenzialità e isolamento.

Comunque queste condizioni si applicano in genere alle cabine degli enti ditributori

[bellcar]

La relazione Re<= Utp/If e' una condizione sufficiente ma non obbligatoria, ovvero se viene rispettata allora sicuramente l' impianto di terra e' ok per quanto riguarda la tensione di contatto, se non lo e' occorre misurare la vera tensione di contatto ( cosa non proprio semplicissima).

Se si ottiene un valore inferiore a 75 V tutto ok, altrimenti ci sono solo 2 strade di cui la prima non praticabile in una cava, ovvero asfaltare tutto per aumentare la resistivita' superficiale del terreno, e la seconda e' di ampliare l' impianto di terra.

La possibilita' di moltiplicare per 1,5 il valore della formula ti e' preclusa in quanto non sei un ente distributore e penso che in una cava tu non abbia nemmeno una terra magliata

saluti bellcar

[Jakala]

Nel caso che la risposta sia negativa, cosa posso fare per risolvere il dilemma ?

Vuoi una soluzione banale o vuoi una soluzione più seria?

Incomincio dalla "banale": se nel tra i dpi obbligatori dei lavoratori c'è l'uso delle scarpe, puoi considerare una resistenza aggiuntiva di contatto che ti permette di elevare la Utp, non mi ricordo l'allegato, ma c'è sulla 11-1 (in caso vuoi seguire questa via ti trovo l'allegato). Carrescia ne ha anche scritto su tuttonormel.

Soluzione più seria fai le misure di passo e contatto cosi garantisci che la tensione locale di passo e contatto sia non pericolosa, se trovi punti pericolosi ad esempio tralicci o rotaie puoi li applicare i provvedimenti del caso.

[FANT]

Grazie a tutti per l'aiuto prezioso.

In questi momenti ( quando speri che la m..... faccia l'onda per respirare...... ) si vede chi ti aiuta sul forum.

Grazie di nuovo.

Avevo già pensato alla soluzione "banale" di jakala ( c'è una bella esposizione su una dispensa della b-ticino trattata da Berno che l'ha applicata alla Malpensa ).

Sono riuscito a trovare la dispensa e probabilmente l'utilizzo, pensavo fosse una soluzione prettamente teorica e non utilizzabile.

Il Cliente naturalmente quando gli ho proposto di fare le misure di passo e contatto mi ha minacciato ( scherzosamente, spero ) di far cemento di me.

A risposta gli ho detto che non credo il software impiegato dallo strutturista preveda questo tipo di struttura.

Vi tedierò con un altro quesito postomi da un mio collega, ma è relativo alle macchine e quindi in altra sezione.

Grazie.

[Jakala]

Avevo già pensato alla soluzione "banale" di jakala ( c'è una bella esposizione su una dispensa della b-ticino trattata da Berno che l'ha applicata alla Malpensa ).

Ho trovato è l'allegato C della 11-1 con i valori da prendere

Sono riuscito a trovare la dispensa e probabilmente l'utilizzo, pensavo fosse una soluzione prettamente teorica e non utilizzabile.

Un mio collega ha dovuto usare questa soluzione a Milano in zona Duomo, visto che la corrente di guasto data dall'AEM dai 250 A che aveva comunicato a telefono sono diventati 800 A nella lettera ufficiale!!!

Vista la difficolta di stendere i cavi, la prima volta si è dovuto aspettare un mese per i permessi, affittare un vigile per gli attraversamenti stradali, ecc, ecc si è scovato questo trucco.

Ricordati che l'uso delle scarpe deve diventare obbligatorio come DPI personale (anche se in una cava immagino siano obbligatorie le scarpe antifortunistiche)

[marco.riefolo]

Non ho tempo per ricontrollare la norma o tuttonormel ma mi sembra di ricordare che il coefficiente di 1,5 lo puoi applicare solo se sei un distributore o se il tuo dispersore è magliato. In caso contrario non puoi e ti devi arrangiare diversamente come già detto.

[FANT]

Grazie a tutti per l'aiuto.

Non ho utilizzato il sistema 1.5*Ue in quanto applicabile IN CASI ECCEZIONALI dagli utilizzatori e comunque con dispersore magliato ( che non ho ).

Ho utilizzato invece il suggerimento di Jakala ( allegato C della 11-1 ) e devo dire che funzina da Dio.

Risolti tutti i problemi, Committente contento ( Classica frecciatina = mi ha risposto : Vedi che a insistere una soluzione la trovi !!!! ).

Vedremo se troverà una soluzione alla mia fattura.

Alla prossima Rogna

Saluti