Paolo Cattani Inserito: 12 febbraio 2006 Segnala Inserito: 12 febbraio 2006 Linea monofase da 15000, lunghezza 18 km, trasformatore da palo finale
andry75 Inserita: 13 febbraio 2006 Segnala Inserita: 13 febbraio 2006 incredibile...ma cosa è...un autotrasformatore che riprende il neutro dalla terra?...
Paolo Cattani Inserita: 13 febbraio 2006 Autore Segnala Inserita: 13 febbraio 2006 Dovrebbe essere qualcosa del genere...Anche se la foto non rende merito, garantisco che sul trafo c'e solo un'isolatore, e la carcassa dovrebbe essere a terra. Dalla linea principale su palo si dipartono molte linee così, che hanno ancora diramazioni verso diversi trasformatori su palo.
Mario Maggi Inserita: 13 febbraio 2006 Segnala Inserita: 13 febbraio 2006 Caro Paolo, col prezzo del rame in salita, l'uso della terra come conduttore non mi sembra una cattiva idea. Chissa' se lombrichi e formiche sono d'accordo ! Ciao!Mario
nll Inserita: 13 febbraio 2006 Segnala Inserita: 13 febbraio 2006 M'immagino anche l'esperienza elettrizzante di due amanti in camporella...
ivano65 Inserita: 13 febbraio 2006 Segnala Inserita: 13 febbraio 2006 (modificato) visto che in italia una simile porcheria farebbe intervenire le protezioni in cabina primaria (intervento per dispersione verso terra) ,presumo che la foto provenga dagli stati uniti dove viene utilizzata la trasformazione monofase in MT (NB: neutro MT distribuito e collegato rigidamente a terra), pensate solo quale sia la corrente di guasto verso terra e traetene le dovute conclusioni.la foto e' comunque degna solo di un paese terzomondista.come gia' detto da noi certe cose non esistono.ivano65 Modificato: 13 febbraio 2006 da ivano65
rguaresc Inserita: 14 febbraio 2006 Segnala Inserita: 14 febbraio 2006 neutro MT distribuito e collegato rigidamente a terraEsatto, e' il sistema MT detto "Common-neutral system". L'uscita del trasformatore MT che alimenta le cabine e' trifase a stella col centro stella a terra, da questo centro stella parte un neutro-terra steso sotto terra, mai interrotto e periodicamente collegato a terraCon la BT a 110 V il raggio d'azione di una cabina e' meno di 100 metri. Le cabine devono essere vicino alle case e molto numerose e piccole. Con questo sistema di distribuzione si possono alimentare cabine sparse mandando loro una sola fase MT deviando il filo ad ansa o con una derivazione a T e con un minimo di apparecchiature. Anche il common-neutral deve essere distribuito ad ogni cabina.Le correnti di guasto MT a terra sono basse, l'esecuzione fotografata e' molto povera, ma questo sistema e' regolamentato e puo' essere fatto a regola d'arte. E' usato quando la densita'dei carichi e' molto bassa. Negli altri casi le cabine monofase MT/110 sono derivate da due fasi.
ivano65 Inserita: 4 marzo 2006 Segnala Inserita: 4 marzo 2006 una domanda: se il neutro e' rigidamente a terra, come e' possibile che le correnti di guasto a terra siano basse?ivano65
rguaresc Inserita: 4 marzo 2006 Segnala Inserita: 4 marzo 2006 "come e' possibile che le correnti di guasto a terra siano basse?" una piccola cabina assorbe dal lato MT pochi Ampere, semper meno di 10. Il trasformatore che alimenta la linea MT ha una bssissima corrente nominale e quindi una bassa corrente di cortocircuito.
Ottava Inserita: 23 aprile 2006 Segnala Inserita: 23 aprile 2006 FOLLIA BELLA E BUONA; E POI L'ENEL PRETENDE SICUREZZA DAGLI ALTRI.
Avalon Inserita: 24 aprile 2006 Segnala Inserita: 24 aprile 2006 FOLLIA BELLA E BUONA; E POI L'ENEL PRETENDE SICUREZZA DAGLI ALTRI.Ma dove hai letto che si tratta di impianti ENEL?
ivano65 Inserita: 24 aprile 2006 Segnala Inserita: 24 aprile 2006 x ottava.come ho gia' detto in italia il sistema non potrebbe neanche funzionare ( il sistema MT e' del tipo a neutro isolato o compensato, ogni utilizzo o guasto verso massa fa' intervenire le protezioni in cabina primaria)lavori simili si notano in nord america , dove tra l'altro le societa' di distribuzione sono diverse e non tutte allo stesso livello.ivano65
Ottava Inserita: 25 aprile 2006 Segnala Inserita: 25 aprile 2006 grazie per i vari chiarimenti,ciao Ottava
nll Inserita: 26 aprile 2006 Segnala Inserita: 26 aprile 2006 lavori simili si notano in nord americaConfermo. Abbiamo ricevuto delle macchine dagli USA e le abbiamo dovute modificare praticamente tutte, in parte per le differenti unitù di misura, ma questo era il meno, quasi tutte per la mancata rispondenza alle nostre norme di sicurezza, decisamente più restrittive delle loro. E pensare che quando vogliamo esportare nostri prodotti da loro, ci vengono richieste garanzie supplementari alle nostre: due pesi e due misure per ciò che proviene dagli altri.
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