Vai al contenuto
PLC Forum


Voi Lo Installereste A Casa Vostra ? - mi sembra pericolosino o no ?


alessiob

Messaggi consigliati

l'accessorio che blocca la manopola in posizione di on, che si trova in molti cataloghi. Oppure un'apposita "zeppetta" di facile costruzione

Tutti gli interruttori automatici abbastanza recenti hanno il dispositivo di "sgancio libero", cioè l'interruttore sgancia lo stesso anche se la leva è bloccata dall'esterno. Una volta abbassata si riaggancia ed è possibile riarmare l'interruttore.

Ciao. :)

Modificato: da LB81
Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 64
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • ClA

    25

  • cross

    10

  • LB81

    7

  • TRUNC

    5

Top Posters In This Topic

a proposito di protezioni ridondanti

perchè subito a valle di un contatore per un impianto commerciale tipicamente 10kw , usano un sezionatore prima del differenziale e del centralino e non un MT di taglia superiore ?

detta in breve, perchè un sezionatore e non un MT come sezionatore?

Link al commento
Condividi su altri siti

perchè subito a valle di un contatore per un impianto commerciale tipicamente 10kw , usano un sezionatore prima del differenziale e del centralino e non un MT di taglia superiore

Direi che in questo modo l'installatore ottiene almeno due vantaggi:

1) mero risparmio economico, dal momento che il sezionatore costa meno;

2) eliminazione totale di qualsiasi problema di selettività delle protezioni, in quanto l'interruzione di un'eventuale sovracorrente di guasto è affidata al MT del contatore.

In quanto al primo punto, c'è comunque da considerare che le protezioni a valle del sezionatore dovranno possedere un potere di interruzione adeguato a tutta la Icc presunta, in quanto non è applicabile il principio di protezione in serie (o di back-up), quindi, alla fine, il risparmio economico è relativo.

Inoltre, se l'involucro del centralino è metallico, secondo me la linea a valle del contatore andrebbe protetta anche dai contatti indiretti, anche se le norme ammettono l'assenza di tale protezione.

Quindi, visto che devo installare comunque un interruttore, tanto vale mettere un MT+Diff (magari con la sua bella bobina di sgancio a lancio di corrente...) e buona notte al secchio.

Comunque, con questi interventi direi che siamo leggermente :offtopic: , non credi?

Link al commento
Condividi su altri siti

oggi ho deciso di fare la prova ed e' come avete detto voi.

l'ho tenuto fermo con le mani ed ha sganciato lo stesso.

cosi' e' sfatata un'altra leggenda metropolitana.

ivamo65

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 4 weeks later...
  • 2 weeks later...

Io lo installerei e lo farò installare alla grande. Anzi mi pare molto furbo come sistema.

Penso che prenderà piede in futuro dato quello che costa e dato che il contatore ENEL, essendo un limitatore provoca spesso interruzioni agli utenti. Il disagio è che il contatore si trova spesso lontano dalla abitazione e questo per persone anziane o disabili è spesso un problema. Inoltre l'unico modo di eliminare il problema frequnte , che anch'io ho sperimentato, è quello di passare ai 4,5KVA ma il costo in bolletta è stato ben maggiore di questo aggeggio.

Ad ogni modo ENEL stessa propone, per i contatori trifase oltre i 30KVA-45KVA, un contatore con riarmatore automatico incorporato. IL riarmatore che usa ENEL è però con un sistema diverso e non accessibile all'esterno.

Leggendo la mail nel nel forum, ho preso informazioni sull oggetto in questione e l'ho visto in azione.

Il problema menzionato non esiste dato che

- è un sistema a batterie e installabile senza collegamenti elettrici e quindi è intallabile da chiunque; la batteria se non ricordo male dura 300 o 500 riarmi in 5 anni

- ha un interruttore sul frontale che posiziona in OFF il riarmatore nel caso si decida di sezionare l'impianto tramite il contatore ENEL; tale interruttore seziona la batteria.

Ad ogni modo ENEL dichiara bene che il contatore non può essere MAI utilizzato come sezionatore di sicurezza dell'impianto mentre deve essere installato un magnetotermicop sezionatore a valle dello stesso per tale utilizzo. La posizione del sezionatore è all'interno della abitazione e quindi in posizione comoda per l'utente.

La normativa di riferimento che autorizzano i riarmatori sono:

NORMA internazionale: IEC60947-2

NORMA EUROPEA: EN60947-2

Quindi non vedo dove sia il problema.

A proposito: il prodotto si chiama PIN_UP e lo produce MONDO SICURO di Avezzzano

ciao a tutti. :)

cross

Link al commento
Condividi su altri siti

Ad ogni modo ENEL stessa propone, per i contatori trifase oltre i 30KVA-45KVA, un contatore con riarmatore automatico incorporato.

Poco tempo fa ho visto un contatore trifase di tipo GET45, privo di interruttore magnetotermico. Secondo te, si tratta di un contatore del genere?

Ciao.

Modificato: da LB81
Link al commento
Condividi su altri siti

Si. Il magnetermico con la bobina di sgancio è interno e non visibile all'esterno.

Ce ne dovrebbero anche essere però anche opzionali con l'interruttore accessibile .

ciao

cross

Link al commento
Condividi su altri siti

Ehi...l'ho visto e l'aspetto è molto rassicurante! Però dovrebbe avere un margine di tempo sufficiente a consentire di eliminare il sovraccarico...

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 weeks later...

Ciao,

anche Gewiss produce qualcosa del genere, non so che pensare, loro dicono che fa un controllo dell'impianto prima di ridare tensione ma che controllo può fare, solo se c'è dispersione al momento.

Boh, io penso che il montaggio si rivela inutile tenendo conto che se salta la corrente per un corto o una dispersione reale non ci si può far nulla e bisogna sempre intervenire manualmente.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao, secondo me,anche se è fuori discorso L'enel dovrebbe passare il contratto 3Kw con soglia del 10% a 3,3Kw sempre con 10% di tolleranza in maniera da non passare al contratto 4,5 Kw dal costo del fisso proibitivo,cosi facendo la fascia sarebbe ancora quella popolare con fisso di 29 euro ma non ci sarebbe bisogno ne di sistemi di auto riarmo ne di modifiche al contatore.

E se il nuovo contatore fosse del tutto elettronico?Mi spiego,se ci fosse un sistema di cut-off che limitasse la corrente come gia avviene,ma al posto di solo sganciare facesse anche la chiusura del interruttore con un tempo di ritardo x e solo se i valori di corrente assorbita rientrassero nel valore previsto dal contratto?

Link al commento
Condividi su altri siti

il montaggio si rivela inutile tenendo conto che se salta la corrente per un corto o una dispersione reale non ci si può far nulla

In realtà gli intererventi "intempestivi" del differenziale sono un fenomeno assai diffuso.

Link al commento
Condividi su altri siti

La normativa di riferimento che autorizzano i riarmatori sono:

NORMA internazionale: IEC60947-2

NORMA EUROPEA: EN60947-2

Mi sai citare dove la 947-2 parla di dispositivi di riarmo? io non lo trovo....

La 947, comunque, riguarda la "grossa apparecchiatura" cioé ad uso essenzialmente industriale.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ad ogni modo ENEL dichiara bene che il contatore non può essere MAI utilizzato come sezionatore di sicurezza dell'impianto mentre deve essere installato un magnetotermicop sezionatore a valle dello stesso per tale utilizzo.

In realtà le Norme CEI non dicono proprio così. Cfr 64-8 art 473 commento.

Capisco, comunque, che si possa consigliare di mettere in ogni caso l'interruttore aggiuntivo, per non correre il rischio di sbagliare.

Link al commento
Condividi su altri siti

In realtà le Norme CEI non dicono proprio così.

Le norme CEI non invalidano eventuali disposizioni più severe. In questo caso le disposizioni dell'Enel sono le più restrittive, e quindi sono valide a tutti gli effetti.

Il magnetotermico del contatore è di proprietà dell'Enel, quindi l'ente di distribuzione può emanare delle disposizioni più severe riguardanti un apparecchio di sua proprietà, e tali disposizioni vengono accettate quando si firma il contratto di fornitura.

Art. 832 del Codice Civile:

<<Il proprietario ha il diritto di godere e disporre delle cose in modo piedo ed esclusivo, entro i limiti e gli obblighi imposti dall'ordinamento giuridico>>.

Le norme CEI non possono contrastare il Codice Civile, che difende il diritto di godere e disporre del magnetotermico da parte dell' Enel.

Ciao. :)

Modificato: da LB81
Link al commento
Condividi su altri siti

tali disposizioni vengono accettate quando si firma il contratto di fornitura

Guarda, sul contratto Enel che ho io in mano, c'è il richiamo al rispetto delle norme CEI, non altro.

Queste "disposizioni Enel più restrittive" non le ho mai viste ne firmate.

Comunque non voglio degenerare in una cavillosa discussione giuridica,.....

:)

Link al commento
Condividi su altri siti

NOn capisco sinceramente dove stia il dubbio

In fin dei conti la normativa ha valutato bene la questione e poi Voi cosa fate con il dito quando lo riarmate? Agite esattamente alla stessa maniera: riarmate il contatore inconsciamente, lontano dal carico ( data la posizione del contattore assai lontano) e senza nessun controllo

Faccio presente che stiamo parlando del contatotre e non del magnetotermico sezioantore dove comunque varrebbero le medesime considerazioni

Anche se fosse un sezionatore con protezione di sovraccarico, il fatto del riarmo non impedisce al sezionatore di interrompere di nuovo: sono fatti e certificati apposta.

E' come se, una volta usati i freni sulla automobile, si dicesse che è meglio non riutilizzarli.

Saluti

cross

Link al commento
Condividi su altri siti

In fin dei conti la normativa ha valutato bene la questione e poi Voi cosa fate con il dito quando lo riarmate? Agite esattamente alla stessa maniera: riarmate il contatore inconsciamente, lontano dal carico ( data la posizione del contattore assai lontano) e senza nessun controllo

Nella sostanza sono perfettamente d'accordo.

Tuttavia non capisco a quale normativa ti riferisci.

Non conosco norme che parlino di dispositivi di autoriarmo.

Prego citare norma ed articolo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Queste "disposizioni Enel più restrittive" non le ho mai viste ne firmate.

Il contatore è di proprietà dell'Enel, e questo lo sanno tutti perchè è specificato sul contratto. Ne consegue che l'Enel detiene in esclusiva il diritto di godere e disporre del contatore e relativo magnetotermico, quindi può decidere se concedere quest'ultimo in uso al cliente per proteggere il suo montante, oppure negare tale concessione al fine di preservarne l'integrità.

Ciao.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ne consegue che l'Enel detiene in esclusiva il diritto di godere e disporre del contatore e relativo magnetotermico, quindi può decidere se concedere quest'ultimo in uso al cliente per proteggere il suo montante, oppure negare tale concessione al fine di preservarne l'integrità.

Appunto. Da parte di Enel viene comunicato di attenermi alle norme CEI le quali, sia pure in casi particolari, mi permettono di farne uso.

Link al commento
Condividi su altri siti

No, evidentemente non conosci queste norme.

Parlano di tutt'altro, di interruttori industriali ma non c'è alcun riferimento al riarmo automatico.

Prego citami l'articolo ove parlano.

Una norma per il riarmo automatico è allo studio ma è di là da venire.

Modificato: da ClA
Link al commento
Condividi su altri siti

Re: norma EN60947-2

La norma è relativa ai " Switchgear, Electrical equipment, Electric control equipment, ... Circuit breakers.....ecc. "......... e quindi gli accessori di controllo dei magnetotermici ricadono in questa norma

Vedi norma di riferimento dei contruttori per gli interruttori di manovra accessoriabili

che possono essere equipaggiati con i comandi a motore: è sempre la EN60947-2

(esempio: Btdin art. F80M/...)

Forse tutto questo in attesa di una norma specifica....

Saluti

cross

Link al commento
Condividi su altri siti

Da parte di Enel viene comunicato di attenermi alle norme CEI

Non è proprio così. Il divieto di utilizzare il magnetotermico del nuovo contatore elettronico per proteggere l'impianto dell'utente è specificato sul manuale allegato al contatore stesso; quindi è decisamente esplicito e non si può rigirare a proprio piacimento. In ogni caso, l'Enel non dovrebbe affermare che tale divieto è imposto dalle norme CEI, ma precisare che si tratta di una loro disposizione.

Ciao. :)

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo/a...