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Stabilizzazione Tensione Fornitura Enel


flubber

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Ciao a tutti é la prima volta che mi imbatto in questo problema se qualcuno può aiutarmi o chiarirmi le idee lo ringrazio anticipatamente.

Il problema è il seguente:

Casa in campagna l'enel fornisce la tensione con oscillazione che rientra nel 10% della fornitura e quindi non è possibile nessun intervento da parte di quest'ultima.La tensione misurata mediamente si aggira intorno i 230 V. Quando vengono applicati i carichi presenti in casa la tensione incomincia ad oscillare da un minimo 202V ad un massimo 236V.

I carichi possono essere lavatrice , pompa del pozzo, piastra da cucina ad induzione,forno.Gli elettrodomestici della cucina hanno tutti prese con fili da 4 mm2

Dato che l'enel non riesce a fornirmi una tensione costante devo applicare uno stabilizzatore.

Per stabilizzare la tensione di tutta la casa (potenza 3Kw)che tipo di stabilizzare usare? Ma effettivamente stabilizzano ho sono influenzati dalla tensione d'ingrsso? Ho trovate sulle specifiche PRECISIONE DI STABILIZZAZIONE +/- 1% rispetto la tensione d'ingresso oppure rispetto la tensione d'uscita.?

Volevo comprare questo piccolo stabilizzatore APC per fare delle prove nell'area computer della casa ma nelle caratteristiche tecniche c'è scritto

REGOLAZIONE USCITA : +6% -12%

non riesco a capire rispetto a cosa,alla tensione d'ingresso?Allora la tensione d'uscita è influenzata da quella d'ingresso e non la avro' mai costante in questo caso?

http://www.apcmedia.com/salestools/ASTE-6Z7V32_R0_IT.pdf

Un'altra soluzione sarebbe invece usare un gruppo di continuità, mi hanno detto che è più preciso dello stabilizzatore.Il tipo di ups dovrebbe essere ON-LINE a doppia conversione a tempo d'intervento zero.

Mi sapete dare qualche consiglio? Io penso che cosi i costi di manutenzione salgono in quanto le batterie sono sempre sotto carico e si devono cambiare più spesso.Invece se si mette uno stabilizzatore ed eventualmente il gruppo di continuità solo nelle aree dove ci sono computer e più economica come manutenzione.

Ultima domanda se ho uno stabilizattore di 1 kw e vengono applicati dei carichi superiori che tensione d'uscita mi da lo stabilizzatore? Sullo stabilizzatore possono essere attacati qualsiasi tipo di carico (motori,resistenze ecc) ho devono avere delle caratteristiche particolari?

Chiedo scusa per essere stato lungo nella descrizione ma non trovo nessuno che mi da delle indicazioni precise per poter capire qualcosa.

Saluti e grazie a tutti

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Quando vengono applicati i carichi presenti in casa la tensione incomincia ad oscillare da un minimo 202V ad un massimo 236V

il campo di tolleranza dovrebbe essere attualmente 230V ± 15% ragione per cui anche con 202V le apparecchiature non dovrebbero avere grossi problemi di funzionamento

I carichi possono essere lavatrice , pompa del pozzo, piastra da cucina ad induzione,forno.Gli elettrodomestici della cucina hanno tutti prese con fili da 4 mm2

ma non li puoi avere mica inseriti tutti insieme.... <_<

che sezione ha la linea che arriva dal contatore?

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Sicuramente i carichi non li avro tutti insieme.

La linea che viene dal contatore dovrebbe essere da 4 mm2

In base a quello che dici non dovrei avere problemi con la maggior parte degli utilizzatori di casa.Il problema potrebbe essere solamente la zona computer dove la tensione deve essere stabile.

C'è un pero la ventola della cappa di aspirazione della cugina quando è acceso il forno o la piastra ad induzione cambia la sua velocità di funzionamento in quanto misurando la tensione si ha la variazione sopra descritta. allora quello è un utilizzatore che non ha le caratteristiche che tu ni dicevi?

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La linea che viene dal contatore dovrebbe essere da 4 mm2

dovresti verificarlo e rapportarlo con la distanza dal punto di consegna contatore, al centralino dell' abitazione.

C'è un pero la ventola della cappa di aspirazione della cugina quando è acceso il forno o la piastra ad induzione cambia la sua velocità di funzionamento in quanto misurando la tensione si ha la variazione sopra descritta

non so dove hai misurato tu quelle tensioni che hai indicato, certo è che se la ventola è posta su una linea con carichi gravosi, su una stessa linea già soggetta a tensioni sulla zona bassa della tolleranza, è logico che ne possa risentire diminuendo la sua velocità, così anche le lampade possono abbassarsi di intensità...

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Io sposterei l'attenzione sulla linea di alimentazione da fornitura Enel a centralino ed analizzerei la tensione in uscita dal contatore, è molto facile che:

La linea di alimentazione dell'impianto sia di lunghezza esagerata per un 4mm, aumenta la sezione in rapporto alla lunghezza.

Enel ti fornisca una tensione non costante per un problema di sottodimensionamento delle sue line, non puoi farci nulla, se ci fosse al limite la fornitura trifase sulla "tavoletta del contatore" potresti chiedere che ti venga cambiata la fase a volte migliora!

Per quanto rigurda lo stabilizzare perfettamente una potenza di 3 kW............lascia perdere! Metti una UPS su computer, televisori, apparecchi elettronici sensibili e al limite alla caldaia, spendi sicuramente meno.

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Se devi stabilizzare una tensione cosa meglio di un UPS, ma che costi.... :blink:

Una soluzione in elettrotecnica ci sarebbe servirebbe un trasformatore variabile autoregolante, ma se devo dire la verità

l'ultimo lo visto più di 20 anni fa!, e non saprei se ancora sono in produzione!!?

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Ciao Mzara una formula teorica o pratica per la lunghezza del cavo dal contatore all'ingresso dell' interrutore generale dentro casa.

Penso che dal contatore fino all'interrutore dentro casa ci siano almeno 10 metri di cavo.Domani però verifico con certezza.

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Se non ricordo male, per distanze fino a 50 m, la norma UNEL 35023 (penso), prescrive che la sezione minima del cavo non dev'essere inferiore a 0,25 mm²/A (4A/mm²) quindi ci stai dentro al pelo....con un 6 ci sguazzi.

Modificato: da mzara
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Per il servizio di stabilizzazione la durata delle batterie e ininfluente... quelle servono

nel momento del blackout, normalmente il gruppo stabilizza l'uscita direttamente,

comunque le batterie dovrebbero avere una vita di diversi anni (altrimenti sarebbe improponibile, visto il costo!)

se per stabilizzatore intendi il trsformatore variabile, sarebbe ottimo, ma ripeto non so se sono ancora prodotti da qualcuno..

ma serebbe interessante scoprirlo...

Io al tempo ne avevo uno da 2 KW con motorino di regolazione che tramite un opportuno circuito teneva l'uscita sulla tensione desiderata,

mi ricordo che si poteva variare il set d'uscita da 200 a 250 V.... era un pò lento nella regolazione ( 1-3 secondi) ma per l'uso di casa sicuramente sufficente!

certo l'UPS è un altra cosa!! :P

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Volevo comprare questo piccolo stabilizzatore APC per fare delle prove nell'area computer della casa ma nelle caratteristiche tecniche c'è scritto
REGOLAZIONE USCITA : +6% -12%
non riesco a capire rispetto a cosa,alla tensione d'ingresso?Allora la tensione d'uscita è influenzata da quella d'ingresso e non la avro' mai costante in questo caso? 
http://www.apcmedia.com/salestools/ASTE-6Z7V32_R0_IT.pdf
[/code]

Qualcuno sa darmi qualche indicazione in merito a questo piccolo stabilizzatore.

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