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Dichiarazione Della Conformità Costa 400 Euro?


Oliver78

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nel 2008 troviamo ancora il furbetto che vuole guadagnare da un'attività ma vuole gratis la certificazione all'impianto

Caro Sig. Giuseppe,

Anche se vado off topic, ti vorrei rispondere, e penso che parlo anche per tante altre persone. Sono una persona che vuole risparmiare, sì è così, lo ammetto. Ma chi è (sopratutto oggi giorno) che non vuole risparmiare? Allora siamo tutti furbetti? Allora anche l'elettricista è un furbetto? O forse lui non voleva quadagnarsi un po in nero? Io sono stato molto chiaro sin dall'inizio per quello che volevo ottenere dal professionista e per quello che offrivo come "aiuto" sempre nella portata delle mie possibilità.

Se questa è furbizia?

Mi dispiace se per questo lei doveva smettere di fare impianti civili, ma io credo che lei abbia smesso perche ha trovato qualcosa per lei piu conviniente! Allora anche lei è un furbetto?

Chi non ha mai tentato di risparmiare scaglia la prima pietra!

Un saluto, Oliver

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Risparmiare, ok, ma la gente con il proprio lavoro ci campa!

Andare dall'elettricista con i frutti comprati su ebay in tasca, o dal geometra col cd con il progetto fatto coll'Autocad craccato, o dal falegname con un rimorchio pieno di legname non sarebbe molto corretto.

Certo però che bisognerebbe mettersi d'accordo prima di iniziare i lavori! Se tu gli hai detto che ti arrangiavi a montare i frutti lui doveva dirti che ti serviva la certificazione e quanto costava (e poteva anche dirti che non si fidava a far fare metà lavoro agli altri e rifiutare).

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Mi sembra che voi elettricisti avrete sempre come fonte di guadagno tutta la gente che non è capace fare nessun tipo di intervento elettrico. In più potete anche guadagnare sulla gente che è capace eseguire i lavori ma non è abilitato a rilasciare dichiarazioni. (se volete, se no potete sempre rifiutare) Quindi tutti quelli che prima non si sarebbero mai rivolti all elettricista adesso spesso sono costretti dalla legge di farlo. E un altro discorso che la legge tutela anche la sicurezza dei clienti ed io personalmente trovo giusto che ci sia questa legge. Ma crea anche ulteriormente lavoro per i professionisti. So che questa argomentazione sicuramente non troverà orecchi aperti su un forum pieno di elettricisti ma va detto anche questo.

Concludendo: i furbetti sono su 10 casi 9 volte i "professionisti" e voi sapete molto meglio di me quante vie ci sono per tirare fuori soldi dalle tasche della gente. Il consumatore ha l'unica possibilità di informarsi sui prezzi (quello che cercavo di fare) e di scegliere un professionista onesto! Che non è affato facile! Come se siete onesti ammettete anche voi.

Per me il discorso potrebbe anche finire qua.

Spero che non ho offeso nessuno. Permettete anche noi campiamo di lavoro e soldi quindi vogliamo spenderli bene.

Con rispetto per la gente che lavora onestamente

Oliver

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Io non mi sono offeso perchè non sono un elettricista, e pur facendo schemi di impianti di automazione da 100 e passa pagine non sono abilitato a farmi la dichiarazione di conformità l'impianto di casa mia!

Però ritengo il lavoro dell'elettricista non meno importante di quello per esempio di un dentista (categoria a caso), eppure nessuno di noi si sognerebbe di fare il dentista.

Gli onesti e i disonesti ci sono in tutte le categorie, i "furbetti" come dici tu sono quelli che cambiano le carte in tavola a lavoro eseguito, ma ci sono anche i "furbetti" dall'altra parte del banco che magari non pagano il conto, o lo pagano solo in parte!

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i "furbetti" come dici tu sono quelli che cambiano le carte in tavola a lavoro eseguito

E' esattamente questo il problema, tutto il resto è insalata!

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Mia esperienza.

In zona,sembra strano, le tracce le fà l'elettrecista. Lavoretto duro, sporco e scongl****te!. Se il cliente vuole risparmiare e PARECCHIO ben felice di segnare con lo spray le tracce che eseguirà lui. Nessuna difficoltà a passare di tanto in tanto a controllare, ovviamente. Il prezzo di "consulenza" e materiale? Bassissimo...in fin dei conti l'ho fatto come "investimento".

Però....che il cliente compri dispositvi e frutti per conto suo ....mi girano!. Ogni cosa ha il suo limite! Che cosa mi rimane?

Il lavoro a giornata? Quanto 80 Euro al giorno?....

Se compro un videocitofono ho il mio margine è vero....ma è anche vero che la somma di questi margini mi permette di dare una garanzia al cliente. Se l'alimentatore del videocitofono si guasta dopo qualche mese cosa dico al cliente ? Lo mando in garanzia ci rivediamo fra tre mesi!!!! Quello mi insulta, mi dice che la garanzia sono cavoli miei che i soldi che mi ha dato erano buoni....

L'elettrecista è un profittatore? Non lo so. In una modesta città del meridione no. Qui vale ancora il bocca a bocca. Tratta bene un nuovo cliente e ci sono buone probabilità di accaparrarsi tutta la parentela fino al 3° grado!!!

Ma queste sono cose note, tant'è che assistiamo a prezzi e servizi diversi in città diverse.

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Tratta bene un nuovo cliente e ci sono buone probabilità di accaparrarsi tutta la parentela fino al 3° grado!!!

Questa dovrebbe essere sempre la miglior garanzia per il cliente.

Un lavoro effettuato da artigiano, serio, onesto e competente offre molte più garanzie di 10 certificati.

Purtroppo si va perdendo sempre più il rapporto umano.

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Voglio imbastire una discussione di questo tipo per capire e far capire anche agli altri:

Io elettricista iscritto regolarmente alla camera di commercio svolgo l'attività di installatore impianti elettrici ecc. ecc. Mi contatta una persona per un impianto, è un amico, dicendomi che si deve fare l'impianto nella casa in ristrutturazione è vorrebbe risparmiare se possibile. L'amico dell'esempio sa il fatto suo in merito all'impianto elettrico, cosi dopo aver insieme tracciato l'impianto sulle pareti, si fa per conto suo le tracce, posa i tubi e le scatole a parete, e torno per fare un sopraluogo del lavoro da lui svolto. Acquista Lui il materiale quale cordicella frutti, scatole, morsetti, quadro, interruttori modulari, e a poco a poco termina l'impianto. Controllo l'impianto ai fini della sicurezza e della funzionalità con esito positivo, redigo la DICO. Alla DICO deve seguire una fattura. Domando a tutti Voi di che importo dovrei fare la fattura!, quanto vale la mia consulenza per le ore impiegate, per tutto quello che ho prodotto ? Dimenticavo, la responsabilità dove la collochiamo. Questo l'esempi che volevo fare, non sò se mi sono spiegato bene.

Saluti

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Caro pricci il tuo esempio si chiama libero mercato. Rivolto la frittata. Ti chiama il signor Rossi, vecchio artigiano in pensione. colui che ti ha insegnato ilo mestiere da quando avevi il latte sulla bocca fino a quando non ti sei messo in priprio.Gran maestro che sapeva e sà il fatto suo.

Si sposa il pargolo, che visto l'aria che tira ha più o meno 45 anni, l'età non c'entra nulla ma fà tanto colore. L'impianto lo ha fatto lui ma ora gli serve la ddc e se c'è la ddc non può non esserci un pezzo di fattura che la giustifichi. Che fai? Dopo una vita che ti ha fatto tante cortesie non ricambi? O dopo che ti ha insegnato tutto ti azzardi ad andare a controllare se il lavoro è fatto bene!!!!!!!

Gli fai la ddc, gli dici di passare dall'ufficio a prendersela insieme ad un fattura minima in cambio di un bottiglia di rosso....o no? :unsure:

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L'amico dell'esempio sa il fatto suo in merito all'impianto elettrico, cosi dopo aver insieme tracciato l'impianto sulle pareti, ....... di che importo dovrei fare la fattura..

Basta conteggiare le ore impiegate, fatturarle alla tariffa abituale ed aggiungerci una cifra compresa tra il 5% e il 10% (la percentuale è funzione della complessità del lavoro) per la DICO e l'assunzione di responsabilità(??).

Questo sarebbe un modo onesto per affrontare la cosa.

Dimenticavo: prima di accettare questo tipo di lavoro è giusto metter bene in chiaro impegno e cost.

Modificato: da Livio Orsini
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Basta conteggiare le ore impiegate, fatturarle alla tariffa abituale ed aggiungerci una cifra compresa tra il 5% e il 10% (la percentuale è funzione della complessità del lavoro) per la DICO e l'assunzione di responsabilità(??).

Questo sarebbe un modo onesto per affrontare la cosa.

Questo è corretto lo so, si può fare ad un amico, anche a tre, ma se il cliente normale che ha comprato casa nel paesino e l'impianto è da controllare per il rilascio sempre della DICO cosa conteggiamo: sempre le ore impiegate, 10% per la responsabilità ecc. questo mi sembra un modo per degradare la professionalità di ogni installatore, o sbaglio.

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c. questo mi sembra un modo per degradare la professionalità di ogni installatore, o sbaglio.

Questo mi sembra un buon modo per arruffinarasi il cliente, suo suocero, suo figlio, suo cognato e suo fratello nella speranza, la pubblicità è speranza, di fare il cancello elettrico al cliente, l'allarme al suocero, l'autoclave al figlio, la parabola al cognato e illuminazione esterna al fratello.

Pubblicità molto più efficente del calendario scemo che tutti hanno sotto gli occhi e si scordano pure che c'è il tuo telefono, della penna che tutti perdono e dell'agenda che nessuno usa mai.

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Pubblicità molto più efficente del calendario scemo che tutti hanno sotto gli occhi e si scordano pure che c'è il tuo telefono, della penna che tutti perdono e dell'agenda che nessuno usa mai.

ben detto,bravo nino

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Per NINO1001

Pubblicità te la fai sicuramente lavorando bene, è il classico passaparola tra i clienti, e non certo perchè ti sei arrufianato al suocero al figlio ed al nipote, o rilasciando la dichiarazione di conformità, per due spiccioli, speri che ti facciano fare altri lavori.

Caro pricci il tuo esempio si chiama libero mercato. Rivolto la frittata. Ti chiama il signor Rossi, vecchio artigiano in pensione. colui che ti ha insegnato ilo mestiere da quando avevi il latte sulla bocca fino a quando non ti sei messo in priprio.Gran maestro che sapeva e sà il fatto suo.

Si sposa il pargolo, che visto l'aria che tira ha più o meno 45 anni, l'età non c'entra nulla ma fà tanto colore. L'impianto lo ha fatto lui ma ora gli serve la ddc e se c'è la ddc non può non esserci un pezzo di fattura che la giustifichi. Che fai? Dopo una vita che ti ha fatto tante cortesie non ricambi? O dopo che ti ha insegnato tutto ti azzardi ad andare a controllare se il lavoro è fatto bene!!!!!!!

Questo è il tipico caso che non gli puoi addiritura far pagare niente, ma neanche l'iva della fattura che devi per forza maggiore fare, ma questo è l'unico caso,

Non ti avranno mica insegnato tutti, e tutti ti chiederanno di redigere la DICO.

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Volevo solo dire che un libero professionista, dall'elettrecista all'ingegnere deve essere elastico ed affrontare le situazioni senza regole precise, il rapporto sociale è materia di studio solo per i psicologi. Abbiamo quindi le cortesie, gli arruffianamenti, ed ogni tanto si arriva pure al baratto. Tu mentre sei dal meccanico gli risolvi un problemuccio per te un problemone per lui che all'occasione ricambia... a dirla in breve: tu devi far di tutto per rubare il cliente al collega certo che lui farà lo stesso, devi conquistare un nuovo cliente perchè un insodisfatto che ti lascia c'è sempre....

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Non è obbligatorio accettare un lavoro, come è libera la tariffa che si applica ad un lavoro di consulenza e collaudo.

L'importante è specificare prima i limiti ed i costi.

Ognuno segue la politica che ritiene più consona al suo modo di intendere e di operare.

La cosa veramente importnate è essere onesti. Puoi anche richiedere 1000€ per il rilascio della DICO. L'importante è dichiararlo prima, poi il cliente è libero o meno di accettare.

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  • 4 weeks later...

A me capitava con ragazzi elettricisti ma non in proprio che facevano i lavoretti per conto loro la Dico se la facevano fare dal proprio titolare o da chisà chi che IN FIDUCIA perchè risponde lui e per 10 anni, la faceva ma in cambio chiedeva una certa somma.

Quindi ora non ho ben inteso la situazione ma forse il tue elettrico era abituato un po così.

Capisco il ragionamento del risparmio ma capisco anche che è una bella responsabilità e una bella rottura fare la Dico, giustamente sta a mettersi d'accordo prima, capita anche a me clienti che vogliono farsi tutto, che si comprano loro il materiale e quindi io dovrei mettere la mia firma per nulla.

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