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Centralino - cosa piazzare


aleto83imp

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Più che su un forum tecnico, sembra di essere al mercato del pesce.....

Hai ragione! di solito si parte dai circuiti desiderati, dalle loro caratteristiche, e a ritroso si trovano gli interruttori...

...la taglia 63A è dell'interruttore e non dell'utenza che invece è limitata elettronicamente

Ma almeno il 63A è un interruttore di protezione, conforme alla sua norma di prodotto. Il limitatore elettronico non è un dispositivo di protezione.

Per il bagno se non ci sono saune o idromassaggi o particolari instalazioni in zona 0 non è obbligatorio il diff con Idn 10mA.

Se è per questo il differenziale da 10 mA non è richiesto nemmeno se ci sono saune o idromassaggi particolari. Ma è raccomandato come provvedimento per una maggiore sicurezza (CEI 64-53) per le prese zona 3 dei bagni (in effetti è qui che si riscontrano gli incidenti).

Modificato: da Carlo Albinoni
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No, l'impianto è per casa mia, per questo avevo intenzione di mettere a valle del contatore(presente in casa), il centralino con solo il mtd per prese e quello per luce e basta.

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Salve e scusate se m'intrometto....

xkè nel bagno avete scelto di inserire un MT-DIFF 16A? so che almeno sarà protetto dal MT DIFF generale da 25A in caso di sovraccarico ma se nel bagno vado a mettere un centralino con un MT-DIFF da 16A seguiti da 2 MT da 16A per le prese e un MT da 6A per linea luce a questo punto il Diff da 16A non sarà più protetto vero?

Grazie

************

Nota del moderatore

L'uso di x in luogo di per, k in luogo di ch, e altra grafia e/o abbreviazioni stile SMS, è vietato dal regolamento perchè rende i messaggi poco chiari ed è anche irritante.

L'uso di questi simboli non fa risparmiare nulla sia in termini di tempo, sia di danaro, visto che il forum è gratuito.

Il rispetto del regolamento, in ogni sua forma, oltre ad essere doveroso facilita tutti.

Modificato: da Livio Orsini
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No, l'impianto è per casa mia, per questo avevo intenzione di mettere a valle del contatore(presente in casa), il centralino con solo il mtd per prese e quello per luce e basta.

Ti consiglio la semplice suddivisione in tre circuiti, aggiungendo un terzo MTD dedicato alle prese della cucina. Non serve un magnetotermico generale, se i conduttori con cui realizzi il cablaggio a monte sono in grado di sopportare la somma di tutte le In dei tre mtd.

Quindi, considerando 10A per il circuito luce e 16A per i due circuiti di f.m., la corrente totale teorica è di 42A. E' sottointeso che il contatore non ti permette di prelevare tutta questa corrente, se hai il contratto da 3kW, ma il dimensionamento si esegue senza considerare la limitazione (che Enel non è tenuta ad assicurare).

Realizzando il cablaggio con una sezione di 10mmq sei già a posto.

Se la zona in cui abiti è soggetta a sovratensioni di origine atmosferica (fulmini), è bene prevedere uno scaricatore.

Ciao :)

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Ti consiglio la semplice suddivisione in tre circuiti, aggiungendo un terzo MTD dedicato alle prese della cucina. Non serve un magnetotermico generale, se i conduttori con cui realizzi il cablaggio a monte sono in grado di sopportare la somma di tutte le In dei tre mtd.

Quindi, considerando 10A per il circuito luce e 16A per i due circuiti di f.m., la corrente totale teorica è di 42A. E' sottointeso che il contatore non ti permette di prelevare tutta questa corrente, se hai il contratto da 3kW, ma il dimensionamento si esegue senza considerare la limitazione (che Enel non è tenuta ad assicurare).

Realizzando il cablaggio con una sezione di 10mmq sei già a posto.

Se la zona in cui abiti è soggetta a sovratensioni di origine atmosferica (fulmini), è bene prevedere uno scaricatore.

Scusa, ma 10 mmq per 3kW non è troppo, io avevo pensato ad un 4mmq che dovrebbe essere più che sufficiente.

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Scusa, ma 10 mmq per 3kW non è troppo, io avevo pensato ad un 4mmq che dovrebbe essere più che sufficiente

Se non metti un magnetotermico generale che limita la corrente totale entro la portata del 4mmq, non puoi affidarti alla limitazione del contatore e devi dimensionare quel tratto di cavo per la somma delle correnti dei tre mtd.

Il contatore si trova in casa, quindi è meglio non mettere un magnetotermico generale (altrimenti, addio selettività) e dimensionare a regola d'arte quei pochi cm di cavo tra il contatore e il quadro. Se preferisci avere un interruttore generale oltre ai tre mtd, metti un sezionatore da 63A, anch'esso dimensionato per la corrente totale.

Ciao :)

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Qual'è la portata massima di un cavo n07v-k da 4mmq posato in corrugato sotto pavimento' Circa.

Se metto un mt generale da 25 A e due mtd da 10(luce) e 16 (prese) non garantisco la selettività?

Inoltre se metto tre mtd come dici te la somma delle correnti ipotetica massima arriva a 42, ma visto che ho intenzione di utilizzare solo due mtd; il cavo da

4 mmq è in grado di sopportare una corrente massima di circa 26 A e non c'è bisogno di ettere un generale

Modificato: da aleto83imp
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ma visto che ho intenzione di utilizzare solo due mtd; il cavo da

4 mmq è in grado di sopportare una corrente massima di circa 26 A e non c'è bisogno di ettere un generale

il generale sarebbe comunque sconsigliabile, perchè i due MTD servono per proteggere singolarmente i vari circuiti e avere la completa selettività, un magnetotermico generale rovinerebbe tutto. Se il contatore si trovasse in un locale apposito, distante dall'appartamento, allora servirebbe un magnetotermico all'origine della linea.

Puoi usare il 4mmq con una corrente totale teorica di 26A (vicina alla portata massima), oppure alimentare separatamente i due MTD con due linee da 4mmq collegate insieme ai morsetti del contatore.

Qual'è la portata massima di un cavo n07v-k da 4mmq posato in corrugato sotto pavimento' Circa

circa 30A per una linea monofase posata in un tubo dedicato, scende a circa 28A con due linee della stessa sezione inserite nello stesso tubo (a causa del riscaldamento reciproco).

Ciao :)

Modificato: da LB81
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alimentare separatamente i due MTD con due linee da 4mmq collegate insieme ai morsetti del contatore.

Scusa ma se metto faccio partire tre linee insieme dal contatore da 4 mmq (il contatore fino a che sezioone può portare?), potrei usare i trre mtd come mi hai consigliato su?

Grazie

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Scusa ma se metto faccio partire tre linee insieme dal contatore da 4 mmq (il contatore fino a che sezioone può portare?), potrei usare i trre mtd come mi hai consigliato su?

La capienza dei morsetti è di almeno 35mmq, considerando il contatore elettronico con il tipico magnetotermico da 63A. Quindi è possibile portare tre linee separate ai tre mtd, per quantità superiori è più ordinato eseguire la ripartizione nel quadro.

Ciao :)

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La capienza dei morsetti è di almeno 35mmq, considerando il contatore elettronico con il tipico magnetotermico da 63A. Quindi è possibile portare tre linee separate ai tre mtd, per quantità superiori è più ordinato eseguire la ripartizione nel quadro.

Questa è secondo me la miglio soluzione(tre linee) ; inoltre se facessi partire solo due linee, dovrei usarne una per la parte luci e fm (dovrei ponticellare i due mtd) e una per la cucina.

Secondo me con le 3 linee è più ordinato.

Grazie

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Pierluigi Borga

Ma cosa state dicendo?

Se non sbaglio il contatore è a circa 60 centimetri di distanza dal centralino ipotetico.

Quindi è possibile portare tre linee separate ai tre mtd

Ho capito bene?

Che senso ha portare 3 linee da 4 mmq ai morsetti del contatore?

Se collegate dirette non sarebbe comunque protetto il cavo in nessun caso.

Si porta un unica linea in centralino con sezione determinata in funzione della potenza di fornitura, eventuali futuri aumenti e buon margine.

Modificato: da Pierluigi Borga
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Scusa, abbiamo deciso di mettere il centralino in un altro posto, ora la distanza tra contatore e centralino è di circa 4,5 metri.

Perchè non sarebbe protetto così vicino?

Avevo deciso questa soluzione solo perchè non ho a disposizione un cavo con sezione maggiore, la soluzione migliore sarebbe far arrivare al centralino il 10mmq.

Modificato: da aleto83imp
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chiama subito un elettricista,vedrai in poco tempo ti realizza l'impianto elettrico senza fatica.

la soluzione migliore sarebbe far arrivare al centralino il 10mmq.

ma cosa ci devi alimentare...una falegnameria :blink:

diamine è un'appartamento,mica il contatore è cosi lontano??

metti un 25 mmq e sarai al sicuro,per un eventuale officina.

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ma cosa ci devi alimentare...una falegnameria

diamine è un'appartamento,mica il contatore è cosi lontano??

Ti do perfettamente ragione infatti io avevo deciso per un 4mmq , ma lui sostiene di mettere un 10mmq partendo dal fatto che i tre mtd possono assorire una corrente massima di circa 42 A, cosa non raggiungibile.

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Ti do perfettamente ragione infatti io avevo deciso per un 4mmq , ma lui sostiene di mettere un 10mmq partendo dal fatto che i tre mtd possono assorire una corrente massima di circa 42 A, cosa non raggiungibile.

Leggi il contratto Enel e troverai la motivazione: l'ente distributore di energia non garantisce la limitazione di potenza. Quindi, per evitare problemi, si dimensiona l'impianto considerando l'assenza di limitazione.

Ognuno è libero di fare come vuole, personalmente preferisco non regalare soldi agli avvocati e quindi spendere una cifra ridicola per qualche centimetro di cordina di sezione più elevata. Se il limitatore smette di funzionare e provochi qualche danno, poi sei costretto a pagare.

Che senso ha portare 3 linee da 4 mmq ai morsetti del contatore?

Se collegate dirette non sarebbe comunque protetto il cavo in nessun caso.

sarebbe protetto contro i sovraccarichi, per i cortocircuiti è richiesta la protezione entro i 3 metri di distanza dal contatore.

ora la distanza tra contatore e centralino è di circa 4,5 metri

ora servirebbe il magnetotermico generale, si superano i tre metri di distanza.

Modificato: da LB81
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Scusa perchè non sarei protetto senza generale con i mtd?

Il generale , di che corrente nominale?

Modificato: da aleto83imp
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Scusa perchè non sarei protetto senza generale con i mtd?

Il generale , di che corrente nominale?

Il discorso della distanza dipende dalla Norma CEI 64-8. La protezione comprende due aspetti:

-Protezione contro i cortocircuiti: nelle situazioni ordinarie deve essere inserita entro i 3 metri di distanza dal contatore,

prestando particolare attenzione alle caratteristiche del tratto non protetto (ridurre il rischio di cortocircuito)

-Protezione contro i sovraccarichi: può essere ottenuta in vari modi, con un magnetotermico generale

(che adesso ti serve per il discorso precedente), oppure con i dispositivi a valle, se questi ultimi

limitano la corrente totale ad un valore inferiore alla portata massima, e la linea non presenta derivazioni

prima della protezione.

A questo punto devi mettere il magnetotermico generale, subito a valle del contatore (nello stesso vano se c'è spazio),

e la linea in uscita arriva al centralino con i tre mtd. Se vuoi usare una sezione di 4mmq, un magnetotermico

D25 (da 25A curva D) offre qualche garanzia di selettività.

Con una linea da 6mmq (consigliata) si può montare un D32 e la selettività migliora ulteriormente.

La garanzia assoluta non esiste, trattandosi di correnti nominali con scarsa differenza di valore, oltre alla

breve distanza tra prima protezione e centralino.

Per i tre mtd va bene la curva standard C (più rapida della D)

Ciao :)

Modificato: da LB81
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diamine se per un centralino(si sta parlando di una normale abitazione),si devono fare tutti sti calcoli,pensa per un impianto importante,li nemmeno l'ingegnere forse ci riesce,forse uno superiore a lui...vediamo di contattarlo...

l'ente distributore di energia non garantisce la limitazione di potenza. Quindi, per evitare problemi, si dimensiona l'impianto considerando l'assenza di limitazione.

tu ti riferisci in caso di guasto del limitatore elettronico dell'enel??

si ma un professionista dico io,se a valle del contatore monta un 32A e poi mette delle cordine di 2,5mmq ti do prefettamente ragione in caso di guasto del limitatore.ma se uno mette delle cordine di 6 mmq allora il discorso cambia,ben venga il guasto al limitatore,tanto prima di fondersi i fili interviene il MT DA 32A.insomma se l'impianto è ben dimensionato non vedo il problema..

trattasi di normale tratta di lunghezza della linea...

o forse non ho capito bene il discorso?? :rolleyes:

la mia non è una predica,

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diamine se per un centralino(si sta parlando di una normale abitazione),si devono fare tutti sti calcoli,pensa per un impianto importante,li nemmeno l'ingegnere forse ci riesce,forse uno superiore a lui...vediamo di contattarlo...

se dobbiamo dare dei consigli siamo costretti a non trascurare gli aspetti principali, per osservare scrupolosamente tutte le norme servirebbero tanti altri calcoli :lol: che in questa discussione sono stati omessi. Poi, nella vita privata, ognuno agisce come crede :whistling: , tenendo presente la situazione media di tutti gli impianti domestici italiani.

Tra un impianto a norma e un impianto fatto bene, le differenze possono essere notevoli...

ma se uno mette delle cordine di 6 mmq allora il discorso cambia,ben venga il guasto al limitatore,tanto prima di fondersi i fili interviene il MT DA 32A.insomma se l'impianto è ben dimensionato non vedo il problema..

trattasi di normale tratta di lunghezza della linea..

.

Neanch'io vedo il problema, l'impianto dell'utente è protetto dal magnetotermico dell'utente.

o forse non ho capito bene il discorso??

Infatti il discorso è un altro: mai affidarsi alla limitazione del contatore come protezione totale o parziale del proprio impianto.

non posso mettere il generale subito a valle del contatore?

Come faccio?

E' una domanda o un'affermazione? perchè la seconda frase genera il dubbio.

Il generale si può sistemare nel vano del contatore, se c'è spazio, basta un semplice involucro compatto da 2 moduli.

Poi riparti con la linea da 4mmq o 6mmq (rispettivamente con magnetotermico D25 o D32), arrivi al centralino con i tre mtd ed hai risolto.

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