Sistema Trifase - Solo uso civile

[bronx_laser]

Salve,

navigando un pò nel forum e vari siti di elettrotecnica (onde evitare di vedere gli Operatori a scrivere "USATE IL SANTO SERACH") ho deciso di scendere qui in piazza e aprire una discussione togliendo alcuni dubbi riguardo alla "strutturazione" di un impianto elettrico trifase in un'abitazione civile!

La tensione di una singola fase ha un valore di ca. 100 V?

Per dimensionare un quadro elettrico trifase con quello monofase è uguale? ALT mi spiego meglio.... nel quadro bisogna per forza usare MTD e MT quadripolari? o si possono usare tranquillamente MTD-MT bipolari (2P+N linea prese/luce) dato che nelle comuni abitazioni non esistono elettrodomestici che sfruttano la 380 V e lasciare magari il terzo cavo T gironzolare nelle cassette di derivazione e sfruttare solo i cavi R, S ed N?

Questa cosa si può fare anche se non ha senso? e utilizzare il cavo T in futuro se si dovessero acquistare altri elettroodmestici?

Poi un'altra cosa ho letto sempre nel forum che l'Enel offre 2 kW per ciascuna fase quindi bisogna suddividere i carichi in base al numero degli elettrodomestici? Se non erro quindi è opportuno aggiungere altri MTD e MT nel quadro elettrico e creare altre linee?

Infine un'altra cosa che non riesco a capire, nonostante uso la mia fantasia, come si fa ad eseguire un cablaggio in un sistema trifase?

..se ho una trifase e vorrei collegare un frigo come faccio a collegarlo ad una presa domestica da 16A (stessa cosa per gli interrutori, deviatori e bipolari)?

R-S al morsetto superiore della presa più il il neutro al morsetto inferiore? (cavo di terra è sottointeso ) quindi in un corrugato andranno 3 cavi R-S ed N più il cavo di terra?

Oppure fare il classico "ponticello" nella cassetta di derivazione tra R ed S e far scendere nel corrugato un solo cavo (creato tra R ed S), il neutro e il cavo di terra (come nelle comuni abitazioni F,N e terra)?

Si puo fare oppure le varie fasi devono camminare per conto loro oppure ci sono prese, interruttori, bipolari etc già predisposte per la trifase?

Grazie

[bronx_laser]

Non so se posso chiedere allo Staff di cancellare il thread che ho appena posto ...ho appena letto negli altri thread che esiste la trifase 230V e la monofase 230 V quindi adesso mi è tutto chiaro anche se prima ho "searchato" con esito negativo, per cui la prossima volta sarò ancora piu' attento!

Quindi si possono benissimamente utilizzare MTD e MT 1P+N (R+N, S+N ed T+N) anzichè quelli quadripolari per uso industriale e mi sembra anche facile collegare un frigo (esempio citato sopra) ad una presa domestica in un impainto Trifase 230 V!

Grazie e scusatemi

[Del_user_23717]

Quindi si possono benissimamente utilizzare MTD e MT 1P+N (R+N, S+N ed T+N)

Attento che la 230V c'è l'hai tra fase e fase (se la distribuzione è 230V 3f) e non tra fase e l'eventuale neutro distribuito.

[magoxax]

Attento che la 230V c'è l'hai tra fase e fase (se la distribuzione è 230V 3f) e non tra fase e l'eventuale neutro distribuito.

Traduzione per i non addetti:

Se hai un impianto 230V trifase devi utilizzare interruttori con due poli protetti (2xAmpere) e non con un solo polo protetto (1+NxAmpere).

D' altra parte su quel 230V il neutro non c'è.

[sondino]

R-S al morsetto superiore della presa più il il neutro al morsetto inferiore? (cavo di terra è sottointeso biggrin.gif) quindi in un corrugato andranno 3 cavi R-S ed N più il cavo di terra?

Oppure fare il classico "ponticello" nella cassetta di derivazione tra R ed S e far scendere nel corrugato un solo cavo (creato tra R ed S), il neutro e il cavo di terra (come nelle comuni abitazioni F,N e terra)?

FERMOOO!

Sentirai un bel botto quando tirerai su l'interuttore

La potenza sulle fasi non si può sommare in quel modo, anzi, non si può propio sommare...

R e S sono due fasi diverse con tensione tra loro.

[StefanoSD]

La rete elettrica Italiana è stata nazionalizzata, da molto tempo: 380 Volt alternata per la FM “forza motrice” e illuminazione 220 Volt – Non capisco perché ai principianti si confondano le idee, con trifase 220 Volt ecc. La distribuzione dell’Enel avviene tre fasi e il neutro, per utenze Max 6 kW – per potenze minori l’Enel distribuisce una fase e il neutro. Tutto questo e per l’amico che chiede, e non per gli altri. Poi bisogna stare attenti per la sicurezza, portare dentro casa la trifase. Potrei descrivervi come l’ho eseguito io un impianto del genere, stando attento per la sicurezza… se mi date tempo, e se volete, lo farò. - Mi scuso se ho offeso qualcuno, Vi saluto.

[Carlo Albinoni]

capisco perché ai principianti si confondano le idee, con trifase 220 Volt ecc.

Guarda che in Italia come all'estero esistono aree in cui la distribuzione pubblica avviene su due fasi a 230 V senza neutro (verso terra 130 V circa), derivate da un sistema trifase a 230 V.

Poi bisogna stare attenti per la sicurezza, portare dentro casa la trifase.

se si fanno le cose per bene non vedo quale sia il problema. In alcuni paesi esteri è comune avere la fornitura trifase anche nelle abitazioni. In Italia un po' meno.

Se hai un impianto 230V trifase devi utilizzare interruttori con due poli protetti (2xAmpere) e non con un solo polo protetto (1+NxAmpere).

Diciamo che è una raccomandazione molto opportuna. La norma accetta anche l'1P+N purche vi sia a protezione dell'impianto un interruttore differenziale.

[StefanoSD]

Guarda che in Italia come all'estero esistono aree in cui la distribuzione pubblica avviene su due fasi a 230 V senza neutro (verso terra 130 V circa), derivate da un sistema trifase a 230 V.

Una volta in Italia, avevamo il 280 Volt trifase FM - e 160 Volt per illuminazione – Poi avvenne l’unificazione nazionale – non ti dico il lavoro per cambiare apparecchiature in tutto lo stato. Io pensavo che solo nel privato con cabina separata, avessero le tensioni 220 volt trifase. - Grazie di averlo saputo.

[opeletta]

Se hai un impianto 230V trifase devi utilizzare interruttori con due poli protetti (2xAmpere) e non con un solo polo protetto (1+NxAmpere).

Non è proprio così.

Puoi usarli a patto che siano protetti da interruttore differenziale.

[opeletta]

Oops, non avevo continuato a leggere....scusate.

[magoxax]

La norma accetta anche l'1P+N purche vi sia a protezione dell'impianto un interruttore differenziale.

Non lo sapevo. :dunce: