forzaagostino Inserito: 6 marzo 2010 Segnala Inserito: 6 marzo 2010 Salve, sto facendo un nuovo impianto in un palazzo di 4 piani con 8 utenze alimentate da contatore enel da 3,3 KW, volevo sapere, se per i cavi della colonna montante vanno bene la sezione da 4mm2 oppure devo usare quello da 6 mm2.Un'altra cosa, è obbligatorio proteggere la linea della colonna montande con magnetotermico?.Grazie.
Del_user_127832 Inserita: 6 marzo 2010 Segnala Inserita: 6 marzo 2010 La sezione devi verificarla anche in base ai valori di caduta di tensione ottenuti per ogni singolo montante.Con un 6 mmq però probabilmente ipotecheresti anche l'idoneità del montante in caso qualche utente voglia passare da 3 a 4,5 kW e forse anche a 6 (ma per quest' ultima ipotesi si dovrebbe verificare caso per caso)Personalmente il più delle volte (per casi come il tuo) preferisco un montante da min. 6 mmq.Un'altra cosa, è obbligatorio proteggere la linea della colonna montande con magnetotermico?.Sebbene la linea potrebbe essere protetta dal sovraccarico (tramite gli interruttori del centralino, semprechè essi siano correttamente dimensionati), dovresti comunque porteggere la conduttura dal cto. cto. poichè come sappiamo il solo gruppo di misura Enel non è considerato adatto/atto a ciò, quindi è doveroso predisporre un quadretto con interruttore magnetotermico di In sufficente ad assolvere alla protezione del montante secondo la curva dell' I2t.Ad esempio, se usi un montante da 6 mmq, potresti tranquillamente installare un MT da 32A o 40A e forse anche oltre, ripeto considerando la linea protetta a valle dal solo sovraccarico.
Benny Pascucci Inserita: 6 marzo 2010 Segnala Inserita: 6 marzo 2010 (modificato) Sebbene la linea potrebbe essere protetta dal sovraccarico (tramite gli interruttori del centralino, semprechè essi siano correttamente dimensionati), dovresti comunque porteggere la conduttura dal cto. cto.Da un punto di vista teorico ciò che dici è ineccepibile, ma io rimango dell'avviso che sia sempre meglio, ricorrere alla protezione magnetotermica, per i seguenti motivi:- l'interruttore con sola magnetica costa di più, rispetto all'omologo MT;- ti costringe a fare delle verifiche aggiuntive, ad esempio quella della corrente di corto circuito minima (monofase a fondo linea), infatti, se il corto circuito avviene a monte dei morsetti del quadretto e se la corrente di corto circuito, a causa del guasto (non franco) è bassa, potrebbe non essere rilevata dalla magnetica e portare alla distruzione del cavo. Invece, utilizzando un MT, anche nel caso di correnti non ricadenti nel tratto magnetico, queste, comunque, sarebbero rilevate dalla termica e interrotte. Modificato: 6 marzo 2010 da Benny Pascucci
Del_user_127832 Inserita: 6 marzo 2010 Segnala Inserita: 6 marzo 2010 (modificato) ma io rimango dell'avviso che sia sempre meglio, ricorrere alla protezione magnetotermicaE anche io rimango di tale avviso, infatti alla fine parlo di "MT" Però è anche vero che in un impianto realizzato a regola d'arte, avere un corto non franco a monte dei morsetti del quadro d' appartamento vuol dire che chi l' ha cablato... Oppure un difetto/guasto interno all' interruttore stesso tale da provocare sempre una "debole" sovracorrente...Insomma deve essere proprio Sfiga !!! ma per la legge di Murphy (che poco c'entra con quella di Ohm) nella pratica (anche perchè più economico) si mette un magnetico+termico et voilà!!! Modificato: 6 marzo 2010 da Attilio Fiocco
Carlo Albinoni Inserita: 6 marzo 2010 Segnala Inserita: 6 marzo 2010 Da un punto di vista teorico ciò che dici è ineccepibile, ma io rimango dell'avviso che sia sempre meglio, ricorrere alla protezione magnetotermica, per i seguenti motivi:- l'interruttore con sola magnetica costa di più, rispetto all'omologo MT;Sì, ma garantire la protezione "solo" da corto circuito alla base del montante, non significa utilizzare interruttori "solo magnetici" (i quali per altro non sono conformi alle solite norme degli interruttori per uso domestico e similare). Infatti, nel caso di linee lunghe, anche la termica serve a proteggere ca corto.Significa utilizzare comuni magnetotermici ma nel loro dimensionamento fare riferimento solo al corto circuito, compresa la che "verifica aggiuntiva" (i2t, corto circuito minimo etc).Proteggendo da sovraccarico il montante a valle (nel quadro), hai un po' più di margine nel dimensionamento ed avere, almeno in certi casi, un po' di selettività su sovraccarico.Se la portezione da sovraccarico fosse garantita a monte, probabilmente, per avere un po' di selettività dovresti avere sezioni maggiori del necessario.Però è anche vero che in un impianto realizzato a regola d'arte, avere un corto non franco a monte dei morsetti del quadro d' appartamento vuol dire che chi l' ha cablato...Va bene, ma questo non ti esonera dalla verifica del corto circuito minimo.
Del_user_127832 Inserita: 6 marzo 2010 Segnala Inserita: 6 marzo 2010 Significa utilizzare comuni magnetotermici ma nel loro dimensionamento fare riferimento solo al corto circuitoMa parliamo di impianti civili...Io sono semplicemente contrario all' uso di un MGT da 16A inserito come protezione di un montante da 6 mmq, non dico di mettere un 50A o oltre a priori (equivalente quasi ad una sola protezione magnetica) salvo verifica.E' una soluzione che vedo invece spesso applicata, che sia fatta per ridondanza alla protezione inserita in appartamento, per contenimento dei costi, o perchè vuoi o non vuoi in magazzino o nella valigia c'è sempre qualche interruttore da 16A, a me non piace molto.Va bene, ma questo non ti esonera dalla verifica del corto circuito minimo.Be, non so in quanti si pongano mai certi interrogativi, la "prassi" diventa consuetudine poi abitudine... nei casi peggiori (fanta)norma; E piuttosto che verificare qualcosa, si mette qualcosa che sarà certamente, forzatamente, palesemente più sicuro ...e io continuerò a farmi due risate quando alla richiesta di un aumento di potenza si dirà che l'interruttore nel locale contatori è da sostituire, ma la montante no...
Carlo Albinoni Inserita: 6 marzo 2010 Segnala Inserita: 6 marzo 2010 Ma parliamo di impianti civili...Le regole sono sempre le stesse, siano CEI 64-8, o IEC 60364, o ....Io sono semplicemente contrario all' uso di un MGT da 16A inserito come protezione di un montante da 6 mmqgià....Be, non so in quanti si pongano mai certi interrogativi, la "prassi" diventa consuetudine poi abitudine... nei casi peggioriLa "prassi" è fare riferimento solo alla protezione da sovraccarico (portata...), per altro secondo alcune regole convenzionali semplificate.Ciò, "quasi sempre", garantisce anche la protezione da corto circuito.Nei casi peggiori, la prassi è dimensionare le protezioni non in base alla conduttura ma in base alla corrente di impiego....
Del_user_127832 Inserita: 7 marzo 2010 Segnala Inserita: 7 marzo 2010 Io non mi riferivo alle regole/norme specifiche quando sottolineavo che trattavasi di impianti civili, in riferimento all' affermazioneSignifica utilizzare comuni magnetotermici ma nel loro dimensionamento fare riferimento solo al corto circuitoconsideravo solo che mi sembra un "assurdo" spendere di più per montare un magnetotermico che relativamente a una conduttura X (quella da 6 mmq dell' esempio) assolva alla sola funzione di protezione dal cto cto, perchè (sempre previa verifica di quanto da te accennato) vorrebbe dire montare un interruttore >50A, ma a che pro?La "prassi" è fare riferimento solo alla protezione da sovraccaricoBe io in giro non la vedo molto applicata...al contrario noto che la prassi è dimensionare le protezioni non in base alla conduttura ma in base alla corrente di impiegocorrente di impiego, che oggi è 15 ma tra un anno potrebbe essere 25
Carlo Albinoni Inserita: 7 marzo 2010 Segnala Inserita: 7 marzo 2010 consideravo solo che mi sembra un "assurdo" spendere di più per montare un magnetotermico che relativamente a una conduttura X (quella da 6 mmq dell' esempio) assolva alla sola funzione di protezione dal cto cto, perchè (sempre previa verifica di quanto da te accennato) vorrebbe dire montare un interruttore >50A, ma a che pro?Lo scopo è evitare che in caso di sovraccarico intervenga un interruttore nel quadro e non quello alla base del montante. Per fare questo si può ricordare che non è indispensabile che per l'interruttore alla base del montante sia In<=Iz.Caso pratico, diffuso.L'utilizzatore esasperato dal contatore che scatta, chiede al Distributore un aumento di potenza, da 3 a 4,5 o 6 kW.Ora, però, non scatta più il contatore ma scatta l'interruttore alla base del montante.L'elettricista si rifiuta di cambiarlo perchè non sarebbe più protetto il montante. Ebbene forse, se si verificasse solo il corto, si scoprirebbe che sarebbe lo stesso protetto.
Del_user_127832 Inserita: 8 marzo 2010 Segnala Inserita: 8 marzo 2010 Lo scopo è evitare che in caso di sovraccarico intervenga un interruttore nel quadro e non quello alla base del montante. Per fare questo si può ricordare che non è indispensabile che per l'interruttore alla base del montante sia In<=Iz.E' un errore di battitura?
StefanoSD Inserita: 8 marzo 2010 Segnala Inserita: 8 marzo 2010 4 piani con 8 utenze alimentate da contatore enel da 3,3 KW, volevo sapere, se per i cavi della colonna montante vanno bene la sezione da 4mm2 oppure devo usare quello da 6 mm2. Si può stabilire una densità di corrente, (poiché la lunghezza della linea non supera i venti metri) la cosiddetta "densità economica", d, che è sui 2 A/mmq. - Ipotizzando una potenza contrattuale di 4.5 kW e un fattore di contemporaneità di K=0.8 - avremmo una corrente di 20.45A x 0.8 = 16.36° : 2 = (8,18) mmq (10mmq) - Per una potenza contrattuale di 3 kW avremmo 13.60A x 0.8 = 10.8A : 2 = (5.45) = 6mmq Direi che la sezione da te ipotizzata di 6mmq per 3 kW va benissimo.Un'altra cosa, è obbligatorio proteggere la linea della colonna montande con magnetotermico?.Grazie.E' stata abbastanza discussa in questa discussione.
Carlo Albinoni Inserita: 8 marzo 2010 Segnala Inserita: 8 marzo 2010 Si può stabilire una densità di corrente, (poiché la lunghezza della linea non supera i venti metri) la cosiddetta "densità economica"Interessante questo concetto di "densità economica".Puoi darci qualche approfondimento?
StefanoSD Inserita: 8 marzo 2010 Segnala Inserita: 8 marzo 2010 Cercatevi questa "densità economica" Zara non far lo spiritoso!
Benny Pascucci Inserita: 8 marzo 2010 Segnala Inserita: 8 marzo 2010 Cercatevi questa "densità economica"......E' risaputo che non tutto quello che c'è in rete ha un fondamento tecnico-scientifico, ma se il metodo ti convince....La scienza ufficiale: libri di testo, pubblicazioni scientifiche, software di dimensionamento, etc per quanto concerne il dimensionamento di un cavo BT fa riferimento al calcolo della sezione, nota che sia la corrente e sua successiva verifica elettrica (cdt a fondo linea non eccedente un valore prefissato).Diverso è il caso del dimensionamento di una linea MT ove oltra ai due metodi citati si affianca un altro detto del "massimo tornaconto economico".Zara non far lo spiritoso!Maurizio non fare arrabbiare Stefano, altrimenti ti bastono con uno spezzone di cavo quadripolare dimensionato, per un impianto da 50 kW, con il metodo della densità economica....
StefanoSD Inserita: 8 marzo 2010 Segnala Inserita: 8 marzo 2010 se per i cavi della colonna montante vanno bene la sezione da 4mm2 oppure devo usare quello da 6 mm2Ah! Ah! Ah! – Benny… In verità “ densità economica” l’ho letto oggi in rete anch’io per la prima volta, s’intendeva economizzare nei calcoli. Però per alimentare utenze, nei palazzi, ho sempre adottato, la densità 2 A/mmq considerando tratte < di venti metri. - Comunque, dite voi che sezione deve adottare, il richiedente. Ciao
Benny Pascucci Inserita: 8 marzo 2010 Segnala Inserita: 8 marzo 2010 (modificato) Comunque, dite voi che sezione deve adottare, il richiedente.Stefano, siamo tra amici....mica te la stai prendendo?.... se per i cavi della colonna montante vanno bene la sezione da 4mm2 oppure devo usare quello da 6 mm2Nei miei calcoli ho ipotizzato:- altezza di piano 3 m- distanza del contatore del quadretto d'appartamento dalla cassetta di piano 5 mPertanto la lunghezza delle montanti sara:1° Piano due montanti da 3+5=8 m2° Piano due montanti da 6+5=11 m3° piano due montanti da 9+5=14 m4° Piano due montanti da 12+5=17 mSe utilizzi per tutte le montanti la sezione da 4 mmq hai, nell'ipotesi di fornitura da:- 3 kW una cdt non eccedente l' 1 %- 4,5 kW una cdt non eccedente l' 1,5 %- 6 kW una cdt non eccedente il 2 %Se utilizzi per tutte le montanti la sezione da 6 mmq hai, nell'ipotesi di fornitura da:- 3 kW una cdt non eccedente lo 0,7 %- 4,5 kW una cdt non eccedente l' 1 %- 6 kW una cdt non eccedente l' 1,4 %Io opterei per il 6 mmq! Modificato: 8 marzo 2010 da Benny Pascucci
mzara Inserita: 8 marzo 2010 Segnala Inserita: 8 marzo 2010 .......con uno spezzone di cavo quadripolare........Vorrei vederti a brandire un simile........bastone :horny: Zaraoh! Stefano, saranno una decina d'anni che nessuno mi chiama più così!!!!! :blush:
Benny Pascucci Inserita: 8 marzo 2010 Segnala Inserita: 8 marzo 2010 (modificato) saranno una decina d'anni che nessuno mi chiama più così!!!!! blush.gifAdesso ti tocca dirci ,chi ti chiamava così dieci anni fa....senza la M, il nick è un po' ambiguo..... e io sono malpensante.... Modificato: 8 marzo 2010 da Benny Pascucci
mzara Inserita: 8 marzo 2010 Segnala Inserita: 8 marzo 2010 e io sono malpensante....Non c'è ambiguità, credimi........era anche sul biglietto da visita!!!!!
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