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PLC Forum


Pulsante Di Sgancio


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Inserito:

salve a tutti.avrei un problema da risolvere.sto facendo un impianto elettrico a dei garage e mi hanno chiesto di metterci anche un pulsante di sgancio.passero solo due fili al pulsante,tanto è un contatto giusto?il problema è che nel quadro elettrico come dovrei collegare questo pulsante per far togliere la tensione a tutti i garage che ogni uno ha il differenziale per conto suo.mi aiutate prima possibile grazie tanto :thumb_yello:


Inserita:

Il pulsante di sgancio non è altro che la parte finale di un normale circuito ad impulso ,come utilizzatore avrai bobbina di sgancio con contattore(che è necessario installare) ,dove a monte di questo (del contattore) colleghi l'ingresso di alimentazione del garage e a valle 'l'uscita la colleghi con l'ingresso del primo magnetotermico.E' importante che l'ingresso del garage sia dotato di un sistema di sgancio dell'eventuale elettrofreno (di eventuale automatismo),per poter intervenire per il riarmo dall'avvenuto sgancio.

Inserita:

descrivi meglio come e fatto l'impianto,magari uno schema.i "diffenziali" sono tutti alimentati da un unico contatore? :rolleyes:

Inserita:

rettifico scusa non avevo letto bene i passaggi .Devi centralizzare la bobbina di sgancio e affiancare ad ogni magnetotermico un propion contattore.

Inserita:

Se ogni garage ha un suo differenziale suppongo da 30mA monti un magnetotermico-differenziale generale da 300mA ed a questo aggiungi una bobina di sgancio comandata dal pulsante e il gioco è fatto e in questo modo hai anche la selettività orizzontale. Per la scelta del magnetotermico devi vedere un pò tu in base ai carichi e se è trifase o monofase.

Inserita:

Se il contatore è unico puoi applicare il sistema con un solo contattore all'uscita del contatore.

Inserita:

prendi in mano relativi schemi che trovi allegati alle apparecchiature:pulsante sgancio-bobbina di sgancio-contattore monofase-e fai un colleganto seriale di questi schemi.

Benny Pascucci
Inserita:
Se ogni garage ha un suo differenziale suppongo da 30mA monti un magnetotermico-differenziale generale da 300mA ed a questo aggiungi una bobina di sgancio comandata dal pulsante e il gioco è fatto e in questo modo hai anche la selettività orizzontale.
Perchè differenziale????.... :unsure: Basta un magnetotermico con una bobina di sgancio. Ti pare.... ;)
Inserita:

Mi pare che l'unica prescizione sia che la bobina di sgancio deve essere di minima tensione, non a lancio di corrente, infatti le bobine a lancio, se messe in parallelo, nel caso in cui il circuito di comando si interrompe...non funzionano!

Se un circuito di comando funziona in apertura quando si interrompe mette subito in sicurezza il sistema e rivela il guasto.

La norma CEI 64-8 art 537.4.3 richiede che il comando di emergenza funzioni in apertura o, in alternativa, ammette il lancio di corrente purchè sia accompagnato da un'opportuna segnalazione che indichi permanentemente la funzionalità del circuito di comando (ponendo un led sul comando di emergenza per esempio...)

La bobina a lancio può essere usata, anche senza segnalazione, per il lancio emergenza di un circuito unico.

Del_user_127832
Inserita:

Lo sgancio con bobina di minima tensione però presuppone l'uso di un soccorritore (alimentazione tramite batteria tampone del dispositivo) per evitare che a causa di black-out o momentanei buchi di tensione intervenga lo sgnaciatore, con tutti i problemi che possono verificarsi per il ripristino. Ricordiamoci che stiamo parlando di distacco dell' alimentazione in caso di emergenza!

ammette il lancio di corrente purchè sia accompagnato da un'opportuna segnalazione che indichi permanentemente la funzionalità del circuito di comando (ponendo un led sul comando di emergenza per esempio...)

Il discorso sulla lampada spia (verde) di segnalazione continuità circuito di sgancio, se non ricordo male, è però confinato a quei luoghi dove ci sia presenza di personale in grado di comprenderne il significato. (dovrei però andarmi a rileggere il paragfrafo preciso, perchè detto così significa poco o niente)

Inserita:

A me pare sia richiesta proprio dalla normativa, perchè altrimenti non si avrebbe comunque la segnalazione di circuito integro.

Concordo con l'uso di bobine a minima tensione dotate di batteria tampone.

Per quanto riguarda la prescrizione di bobine di minima mi pare ci sia pure una guida blu dedicata all'argomento e diversi articoli su tottonormel che rispondono a quesiti di questo genere..

Carlo Albinoni
Inserita: (modificato)
Basta un magnetotermico con una bobina di sgancio. Ti pare....

Oppure interruttori differenziali con i morsetti per lo sgancio remoto a sicurezza positiva.

Tra l'altro, a differenza di una bobina di minima, se manca l'alimentazione restano chiusi.

Modificato: da Carlo Albinoni
Del_user_127832
Inserita:

Si Riccy, mi sono espresso male, intendevo dire che il circuito a sicurezza non positiva quale quello con bobina a lancio di corrente, con spia di segnalazione continuità circuito di sgancio, dovrebbe essere impegnato solo in luoghi

dove ci sia presenza di personale in grado di comprenderne il significato. (dovrei però andarmi a rileggere il paragfrafo preciso, perchè detto così significa poco o niente)

risultando per certi versi, meno sicuro di quello con sganciatore di minima tensione (ma vanno valutati i singoli casi)

ciao

Inserita:
Mi pare che l'unica prescizione sia che la bobina di sgancio deve essere di minima tensione

Sei sicuro? (chiedo una conferma, non lo so! :dunce: )

Mi preoccupa non tanto la norma qunto l'uso a cui sono destinati certi locali; c'è chi, invece dell'auto, nel box ci tiene un congelatore a pozzetto (tanto per fare un nome; io) trasformando il box auto in un ripostiglio extra (nel mio caso praticamente un minimarket).

Se l' interruttore fosse equipaggiato con bobina di minima, un distacco di tensione da rete, non permetterebbe ad eventuali surgelatori di riavviarsi.

Inserita:

certi impianti subiscono una normativa del tutto particolare e, in base alle dimensioni (numero posti auto che non ricordo) sono i pompieri a fare un sopralluogo per le oppportune verifiche antiincendio.

Essendo un ambiente in cui si possono sviluppare situazioni percolose (presenza di benzina, olio motore) occorre realizzare un impianto elettrico che rispetti la normativa.

Se qualcuno poi lo usa come cantina...bè, accetta i possibili problemi che potrebbero derivare dalla sua scelta...

Per una risposta certa dovremmo avere a disposizione almeno la guida blu..

Del_user_127832
Inserita:
Se l' interruttore fosse equipaggiato con bobina di minima, un distacco di tensione da rete, non permetterebbe ad eventuali surgelatori di riavviarsi.

Appunto Mago...

se il problema è staccare manualmente d'emergenza l'alimentazione elettrica all' interno del locale (in casi di pericolo quali incendi, fughe di gas, ecc.) una mancanza di tensione di rete, non deve aprire il circuito e richiederne il ripristino (a mio parere), per questo valutando caso e spese del caso, se si decide di affidarsi a bobine di minima tensione, deve essere previsto un circuito soccorritore per queste ultime che impedisca il distacco per cause non di emergenza

...ma questo l'avevo già scritto prima mi pare...

Inserita:
...ma questo l'avevo già scritto prima mi pare...

Scusa Attilio, avevo interpretato l' altra risposta in tutt' altro modo (sbagliato ovviamente).

Tornando a noi; googlando qua e là, ho trovato questo sito.

Se a qualcuno può interessare.....

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