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Accensione Automatica Luce Con Sensore Di Movimento/sensore Magnetico/


Singer

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Salve, sono un nuovo utente e questo è il mio primo topic, ho scelto questo forum poichè mi sembra molto affidabile e ho visto che ci sono tantissime discussioni e sezioni.

ora io non capisco niente di elettronica ma mi piacerebbe iniziare a famigliarizzare, anche realizzando questo piccolo circuito che avevo in mente: mi piacerebbe far si che nella mia stanza, si accenda la luce automaticamente.

partendo dal fatto che so che esistono accenditori automatici alimentati da corrente fissa, ma non va bene per due ragioni: 1) perchè poi vorrò montare una cosa simile all'esterno e non ci sono prese di corrente, e anche perchè va montato in alto sul muro e li non ci sono prese 2) perchè questi sensori accendiluce sono molto scadenti e non funzionano in caso di luce, quindi se li mettessi fuori dalla mia casa nel giardino, in piena luce, non mi rivelerebbero.

ora quindi vorrei o montare un sensore magnetico alla porta della mia camera, del tipo usato per gli antifurti, che cosi quando apro la porta il magnete si separa dal ricevente fissato sul contorno della porta, oppure usare un sensore acustico o di rilevazione termica montato in un angolo del muro direttamente sulla porta. ora il problema è solo come modificare questi dispositivi a batteria, usati per mandare un segnale d'allarme alla ricevente delll'antifurto, per fargli accendere una lampadina. Visto che la camera mia la sto ristrutturando non sarà un problema far passare i fili, l'unica cosa che volevo sapere è dove mettere mani e cosa usare.

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ciao e benvenuto :)

di sensori "accendi luce" o rilevatori di presenza, chiamali come vuoi, ce ne sono moltissimi e di svariate tipologie e qualita'...

Un tipo di questi funziona sul principio della rilevazione infrarossa e ha incorporato un sensore crepuscolare che sente anche il livello di luminosita', ma che comunque puoi tarare per farlo funzionare anche in piena luce

oppure ce' un tipo che funziona sul principio della radiofrequenza, con portate e caratteristiche simile a quello sopra, ma c'e' di bello che puoi anche nasconderlo dentro una scatola di derivazione e non sei vincolato a installarlo ad altezze e distanze particolari...

hanno tutti un timer incorporato per accensione temporizzata e sono semplici da installare..

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Maurizio Colombi

Oltre a quello egregiamente raccontato da bumbi, vorrei aggiungere che, per svariati motivi,.......non sono particolarmente indicati per l'installazione in un locale dove si soggiornerà a lungo con la luce accesa.

Si potrebbe approntare un circuitino per ovviare a questi inconvenienti, ma il gioco non vale la candela.

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ho capito Bumbi, il problema è che di sensori accendiluce a rilevazione termica a batteria, ho trovato solo questo:

http://www.virtualvillage.it/accendi-luce-...003842-011.html

che tra l'altro, non funziona di giorno. a me servirebbe una cosa del genere, che pero sia a batteria e funzioni di giorno. mi sono recato in un negozio di elettronica(ben fornito) e mi è stato detto che loro li vendono solo alimentati a corrente.

Modificato: da Singer
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1) Se funziona solo di giorno basta coprire la fotoresistenza con del nastro adesivo e sarà sempre notte.

2) Funziona solo a 230 V non vuol dire nulla.La modifica è facile.

3) prova a dare un'occhiata alla LINCE antifurto: ha in catologo doversi contatti magnetici, un telecomando ad uno o più canali, una scheda RX 1 canale espandibile a 4, l'accendiluce....se ricordo bene una batteria da 9V si riesce ad alloggiare al suo interno.

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no, l'accendiluce funziona solo ed esclusivamente al buio, per i sensori ho gia visto svariati negozi che vendono antifurti wireless e so gia che prendere.

è per questo che ho chiesto consiglio sulla modifica di sensori per antifurti wirelles, perchè ho constatato che sono gli unici di qualità e che sono disponibili a batterie.

accendiluce a batterie, c'è ne sono pochi e spesso sono di scarsa qualità(come nel caso del link da me postato, che addirittura non arriva oltre i 3 metri al buio, i sensori per antifurti coprono 10-12 metri).

per questo l'unico modo è la modifica del sensore, non credo sia difficile, dovrei praticamente cercare dentro al sensore i fili che vanno dal sensore a quel coso che emette i dati verso la centralina dell'antifurto. mi basterebbe staccare i fili e collegarli a una spece di transitor o relay, che aumenti la tensione per accendere una comunissima lampadina.

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per questo l'unico modo è la modifica del sensore, non credo sia difficile, dovrei praticamente cercare dentro al sensore i fili che vanno dal sensore a quel coso che emette i dati verso la centralina dell'antifurto

se vuoi usare questa soluzione tieni presente pero' che molti sensori per sistemi wireless funzionano in modo particolare, cioe', per risparmiare batteria, dopo ogni rilevamento, si mettono in stand-by per qualche minuto...

e comunque per chi non ha una base di conoscenza di elettronica la vedo dura..

la cosa piu' semplice e sbrigativa che mi viene in mente e' prelevare il segnale del led di allarme presente nel sensore, pero' poi devi adattare i livelli di tensione..

oppure, se riesci ad alimentarlo con una batteria a 12v, puoi anche usare un tradizionale sensore con uscita a rele'... cosi' sarebbe molto piu' semplice

comunque dai anche un'occhiata qui, fanno dei sistemi wireless completi per controllo illuminazione.... magari trovi quello

che puo' servire al caso tuo..

Modificato: da bumbi
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Bumbi, proprio ora mi viene in mente che ieri ho parlato con un fornitore di antifurti, che mi ha detto che i modelli di sensori di calore, possono praticamente essere collegati a un rele a 12 volt, e alimentare un contatto da 220 v che poi fa accendere una lampadina o la lue di camera mia.

ora cosi come lo ha detto sembra semplice, ma non ho capito bene cosa sia questo contatto

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quanto vedo le 12 volt sono solo le ingombranti batterie dell'auto, non potrei farlo

..di batterie a 12v ce ne sono molte tipologie in commercio, ad esempio quelle usate in molti radiocomandi per apricancello sono piu' piccole delle ministilo AAA e sono comunque a 12v.....

piuttosto il problema in questo caso potrebbe essere l'assorbimento del sensore, che se alimentato da una batteria troppo piccola, ti muore dopo poco..

ma scusa, se dici che in esterno dove vuoi posare il sensore non hai la corrente, come pensavi di arrivarci con i fili del contatto del rele' ?

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a strano, mica lo sapevo la questione di queste batteria da 12 volt. scusami, una sola domanda: il fatto che siano a 12 volt quelle piccole, hanno comunque diciamo molta meno energia, di quelle delle auto, vero? cioè sono sempre a 12 volt tutte e due, però mettiamo di doverle collegare a un oggetto alimentato a 12 v, quella dell'auto durerebbe 6-7 volte di piu rispetto a quella per apricancello, no?

Bè guarda, all'esterno la vorrei montare in futuro(si parla comunque sempre 17-18 giorni dopo che l'ho montata in camera).

semplicemente dopo aver modificato il sensore wirelels all'occorrenza, prolungo i fili fino a una lampadina fuori nel giardino, li collego a essa ed è fatto. cioè capito, lo monterei sul muro, il sensore a batterie, e poi prolungo i fili di uscita fino a una lampada che è sempre nel giardino.

comunque per quel che riguarda il mio progetto dici si possa fare? non esiste un relè che innalzi la tensione? ora dovrei capire di quanto è la tensione che va dall'interno del sensore fino all'apparecchio wirelles che lo comunica alla centralina, in ogni caso non penso sia piu di 0,3 volt. basterebbe una specie di transitor che innalzi la tensione a 9-12 volt, dici che non è fattibile? troppo bello per essere vero :) o è realtà?

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però mettiamo di doverle collegare a un oggetto alimentato a 12 v, quella dell'auto durerebbe 6-7 volte di piu rispetto a quella per apricancello, no?

una dell'auto rispetto all'apricancello forse durerebbe anche 1000 volte di più.

12Volt è la tensione la dimensione della batteria dipende dalla capacità in A/h.

Ad esempio una batteria dell'auto da 60 A/h fornisce 60 Ampere per un ora ed ha una notevole dimensione e peso, se ci attacchi un carico che assorbe 1A dura 60 ore (in teoria)

Una batteria dell'apricancello da 200mA/h fornice 200mA per 1 ora, ed è molto piccola, se ci attacchi un carico da 1 A dura 12 minuti (in teoria)

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semplicemente dopo aver modificato il sensore wirelels all'occorrenza, prolungo i fili fino a una lampadina fuori nel giardino, li collego a essa ed è fatto

..ok...pero' a questo punto perche' ti fai questi problemi..?

premesso che se vuoi accendere una lampada con un sensore e' ovvio che alla lampada deve comunque arrivare la corrente...

ora, se dalla lampada devi portare 2 fili al rele' del sensore cosa ti costa portarne uno in piu?

cosi' facendo avresti:

filo 1= fase 230v

filo 2= neutro

filo 3= ritorno che dal rele' del sensore accende la lampada

oppure, 2° soluzione,

se non vuoi assolutamente portare cavi al sensore allora utilizza un sensore wireless

che possa trasmettere i segnali a un ricevitore wireless con uscita a rele', ce ne sono parecchi modelli che normalmente usano per interfacciare sensori

wireless a sistemi antifurto standard filari,

cosi facendo non modifichi il sensore e devi solo preoccuparti di fornire alimentazione al ricevitore

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ho capito la questione dei volt, però mi sorge spontaneo un dubbio: perchè delle 12 volt vi sono piu versioni(ad esempio quelle piccole degli apri cancelli e quelli grandi delle auto).

e invece, le stilo AA(che sono 1,5 volt l'una, quindi praticamente in totale forniscono 3 volt al telecomando di una tv ad esempio) esistono solo le stilo, piccolette, e non batterie piu grandi? o almeno io dopo aver fatto una ricerca e nel tempo ho sentito parlare solo di batterie 1,5 volt molto piccole.

per le soluzioni che mi proponi sono interessanti e le valuterò, ma la cosa in se che non ho capito è perchè è cosi difficile aumentare i volt che vanno dall'interno del sensore fino al coso che manda il segnale wirelless. cioè, di cosa avrei bisogno per innalzare la tensione? senza considerare che questo metodo potrebbe servirmi anche per altri schemi elettrici. cioè saper come innalzare al tensione da un minimo che credo siano qualcosa come 0,5 volt fino a 9 per esempio credo sia anche utile se in futuro vorro avere altre esperienze con l'elettronica.

a questo punto allora sarebbe rapiddissmo fare come dici tu, prolungo i cavi dell'alimentazione fissa e uso un semplicissimo accendiluce non a batterie, il quale ha gia i contatti dove collegare i fili uno positivo e uno negativo per una lampada. ma a me interessava usare questo progetto anche per familiarizzare con l'elettronica e per capire anche come si innalzano i volt.

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e invece, le stilo AA(che sono 1,5 volt l'una, quindi praticamente in totale forniscono 3 volt al telecomando di una tv ad esempio)

Permettimi di dissentire, le 1,5 volt ci sono le AA le AAA le C e le D

http://it.wikipedia.org/wiki/Batteria_%28elettrotecnica%29

per intenderci meglio Mini stilo, Stilo, mezzatorcia e torcia diverse dimensioni per diverse capacità.

allo setsso modo le 12V diverse dimensioni per diverse capacità, sarebbe un po scomodo mettere la batteria dell'auto dentro un telecomando dell'apricancello e viceversa ci vorrebbero un migliaio di pile dell'apricancello per mettere in moto una'auto, quindi per ogni applicazione la sua batteria con la giusta dimensione e potenza.

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certamente luca_bb, ma io parlavo delle 1,5 volt di capacità molto piu grande, cioè le varie pile AA AAA e quelle altre sono comunque nulla paragonate alla quantita di energia che da una batteria di quelle di un auto.

in poche parole volevo dire, volevo sapere perchè non esiste una batteria grande come quella di un auto quindi con elevatissima autonomia da 3 volt per esempio, apposita da essere collegata a telecomandi o qualsiasi altro mezzo. ha poco senso, però c'è a chi potrebbe interessare

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ma leggi bene i post di risposta che ti diamo?

Ti hanno scritto che delle batterie a 1.5 volt esistono oltre alle AAA E AA anche le C e D che hanno ovviamente capacità maggiore!

Poi sul fatto che in commercio si trovino batterie a 12 volt con grande capacità è perchè i 12 volt nel mondo sono più o meno uno standard e molti sistemi utilizzano questa tensione per funzionare, ovvio che a tale richiesta di utilizzo è stato risposto con una variegata e numerosa quantità di batterie a 12 volt.

Comunque se tu volessi mettere nel tuo telecomandino una batteria a 3 volt con capacità maggiore devi andare su tecnologie al litio e se ancora non ti basta ti costruisci un pacco batterie alla tensione che vuoi!

A questo punto non puoi integrarle nel telecomando o sensore o apparato ma puoi crearti la capacità che più ti soddisfa: 3 volt 10Ah 3 volt 100Ah, è solo una questione di collegamento tra le varie celle!

Ritornando al tuo problema ci sono sensori nati per gli antifurto che hanno all'interno una o più pile al litio che durano anni ma il problema rimane sempre lo stesso: trasferire il segnale del sensore alla lampada senza allungare due fili: si può fare ma non so se il gioco vale la candela!

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a me interessava usare questo progetto anche per familiarizzare con l'elettronica e per capire anche come si innalzano i volt.

ahh..ok, ma allora a te non interessa una soluzione semplice per far accendere queste tue luci, tu vuoi a tutti i costi modificare un sensore antifurto wireless..!!

ora io non capisco niente di elettronica ma mi piacerebbe iniziare a famigliarizzare

visto quello che scrivi, io ti consigliavo la cosa piu' semplice... :lol:

guarda, come ti ho gia' accennato nel post n°7, secondo me il metodo piu' semplice e' prelevare il segnale del led del

sensore, ci colleghi un rele' a stato solido standard (tensione di eccitazione 3/30v, uscita 230v 10A) e l'uscita la utilizzi

direttamente per pilotare un temporizzatore che ti tiene accesa la luce quanto vuoi...

in ogni caso, se vuoi approfondire l'argomento, credo che sia meglio che apri un nuovo topic nella sezione Elettronica, credo sia piu' appropriata.. :rolleyes:

anche se ,secondo me, ci sono metodi piu' semplici per iniziare a conoscere l'elettronica :)

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scusate per la risposta in ritardo, non è disinteresse o mancanza di voglia ma come ho scritto nell'altro topic ho avuto problemi di connessione.

in ogni caso si bumbi, vorrei modificare il sensore, usando per accendere le lampadine solo l'alimentazione del sensore stesso, se possibile.

comunque sia va benissimo, mica per forza devo usare l'idea che avevo io di usare i fili che vanno dall'interno del sensore alla parte che trasmetterebbe i dati via wirelles, e aumentarne la tensione.

da come lo hai scritto sembrerebbe semplice, in poche parole dovrei cercare nel sensore quei fili che fanno accendere le lampadine all'interno del led e poi collegarci il relè, o sbaglio?

Modificato: da Singer
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