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Trasformatore In Corrente


airteo88

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vorrei sapere se dato un trasformatore, vi è una configurazione che mi permetta di ottenere un'elevata uscita in corrente, cercando di lavorare quasi completamente con essa, con una tensione bassa. grazie a tutti!!! :)

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Mirko Ceronti

Non è che ho capito molto, ma magari discussione facendo, saltano fuori altri elementi.

Posso dirti questo, io a casa ho un trasformatore ingresso primario 230 Volt, ed uscita secondario 1 Volt (tensione bassa quindi), potenza 50 VA.

Quindi ?

Quindi da un giocattolo che sta nella tasca di un grembiule tiro fuori 50Amper.

Poi cortocircuitandone l'uscita, ed alimentandolo con un Variac (autotrasformatore variabile) o con un Dimmer per carichi induttivi sul primario, lo uso per testare relè termici, magnetotermici, e quant'altro.

Saluti

Mirko

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  • 2 weeks later...
  • 2 weeks later...

ciao mirko,

partendo dal pressuposto che comunque sono un semplice elettrotecnico diplomato da 2 anni circa e che quindi se a volte scrivo cose un pò ambigue e solo per colpa della mia "ignoranza"! :)

comunque il discorso della modalita di configuarazione del trasformatore vorrei accantonarlo un attimo poichè risulta abbastanza complesso, e perchè ora ho un altro problema piu urgente.

Ti spiego: nella mia azienda produciamo un particolare tipo di trasformatore. Effetuando le varie misure sull'uscita con una pinza amperometrica ( tensione corrente, potenza ricavata tramite formula) esse risultano mooooolto instabili e non mi danno la sicurezza sul consumo reale che potrei avere. quindi ho deciso di acquistare un dispositivo in grado di misurare il consumo elettrico (http://www.a-zeta.it/expo/1854:misuratore_di_energia_elettrica_energy_meter_fht-9999 in questo sito potrai vederlo).

I miei quesiti sono i seguenti:

-perchè con questo dispositivo ottengo una potenza di 13 W quando invece con la pinza amperometrica misuarndo in uscita ottengo una potenza tra 1,2 kW e 2kW?

-secondo te questo dispositivo e abbastanza affidabile anche se è sconsigliato per un uso industriale?

ah, il dispositivo misura solamente la potenza attiva, non reattiva e non apparente!

grazie ancora! buona serata!

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perchè con questo dispositivo ottengo una potenza di 13 W quando invece con la pinza amperometrica misuarndo in uscita ottengo una potenza tra 1,2 kW e 2kW?

Partendo dal presupposto che non ci siano errori di scrittura dovresti almeno spiegare dettagliatamente le modalità con cui esegui le misure.

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Buongiorno Sign. Orsini,

parto dal presupposto che conosco come utilizzare un dispositivo di misura di tensione e di corrente, però visto che secondo lei potrei sbaglarmi le spiego qui d seguito come effettuo le varie operazioni.

Per quanto riguarda le misure di tensione, pongo il puntale di massa della pinza sulla massa e l'altro puntale sul punto di tensione che intendo misurare.

Ovviamente sulla bobina secondaria del trasformatore ho 2 uscite e rilevo 2 tipi di valori ( i quali però non coincidono e non capisco il perchè).

un uscita è collegata ad una lampadina che viene collegata poi a massa per poterla avviare, l'altra invece è collegata ad un corpo che utilizzo per un certo scopo. Per poter misuare il valore di tensione ovviamente devo scollegare il cavo che va alla lampadina poichè altrimenti mi crea un corto tramite la pinza.

Per quanto riguarda la misura della corrente sempre sulla bobina secondaria, pongo i puntali della pinza in mezzo alle giunzioni ( in poche parole e come se tagliassi il cavo e collegassi i puntali del mio strumento alle 2 estremità del cavo tagliato).

Comunque sono consapevole che un trasformatore è un dispositivo elettrico che è in grado di abbassare o innalzare la tensione a partire da quella di rete, però:

- Perchè se in entrata rilevo un certo consumo in uscita ne rilevo un altro?

-Perchè se in uscita del trasformatore dovrei avere lo stesso potenziale in entrambi i cavi ma di segno opposto ( ES.: +12 -12) sul mio invece i valori non

concordano?

Le auguro una buona giornata,

cordiali saluti,

Matteo

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Comunque sono consapevole che un trasformatore è un dispositivo elettrico che è in grado di abbassare o innalzare la tensione a partire da quella di rete, però:- Perché se in entrata rilevo un certo consumo in uscita ne rilevo un altro?
Penso per via del rapporto di trasformazione che c'è tra primario e secondario, a ogni modo, non ho capito bene, come fai le prove?
Perché se in uscita del trasformatore dovrei avere lo stesso potenziale in entrambi i cavi ma di segno opposto ( ES.: +12 -12) sul mio invece i valori non concordano?
Il + o il - in alternata non esiste. Il trasformatore che abbiamo sotto esame si sa la sua potenza, oppure la devi ricavare. Se non lo sai, rileva la sezione del nucleo (in cm^2) solo quello dentro la colonna, e cosi rileviamo la potenza per compararla alle tue misure. Devi postare almeno un piccolo schema, e spiegare come fai le misure. :) Modificato: da stefano.sunda
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:blink::blink::blink:

Io non ho capito praticamente niente.

le misure le fa a vuoto o con carico ???

la lampadina su un'uscita ?? se non la stacca fa un corto ??

e' un trasfo duale ??? e se è un si lo zero e centrale agli avvolgimenti ???

Scusate non sono un elettrotecnico ma tanti tanti eee tanti anni fà ho studiato qualcosina

di elettrotecnica sui trasf. ma quello che misura mi sembra un pò assurdo .

fa prima a sbobinarlo e calcolarlo in base al n° di spire . :rolleyes:

Aprofitto nel salutare Mirko e Livio sempre disponibili nei quesiti più insoliti

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Del_user_127832
Per poter misuare il valore di tensione ovviamente devo scollegare il cavo che va alla lampadina poichè altrimenti mi crea un corto tramite la pinza.

:blink:

Io non ho capito praticamente niente.

Mi associo :mellow:

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Mirko Ceronti

Oh, vedo quindi che non sono il solo ad aver le testa tra le mani nel cercare di afferrare il nocciolo della questione.

Visto che anche Teleman (a cui contraccambio senz'altro il saluto :) ) e l'amico Attilio si trovano nelle mie medesime condizioni, la sindrome di calimero che stava per assalirmi a seguito del non aver capito nulla, si sta dileguando.

Per cui come suggerisce Stefano, o ci fai un disegno (un'immagine vale più di 1000 parole) o scendi a patti con la chiarezza, la quale comprendo che può non essere semplice causa la Tua acerba esperienza, ma....la scuola dovrebbe almeno formarvi dal punto di vista dell'esposizione di un quesito, poi il saperlo risolvere o no, ci può sicuramente stare, ma l'importante è che chi ascolta possa percepirne con facilità le specifiche per poi ponderarne (se è in grado) la soluzione.

Saluti

Mirko

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Io non ho capito praticamente niente.

La settimana enigmistica in confronto è una passeggiata....

Vorrei tanto sapere come effettui le prove sia di corrente che di tensione...........

E poi se occorre risolvere i problemi è meglio evitare di fare i misteriosi con frasi tipo :

produciamo un particolare tipo di trasformatore

l'altra invece è collegata ad un corpo che utilizzo per un certo scopo

E poi si è mai vista una ditta che produce un trasformatore e non ne conosce i dati di targa??

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  • 3 weeks later...

Buonasera a tutti..

Ci può che io abbia una magra esperienza e non lo metto in dubbio, ma mi sembra di essere stato chiaro nello scrivere:

- per quanto riguarda il discorso della lampadina, io ho un uscita del trasformatore che dalla bobina va a questo tipo di lampada e successivamente va a massa( MASSA FUNZIONALE), quindi se io misuro il livello di tensione dell'altra uscita devo per forza scollegare il cavo che va alla lampadina altrimenti creo un corto!!!

-non divulgare alcune notizie del mio apparecchio poichè è un prodotto unico al mondo, onde evitare impicci.

- secondo voi che metodi ci sono per misuare tensione e corrente? uno solo credo, per la tensione puntare un puntale del tester a massa e l'altro sul punto di tensione che si desidera misurare; se invece si desidera misurare la corrente devo mettere i puntali del tester in mezzo al cavo interesssato, facendo circolare appunto la corrente nel tester... l'altro giorno abbiamo contattato degli ingegneri che hanno visitato la nostra azienda e tutto quello che facevo nel modo di misurare era corretto!

Ora se alcuni tra voi mi ritengono ignorante lo posso anche accettare, pero non tollero ne sarcasmo ne farmi sentire inferiore a voi, perche sinceramente mi avete fatto capire questo! io mi sono iscritto a questo sito per cercare un aiuto e di sicuro scrivendo cosi come state facendo mi mettete ancor piu confusione..

comunque manderò uno schema dettagliato per cercare di chiarire il tutto.. buona serata

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