Vai al contenuto
PLC Forum


Video Citofono Urmet 956/32 5 Fili


axel10

Messaggi consigliati

Buongiorno a tutti,

ho acquistato questo kit 5 fili Urmet modello 956/32 con 2 posti interni video ed 1 posto esterno a 2 chiamate eseguendo il collegamento senza problemi.

L'impianto è funzionante,però ho 2 problemi che non riesco a sistemare,il primo è che non riesco a far funzionare l'apertura del cancelletto dal tasto "chiave" del posto interno,infatti quando interrompo un filo del 12 volts tramite questo interruttore non si riesce più a parlare tra post.int ed esterna per il disturbo però la serratura elettrica funziona,quindi sono arrivato alla considerazione che forse bisogna mettere un interruttore esterno,libero da tensione vicino al videocitofono interno,che dite?

Prima di fare un operazione del genere volevo avere qualche delucidazione da chi ha più esperienza di me.

Il secondo problema è che non riesco a far conversare i 2 videocitofoni dei 2 appartamenti tra di loro.

Vi ringrazio per l'aiuto.

Link al commento
Condividi su altri siti


il primo è che non riesco a far funzionare l'apertura del cancelletto dal tasto "chiave" del posto interno,infatti quando interrompo un filo del 12 volts tramite questo interruttore non si riesce più a parlare tra post.int ed esterna per il disturbo però la serratura elettrica funziona,quindi sono arrivato alla considerazione che forse bisogna mettere un interruttore esterno,libero da tensione vicino al videocitofono interno,che dite?

Ciao, controlla bene lo schema, non devi interrompere nessun 12V, l'apertura del cancelletto la comanda direttamente l'alimentatore, per il secondo problema devi scaricare dal sito URMET lo schema per rendere il videocitofono intercomunicante, in pratica si deve agiungere un relè che commuta la fonia tra i due posti, comunque nel sito URMET trovi tutto.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao,

il tasto chiave serve per aperture ausiliarie, va quindi utilizzato come un semplice pulsante per comandare altri apparecchi (cancelli automatici ecc.). Purtroppo non puoi usarlo come vuoi tu, se proprio lo vuoi utilizzare devi portarti un filo suplementare fino alla serratura o appaoggiarlo a un relè supplementare.

Con il materiale che hai acquistato non è possibile fare dei sistemi intercomunicanti.

Mi spiace

Ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

Non ho capito perchè non mi fa aprire il cancelletto da quel pulsante,anche esso è un comando ausiliare.

Quindi ho 2 tasti sul videocitofono e devo installarle un altro supplementare?

Link al commento
Condividi su altri siti

per axel10

Ho spulciato gli schemi e ho queste domande:

se hai comprato il kit 956/32 dovresti avere i citofoni 1705, come fai ad intercettare il tasto chiave ? Dovrebbe essere collegato internamente e quindi non accessibile (nel post precedente mi ero sbagliato, mi ricordavo un altro modello :( ).

La serratura va cablata tra i morsetti SE1 e SE2 sul posto esterno e funziona in modo digitale (i citofoni inviano il messaggio di apertura e il PE esegue).

Se tutto il resto funziona verifica i cablaggi: i ponticelli tra 4 ed F sul PE e X2 e R3 sui citofoni.

Ti confermo che con questo materiale non puoi fare gli intercomunicanti.

Ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho dato un'occhio allo schema, non vedo particolari problemi, il tasto con la chiave è quella di apertura del cancelletto, poi sotto ci sono due tasti ausiliari, controlla bene lo schema e i collegamenti, se utilizzi lo schema 956-32 devi effettuare un ponticello tra X2 e R3 nel video e tra 4 e F sul posto esterno,Sito urmet per scaricare gli schemi come riportato sullo schema.

Ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

Purtroppo i ponticelli li ho fatti tutti sia tra x2 ed r3 internamente che tra 4 e f sul posto esterno.

Sullo schema fa vedere un altro contatto tra un capo della serratura e lo 0volt,quella E che fa vedere l'ho interpretata come il pulsante del videocitofono,no?

Inoltre sullo schema la E stà per apertura serratura.

Quindi dopo varie prove senza esito,ho collegato direttamente SE2 sul un capo della bobina e non sono riuscito a capire cosa devo collegare sull'altro capo.

Collegando la serratura su se1 e se2 rimane sempre eccitata,su se1 o se2 su un capo e lo 0volt sull'altro idem.

Potete spiegarmi dove sbaglio?

Grazie.

Modificato: da axel10
Link al commento
Condividi su altri siti

Il pulsante E che vedi tra 0 e SE1 è un pulsante ausiliario del cancelletto, quello che in alcuni casi si monta nelle vicinanze del cancelletto, è un pulsante esterno non fa parte del videocitofono.

La serratura va collegata su SE1 e SE2, se la serratura ti rimane eccitata le possibilità sono:

c'è un errore di cablaggio oppure hai fatto qualche corto e in questo caso potresti avere danneggiato L'alimentatore, controlla bene i collegamenti con schema alla mano, prova anche a disalimentare il tutto attendi una decina di secondi e poi ridai l'alimentazione (di solito gli alimentatotri sono protetti dai corti circuiti) di più non so cosa dirti.

Sopratuto non fare collegamenti che non sono indicati sullo schema come tra SE1 e lo 0 potersti avere danneggiato come ti ho detto l'alimentatore o il posto esterno.

Ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

Ok risolto,

Il cavo del secondo videocitofono aveva 2 fili in corto..... :ph34r:

Fantozzi contro tutti! :angry:

Grazie a tutti.

Modificato: da axel10
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 10 months later...

Buongiorno a tutti,

ho acquistato il kit Urmet 956/32 ed ho completato le connessioni, almeno spero ;)

Non sono però riuscito a capire come sia possibile utilizzare i due tasti ausiliai per comandare altri dispositivi (es apertura cancello e/o accensione luci).

Con il comando chiave posso aprire il cancelletto (connessioni SE1 e SE2) ma quali sono gli output degli altri due tasti?

<_<

Grazie per un chiarimento.

Ciao

Roberto

Link al commento
Condividi su altri siti

I pulsanti dovrebbero essere riportati in morsettiera come contatti puliti con

- X1 e X2

- Y1 e Y2

Pero' di solito si collega X1 ed X2 per fare l'autoaccensione del monitor collegando:

- X1 al morsetto AI dell'alimentatore

- X2 ponticellato con R3 sulla staffa

Link al commento
Condividi su altri siti

ma per l'urmet scout l'auto accensione si fa allo stesso modo?

ma accende solo il monitor o è come se suonassero da fuori?

quindi temporizzato e con audio funzionante?

grazie

Link al commento
Condividi su altri siti

Si c'e' anche sulla staffa dello Scout il morsetto R3 che serve per l'accensione del monitor.

Accende solo senza suonare.

Il tempo e' quello impostato sull'alimentatore, l'audio c'e' sempre, anche se non fai l'autoiserzione se non hai inserito un circuito per il segreto di conversazione.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 years later...

buonasera sono un installatore dipendente ma sono intenzionato a mettermi in proprio ma siccome non sono molto pratico di scartoffie vorrei conoscere i requisiti che occorrono al mio scopo grazie

Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi

Ciao Ciro, siccome dici:

non sono molto pratico di scartoffie

ti conviene rivolgere la domanda ad un commercialista o ad un consulente del lavoro, che dopo ti seguirà anche per le altre "scartoffie", lui saprà certamente essere più esaustivo di noi; renditi conto che, l'unico attributo che serve né più né meno per poter essere abilitato all'installazione degli impianti elettrici è:

Art. 4 - Requisiti tecnico-professionali

1. I requisiti tecnico-professionali sono, in alternativa, uno dei seguenti:

a ) diploma di laurea in materia tecnica specifica conseguito presso una universita' statale o legalmente riconosciuta;

b ) diploma o qualifica conseguita al termine di scuola secondaria del secondo ciclo con specializzazione relativa al settore delle attivita' di cui all'articolo 1, presso un istituto statale o legalmente riconosciuto, seguiti da un periodo di inserimento, di almeno due anni continuativi, alle dirette dipendenze di una impresa

del settore. Il periodo di inserimento per le attivita' di cui all'articolo 1, comma 2, lettera d) e' di un anno;

c ) titolo o attestato conseguito ai sensi della legislazione vigente in materia di formazione professionale, previo un periodo di inserimento, di almeno quattro anni consecutivi, alle dirette dipendenze di una impresa del settore. Il periodo di inserimento per le attivita' di cui all'articolo 1, comma 2, lettera d) e' di due

anni;

d ) prestazione lavorativa svolta, alle dirette dipendenze di una impresa abilitata nel ramo di attivita' cui si riferisce la prestazione dell'operaio installatore per un periodo non inferiore a tre anni, escluso quello computato ai fini dell'apprendistato e quello svolto come operaio qualificato, in qualita' di operaio installatore con qualifica di specializzato nelle attivita' di installazione, di trasformazione, di ampliamento e di manutenzionedegli impianti di cui all'articolo 1.

2. I periodi di inserimento di cui alle lettere b ) e c ) e le prestazioni lavorative di cui alla lettera d) del comma 1 possono svolgersi anche in forma di collaborazione tecnica continuativa nell'ambito dell'impresa da parte del titolare, dei soci e dei collaboratori familiari. Si considerano, altresi', in possesso dei requisiti tecnico-professionali ai sensi dell'articolo 4 il titolare dell'impresa, i soci ed i collaboratori familiari che hanno svolto attivita' di collaborazione tecnica continuativa nell'ambito di imprese abilitate del settore per un periodo non inferiore a sei anni. Per le attivita' di cui alla lettera d) dell'articolo 1, comma 2, tale periodo non puo' essere inferiore a quattro anni.

(Effettuato un brutale copia-incolla dal testo del D.M. 37/08) :)

Modificato: da Maurizio Colombi
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...