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Cancelli Ad Energia Solare


Luca Bettinelli

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Luca Bettinelli

Ho la necessità di installare una automazione sul cancello di casa, ma essendo una casa di cortile con 4 proprietari e non avendo una utenza enel comune si pone il problema di dove collegare l'alimentazione del cancello.

Mi hanno parlato di cancelli alimentati in bassissima tensione tramite batterie che vengonor ricaricate da pannelli solari.

Ne avete mai installti?

Sapreste consigliarmi qualche produttore?

Grazie

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permettimi un'osservazione

premettendo che non so aiutarti, altrimenti lo farei volentieri

se avessi detto .... "a casa mia, sopratutto per sperimentare, mi piacerebbe ..... "

ma se metti un cancello ad energia solare solo perche' non andate d'accordo su un'addebito da nulla e per questo installi un prodotto che potrebbe, in una uggiosa serata invernale non aprirsi

cerchi rogne

comunque se lo trovi e lo installi .... auguri !

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Posso agganciarmi a questa discussione per chiedere quali sono i dispositivi di sicurezza dei cancelli elettrici?

Mi auguro non sia solo la fotocellula, anche perchè mi è capitato l'altro giorno di vedere un cane che stava per essere schiacciato dal cancello, in quanto, essendo l'animale di taglia piccola, la fotocellula non lo vedeva ed il cancello continuava a chiudersi. La fotocellula credo sia stata posizionata a circa 40 cm da terra.

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Oltre alla classica fotocellula, è possibile installare una serie di altri dispositivi, il più comune da trovare è la barra antischiacciamento, che se premuta interrompe la chiusura, se montata in un certo modo, o l'apertura del cancello.

Un'altra protezione montata quasi ovunque è la frizione sul motore, che dovrebbe slittare al superamento della coppia necessaria alla sola chiusura del cancello libero da ostacoli (il mio cancello lo fermi con una mano, anche senza arrivare alle barriere antischiacciamento e alle fotocellule, contemporaneamente montate nel mio impianto)

Più raramente puoi trovare rilevatori di presenza ad infrarossi, o radar, a fascio concentrato, o a tendina, a pressione sul pavimento, ecc...

Credo che ci sia l'imbarazzo della scelta, se ogni casa non decidesse di puntare solo su due, o tre sistemi solamente.

Modificato: da nll
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La bft realizza un'automazione per cancelli a battente la cui alimentazione è a bassissima tensione 24V, cito l'indirizzo dove potrai trovare le caratteristiche tecniche il prodotto si chiama Phobos BT www.bft.it

Qualora avessi un cancello scorrevole clicca qui!! e scarica le caratteristiche tecnice del prodotto "deimos BT".

Per un'idea di prezzo dell'automazione a battente ti consiglio ebay clicca qui..

Del pannello fotovoltaico naturalmente andrà dimensionata la potenza, sapendo che la tensione è di 24V, premettendo che gli attuatori non possono effettuare + di 60 cicli, il potenza richiesta al pannello sarà di 50W. Adesso girando nel web non ho trovato pannelli da 50W che abbiano una tensione di 24V quindi l'unica soluzione sono due in serie.. adesso a te la scelta.

Le batterie saranno di quelle per macchina 12V - 50A/h in serie in modo da avere 24V.

Comunque questa configurazione ti permette 60 cicli giornalieri, e la batteria ricaricata in sole 6 ore..

Spero ti possa essere utile ciao e a presto. :D

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NO !!! :angry:

non puoi agganciarti a questa discussione

a parte che mi pare ne esista una sull'argomento ....

se non esiste .... ESISTALA !

l'argomento e' intelligente quanto legittimo, non ci sono ragioni per cui mischi l'energia solare con la sicurezza

al limite potrei capire chi si aggancia per dire che vorrebbe i citofoni ad energia solare per le stesse motivazioni di luca

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Non essere così drastico, Piero, in fin dei conti anche il mio omonimo dovrà preoccuparsi delle sicurezze, dopo aver risolto i problemi di alimentazione, quindi la piccola divagazione di monteverdi non è poi così fuori posto, l'importante è non che non se ne approfitti per dirottare la discussione senza aver portato a buon fine l'argomento principale.

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e' fuori posto

ci diamo da fare per convincere all'uso della funzione cerca per razionalizzare il forum, poi ci troviamo un argomento che non c'entra nulla

tra l'alttro (mi pare) una discussione sull'argomento esiste

la problematica di luca e' centrata sul cancello ma verte sulla possibilita' di alimentare utenze con i pannelli solari in un ambiente condominale e sospinti da esigenze particolari

la prima cosa e' focalizzare le risposte sull'alimentazione del cancello

la seconda potrebbe essere quali altre utenze (citofoni, illuminazione, numero civico) potrebbero essere sottoposte alla stessa metodica

penso che la sicurezza dei cancelli meriti una discussione ANCHE se gli stessi siano alimentati con 400 Vca.3f.

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Chiedo venia, nel momento in cui ho postato ho scambiato il titolo del topic con la sezione, per cui per un attimo di sbandamento mentale ho creduto che il titolo della discussione fosse "cancelli elettrici". Quando me ne son accorto era troppo tardi.

Chiedo di nuovo scusa, per cui non la porto + avanti, dato che non posso cancellarla o spostarla.

Cercherò di stare + attento.

Modificato: da monteverdi
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In effetti Piero ha ragione, altrimenti si rischierebbe di avere discussioni caotiche.

Monteverdi (OT: è un nick in onore al grande Claudio?) dimostra di essere persona ragionovole.

Mi auguro che non ci siano altri messaggi OT, altrimenti sarei costretto a cancellarli tutti.

Modificato: da Livio Orsini
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l'argomento iniziale era se era possibile alimentare TUTTO il cancello e non solo qualche parte di esso.

HA perfettamente ragione PIERO AZZONI, anche se esiste , montarlo sarebbe solo tirarsi addosso rogne a non finire.

proprio nelle giornate brutte ( dove non c'e' sole ) non funzionerebbe.

quindi piuttosto richiedete un contatore servizi all'enel , OPPURE installate un contatore modulare

che indichi il cosumo del cancello e dividete la spesa . ( e' sicuro e assai meno costoso di un ipotetico cancello ad energia solare.)

ivano65

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<_< io so che questi pannelli funzionano comunque anche nelle giornate di poca luce perchè sono sensibili a tutti gli ultravioletti.. certo il rendimento non è quello di una giornata d'estate.. ma comunque garantiscono il minimo.

Ciao...

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<_< Non per fare l'impertinente ma penso che sia praticamente impossibile e adesso vi spiego il motivo :

1 -> le batterie sono da 50Ah e premetto che gli attuatori per porte a battente possono effettuare 60 cicli giornalieri, l'assorbimento è di 4Ah per 24 ore di funzionamento quindi ditemi voi quando si scaricheranno le batterie?? comunque sia si può senza alcun problema realizzare un micro circuito che controlli la carica delle batterie e che segnali il fatto che siano troppo scariche in modo che non succeda che dopo la festa del 31 ottobre possa tornare a casa e il cancello non si apra..

P.S. gli attuatori non possono effettuare più di 60 cicli in 24h quindi è praticamente impossibile che succeda che si scarichi del tutto la batteria lasciandoti fuori casa..

Certo è un sistema laborioso ma interessante.

Ciao a tutti!! e sempre in gamba con questo forum troppo interessante e completo..

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Scusate

Ma allora le societa' che costruiscono pannelli fotovoltaici non capiscono niente.

Riescono ad alimentare intere case e adesso noi ci preoccupiamo per un cancello elettrico.

BFT credo gia' sia pronta per queste cose perche' il Mod. Virgo e' ha 24v con due batterie da 12.

Quindi basta mettere un "pannellino" e vedrai che per 5 anni non avrai nessun problema.(perche' le batterie dovrebbero durare tanto.)

Forse sara' un po' costoso !!!!!!!!!!

Cerchiamo di sviluppare il sistema fotovoltaico, ha me non piace pagare bollette salatissime per il consumo di corrente.

Ciao :rolleyes:

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Una buona soluzione sarebbe simile a questa:

pedana generatrice.

Agli italiani non manca l'inventiva, si potrebbe realizzare un sistema che sfrutti il peso dell'auto quando passa su una cunetta per ricaricare un supercondensatore. L'energia verrebbe quindi prelevata dal motore dell'auto, o dall'inerzia della stessa.

P.S.: chi esce in bici e' pregato di saltellare un po' sulla piastra, o di uscire da un'altra uscita.

Il pannellino solare puo' aiutare, ma se alla vigilia di Natale c'e' nebbia i regali restano fuori!

Ciao

Mario

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  • 2 weeks later...

ciao,ma scusatemi..ma il citofono sotto quale utenza è collegato??

oppure si potrebbe fare,pagandolo un anno ciascuno il cancello..con il proprio contatore

ciao a tutti

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Luca Bettinelli
ciao,ma scusatemi..ma il citofono sotto quale utenza è collegato??

oppure si potrebbe fare,pagandolo un anno ciascuno il cancello..con il proprio contatore

ciao a tutti

Alle singole utenze, abbiamo 2 vidocitofoni e 2 campanelli indipendenti.

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  • 3 weeks later...

la marca che conosco io x lavoro produce delle centraline sia a doppio battente che scorrevoli con gestione a 24 volt e uso con batterie in caso di mancanza di corrente.

l'autonomia è abbastanza buona nel senso che puoi fare anche un buon numero di manovre con batteria e ora rendono disponibili dei pannelli per la ricarica delle batterie. la soluzione è stata realizzata però per i casi di utilizzo in zone non raggiunte dalla linea elettrica.

é ovvio che la situazione è sconsigliata in caso di utilizzo semiintensivo o oltre, non per l'usura ma per la carica delle batterie.

se il cancello fà 15-20 manovre al giorno può andare bene.

rimane però l'incognita dell'inverno,col freddo intenso non so come possa reggere bene la carica dopo molte ore senza sole..........

www.ribind.it

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Ciao a tutti,

per rispondere vorrei proporre un cancello da me installato più volte con molta soddisfazione per la buona qualità. si tratta di una automazione came ad ante battenti a 24 volt alimentata sia a 220 volt che a 24 con pacco batterie

allo stesso puoi far giungere la corrente di ricarica da altre fonti una delle quali può essere un pannello solare.

lo stesso garantisce un elevato numero di aperture/chiusure con pacco batteria.....

saluti .

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