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PLC Forum


Cancello A Battente O Scorrevole?


kelidra

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Salve a tutti

ho deciso di sostituire il mio vecchio cancello manuale ormai decrepito con un nuovo automatizzato.

ho un dubbio sulla scelta di un modello scorrevole o di quello a 2 battenti.Il fabro che farà il cancello,ma non monta automatismi, mi consiglia il modello scorrevole per maggiore affidabilità secondo lui dell automatismo e del minor costo.Il cancello a due battenti di per se costerà circa 200 euro in più dello scor.

Come estetica preferisco il modello a battente,poi per lo scorrevole dovrei fare dei lavori in più,cioè la costruzione di un muro dove il cancello andrà a scorrere(a lato del cancello il giardino e molto in pendenza,diciamo che il dislivello in 4 metri da 0 arriva a 1,5m) e poi dovrei abbattere una fila di pini non enormi che purtroppo si trovano sulla corsa dello scorrevole.

domanda :)

il cancello scorrevole è veramente molto più affidabile da valer la pena di sceglierlo nonostante i lavori aggiuntivi e la minore estetica?

poi se mi consigliate anche un buon automatismo...se serve metterò le misure

grazie

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A livello di affidabilità non vendo questa differenza, lo scorrevole è sicuramente più semplice, ma se l'automazione è fatta bene non vedo i problemi e poi

dovrei abbattere una fila di pini non enormi che purtroppo si trovano sulla corsa dello scorrevole.
:(

non ne vale la pena ;)

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O l'estetica o l'affidabilità. Non si può avere tutto, sta a te la scelta.

Comunque per la cronaca vicino a dove lavoro io c'è una fabbrica che ha uno splendido cancello a battente in ferro battuto, lo sento cigolare molte volte in un giorno e non ho mai visto nessuno a ripararlo :) Dipenderà anche dai componenti usati.

Modificato: da JumpMan
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se la differenza di affidabilità non è enorme,allora preferirò quello a battenti.

mi consigliate per favore una motorizzazione valida,e se non potete dire la marca,che sistema o che requistiti devo richiedere/pretendere?

intanto grazie!!

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ogni anta è di 2 x 2,per il peso non ne ho idea ,il cancello ancora non viene fatto,è in lamiera spessa con intagliato qualche disegno,comunque domani vado a dire di iniziare i lavori per quello a battente e gli chiedo una stima del peso.

per le colonne volevamo recuperare quelle del cancello esistente,sono due pali di ferro cilindrici con un diametro di circa 20 cm.

a pistoni o interrati?,non so,per la bellezza direi interrati ma quale è meglio considerando il solito rapporto costo/efficenza?a occhio penso che per i motori interrati ci voglia un maggior lavoro per gli scavi...

grazie mille

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sicuramente come estetica quello con i motori interrati e consigliato,ma ci vuole un bravo installatore e costa anche di piu' un installazione adue ante fatta bene cioe rispettando le quote non da problemi, come centralina ti posso consigliare la telcoma e come attuatori quelli della faac oliodinamici ciao

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Ospite giantecnico

GUIDA CANCELLI AUTOMATICI

IL CONSIGLIO GIUSTO !

Non dimenticate mai 2 cose :

1] un cancello facile da manovrare manualmente, si presterà bene ad un intervento di motorizzazione.

Se cigola oppure striscia il suolo, riparatelo prima di automatizzarlo

2] Immaginate sempre di essere al posto dell’operatore

3] scorrevole o a battenti ?

A] Motorizzare un cancello scorrevole è un piacere se le 2 prime condizioni sono rispettate

In pratica l’intero peso del cancello è supportato dalle ruote, il motore non fa altro che inviare impulsi elettrici e mantenere il movimento. Rimane sempre il fatto che questo tipo di motorizzazione è da considerarsi una ghigliottina, e quindi più pericoloso )

(B] L’unico inconveniente consiste in un movimento meno rapido.

Per motorizzare un cancello a battenti, avete

4 Famiglie di prodotti

1) il più economico

I martinetti

2) il più estetico

gli automatismi interrati

3) buon rapporto qualità/prezzo

gli operatori a braccia

4) la rapidità d’installazione

gli operatori su ruote

Necessità di una trincea tra i due pali alle estremità, con collegamento da 220V ad uno di essi;

Altra alternativa possibile , gli automatismi interrati (idraulici o elettromeccanici) :

Il sistema più lussuoso e estetico a disposizione.

Lo raccomando quando la creazione di un cancello è completa : cancello e automatismo contemporaneamente poichè al momento dell’inserimento dei blocchi, devono essere prese in conto anche le quote delle casse di fondazione:

Creazione nuova : muratura e motorizzazione.

Gli operatori piantati nel suolo sono invisibili.

Purtroppo la limitata lunghezza dei bracci levatoi rende indebolisce il complesso : è consigliabile allora aggiungere una serratura elettrica.

Particolare attenzione deve essere prestata all’esposizione di un cancello a violente burrasche di vento.

Certo, è sicuramente la soluzione più costosa…ma incredibilmente riuscita !

Necessità di una trincea tra i due pali alle estremità, con collegamento da 220V ad uno di essi;

Da predilire nel caso di un’installazione integrale fatta da un professionista

La soluzione giusta: gli operatori a bracci

Il criterio non cambia, funziona come gli automatismi interrati, un motore tira il battente perpendicolarmente, solo che, rispetto ai sistemi interrati, il suo punto d’ancoraggio è più distante dai cardini (più vicino alla vostra mano al momento dell’apertura manuale)

Attenzione : In posizione completamente aperta, i bracci occupano uno spazio maggiore sui lati (di circa 35 cm)

E’ la soluzione adeguata :

per i cancelli molto larghi e/o pesanti, gli operatori possono essere fissati sui battenti : l’installazione deve essere eseguita da un professionista qualificato perchè l’inserimento dei motori richiede un calcolo preciso. (Questa installazione avvicina l’operatore alla vostra mano al momento dell’apertura manuale) E’ un’ottima soluzione anche per il buon rapporto qualità/prezzo

Necessità di una trincea tra i due pali alle estremità, con collegamento da 220V ad uno di essi;

Nell’impossibilità d’optare per un sistema interrato e se disponete di molto spazio laterale, non esitate a ricorrere a questa soluzione, soprattutto se dovete rinnovare.

Per ultimo, ma non ultimi : gli operatori su ruote

La soluzione più rapida e dall’installazione immediata :

- i motori vanno fissati all’estremità di ciascun battente (dove impugnate per aprire manualmente) ;

- ogni operatore obbedisce ad una centrale autonoma, ad un ricevitore e ad una batteria autonomi;

- adatto a qualsiasi tipo di suolo, anche molto duro, in pendenza o irregolare (fino ad un dislivelllo di 25 cm);

- la corrente che permette di ricaricare le batterie passa attraverso un contatto fissato tra i battenti (non è necessaria una trincea tra i pali estremi) ;

- Blocco meccanico a terra integrato al sistema completo di bocchetta elettrica;

- Angolo d’apertura regolabile (da 0 a 360°), possibilità di apertura verso l’esterno ;

- In caso di interruzione di corrente, il sistema ha un’autonomia di 50 ore ;

- il sistema dispone già di collegamento cavo : l’installazione è dunque rapida, in mezza giornata se fatta da un autodidatta (2 ore se effettuata da un professionista) ;

- Alimentazione tramite caricatore da 12v (sicurezza) ;

- Apertura a mano senza difficoltà.

Non è poi male farsi una cultura anche sulle Norme di Legge che regolano la sicurezza di qualsiasi automazione dal Maggio 2005. VEDI EN 12445 ed EN 12453

Ciao Giancarlo ;)

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