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Impulso A 24 Volt Ma Elettroserratura A 12 Volt


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Inserito:

ho installato su un cancello esistente un automazione interrata BFT.

Ora il cancello è già dotato di una elettroserratura Viro V97 a 12 Volt ma la centrale bft da un impulso a 24 volt.

Ho provato a cercare la bobina a 24v da sostituire nell'elettroserratura (che è presente nel catalogo Viro) ma non ho trovato rivenditori disponibili a ordinarla...

Avete qualche idea....

Grazie

Alessandro


Inserita:

Difficilmente vista la brevità dell'impulso, una serratura a 12 Volt si brucerà con un impulso a 24, ma va tenuto conto di un eventuale incastratura di un pulsante che alimantandola con continuità la brucerebbe, e della capacità dell'uscita a 24 Volt di produrre una corrente ben più alta quando alimenta una serratura nata per la 12 Volt.

Rimedio ? da elettronico io ti direi come farei a casa mia, ovvero una bella resistenza in serie, di valore opportuno, e via così.

Inserita:

Il consiglio di Savino, è sicuramente migliore e più elegante del mio, ma non te l'ho dato perchè mi ponevo una domanda, ovvero, dopo aver interfacciato i 24 Volt sul relè con bobina a 24, li hai poi lì disponibili da qualche parte, i 12 Volt per alimentarci la serratura ???

Inserita:
li hai poi lì disponibili da qualche parte, i 12 Volt per alimentarci la serratura ???

Bella domanda :unsure:

Inserita: (modificato)

Non so quanto assorba una bobina, però potresti mettere uno zener di potenza da 12 v (se parlatedi tensioni DC)

Modificato: da rimonta
Inserita:
Non so quanto assorba una bobina, però potresti mettere uno zener di potenza da 12 v

:unsure: Ma....non funziona in corrente alternata l'elettroserratura ????

E comunque anche se fosse Vdc, una resistenza in serie è comunque necessaria, pena uno schock all'alimentatore, ed una martellata al diodo zener.

Ad ogni modo Acalgaro, illuminaci quindi sul tipo di 24 Volt che hai (AC o DC) e a quale tipo di tensione deve andare la serratura(anche qui se a 12 Vdc o 12 Vac) Grazie :)

Inserita:
una resistenza in serie è comunque necessaria,

Certo, questo sicuramente.

Inserita:

la corrente di alimentazione 24 volt è alternata; la bobina dell'elettroserratura è a corrente alternata con i seguneti paramentri 12V 15VA 50Hz.

Che dite?

L'idea della resistenza in serie non sembrava male...

Inserita:

Allora tutto il discorso cambia.

Vada di resistenza (attenzione alla corrente)

Inserita:

ma che tipo di resistenza docrei montare... non sono proprio ferratissimo :(

Inserita:

9.6 ohm (10 ohm dipende dal valore commerciale) e almeno 15W.

Per stare sul sicuro metterei due resistenze in parallelo da 20 ohm o giù di lì sempre da 15W. Occhio a dove le installi che scaldano!!!

Inserita: (modificato)

Allora Acalgaro, vediamo di calcolare questa resistenza.

Dunque tu dici che le specifiche della serratura forniscono come dati una tensione AC di 12 volt, ed una potenza apparente di 15 Va.

Calcoliamoci quindi la corrente teorica che assorbe quando viene alimentata : I = Pa : V = 15 : 12 = 1,25 Amper.

Ora, tu hai una tensione di partenza Vp di 24 Volt, una tensione desiderata all'arrivo Va di 12 Volt, ed una tensione extra Ve da eliminare pari a.. Ve = Vp - Va = 24 - 12 = 12 Volt. Infatti Tu hai un esubero di 12 volt, visto che vuoi trasformare la 24 per l'appunto in 12.

Ora questi 12 Volt in più, bisogna dissiparli su una resistenza che si comporterà come un freno nei loro confronti, e poichè l'elettrotecnica ci insegna che R = V :I , noi prendiamo i volt in esubero (che quindi devono cadere sulla resistenza) e li dividiamo per gli amper richiesti dalla serratura, ovvero R = 12 : 1,25 = 9,6 Ohm.

Adesso, dobbiamo però calcolarci la potenza che dovrà dissipare in calore questa poveretta che si sobbarca l'onere di "frenarti" tutti quei volt in più, e per cui dobbiamo stavolta moltiplicare i volt in eccesso sempre per gli amper richiesti, e per cui P = V x I = 12 x 1,25 = 15 Watt

Risultato ? a Te serve una resistenza da 9,6 Ohm 15 Watt.

Questa è la teoria. La pratica intanto ci suggerisce però, che questo è il valore che serve a fornire 12 Volt in regime di alimentazione continua, mi spiego, nell'istante che la serratura deve scattare per aprire (deve quindi "spuntare") richiede un istante di maggior corrente, poichè il traferro del magnete è grande e richiede un picco di maggior energia, per cui io ti dico in sintesi di acquistare 2 resistenze da 15 Ohm 10 Watt l'una, e di collegarle in parallelo, otterrai così una resistenza da 7,5 Ohm 20 Watt che essendo un pò più bassa ti garantirà comunque lo spunto necessario per l'attivazione specialmente d'inverno quando è freddo, dove tutti i meccanismi diventano più ostici.

Oh, poi io non sono lì, ed a me i calcoli solo teorici non piacciono, vorrei davvero con un amperometro, verificare la corrente vera della serratura alimentata con i 12 Volt, per cui non prendere come oro colato la mia direttiva. Io penso di averti fornito un valore di partenza con cui iniziare, ma per esempio, se va, misura col tester ad alimentazione presente quanti Volt effettivamente ti risultano con quella resistenza in serie, che non ci sia da ritoccare qualcosa.

E se non scatta, misura lo stesso per avere un'idea di quanto più bassi siamo.

Ad ogni modo le resistenze le trovi in qualunque negozio di componentistica elettronica, ed anche se non dovesse essere azzeccato come primo valore, vai tranquillo che per quel che costano non ti riduci certo sul lastrico.

Salutoni ASMO :)

P.S. Mi scuso con lucky per essermi sovrapposto alla sua risposta..... :(

Modificato: da ASMO
Inserita:

Una risposta veloce che le castagne sono pronte.

Una lampada a 12 V..piccola..oppure.un diodo raddrizzatore in serie ad un condensatore 100 yF in serie alla serratura...(giusto per dire una fesseria)

24 Vcc (raddrizzati) scorrono per un breve attimo sul condensatore che eccita la serratura...

Inserita:
Una lampada a 12 V..piccola

Piccola ? da 15 Watt, infatti, R = V x V : P = 12 x 12 : 15 = 9,6 Ohm

Lo stesso valore teorico calcolato. In teoria se una lampadina con siffatte caratteristiche si trovasse,(12 Volt, 15 Watt) sarebbe probabilmente la soluzione migliore, dato che all'istante presenta una resistenza molto bassa, che può agevolare lo sgancio, ovvero fornire quel "colpo di reni" che serve per aprire, dopo, il filamento riscaldandosi si attesterebbe sul giusto valore per evitare che la serratura si bruci, casomai il comando permanesse a causa di un guasto.

La seconda soluzione del diodo col condensatore Nino, mi dispiace, ma non te la passo.... :)

Salutoni ASMO.

Inserita:

La soluzione della lampadina può essere presa in considerazione se non si vuole arrivare a 12V. Dubito molto che una serratura da 12 si fonda con un 24V per cui si potrebbe arrivare a mah!...18-20V tanto per andare sul sicuro.

Per qanto riguarda la soluzione condensatore io lo adottata in un impianto di allarme. Un lungo impulso (relè di allarme) viene ridotto e l'ancora del relè chiude i contatti in serie al cellulare (invio) sempre pronto sull'opzione "inviare SMS?".

Io lascerei la serratura a 12Vca ma se volgiamo propiro scervellarci a trovare una soluzione poco costosa basta adattare tale circutio.

Comunque non facciamo i giri di parole....è tanto per discuetere di soluzioni "autoinventate" ...

Inserita:

Nino.... :) Questo circuito, funziona SOLO UNA VOLTA e poi stop.....!

Sai perchè ??? perchè col primo impulso il condensatore si lascia attraversare dalla corrente e ti aziona il relè!

Ma poi ? poi il condensatore nel farsi attraversare dalla corrente si carica, e se non gli metti in parallelo una resistenza di scarica (almeno 10000 Ohm) la volta dopo col condensatore carico non funziona più, in quanto si comporta come un isolante.

Ciao.

Inserita:

Il condensatore scarico eccita il relè, dopo qualche istante, caricandosi, lo diseccita. Si esclude quindi che l'elettroserratura rimanga in tensione per un tempo troppo lungo, una tensione doppia di quella di targa. Non lo so se ne vale la pena.

Inserita:

Mi sono sovrapposto al tuo messaggio, quindi forse non hai visto la mia risposta...leggila.

Inserita:

Infatti....dipende comunque dalla capacità...se non è molto elevata l'impulso sarà brevissimo (basterà?) e breve sarà il tempo di scarica.

Si costruisce una bella impedenza di pari valore dell'elettroserratura. E come si calcolano? L'ultimo calcolo dl genere risale a...parecchi anni addietro, anche un pò di più.

O si fa prima a procurarsi la stessa serratura (costa molto? è economia?) e si tira fuori solo l'impedenza da sistemare da qualche parte ( io comunque la lascerei sul 24 Vca).

Inserita: (modificato)
dipende comunque dalla capacità...se non è molto elevata l'impulso sarà brevissimo (basterà?) e breve sarà il tempo di scarica.

Se la capacità è molto piccola (esempio 10 microfarad) è probabile che non arrivi manco a chiudere il relè, o meglio a chiuderlo e riaprirlo dopo troppo poco tempo.

Per quel che riguarda il "breve tempo di scarica, ti consiglio una prova, alla sera prima di andare a coricarti, carica un condensatore elettrolitico da 10 microfarad, ad una tensione si 12 Vdc, e poi lascialo lì così carico sul banco da lavoro, avendo cura che i reofori rimangano isolati fra loro. Alla mattina seguente, dopo alzato, prendi un tester digitale e prova a misurare quant'è ancora il valore di tensione sul condensatore.....ti predico che ci rimarrai male.

Per cui, in una applicazione dove tra un impulso e l'altro passa una settimana, può andare, grazie all'autoscarica del condensatore dovuta alla resistenza intrinseca del dielettrico, ma per un apriporta dove tra uno scatto e l'altro possono passare anche solo 2 minuti, non è funzionale.

Il circuitino da Te mostrato dove il relè chiude ed apre comandando quindi l'elettroserratura con un impulso talmente breve, da sicuramente non bruciarla, va modificato come dicevo quindi con una resistenza da 10 Kohm in parallelo al condensatore che si può mettere tranquillamente da 470 o 1000 microfarad (dipende dal tipo di relè che si usa), ma poi il problema diventa un altro, e cioè, siamo sicuri che i 24 Vca forniti dal sistema di acalgaro, sopportino un "tirone" improvviso dato dall'assorbimento di una serratura a 12 volt, cacciata sulla 24 ?

Infatti io nel mio primo post, l'avevo specificato, che un impulso breve a 24V di sicuro non brucia la serratura, ma l'alimentatore la regge ? Non lo sappiamo, ed allora in questi casi (visto che in loco non possiamo intervenire) meglio adottare il principio di precauzione, che si soddisfa usando la resistenza (o lampadina se la si trova).

Poi ad Acalgaro abbiamo prospettato diverse soluzioni, scelga Lui quella che più gli piace.

Ciao da ASMO :)

Modificato: da ASMO
Inserita:

Quoto ASMO, Buona l'idea della resistenza, ma attenzione ALCALGARO, se farai le prove di tensione, devi misurare la tenzione

con elettroserratura collecata, altrimenti non ci sarà caduta di tensione, e in uscita alla resistenza avrai sempre 24 V.

Un altra soluzione, anche se spartana, puoi collegare 2 relè 12V in serie, e ai risolto

Inserita:

La resistenza funziona te lo assicuro. Collaudata quando ero ancora ragazzotto ancora funziona...sarà fortuna??!!

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