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Automatizzazione Cancello: Chiarimenti


Berlik

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Ciao a tutti, sono nuovo, ho lurkato parecchio tra i vari topic perchè vorrei capire una cosa, ma alla fine ora ho una gran confusione in testa e volevo chiedere se gentilmente qualcuno poteva rispondere alle mie domande.

Il problema è cosa comporta atuomatizzare un cancello in maniera fai-da-te.

Ho visto che per automatizzare un cancello è sufficiente ordinare su ebay un kit di automatizzazione e con un minimo di manualità farsi il lavoro per conto proprio.

Ho visto anche che esistono delle normative che imporrebbero di redigere un documento di valutazione dei rischi, documentare i risultati delle prove di impatto e predisporre il piano di manuntenzione, nonchè apporre la targhetta CE con il nome di chi ha fatto l'impianto.

Se non ho capito male si tratta però di norme "volontarie", ovvero io posso benissimo comprare il kit, montarmelo e nessuno potrà mai dirmi niente.

Immagino però che in caso di incidente siano guai. Ma lo sarebbero anche compilando la documentazione: se io da privato cittadino decidessi di automatizzare il cancello seguendo le norme, in caso di incidente ne sarei comunque responsabile, è corretto?

E in quel caso immagino che potrebbe essere richiesta una perizia per verificare su tutto è stato fatto secondo regole, e uscirne "bene" se il tutto rispondesse alle normative.

Quindi: il gioca vale la candela? Per risparmiare la mano d'opera, dilettarsi in un lavoro interessante e per tutta un'altra serie di motivi, vale la pena far da sè o è meglio affidarsi ad una ditta che risponderebbe in tutto e per tutto dell'impianto?

PS: trattasi di cancello che separa area privata (area garages) da strada comunale.

Grazie per l'attenzione

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Maurizio Colombi

OHHHHHH finalmente è giunto il momento di sputare il rospo!

alla fine ora ho una gran confusione in testa

e non sei il solo, siamo in molti ad avere questa confusione, e siamo in molti a prendere lucciole per lanterne......come al solito!

per automatizzare un cancello è sufficiente ordinare su e**y un kit di automatizzazione e con un minimo di manualità farsi il lavoro per conto proprio

Perfetto! sai saldare, usare il trapano, collegare 10 fili seguendo uno schema? perfetto puoi farlo!

predisporre il piano di manuntenzione, nonchè apporre la targhetta CE con il nome di chi ha fatto l'impianto.

ma se hai fatto tutto da solo.....ci metti il tuo nome e fai manutenzione da solo all'apparecchio.

io posso benissimo comprare il kit, montarmelo e nessuno potrà mai dirmi niente.

appunto! finché c'è gente che vende sistemi per automatizzare le chiusure, e lo fa liberamente; ci potrà essere gente che acquista questi sistemi e li installa dove e come gli pare e piace!

Immagino però che in caso di incidente siano guai. Ma lo sarebbero anche compilando la documentazione:

certamente! e sarebbero guai anche se questo fosse realizzato da persona abilitata con le regolari documentazioni annesse!

E in quel caso immagino che potrebbe essere richiesta una perizia per verificare su tutto è stato fatto secondo regole, e uscirne "bene" se il tutto rispondesse alle normative.

Queste perizie verrebbero effettuate anche se ad installarti l'automatismo fossero il signor Faac, il signor Came ed il signor Nice in persona (gli altri non c'erano perchè avevano da fare :lol: )

è meglio affidarsi ad una ditta che risponderebbe in tutto e per tutto dell'impianto?

la ditta intallatrice, non risponderà mai in tutto e per tutto dell'impianto, la ditta installatrice dovrebbe sigillare ogni singolo componente del sistema per evitarne la manomissione......la ditta installatrice dovrà sudare sette camice per riuscirci, ma si toglierà sempre ed in ogni caso dall'impiccio: mostrando quello che ha realizzato e quello che ha rilevato AL MOMENTO DELLA PROVA, ma non dieci secondi dopo!

Grazie per l'attenzione

Prego! Grazie a te per la schiettezza della domanda e grazie a tutti i colleghi che vorranno contribuire a trasformare questa discussione nella discussione più calda del forum! O almeno spero, dopo il romanzo che ho scritto! :horny:

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Innanzi tutto grazie per le risposte.

Vorrei andare a fondo sulla questione delle responsabilità:

Se io installo da privato il tutto, e qualcuno si fa male, il responsabile sono io? Quindi se a seguito di una perizia fossero accertate responsabilità, verrebbero a reclamare i danni a me?

Se faccio installare da una ditta, nell'opotesi di cui sopra, andrebbero a bussare alla ditta per avere i danni?

Edit:

rileggendo meglio, mi hai già risposto, ma immagino che se qualcuno si facesse male e la perizia non dovesse riscontrare irregolarità a quel punto non dovrebbero esserci responsabilità da parte dell'installatore e dell'utilizzatore...credo.. :blink:

Modificato: da Berlik
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Se fai tutto da solo, rispondi tu per eventuali danni causati.

Se invece chiami una ditta e chiedi che l'impianto sia certificato, loro faranno tutto il necessario per la tua richiesta.

Considerando che nessuno controlla, il fai da tè per impianti privati non posso dire che sia sconsigliabile. Ovviamente il personaggio fai da tè deve avere un minimo di cura e preparazione :rolleyes:

Inoltre tieni conto la certificazione può emetterla solo una ditta o persona abilitata a darla. Quindi un privato non può emettere una certificazione che l'impianto sia stato eseguito a norma....almeno che io sappia è cosi. Ossia il pensionato che arrotonda la pensione non può emettere a suo nome una certificazione dell'impianto che ha eseguito :)

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Aggiungo ancora carne al fuoco, dato che oltre a seguire la discussione aperta da me, sto vagando per i vari topic:

se acquisto un kit, in teoria ho la garanzia che risponda a tutte le norme del caso.

Se acquisto pezzi separati e li monto, dovrei in qualche modo certificare che il tutto funzioni OLTRE a certificare che la macchina finale risulti a norma.

Insomma, il peggio che possa fare per trovarmi nei guai nel caso un bambino rimasse pinzato è comprare vari pezzi secondo mio gusto e assemblarli per conto mio ?

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una cosa è avere il prodotto certificato e un'altra è l'impianto certificato. ci vogliono entrambe. infatti alla fine alleghi nel libretto di manutenzione la tua certificazione e la certificazione dei materiali

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Maurizio Colombi
se acquisto un kit, in teoria ho la garanzia che risponda a tutte le norme del caso

Un kit, non è altro che l'insieme di tutti i pezzi occorrenti per realizzare l'impianto BASE, messi in uno scatolone....a volte senza togliere nemmeno l'imballo originale, con la scritta "kit tal dei tali".

Il produttore allega ad ogni singolo apparecchio un foglio (a volte l'ultima pagina del manuale) dove dichiara che il prodotto in questione è conforme alle norme ..... ed una bella fila di numeri.

Se compri il singolo pezzo, ti ritrovi la stessa cosa!

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Ciao a tutti. Ieri sera osservavo pensieroso il cancello incriminato(tra l'altro per la cronaca sono passato da Leroy Merlin e hanno i kit pure lì)

Trattasi di cancello a due ante battenti in ferro (presumo) zincato

Lunghezza ante 2 / 2.5 m (non le ho ancora misurate)

Mi sono però accorto di un fattaccio: l'anta di sinistra è incernierata al classico pilone di cemento. L'anta di destra, invece, è incernierata direttamente al muro di contenimento del giardino soprastante (dovrei fare un disegno per far capire bene)

In questo caso come si farebbe a far stare l'attuatore? quando l'anta di destra è aperta, rimare separata dal muro solo per i pochi cm delle cerniere.... <_<

Modificato: da Berlik
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