Vai al contenuto
PLC Forum


Differenziale Che Salta - ho bisogno di aiuto


valentina2712

Messaggi consigliati

Ma con che cosa accendi gli elettrrodomestici?

con un interruttore "per lampadari" ?

Gli elettrodomestici andrebbero alimentati da spenti, e poi accesi con il loro proprio interruttore a bordo dell'apparecchio stesso.

comunque gli interruttori "robusti" contro gli scatti intempestivi, non sono questi, ma i differenziali che non vuoi che scattino.

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 85
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • federosso

    22

  • gimma

    18

  • ClA

    16

  • valentina2712

    12

Top Posters In This Topic

valentina2712

Forse non sono stato chiaro nell'esporre il problema. Faccio un esempio, prima di accendere la lavastoviglie con l'interruttore proprio, io gli do tensione azionando l'interruttore che ho inserito prima dell'elettrodomestico. Quest'ultimo interruttore l'ho inserito solo per sicurezza e per togliere tensione alla lavastoviglie quando finiva il suo ciclo. Quando la lavastoviglie ha finito il lavaggio e dopo che l'ho spenta dal suo interruttore è tutto a posto. Il differenziale mi salta quando provo a chidere l'interruttore di sicurezza.

Link al commento
Condividi su altri siti

valentina2712 Inviato il Oggi, 12:09

Forse non sono stato chiaro nell'esporre il problema. Faccio un esempio, prima di accendere la lavastoviglie con l'interruttore proprio, io gli do tensione azionando l'interruttore che ho inserito prima dell'elettrodomestico. Quest'ultimo interruttore l'ho inserito solo per sicurezza e per togliere tensione alla lavastoviglie quando finiva il suo ciclo.

Giusto; era quello a cui mi riferivo io.

Quando la lavastoviglie ha finito il lavaggio e dopo che l'ho spenta dal suo interruttore è tutto a posto. Il differenziale mi salta quando provo a chidere l'interruttore di sicurezza.

Comunque ammettendo che la lavastoviglie abbia di suo una certa dispersione, quando spegni il suo interruttore, che di solito semplicemente mette in Off il circuito, essa rimane. E' solo quando togli tensione a monte, ovvero la sua alimentazione, con questo "interruttore di sicurezza", che la elimini. Pero' e' anche il momento in cui essa entra in (o esce dal) gioco ....

Non vorrei che questo interruttore, che da quel che dici dovrebbe essere unipolare e non bipolare, togliendo tensione solo a uno dei due capi dell'alimentazione (magari al neutro ?) faccia in modo che la dispersione "congenita" della lavastoviglie, forse sommata ad altre (il forno, la lavatrice, il microonde sono staccati in quel momento ?) faccia scattare il Differenziale .....

Anche se ClA ha appena spiegato che un unipolare dovrebbe essere teoricamente di vantaggio piu' che in svantaggio in questo caso ....

Comunque sia io, per pochi Euro, comincerei provando a cambiare quell'interruttore "di sicurezza" con un bipolare.

A proposito ClA :

ClA Inviato il Oggi, 11:22

Da questo punto di vista è meglio un interruttore unipolare, oppure bipolare con neutro anticipato in chiusura.Oppure un contattore veloce.

Però ci sono numerosi altri fattori: la velocità dei contatti, la loro pulizia, insieme alle caratteristiche del carico.....

Ma esistono questi tipi di interruttori ?

Ma solo per il mercato industriale penso, non per il civile; giusto ?

Ciao.

Link al commento
Condividi su altri siti

valentina2712 Inviato il Ieri, 12:09

Forse non sono stato chiaro nell'esporre il problema. Faccio un esempio, prima di accendere la lavastoviglie con l'interruttore proprio, io gli do tensione azionando l'interruttore che ho inserito prima dell'elettrodomestico. Quest'ultimo interruttore l'ho inserito solo per sicurezza e per togliere tensione alla lavastoviglie quando finiva il suo ciclo.

Scusa; mi sono accorto dopo che hai scritto " l'ho inserito ".

Ma se l'hai inserito tu dovresti sapere se unipolare o bipolare ! Il primo interrompe solo una delle fasi di alimentazione, mentre il secondo tutti e due.

Facic sapere. Ciao.

Link al commento
Condividi su altri siti

Salve,

sono nuovo e non sono un tecnico (anche se sono appassionato di "fai da te" sicuro)...ho trovato la vostra discussione durante la ricerca di una soluzione ad un problema che ho nella mia abitazione. Spero vorrete perdonare l'interruzione che comunque rimane in tema. ;)

Da un paio di mesi abito in un appartamento di recente ristrutturazione che ha interessato anche gli impianti fatti exnovo.

Mi trovo saltuariamente (1, 2 volte la settimana senza logica d'orario) ad avere a che fare con il seguente problema: salta il "salvavita" (magnetotermico ??) senza un motivo apparente. Spesso quando sono fuori casa...quindi col problema del frigo che rimane senza corrente per diverso tempo!

Il problema è cominciato, non so ovviamente se le due cose sono collegate, durante un grosso temporale...durante il temporale è la prima volta che è saltato il salvavita.

Gli elettrodomestici sempre in "presa" sono i soliti...frigo, lavatrice, lavastoviglie, forno, piano cottura, cappa, computer/modem, coordless, decoder, tv, dvd, caldaia....

Ho letto con interesse la discussione e proverò ad indicare all'elettricista che ha fatto l'impianto, e che dovrebbe venire a giorni, la possibilità di dover cambiare il magnetotermico (se non ho capito male) con uno migliore. Il problema è che lui per telefono ha già detto che sicuramente dipende da "qualcosa d'attaccato" (utilizzatori).

Ora vi chiedo se avete da suggerirmi un modo per trovare con una certa precisione l'apparecchiatura incriminata.

Cioè, esiste secondo voi, la possibilità di realizzare una sorta di "interruttore salvavita volante" che abbia le caratteristiche per "saltare" prima di quello "vero" e che possa mettere di volta in volta a monte del singolo elettrodomestico, tenendolo in posizione qualche giorno, fino a che non trovo la mela bacata? Che caratteristiche dovrebbe avere? Potrebbe essere realmente utile?

Grazie e scusate l'intrusione :rolleyes:

Link al commento
Condividi su altri siti

Le cause possono essere tre (o una loro combinazione):

- differenziale "stanco" (difettoso, starato)

- differenziale a posto ma poco immune ai disturbi sulla linea (temporali o altro)

- elettrodomestico difettoso

Direi che la terza causa, per esperienza, è la meno probabile.....

Link al commento
Condividi su altri siti

grazie...

dimenticavo...ci sono anche tre condizionatori (inverter daikin) con splitter.

Comunque mi sembra di capire che la strada della sostituzione del "salvavita" sia la più sicura per risolvere il problema?

Che modello mi consigliate di richiedere? avete idea del costo al pubblico?

Ho buona dimestichezza con il "fai da te" elettrico, non arrivo a progettare un impianto o capire il perchè dei problemi in oggetto ma un interruttore bipolare riesco a montarlo con successo :lol: ...ritieni che il montaggio di un nuovo "salvavita" possa essere alla portata di un appassionato non professionista?

Grazie

Link al commento
Condividi su altri siti

scusa la richiesta di ribadire i modelli :(

Semplicemente intendevo dire se, data la vostra conoscenza in materia, tra quelli indicati, ci fosse il "tuo preferito"....solo questo.

Grazie comunque per la disponibilità

Link al commento
Condividi su altri siti

L'elemento che scatta e che io chiamo "salvavita" montato sul mio quadro riporta le seguenti diciture:

Merlin Gerin

MULTI 9

ID

--------------

40A 0.030A

230V

lnc=10KA

lm 630A

SCPD FUS 80A

accanto a questo ci sono:

n°1 - MerlinGerin Multi9 C60a ----C32 con un'etichetta scritta dall'elettricista "prese 16A"

n°1 - MerlinGerin Multi9 C60a ----C10 con un'etichetta scritta dall'elettricista "Illuminazione - prese 10A"

Se non ho capito male SI invece di ID (nel caso mantenessi la marca)?

Ma esattamente al rivenditore cosa devo chiedere?...cioè quello che io chiamo "erroneamente" salvavita come si chiama in modo corretto?

Faccio anche per avere una base d'appoggio coll'elelttricista che per la verità al telefono mi è sembrato che non abbia troppa voglia di "perdere tempo" con le mie "pretese"...mi ha già liquidato con: "sicuramente è un'elettrodomestico difettoso".... <_< forse per principio cerca di "difendere il suo impianto?! e magari io non voglio neppure accusarlo di niente...solo cercare di risolvere il problema degli scatti intempestivi.

Grazie

Link al commento
Condividi su altri siti

non uso MG, ma se le sigle sono quelle standard:

perchè ti ha installato un MT da 32A per la protezione delle prese da 16A???

da chiunque cerchi "salvavita" lo conoscono tutti e tutti sanno cos'è, ma il nome reale del dispositivo è Interruttore Differenziale.

Link al commento
Condividi su altri siti

perchè ti ha installato un MT da 32A per la protezione delle prese da 16A???

che erroraccio, ma non c'entra con il problema segnalato

Merlin Gerin

MULTI 9

ID

--------------

40A 0.030A

230V

lnc=10KA

lm 630A

SCPD FUS 80A

in effetti sempra un differenziale puro, di tipo comune, non particolarmente immune ai disturbi

Se non ho capito male SI invece di ID (nel caso mantenessi la marca)?

Al posto o in aggiunta? io non conosco le sigle commerciali di questa marca.

Link al commento
Condividi su altri siti

che erroraccio, ma non c'entra con il problema segnalato

non c'entra però vorrei sapere il motivo.... riciclaggio di interruttori a magazzino??

Link al commento
Condividi su altri siti

non c'entra però vorrei sapere il motivo.... riciclaggio di interruttori a magazzino??

diciamo... ignoranza

una volta si faceva spesso così, così si possono attaccare più elettrodomestici

se sono prese da 16A, si pensava, non assorbiranno più di 16A... ignorando l'esistenza di triple e ciabatte

Link al commento
Condividi su altri siti

Io proprio non so cosa dire...l'impianto è stato fatto una decina di mesi fa!

Per la verità vorrei cercare di risolvere il problema degli "stacchi random intempestivi"...e non vorrei andare trooppo a toccare la suscettibilità dell'elettricista, io faccio un altro lavoro, e spesso, sopratutto con le persone "ignoranti" male si riesce a far sentire i consigli degli esperti...figuriamoci di chi non è del settore!

Quindi allargo la richiesta a voi che mi sembrate ben preparati :) :

1) il problema del C32 sulle prese 16A è grave o posso far finta di niente?

2) l'oggetto che devo cercare in prima persona o richiedere al mio elettricista è un "interruttore differenziale di tipo puro" che sia di una delle seguenti marche/serie: BTicino HPI, ABB AP-R, Merlin Gerin SI, Moeller tipo G,.....confermate?? o non ho capito na'mazza?? :blink:

Vi prego...ditemi esattamente, alla lettera, cosa devo chiedere al mio elettricista o fornitore? :(

Scusate l'ignoranza...ma in tutti i discorsi comincio a perdermi.

Grazie

Link al commento
Condividi su altri siti

1) il problema del C32 sulle prese 16A è grave o posso far finta di niente?

Il rischio c'è nella misura in cui qualcuno dovesse sovraccaricare le prese. Tieni in conto che un impianto elettrico deve essere "a prova di stupido".

Faglielo notare con una domanda "come mai....?" e vediamo che risponde.

2) l'oggetto che devo cercare in prima persona o richiedere al mio elettricista è un "interruttore differenziale di tipo puro" che sia di una delle seguenti marche/serie: BTicino HPI, ABB AP-R, Merlin Gerin SI, Moeller tipo G,.....confermate?? o non ho capito na'mazza??

Chiedi un differenziale "immune ai disturbi" come BTicino HPI, ABB AP-R, Merlin Gerin SI, Moeller tipo G,.....

La versione esatta speriamo che sappia lui quale metterla.

Link al commento
Condividi su altri siti

ok...grazie a tutti. Poi vi faccio sapere.

ah! dimenticavo....qual'è il range di spesa che mi posso aspettare dalla sostituzione del pezzo incriminato con uno "altamente resistente ai disturbi"? (escluso manodopera)

Grazie ancora

Modificato: da federosso
Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao.

Pero' un attimo federosso, e anche ClA e gli altri ....

Al momento, volendo essere scrupolosi, il Differenziale che c'e', essendo da 40A, non e' correttamente dimensionato in base alla portata dei 2 MT a valle; infatti 32A+10A = 42A che e' > dei suoi 40A ...

E' anche vero che, per quanto sopra, il 32A messo sulle prese e' inutile e in teoria i 32A mai utilizzati .... quindi inutile prendere un Differnziale di amperaggio maggiore.

Allora non e' forse meglio, visto che quel 32A sarebbe meglio combiarlo prima o poi con un 16A, acquistare un 32A ? Anche se mi pare la differenza di costo tra un 32A e un 40A e' minima.

Senno' potrebbe anche essere sufficiente che invece di un Differenziale puro federosso installasse un Magnetotermico + Differenziale, cosicche' sarebbe protetto indipendentemente dall'MT a valle, pero' mi pare che MTD gia' assemblati con parte differenziale ad Immunita' Rinforzata non esistano ....

Volevo solo aggiungere questa precisazione in modo da far fare a federosso l'acquisto piu' corretto possibile.

qual'è il range di spesa che mi posso aspettare dalla sostituzione del pezzo incriminato con uno "altamente resistente ai disturbi"? (escluso manodopera)

Da Catalogo Gewiss :

GW94827 : INT.DIFF.PURO 2P. 40A ISTANT. A/0,03 TIPO A : € 64.40

GW95656 : INT.DIFF.PURO 2P.40A IMMUN. RINFORZATA A/0,03 TIPO A : € 89.90

Quindi € 90,00, ovvero € 25,00 in piu' della versione non rinforzata.

Penso che BTiicino, Merlin Gerin, Moeller costino pero' di piu', e (forse) con un livello qualitativo superiore.

Modificato: da gimma
Link al commento
Condividi su altri siti

Hai perfettamente ragione Gimma.

Del resto già c'è un errore più grave nell'attuale impianto.

Tuttavia non volevo confondere più del necessario Federosso.

Per altro esistono soluzioni alternative (magnetotermico generale, puro con maggiore In...) tutte valide.

Mi sembra che sia necessario dare a Federosso le informazioni essenziali che deve dare un committente al suo elettricista (un differenziale di maggiore qualità, immune ai disturbi) che non l'esatta composizione del quadro che, in teoria, un elettricista dovrebbe eseguire autonomamente...

E tutto ciò la dice lunga sulla preparazione di alcuni elettricisti.... (non di tutta la categoria).

Meglio un hobbista appassionato e preparato che un professionista che non lo è... e crede di esserlo.

Link al commento
Condividi su altri siti

ricapitoliamo:

1) dovrei sostituire l'MT (che non ho idea di cosa voglia dire...e a che cosa serva all'atto pratico oltre che al sezionamento dell'impianto) da 32A con uno da 16A

2) sostituire il "differenziale puro" da 40A con un "differenziale puro immune ai disturbi/immunità rinforzata"

Ho capito bene? :unsure:

Grazie e non fatevi venire la pelle d'oca a leggermi ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

aggiungo a CIA...

non ti preoccupare si sa che le mele bacate ci sono in tutte le categorie professionali e purtroppo i "committenti" clienti spesso ed ovviamente non hanno le capacità per individuare al primo colpo di quale professionista fidarsi.

Non un attacco ad una categoria ma ai "professionisti" improvvisati che esistono sempre ed ovunque.

Link al commento
Condividi su altri siti

Condivido quanto scrivi ClA .

P.S. In correzione al mio precedente post: per non fare torti ingiustificati a nessuno e non creare confusione, faccio notare che avevo dimenticato di menzionare ABB quale possibile soluzione suggerita in precedenza e di livello qualitativo non inferiore agli altri.

Link al commento
Condividi su altri siti

Federosso,

Ecco .. forse ha ragione ClA che io posso averti confuso, o meglio creato troppi dubbi .....

1) dovrei sostituire l'MT (che non ho idea di cosa voglia dire...e a che cosa serva all'atto pratico oltre che al sezionamento dell'impianto) da 32A con uno da 16A

MT = Magnetotermico. Oltre che dai cortocircuiti (ma questo lo fa', con caratteristiche di curva diverse ma in maniera genercamente equivalente, sia un 16A che un 40A), protegge la linea e le prese a valle di esso dai sovraccarichi, non facendo passare piu' corrente di quella relativa al suo valore. Una linea con cordina da 2,5 mmq, come normalmente e' quella della linea prese, cosi come delle prese bipasso da 16A, DEVONO ambedue essere protetti da un MT da 16A max. Sarebbero ovviamente protetti anche da un 10A, ma cosi non potresti mai "prelevare" i 16A che le prese a valle ti possono dare.

Quindi giusto: dovresti (farlo) sostituire con uno da 16A.

2) sostituire il "differenziale puro" da 40A con un "differenziale puro immune ai disturbi/immunità rinforzata"

Si. E se sostituisci il MT a valle con uno da 16A, il Differenziale puo' essere anche da 32A invece che 40A. L'importante e' che la massima corrente che puo' passare attraverso di esso, ovvero la somma dei valori degli MT a valle (nel tuo caso 10A+16A=26A), non sia maggiore della sua capacita'.

Tralasciando che, con un contratto standard da 3 kW, in realta' 26A non potresti mai averli contemporaneamente. Pero' potresti sempre un domani aumentare il contratto, e comunque dal punto di vista normativo questo requisito del Differnziale di avere il valore corrente massima > di quella che i circuiti a valle di esso possono assorbire va' rispettata.

Modificato: da gimma
Link al commento
Condividi su altri siti

ClA, per esperienza dubito che verrà ammesso un' errore nell' aver montato un m.termico da 32A sulla linea prese, una spiegazione ci sarà senz' altro, specialmente se la domanda te la fa un cliente di cui sei sicuro della bonaria e sana ignoranza in materia.

Ma chi lo sa, magari ti ha fatto una dorsale da 6 o 10 mmq e le prese da 16A in realtà hanno una struttura particolare che ne può portare tranquillamente 32!!!

Comunque, ritornando al problema del differenziale, guarda se dando dei colpetti col manico di un cacciavite sul modulo (dove ci sono tutte le scritte) succede qualcosa... sinceramente penso che se il temporale di cui parli, sia stato accompagnato da forti scariche atmosferiche il differenziale potrebbe esserne uscito indebolito.

------------------------------------------------------------------------------------

Il problema più grosso che hai, è riuscire a farti sistemare entrambe le cose, senza urtare la suscettibilità del tuo elettricista...

prova giustamente a chiedergli del "come mai un magnetotermico da 32A.... (che andrebbe bene come generale per un contratto da 6 kW) al posto di un più normale 16A"

probabilmente egli vorrà controllare gli elettrodomestici andando alla ricerca del guasto, lascialo fare, ma se non ti convince ripeti quello che hai scritto all' inizio, e digli apertamente che parlando con un' conoscente esperto in materia (ClA) ti è stato consigliato... bla... bla... bla...

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo/a...