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Differenziale Alta Resistività Ai Disturbi / Bticino Stop&go


filippo42

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Ho il problema dello scatto intempestivo, in caso di temporale, dell'attuale differenziale (AVE 53102x25) con molti anni sulle spalle e pertanto sarei orientato a sostituirlo o con un differenziale della serie BTicino HPI ad alta resistenza ai disturbi oppure con un Salvavita Stop e Go BTicino con riarmo automatico .In quest'ultima ipotesi dovrei ugualmente montare abbinandolo al kit Stop & Go un salvavita HPI o esso risulta superfluo, anche per il maggior costo , e basterebbe un differenziale della serie normale, poichè in caso di scatto per temporale o disturbi sulla linea a monte interverrebbe in ogni caso il riarmo automatico dello Stop & Go? L'impianto sarebbe così composto: Differenziale puro da In =25 A (con o senza Stop & Go) sull'arrivo della linea ENEL, a valle del differenziale un magnetotermico di protezione da 16 A ( preferirei separare il differenziale dal magnetotermico di protezione generale per discriminare lo scatto per dispersione da quello per sovraccarico , salvo che in un magnetotermico differenziale integrato in unico interruttore sia possibile discriminare i due eventi) che alimenta due magnetotermici, da 10A (luce) e da 16 A (UD) : va bene così o sarebbe meglio anteporre il magnetotermico generale di protezione a monte del differenziale ?

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Io metterei solo il differenziale ad alta resistenza (che nel 99% dei casi risolve il problema) oppure entrambe le soluzioni.

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..".entrambe le soluzioni "nel senso di Stop& Go con differenziale ad alta resistenza (HPI) o nel senso che sono idonee entrambe? Il ripristino automatico della linea mi risolverebbe il problema, in caso di scatto intempestivo del salvavita ( raro con HPI o similari, più probabile con quelli base ) , stando fuori casa, di rialimentare le utenze delicate ( freezer,.frigo) e sopratutto la centralina di allarme che, in caso di mancanza di rete ,dopo 1 ora tempesta il mio cellulare e gli altri memorizzati con un messaggio di servizio che lo comunica . Ovviamente nulla potrei fare per eventuali corto circuito in mia assenza , ritengo molto meno probabili rispetto ad un guasto di una fase verso terra . A questo punto mi chiedo, se dovessi optare per la soluzione del sistema Stop& Go - o similari a ripristino automatico- se diviene sovrabbondante l'adozione del differenziale ad alta resistenza ai disturbi, essendo sufficiente un modello dalla serie normale in ogni caso tipo A .

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  • 1 month later...

io ho un problema simile il differenzialw salta sempre alla stessa ora tra le 6 e le 8 di mattina con gravi problemi , ho provato astaccare tutto quelloche era collegato,verificato la terra, ho provato a collegare un logger alla rete per registrare tensione corrente di terra,ecc ma nulla il problema si ripresenta in modo casuale, ora erano settimane che non succedeva piu, ma ieri è successo di nuovo, ho letto nei post precedenti che potrebbe essere causato da disturbi di rete, ma cosa li causa ? quali sono i modellli di differenziale piu immuni ai disturbi ?

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Si tratta di differenziali "HPI" ad alta resistenza ai disturbi; io ho istallato da una settimana il differenziale "puro" HPI Ticino G723/25AH preceduto da un magnetotermico da 16A. Due notti fa c'è stato un temporale su Roma e non è avvenuto nessun distacco, speriamo che sia così anche in futuro .

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  • 4 weeks later...

Ciao,

avevo postato qualche giorno fa un msg sullo stop&go della BTicino.

Purtroppo ti segnalo che ha un "comportamento" un po' bislacco: l'elettronica di controllo del riarmo e'... un tantino sensibile alle sovratensioni :(

In soldoni: se arriva un bel temporale, lo stop&Go si fotte e, se dovesse scattare anche il diff, non riarma un bel nulla.

Io, come suggerito da un utente del forum, ho intenzione di montare un spd di classe II di tipo combinato (spint+varistore) a monte del salvavita (e quindi anche del modulo di riarmo) , sperando di proteggere in questo modo lo stop&Go.

Purtroppo altre due persone (tra cui un negoziante di materiale elettrico) mi hanno segnalato questo problema.

Quello che posso aggiungere e' che magari altri sistemi di riarmo automatico, di altre marche, questo "problemuccio" non ce l'hanno...

Ciao,

Marco.

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Carlo Albinoni
Si tratta di differenziali "HPI" ad alta resistenza ai disturbi; io ho istallato da una settimana il differenziale "puro" HPI Ticino G723/25AH preceduto da un magnetotermico da 16A. Due notti fa c'è stato un temporale su Roma e non è avvenuto nessun distacco, speriamo che sia così anche in futuro .

avevo postato qualche giorno fa un msg sullo stop&go della BTicino.

Purtroppo ti segnalo che ha un "comportamento" un po' bislacco

Meditate: le soluzioni più semplici sono le migliori.

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Meditate: le soluzioni più semplici sono le migliori.

vediamo se ho compreso bene il tuo intervento: tu non sei molto d'accordo con l'uso dei sistemi di riarmo automatico?

Marco.

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Carlo Albinoni
tu non sei molto d'accordo con l'uso dei sistemi di riarmo automatico?

Dico che innanzitutto bisogna utilizzare i metodi tradizionali per garantire maggiore continuità di servizio.

A iniziare dai vari modelli di interruttori differenziali che sono fatti apposta per eliminari gli scatti intempestivi e che di solito sono molto efficaci.

Se in situazioni estreme queste soluzioni non si ritenessero sufficienti, allora aggiungere a queste soluzioni i dispositivi a riarmo automatico.

Meglio prevenire l'intervento intempestivo piuttosto che curarlo, no?

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Meglio prevenire l'intervento intempestivo piuttosto che curarlo, no?

Il discorso che, ai tempi, mi aveva orientato ad un sistema di riarmo automatico rispetto ad un "salvavita" era che, quasi a parita' di spesa, con un sistema di riarmo si dovrebbe essere praticamente certi che la "continuita' " sia garantita.

Ovviamente parlo della continuita' che serviva a me: viaggio spesso e non voglio ritrovarmi con il congelatore spento.

Con un sistema "insensibile ai disturbi", invece, non si puo' essere certi al 100% che non ci siano interventi erronei.

Il problema e' soltanto che lo stop&go e' un po' un... pacco :angry: (detto tra le righe... ;) ).

Marco.

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  • 6 years later...

io avrei una novità che magari potrebbe aprire qualche strada per la soluzione a questo problema, che sempre di più bsto scoprendo che affligge non solo me ma un'immensità di gente.....

già, sono tra quelli con il maggior numero di imprecazioni per ciò che sto passando con il mio impianto elettrico!

per quanto mi ricordi, in passato succedeva sporadicamente che il salvavita intervenisse, ma era accettabile....poi con l'avvento dei nuovi contatori elettronici, ( sarà un caso ), CINESI, il fenomenno è diventato persistente, anche se discontinuo, nel senso che si ripresenta con cadenza casuale, anche se per la maggiore succede di mattino dalle ore 07 in poi, ma non è una costante. difatti stamattina è successo alle ore 07:13.

quando il problema è diventato veramente insopportabile, per il fatto che anche agendo per il riarmo il salvavita non reggeva, ho provato a scollegarmio dalla rete enel e collegare all'impianto il mio generatore da 3 KW, al che tutto si normalizzava. poi ho provato anche ad installare uno stop & go, e per qualche tempo la cosa ha retto; dopo qualche tempo però,il problema si è ripresentato......così, mentre pensavo a come risolvere la questione senza dover rimanere senza corrente, ho dovuto bypassare il salvavita..

sicuramente il problema è dipendente dalla rete enel, altrimenti se sono gli impianti di casa, la problematica di continui stacchi si deve verificare anche in caso di alimentazuine da generatore.

 ieri mattina, ho scollegato il mio stop & go ed al suo posto ho posizionato un'altro differenziale magnetotermico senza riarmo automatico, e l'impianto ha retto fino a stamattina alle ore 07:13 quando è avvenuto lo sgancio, ma contrariamente alla altre volte, quando ho riarmato, la situazione è rimasata stabile sino al momento in cui scrivo il mio post.

 

facendo un test del mio stop & go, ho scoperto un particolare che potrebbe essere di aiuto per trovare una soluzione, ovvero premendo il tasto de test provoco lo sgancio, se lo ripremo dopo una decina di secondi dopo il riarmo automatico, torna a sganciaree si riarma, ma se non aspetto tale lasso di tempo dopo il riarmo, lo stop & go non riarma e segnala un'anomalia all'impianto..... che è senz'altro fasulla, perchè nel mio caso, non ho collegato nessun carico all'uscita.

a questo punto, la soluzione potrebbe essere il diverso assemblaggio dello stop & go, ovvero: invece di assemblare prima il componente di riarmo, che a quanto pare risente dei disturbi presenti in rete enel, si dovrebbe poter installare il famoso salvavita insensibile a tali disturbi, affiancandogli il componente di riarmo automatico, il quale avrebbe il compito di riarmare in caso di sganci derivanti da picchi di tensione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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sicuramente il problema è dipendente dalla rete enel, altrimenti se sono gli impianti di casa, la problematica di continui stacchi si deve verificare anche in caso di alimentazuine da generatore

Gli scatti intempestivi dei differenziali dipendono da due fattori.

I disturbi in rete dovuti a manovre oppure a fenomeni atmosferici.

L'impianto d'utente, ovvero le impedenze verso terra quali filtri (messi negli apparecchi), varistori, ecc.

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  • 2 weeks later...

così, mentre pensavo a come risolvere la questione senza dover rimanere senza corrente, ho dovuto bypassare il salvavita..

 Questa cosa mi fa veramente paura. Non si dovrebbe mai bypassare il differenziale, nemmeno per un breve lasso di tempo.

 

facendo un test del mio stop & go, ho scoperto un particolare che potrebbe essere di aiuto per trovare una soluzione, ovvero premendo il tasto de test provoco lo sgancio, se lo ripremo dopo una decina di secondi dopo il riarmo automatico, torna a sganciaree si riarma, ma se non aspetto tale lasso di tempo dopo il riarmo, lo stop & go non riarma e segnala un'anomalia all'impianto..... che è senz'altro fasulla, perchè nel mio caso, non ho collegato nessun carico all'uscita.

Quello del blocco a seguito del primo controllo andato male è una cosa dello stop & go. Inoltre il sistema di controllo dello stop&go è un po' così diciamo....

Io sono d'accordo sull'installare differenziali ad alta immunità contro i disturbi....ma sono sempre dell'idea che affiancare a questi prodotti un buon riarmo con controllo impianto rimane la soluzione ottimale anche perchè non è detto che quella tipologia di differenziale non scatti intempestivamente, raro qualcuno dirà, ma non impossibile e se dovesse succedere comunque si potrebbero avere ripercussioni (si pensi anche solo a refrigeratori e frigoriferi e la merce che ci teniamo).

Poi ovvio se manca lo spazio e non si ha la possibilità di spenderci un po' di più un differenziale immune ai disturbi è una buona soluzione, ma non la più completa. 

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