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Gruppo Elettrogeneratore Rotante - cosa e'? (non e' un g.e.)


Volutamente Anonimo

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Volutamente Anonimo

Qualche anno fa' dovevo partecipare alla progettazione esecutiva (impienti elettrici) di un progetto di massima fatto da un'altro studio.

L'affare non si concretizzo' ma ebbi modo di vedere il progetto di massima dell'altro studio.

Debbo dire che era fatto molto bene (da un punto di vista di soluzioni tecniche)

Questo progettista aveva previsto 2 gruppi elettrogeneratori rotanti, che non sono dei semplici gruppi elettrogeni.

Vi do' qualche stralcio della relazione tecnica.

". . .La presente specifica tecnica riporta le caratteristiche di fornitura per un gruppo elettrogeneratore rotante di sicurezza e di riserva, con volano con accoppiamento magnetico, a riserva illimitata (nel seguito, chiamato gruppo elettrogeneratore rotante). . . ."

"...La parte elettrica del gruppo di continuità può essere costituita sia da un'unica macchina elettrica (apparecchio a due rotori coassiali sovrapposti) sia da due macchine elettriche distinte (accumulatore inerziale e generatore sincrono) collegati meccanicamente o solo elettricamente...."

". . .L’accumulatore inerziale deve avere le seguenti caratteristiche:

avviamento della massa inerziale, con alimentazione da rete, non superiore a inferiore a 180 s.. . ."

eccc. ecc.

Domanda, qualcuno di voi ha visto qualcosa del genere??. . conoscete qualche ditta che li produce?

Grazie

p.s. conoscevo gli ups rotanti della Piller. . . ma questa mi sembra una cosa diversa

Modificato: da Volutamente Anonimo
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Caro Volutamente Anonimo,

ci sono diversi costruttori, soprattutto negli U.S.A., ma anche in Olanda e Germania e Svizzera.

Sul mio sito ci sono diversi link a questi costruttori.

Mi sembra di capire che non conosci il monorotore levitante.

Ciao

Mario

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Pietro Buttiglione

Anni fa avevo seguito gli studi x accumulare energia (ed il migliore mi sembrava il toro raffredddato

fino ad ottenere la superconduttivita'..).

Ricordo che un sistema era quello del 'volano' :

(non e' che almeno a me i tuoi dati appaiano chiarissimi <_< !!)

Se e' a quello che ti riferisci ... ricordo che chi lo aveva studiato era la Pirelli.

ciao

pietro

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Caro Pietro,

forse sai che dalle tue parti ci sono installati due sistemi di accumulo superconduttivi - non toroidali, ma cilindrici - per supportare una zona di fabbrica da 10 MVA in caso di buchi di tensione anche ravvicinati.

Ciao

Mario

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Pietro Buttiglione

non lo sapevo..

Campo tessile? Val seriana?gruppo Radici?

Potenza ? (immagino tot Amperes x tot tempo a tot tensione...).

comunque di sistemi del genere si e' parlato (e sono stati realizzati)

x il cosidetto scudo : x alimentare il raggio laser che deve distruggere

il missile in arrivo servono forti energie istantanee...

ciao

pietro

PS. una domanda (ho letto recentemente un libro del Capanna)

la storia della superconduttivita' 'fredda' era poi vera o una bufala??

Capanna sostiene che e' vera e che le 7 sorelle.....(adesso sono 6?)

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No, STMicroelectronics ad Agrate Brianza.

Quella del gruppo Radici era un vecchio volano ad asse orizzontale, "volato" via.

Ti mando l'articolo che e' stato pubblicato sull'applicazione dei superconduttivi. La corrente erogabile immediatamente e' di alcune migliaia di Ampere per un tempo inferiore a 1 secondo, piu' che sufficiente per coprire i buchi di tensione tipici da 300 ms.

Ciao

Mario

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