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Alimentare Impianto Di Casa Con Automobile - Inverter per batteria automobile.


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Ciao,

Ripensando al blackout dello scorso anno, mi viene voglia di prendere un piccolo gruppo elettrogeno per alimentare le funzioni di base della casa e dell'azienda. 1 - 1,5KW mi sembrano sufficienti. Però sono titubante perche anche se costano ormai molto poco, credo che siano fastidiosi perche hanno bisogno di molte cure e manutenzioni, specialmente per la parte che riguarda il motore a benzina.

Ho pensato che sarebbe piu comodo anche per l'ingombro, prendere un inverter di potenza adeguata e collegarlo alla batteria dell'auto nel momento del bisogno tenedo il motore dell'auto acceso. credo che il consumo sia piu elevato dei normali gruppi elettrogeni ma oltre a questo voi vedete qualche altro lato negativo per il quale non sia conveniente utilizzare questo metodo?

Io sono convinto che se anche costi di piu la generazione dell'energia e anche l'investimento iniziale, il tutto viene ripagato dalla praticità e prontezza d'uso!

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voi vedete qualche altro lato negativo per il quale non sia conveniente utilizzare questo metodo?

Il problema delle batterie e' che quando si scarica ... hai bisogno di elettricita' per ricaricarla.

Il gruppo elettrogeno devi solo rifornirlo di combustibile e funziona....

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Ma la batteria in questo modo verrebbe caricata dal motore dell'auto quindi convertendo energia chimica fornita dalla benzina! proprio come farebbe un gruppo elettrogeno tradizionale.Quello che suggerisco io è l'eliminazione dell'incombenza del motore dedicato.

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Ma la batteria in questo modo verrebbe caricata dal motore dell'auto quindi convertendo energia chimica fornita dalla benzina

... se fosse così semplice !!

Forse non hai considerato l'assorbimento !!

Un inverter da 1000 w assorbe circa 65 A a 12 Volt . Considerando che l'alternatore non riesce sicuramente ha contrastare questo assorbimento ( almeno con giri motore nella norma, ma comunque accellerato ) la tensione di suo dopo un pò di tempo scende e non sarà sicuramente più 12 Volt , ma 11 o 10 ecc. e per ogni volt che scende la tensione , mantenendo il carico costante , aumenta l'assorbimento. Normalmente gli inverter hanno anche una soglia di distacco ( tipica 10,5 Volt ) ed al di sotto staccano il carico.

" Tutto questo per tenere il motore dell'auto su di giri a fermo ed avere una resa di circa 850 - 900 w con un inverter da 1000 w ed al mattino non poter andare al lavoro perchè la batteria dell'auto è scarica !!! "

Scusa la battuta , ma penso che non ne valga la pena; io uso un iverter da 500 w che tengo nel furgone solo come emergenza per l'uso di qualche apparecchio a 220 v dove non ho tensione di rete.

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Le soluzioni possono essere tante.

Nella scelta va valutato anche il posto dove si abita ( città, campagna ) , e di quanto si vuole spendere.

Personalmente opterei per l'inverter e un paio di batterie da 150-200 Ah tenute sotto carica da un pannelo solare e

volendo ( anche autocostruito ) un alternatore eolico.

In questo modo quando in casa i carichi non sono alti si può usare l'impianto e cosi' rientrare poco per volta nella spesa sostenuta all'inizio.

Con il gruppo elettrogeno che senz'altro garantisce una continuità di potenza si spende solamente.

Ciao.

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Uno dei piu' grossi , ad esempio l'H1540 della helios da 150 watt , da 8,20 A. con 12,5 volt.

Ma credo ne basti uno piu' piccolo per tenere due batterie cariche.

Ciao.

Modificato: da puddu
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