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Nuovi Contatori Enel- Molti Dubbi, Troppi


scupiz

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Del_user_23717

Ha la funzione di sigillo di sicurezza, se manomesso (cioè se viene svitata) oltre a mandare un allarme, credo che generi il distacco del contatore e ne impedisca anche il riarmo dell' interruttore.

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E' vero, non solo, oltre a inviare l'allarme, segnala con un triangolo rovesciato ed un punto esclamativo l'avvenuta manomissione sul display.!

Ma scusa, guarda che non serve aprirlo!!!!!!!! ha una bellissima interfaccia IR !!!!

x aleghost

in effetti hai ragione, avrei dovuto inserire una batteria da 5KVA ma trattandosi di utenze con continui picchi di potenza per il continuo inserimento ed disinserimento di motori, ho voluto abbondare a 10KVA sicuro che sarei potuto benissimo arrivare a 0,96 di cosfi invece ecco lì la sorpresa!!!!

ciao ciao

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Ciao mi sono appena iscritto e credo dopo aver letto le varie discusssioni in merito ai contatore di E.E di nuova generazione, che molti degli intelocutori siano persone esperte ( o presunye tali) e molti che cercano

notizie rassicuranti intorno ad eccessivi consumi esagerati di energia.Ora sono molte le considerazione da fare rispetto aj vecchi misuratori e queli di nuova generazione .Anche per quanto riguarda i problemi di rifasamento vanno fatte delle considerazioni . Distinguere i contrati domestici da quelli non domestici , da quelli oltre certe potenze impegnate ecc.

Ciao Penny

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Del_user_23717
E' vero, non solo, oltre a inviare l'allarme, segnala con un triangolo rovesciato ed un punto esclamativo l'avvenuta manomissione sul display.!

Stasera facendoci caso, ho notato nella nicchia riservata ai contatori nell' abitazione dei miei suoceri, che su quattro contatori installati (3 utenze domestiche di cui una attualmente non abitata + un contatore luce scala e motori autoclave) su tre di essi appare il triangolo rovesciato con affiancato il punto esclamativo.

Ora, non ricordo se due mesi fa, quando gli ho installato un temporizzatore sul circuito luci scale, questi simboli erano presenti, ma stasera, l'unico in cui non c'era il triangolo era proprio il contatore luce scala..

Non ricordo bene la simbologia del display del contatore, ma posso assicurare che nessuno ha tentato di manomettere nulla....anche se non conosco bene i nuovi inquilini <_< , purtroppo ho notato la cosa solo ora, c'è qualcuno che sa di preciso cosa sta ad indicare quel simbolo? Per il resto, non si è verificato nessuno sgancio del contatore, ne altri problemi...

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Ma avete tutti perso il manuale di istruzioni che vi hanno dato?

Ecco cosa diceva:

se compare il simbolo ****, e

comunque c’è energia elettrica in

casa, puoi ignorare la segnalazione.

Diversamente, in caso di mancanza

di energia elettrica, contatta i nostri

operatori al Numero Verde

800 900 800 (gratuito per

la segnalazione dei guasti anche

da telefoni cellulari).

Ove **** indica il triangolo seguito da !.

Chaoro, no? :rolleyes:

Modificato: da ClA
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E'vero che non bisogna dar peso al triangolino che appare sul misuratore perche ai primi C.E. (contatori elettronici) istallati appariva anche senza alcun motivo . Per lo stesso fatto se invece viene rimosso , il triangolino appare e interviene l'antitamper il C.E. va in blocco e non eroga piu' energia. :rolleyes: Il triangolino che appare segnala o una avvenuta manomissione o altra anomalia che solo il perrsonale e.n.e.l e a conoscenza che a sua volta interviene per appurare le eventuali anomalie.

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Del_user_23717
Ma avete tutti perso il manuale di istruzioni che vi hanno dato?

<_< già, eppure ero convinto di averlo conservato tra le ricevute dei pagamenti...

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A suo tempo avevo aperto una lunga discussione a riguardo del sovrarifasamento, e la conclusione era che non creava problemi ne consumi superiori. Ora mi tornano di nuovo dei dubbi, ma per quanto mi riguarda, pur avendo un contatore elettronico trifase per 20 kw, in fattura l' enel non mi calcola penali, anzi il cosfi è di 0,99. La batteria dei condensatori è sempre collegata, ed i carichi sono suddivisi a metà fra 220 volts e 380 volts. Ma allora consumo di + o no!!! Ce un "teorico" che mi sa rispondere?????

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caro scresan

sarebbe interessante sapere che tipo di contratto hai e che tipo di contatore elettronico hai per due motivi :

1 se ha l'interruttore magnetotermico (quasi tutti) non dovrebbe conteggiare l'energia reattiva mentre se non ha il magnetotermico, dovrebbe conteggiarla! (ultima new by enel)

2 se hai un contratto con bolletta MENSILE dovrebbero conteggiarla mentre se ce l'hai bimestrale non dovrebbero(new by enel)

per quanto riguarda il triangolino, ho provato via software e può uscire sia per manomissione (come ha gia detto ... il magnetotermico scatta e non si ripristina) sia per mancato collegamento con centrale ("network fault" situazione di comodo per riprogrammarselo!!!) sia per la non programmazione del contatore(in questo caso non dice il n° cliente!)

a presto! :lol:

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ho provato via software

Ciao ma lavori all Enel?? o ti sei costruito un interfaccia IR co relativo soft..... o ai rapinato l'addetto alla lettura che si continua a vedere pur essendo un contatore elettronico gestibile ad onde convogliate!!!

ciao

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Del_user_23717

Scusate, ma per telelettura, non credo che ci sia una centrale in cui vengano smistati tutti i segnali (consumi, ecc..) dei vari contatori eletrronci installati, io sapevo che preticamente, l'omino che prima veniva a fare la lettura ora può farlo a distanza, comodamente sfruttando la connessione IR, senza carta e penna e occhiali da vicino, come funziona in realtà?

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ciao murdocK sono curioso.......

Comunque l'energia reattiva viene addebitata solo a coloro che hanno un contratto di e.e. superiore ai 15 kw

trifasi . Gli abbebiti di e.r. avvengono in due fascie di consumo rispetto alla potenza attiva consumata. Cioe' la prima fascia se supera il 50% ( viene aplicata una tariffa ), la seconda se supera il 75% (un altra tariffa che supera la prima). Ioltre il fattore di potenza (cos.fi) deve oscillare tra 0,90 e 0,99. Attenzione che con i nuovi contatori elettronici rifasando gli impianti con condensatori rigidi viene registrato in modo positivo l'energia capacitiva in eccesso , quando non vi è prelievo (cioe quando l'impianto è fermo). Conviene che con questi nuovi contatori eseguire impianti di rifasamento automatici ,opppure secondo le necessita' rifasare (per piccole potenze)con temporizzatori. :rolleyes:

Penny

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  • 11 months later...

Buongiorno, prego chi ha un contatore elettronico trifase di leggere con attenzione, ne vale la pena.

Poiché sono, come quasi tutti gli italiani, utente dell’ENEL, ritengo dovere civico portare a conoscenza quanto ho personalmente riscontrato sul contatore elettronico trifase di casa mia. I risultati ottenuti sono stati confermati anche controllando alcuni altri identici contatori elettronici trifase ENEL. Per informazione di chi non sa, i contatori elettronici trifase di cui tratto sono quelli di colore bianco installati più o meno dal 2000. Questi hanno sostituito la maggior parte dei contatori “a disco” e l’ENEL conteggia ora con essi l’energia che fornisce alle utenze a 400V e potenza fino a fino a 30 kW. La presente non riguarda quindi i contatori elettronici monofase installati nelle abitazioni.

......................................................

La circostanza in cui tale anomalia si è evidenziata è fortuita. Avendo necessità di effettuare lavori in prossimità dell’ubicazione del mio contatore, ho collegato ad esso una saldatrice monofase presa a prestito. Per comodità di collegamento stacco la linea che alimenta la mia abitazione, quindi il contatore si trova nella condizione di alimentare esclusivamente la saldatrice. Questo utilizzatore monofase offre due possibilità di alimentazione: 230V oppure 400V. Per comodità, essendo stata precedentemente utilizzata a 400V, non cambio collegamento e la alimento a 400V, quindi tra fase e fase del contatore. La saldatrice resta poi alimentata, a vuoto, per un certo tempo nel corso del quale il led rosso del contatore (quello della potenza attiva) lampeggia, a mio avviso, con frequenza troppo elevata. Agendo sul pulsante a fianco del display cerco la potenza istantanea registrata dal contatore: 0,7 kW cioè 700 Watt. Considerato che la saldatrice non sta facendo alcun lavoro, ma si trova solo collegata alla rete, il valore mi pare senza dubbio eccessivo. Infatti, con adeguata strumentazione, misuro meno di 200 Watt. E qui approfondisco per chi conosce la materia: normalmente una saldatrice, a vuoto, rappresenta un carico con cosfì inferiore a 0,5. Così come molti trasformatori e motori funzionanti a vuoto. Quindi, nei giorni seguenti, provo a collegare tra due fasi del contatore diversi carichi analoghi: un trasformatore d’isolamento monofase 400V/230V, un motore trifase a 400V alimentato con due sole fasi (circostanza possibile a seguito di guasto) ed un condensatore da 400Vac e 40 microfarad. Proprio nel caso del condensatore rilevo l’errore di misura maggiore: il contatore elettronico registra infatti una potenza istantanea di circa 1000 Watt anziché le poche unità (meno di 10 Watt) che registrerebbe un “vecchio contatore a disco”. L’errore conseguentemente si trasferisce in modo identico alla misura dell’energia, i chilowattora, quindi, l’utente, in questo caso, paga ora 1000 ciò che avrebbe pagato 10 col vecchio contatore. Il contatore elettronico trifase non misura quindi in modo corretto l’energia assorbita da carichi monofase a 400V e cosfì inferiore a 0,5. Per dovere scientifico ho ripetuto la prova col condensatore anche su un altri contatori identici ottenendo lo stesso risultato. La verifica è facile da eseguire. Chi ha dubbi può procedere personalmente.

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Ma avete tutti perso il manuale di istruzioni che vi hanno dato?

già, eppure ero convinto di averlo conservato tra le ricevute dei pagamenti...

Per il mio "sbadato" amico Attilio, :P accludo il link al file pdf del nuovo contatore elettronico, sperando che col tempo non lo cestini (elettronicamente) clicca qua

Ciao, Benny

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